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Giro d'italia 2014, a Trieste una maglia rosa che parla spagnolo?


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Comunque. Bella vittoria del francese bouhanni, che ha rischiato di non rientrare a 13 dall'arrivo causa foratura. Il treno della shimano è stato l'unico a restare in piedi nel finale, e kittel avrebbe stracciato tutti per distacco. Ma non c'era. Bravo il francese della fdj, ancora a secco gli italiani a questo giro. Domani primo arrivo in salita, sempre in Puglia. Niente di eclatante, ma ci si attende qualche segnale dagli uomini di classifica. Rodriguez soprattutto.

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non ho visto la tappa ..

cosi' di prima acchito direi che sono i ciclisti che vanno a 60 all'ora sulle strade italiane, e, da quello che ho letto in giro, quelle di Bari erano davvero pessime.in una corsa di un giorno,come la Roubaix, sono gli specialisti a correrla e casomai a rischiare per vincerla.in un Giro, le cose sono diverse.ci deve essere una attenzione per la sicurezza, perche' sulla pelle degli altri e' facile giudicare.

Una volta non si sospendevano le corse per il freddo e la neve(in verita' non e' proprio cosi') ma una volta non c'era la legge 626, non c'erano scritti gli ingredienti sulle merendine, e le macchine non avevano l'abs e gli air bag, i pit stop nelle corse della formula 1 si facevano con un paio di guanti in maniche di camicia, i commissari entravano in pista per liberare il tracciato dai detriti con la gara ancora in corso, ecc.ecc.

ai giorni nostri il concetto di sicurezza e' un po' piu' avanzato.in questo contesto ci sta che i ciclisti,a mio modo di vedere, possano rivendicare il diritto di correre su strade decenti..

capitolo Kittel, lo riassumo cosi': dispiace.......

Modificato da alvin66
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domani finalmente si sale un po'..per quel che riguarda oggi, vedo che la discussione si e' incendiata.per cui non mi soffermo a descrivere situazioni che non ho avuto modo nemmeno di seguire in tv.

Domani,quindi,primo arrivo nervosetto.probabilmente qualche big vorra' misurare la febbre a qualche avversario, ma altrettanto presumibilmente, si trattera', casomai, di qualche colpo di spilla.

Personalmente vedo un blitz di qualche seconda linea.

nessuno 5 stelle(non parlo del movimento),qualche 4 stelline..parlo di Ulissi,Arredondo,forse Cunego, Bongiorno,Battaglin,Moser(si spera),Landa. Ratto,Ponzi.

tre stelline per gli uomini di classifica,i vari Quintana,Jro,Evans, Scarponi,Roche,Pozzovivo,Aru,Uran, con qualche velocista,magari che riesce a tenere in saltia.mi viene in mente il nome di Boasson Hagen...ma come diceca Bugno...Vedremo..

altimetria:

14giro05.jpg?1399463601

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Giustissimo il discorso sulla sicurezza. Senza andare troppo indietro nel tempo, venne eliminata la famosa discesa del crostis nel giro vinto da contador perché poteva diventare pericolosa, nonostante il super lavoro dei volontari per neutralizzare i punti più insidiosi. Oggi però onestamente la situazione era ben diversa. Comunque, i corridori, e gli organizzatori del giro, hanno deciso così. Non resta che prendere atto.

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non avendo visto la tappa non mi permetto di dare un giudizio nel contesto.Parlo in generale, la percezione del problema sicurezza attualmente e' piu' marcata.Penso, poi, che in una tappa altimetricamente futile, i corridori abbiano deciso di non rischiare per non compromettere un Giro che verra' deciso su altri terreni.

Sul Costris, piu' che il discorso sicurezza(penso che la discesa dal Gavia sia piu' pericolosa), abbia prevalso la paura di quei km senza ammiraglia al seguito.Una cosa ritengo certa, che al Tour un caso Costris non sarebbe mai successo.

