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Le tour 2014...Tra i due litiganti.........???


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Si apre oggi nella francesissima :grin: Leeds la 101ma edizione della Grande Boucle.

il percorso

Nella perfida Albione verranno effettuate le prime tre tappe prima di ritornare in terra francese.

Il percorso di quest'anno si dipana in senso orario con le Alpi prima dei Pirenei, come e' solita fare l'organizzazione della corsa transalpina, che alterna, nel susseguirsi delle edizioni, le posizioni delle tappe alpine con quelle pirenaiche:un anno vengono prima i colli alpini quello seguente quelli pirenaici.

Ma non sara' il solito percorso da Tour, lo schema classico( Prologo-settimana dei velocisti- crono lunga intermedia-montagne- tappe collinari- montagne-crono lunga finale-passerella sui Campi Elisi) e' stato perlopiu' stravolto.

Gia' nella seconda tappa, quella di Sheffield, l'altimetria suggerisce un arrivo tutt'altro che scontato con gli uomini di classifica che devono gia' tenere gli occhi aperti per evitare imboscate o per cogliere a loro volta l'attimo per mettere in difficolta' i propri avversari.

Dopo l'arrivo a Londra davanti a Buckingam Palace ad epilogo di una tappa,al netto delle condizioni atmosferiche, facile, dopo la prima tappa in terra francese che finisce a Lille Metropole, ecco una tappa che potrebbe essere decisiva per le sorti del tour, specie se, come potrebbe succedere stando alle carte meteo, ci sara' maltempo.Nessun colle significativo da scalare, di conseguenza nessuna perfida discesa da affrontare, solo, si fa per dire 9 tratti di pave',quello doc, quello delle Parigi Roubaix, in vista del traguardo.Tappa pericolosissima anche per le cadute, per gli incidenti meccanici, dove puoi perdere minuti in un amen.Nessuno dei favoriti per la maglia gialla a Parigi e' avezzo a questo tipo di percorso, difficile dire chi e' piu' sfavorito in questa tappa.Sicuramente qualcuno rischia gia' di uscire di classifica gia' alla quarta tappa.

La tappa successiva non dovrebbe regalare emozioni se non allo sprint, mentre un po' piu' complicata per i velocisti potrebbe risultare quella del giorno dopo,con arrivo a Nancy.

Chiusa questa parentesi di frazioni in genere senza grossi dislivelli, ma con trappole e trabocchetti disseminati qua e la', se ne apre un'altra, con i Vosgi in primo piano;tre tappe in successione,quella con arrivo a Gerardmer(rognosetta,possibili distacchi anche tra i grandi), la seconda che finira' a Mulhouse(la piu' facile,da fuga da lontano), e l'ultima che invece e' tosta davvero, con l'arrivo posto a Planche des Belles Filles, cima scoperta due anni fa che vide la prima vittoria al Tour di Froome.A parte l'arrivo in quota, la frazione e' tutto un succedersi di salite di media lunghezza ma con delle pendenze molto importanti.Da possibile sconquasso in classifica.

Dopo il riposo, la corsa riprendera' con due tappe interlocutorie che pero' non saranno dedicate ai velocisti,ma piuttosto ai classicomani che sanno andare in salita.Per gli uomini di classifica potrebbero essere due giornate di relax.Potrebbero, perche' comunque gli arrivi di Oyonnax e Saint Etienne sono posti in prossimita' di lunghe discese..Se dovesse piovere...

Siamo quasi a due settimane di corsa, ora arrivano le montagne vere.E la classifica sara' gia' ben che delineata.Ma il bello arriva ora.

Le tappe alpine sono due.Non sono i classici tapponi, ne' gli arrivi sono famosi,niente Alpe d'Huez, per intenderci.Sono tappe sotto i 200 km che finiscono entrambe in salita;la prima tappa alpestre finisce a Charmousse a capo di un'erta finale lunga con una pendenza media del 7-8%.Prima ci sara' da affrontare l'ostico col de Palaquit, posto comunque a ridosso del finale.