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alvin per 100 dei 120 km no ga piovu'

e i 20 xe stadi un poco qua e un poco la (e poco)

le strade inoltre (anche nel centro de bari) iera belle larghe. tutto altro rispetto ai trozi che semo abituai a veder soprattutto al sud

tanto che da ammutinati i gaveva la media dei 39 che xe tutto meno che poco (e 42 co i ga mola' la farsa)

se ne deduci che:

- sti "scioperi" xe sempre stadi ma piu' "furbi" e non cusi' schifosamente smaccati (parole de Cipollini)

- savendo za a priori che cola piova bari diventa un campo de pattinaggio allora za nel disegnar el giro no iera de considerar bari, altrimenti (e qua cito Martinello): "che si vuole? un giro d'italia indoor perché ogni giorno puo' piovere?"

ribadisso per l'ennesima: giusta la neutralizzazion. assolutamente da censurar la stucchevole recita (tra l'altro estremamente preventiva)

(e anche gratuita, visto che Vegni xe tutto meno che un che no va incontro alle giuste esigenze dei ciclisti)

per concluder obietto anche sul Crostis:

l'unica paura xe stada quella de Contador e del suo ineffabile Riis de perder un giro za vinto

(e nonostante contador sia un mio idolo me vien de dir "ben ghe sta che alla fine i ghe lo ga cava'")

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Concordo. Nel senso che la discesa del crostis, la tappa di oggi con l'arrivo a bari, e via discorrendo, erano da mesi state inserite nel percorso del giro. Si sapeva, insomma. E allora è meglio non disegnare certe tappe, prevedere certe discese, o percorsi cittadini. Il ciclismo su strada è anche - e soprattutto - questo. Le condizioni meteo, e della strada, fanno parte del gioco. C'è chi si prende qualche rischio in più e magari vince la tappa e guadagna minuti, chi invece non se la sente e arriva in fondo. Neutralizzare il tempo a 8 dall'arrivo, ma lo si poteva fare anche a 16 dall'arrivo, è stato giusto. Praticamente non correre per 80 e passa km (in una tappa già di per sè molto corta), quello no, non credo.

Ormai è fatta. Vediamo un po' quello che accadrà domani sul primo arrivo in salita.

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Ma se i corridori noi faseva quella pantomima l'ultimo giro no i lo neutralizzava e alla fine inveze che esser solo le squadre dei velocisti a battagliare saria stadi tutti con ovvie conseguenze....

non credo. nel senso che - da quello che si è potuto capire da questa faccenda - appena il gruppo si è presentato alla partenza di giovinazzo, un po' tutti si sono accorti che l'asfalto, almeno in città, con due gocce di pioggia appena caduta, diventava molto scivoloso. e si sono chiesti: a bari, negli ultimi km, cosa accadrà con l'andatura a 60 all'ora? considerazione giustissima e sacrosanta, in fin dei conti sono proprio i corridori che rischiano - e tanto. dico solo che potevano decidersi un po' più in fretta nel chiedere la neutralizzazione ai -8, oppure ai -16, e non far trascorrere nell'inerzia la gran parte della tappa. senza battagliare almeno un minimo.

comunque. oggi primo arrivo in salita, e quindi ci aspettiamo grandi cose. non mi azzardo in un pronostico per la tappa ordierna, ma provo a dire la mia in chiave classifica generale a trieste: 1. uran, 2. quintana, 3. evans, 4, aru, 5. scarponi.

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a sentir Vegni, el se ga dichiara' disponibile ancor prima del via a neutralizzar a -1 giro, rimandando pero' la decision definitiva al primo impatto con bari (leggi uno o due giri)....per cui insisto nel dir che quelle scene penose le xe stade inutili oltre che sai brutte de veder

comunque, per chiuder la giornata de ieri, voio anche mi lodar bouhanni, che, oltre ad aver dovu' fadigar chilometri nel momento topico per rientrar e risalir....ga dovu' anche far equilibrismi per schivar quei cascadi davanti de lui e dopo de questo rimontar parecchi metri al giant che se ga trova' el match ball in man

per oggi, anche se no me par un finale da montelupone....oseria puntar su purito, che DEVI recuperar prima o dopo

pel giro confermo quanto dito un mese fa: nol pol scamparghe a quintana

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Non semo d'accordo nanca su bouhanni ;)

Bravo ma fortunato. Bravissimo a riportarse in testa ma se a Mezgec no ghe saltava la cadena no credo che el vinzeva, saria sta comunque un grandissimo secondo posto visto come se gaveva messo le robe

Modificato da Riodario
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Comunque ieri come xe rivada la comunicazione ufficiale la corsa xe cambiada. Te sa cosa vol dir laser andar una fuga e no saver se riciaparla sul traguardo o 8 km prima. In termini de classifica generale parlemo anche de un minuto se no de più.

Modificato da Riodario
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e (te me da el spunto) per continuar nel disaccordo totale :cincin: .....xe do giorni che me spiza le man per mandarghe un tweet (ma no son in twitter) alla rai per avvisarli che MEZGEC se pronuncia MESGHEZ :grin:

questo perché a trieste ghe ne gavemo diversi e piu' o meno se sa, ma visto che no son della minoranza etnica no me permetto de far el professor su robe de loro pertinenza. se i ghe vol ghe pensi lori :tandul:

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oggi gran bel finale

me ga dispiasso pel "folle" brambilla (certo che l'unica piova oggi vien zo proprio sulla discesa.....)

(folle comunque fino a un certo punto, visto che per come el vegniva zo per lui la strada pareva suta)

bella vittoria de ulissi e gran lavor - alla fine inutile - della katusha

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Finale frizzante e divertente. Bravissimo Ulissi, che ha piazzato uno scatto secco e ha vinto quasi per distacco (1'' su tutti gli altri inseguitori). Prima vittoria italiana al giro, arrivata grazie ad un corridore dalle indubbie qualità. Bravo! Nel finale interessante l'allungo di brambilla, che forse sapeva di non poter andare all'arrivo, ma intanto la quickstep ha costretto ad un gran lavoro la katusha negli ultimi km, lavoro poi non finalizzato da rodriguez, che oggi chiaramente avrebbe voluto vincere. bene anche mattews, che ha conservato brillantemente la maglia rosa. situazione sostanzialmente invariata tra gli uomini di classifica.

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Prima tappa dal profilo altimetricamente non banale e primo squillo di un corridore nostrano, Ulissi, irresistibile nello sprint all'insu'- Conferme per un Evans in palla, per un Uran altamente pericoloso, mentre JRO e' sembrato un po' imballato.Normale amministrazione per Quintana,Scarponi, Pozzovivo.In un arrivo per corridori esplosivi sorprende un po', anche per come al Giro ci e' arrivato, la tenuta di Basso.Degli altri outsider non si puo' non menzionare la disavventura di Landa scivolato in discesa ed uscito di classifica.Corsa comunque condizionata da una caduta durante la prima ascesa alla salitella di Viggiano.

Ottima prestazione di Matthews che per difendere (con successo) la maglia rosa, tira la volata involontariamente a Ulissi.

Domani tappa simile, con arrivo in cima ad una salita non certo impossibile.

Si potrebbe dire che Ulissi non dovrebbe avere avversari, ma c'e' un fattore che gioca a suo sfavore: la lunghezza della tappa, addirittura aumentata nel kilometraggio per una frana a 257km. distanza da classica monumento.Ed e' noto che Ulissi sopra i 200 perde un po' di smalto.Stesso problema potrebbe averlo, per la giovane eta', il colombiano Arredondo, che personalmente considero un potenziale crack per il futuro.

Comunque nel borsino quotidiano non si puo' non tenere conto dello sprint vinto per distacco di oggi.quindi in ogni caso il Toscano classe 1989, compagno di squadra di Cunego, rimane tra i principali favoriti.

Ulissi.Evans.Uran **** e mezzo

Arredondo.Roche.Majka.Scarponi.Pozzovivo.Jro.Quintana ****

Cunego.Kelderman.Rolland.Pellizotti.Niemec ***

Malacarne.Rolland.Aru.Cataldo.Wenning ** e mezzo

Matthews.Rabottini.Bouet.Zoidl.**

Altimetria.

tappa_dettagli_tecnici_altimetria_06.jpg

1 ULISSI Diego ITA LAM 5:12:39 0:00 10" 2 EVANS Cadel AUS BMC 5:12:40 0:01 6" 3 ARREDONDO MORENO Julian David COL TFR 5:12:40 0:01 4" 4 URAN URAN Rigoberto COL OPQ 5:12:40 0:01 5 MAJKA Rafal POL TCS 5:12:40 0:01 6 MATTHEWS Michael AUS OGE 5:12:40 0:01 7 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 5:12:40 0:01 8 KELDERMAN Wilco NED BEL 5:12:40 0:01 9 POZZOVIVO Domenico ITA ALM 5:12:40 0:01 10 QUINTANA Nairo COL MOV 5:12:40 0:01

classifica generale:

1 MATTHEWS Michael AUS OGE 17:41:23 0:00 2 WEENING Pieter NED OGE 17:41:37 0:14 3 EVANS Cadel AUS BMC 17:41:38 0:15 4 URAN URAN Rigoberto COL OPQ 17:41:42 0:19 5 MAJKA Rafal POL TCS 17:41:49 0:26 6 BOASSON HAGEN Edvald NOR SKY 17:41:58 0:35 7 ROCHE Nicholas IRL TCS 17:42:00 0:37 8 SCARPONI Michele ITA AST 17:42:04 0:41 9 CATALDO Dario ITA SKY 17:42:12 0:49 10 ARU Fabio ITA AST 17:42:15 0:52
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Speriamo Ulissi non ti abbia sentito... Scherzo! Comunque, il corridore della Lampre ieri diceva che era un po' stufo di sentire questa storia che lui nelle tappe lunghe non va, che non è la prima volta che vince dopo 200 km e oltre. E visto quello che ha fatto a Viggiano, c'è da credergli.

infatti, per evitare le sue invettive, l'ho comunque messo tra i favoriti... :grin:

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Speriamo Ulissi non ti abbia sentito... Scherzo! Comunque, il corridore della Lampre ieri diceva che era un po' stufo di sentire questa storia che lui nelle tappe lunghe non va, che non è la prima volta che vince dopo 200 km e oltre. E visto quello che ha fatto a Viggiano, c'è da credergli.

Ah ah ah go pensà la stessa roba!!!!!!!!!!!

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avremo la controprova oggi.in una tappa di 257 km..

e' anche vero che:

la corsa piu' lunga che ha vinto e' stata una tappa del Giro 2011, la Feltre Tirano..230 km.vero e' che l'ha vinta con una fuga da lontano assieme a Visconti e Lastras.

sui 200 km ha vinto l'anno scorso l'Emilia e il Giro del Piemonte.ma al mondiale e al Lombardia,kilometraggi superiori, e' naufragato..eppure la condizione era ottima, viste le vittorie nelle due classiche italiane, considerando pure che veniva da una Vuelta corsa senza troppi assilli.

vero e' anche che e' un 89..ciclisticamente ancora giovane.che potrebbe acquisire quel fondo necessario per primeggiare in un Liegi o in un Lombardia.

Detto questo, considero molte critiche esagerate nei suoi confronti..in fin dei conti, dei giovani nostrani, e' quello che ha dimostrato maggior continuita'..

Modificato da alvin66
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sì. infatti. oggi altra tappa interessante, con la salita finale di montecassino da prendere con le molle. sono 9 km al 5%, niente di devastante (per dei ciclisti professionisti), ma sono convinto che qualcuno dei big si muoverà. vedi rodriguez, che è diciamo "obbligato" a mettere la squadra davanti e attaccare, per iniziare a recuperare un po' del minuto e passa di ritardo che ha accumulato nella cronosquadre.

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