La seconda propone vette piu' classiche, il facile e lungo Lautaret ed il leggendario e difficile Col de Izoard, celebre anche per il passaggio suggestivo alla Casse Deserte che pero' verra affrontato in discesa.L'Izoard,infatti, verra' scalato del versante meno classico, ma sulla carta sembra ugualmente duro, specie negli ultimi km.Dopo la discesa dall'Izoard, si risale all'insu' per trovare lo striscione d'arrivo a Risoul dopo una decina di km di ascesa, dalle pendenze medie intorno al 7%,.

Tra le Alpi ed i Pirenei, ci sara' una tappa agevole, adatta anche a fughe da lontano, se le squadre degli sprinter saranno decimate o stanche,con arrivo a Nimes, ed il secondo giorno di riposo.

Le frazioni dedicate alle vette pirenaiche saranno tre.

La prima con l'arrivo classico a Bagneres de Luchon, ha come piatto forte nel finale il Port de Bales,salita tosta e lunga.Prima di questa erta,vi sara' da salire sul Portet d'Aspet, nella cui successiva discesa si passera' in quella striscia d'asfalto ove perse la vita il povero Casartelli, ed il facile Col de Ares.L'arrivo sara' praticamente in discesa.Chi ha orecchie per intendere.....

Le altre due tappe pirenaiche saranno con l'arrivo in salita.Quella con finale a St.Lary-Pla d'Adet e' il classico tappone pirenaico, simile a quello in cui Amstrong e Basso diedero vita ad un bel duello nel 2005:Portilion,Peyersurde,Val Louron in successione prima dell'erta finale.Forse la tappa piu' difficile dell'intero Tour.

Le fatiche in salita dei concorrenti finiranno il giorno dopo, con una comunque difficile.Basta un nome per rendersene conto, Tourmalet.Tra le vette pirenaiche e' forse la piu' difficile, sicuramente la piu' leggendaria, spesso decisiva quando viene scalata, qualche volta decisiva anche in discesa(vero Bugno?).Comunque dopo il Tourmalet l'arrivo e' in cima ad un'altra ascesa famosa, Lourdes Hautacam, famosa per la vittoria di Rijs, con l'ematocrito al 60%, famosa per la legnata che Amstrong diede a Pantani nel 2000.Tappa difficile che se la classifica non sara' a quel punto gia' decisa, potrebbe regalare l'ultimo scossone prima della crono.

Tra Pirenei e crono l'arrivo,facile, a Bergerac, da dove il giorno dopo, partira' l'unica cronometro di questo Tour.

55 Km vallonati, prima di terminare le proprie fatiche solitarie a Periguex.

Difficile dire quanto decisiva potra' essere questa lunga corsa contro il tempo.Dipendera' dalla classifica,certo, ma in genere un crono posta a fine di una gara a tappe di 3 settimane, appiattisce i valori tra specialisti e non.

In ogni caso, chi uscira' in giallo dalla crono, difficilmente verra' spodestato nella passerella finale dei Campi Elisi, corsa in linea, suggestiva, perche' si arrivera' di sera.

Percorso difficile da interpretare, dove la prima settimana potrebbe gia' esser fatale a qualcuno, percorso fatto per corridori fantasiosi, che sanno andare in salita, che non hanno paura di attaccare anche in momenti di corsa piu' inattesi.

Per i dettagli del percorso:http://www.cicloweb.it/analisi_percorso/tour-de-france-2014.html

I miei favoriti

1) Alberto Contador

perche' si': un percorso che ben si adatta al corridore spagnolo, una forma ritrovata dopo l'anno no 2013,un'ottima squadra anche se ha perso Kreuiziger.Psicologicamente solido.Perlomeno piu' solido del suo avversario principale.

perche' no:In salita potrebbe soffrire le Froomate.A crono potrebbe perdere un minuto sull'inglese.

2) Chris Froome

perche' si':perche' le sue accelerazioni in salita sono tra il mai visto nel ciclismo.Campione uscente, squadra ottima.anche se forse non al livello delle scorse edizioni.

perche' no: Avversari piu' temibili rispetto all'anno scorso,almeno sulla carta, percorso meno lineare, condizione fisica e soprattutto psicologica da verificare.Voci fastidiose sul suo conto.Froomate che a lungo andare potrebbero metterlo in croce.Piu' a lui che non ai suoi avversari.Tatticamente non sembra un drago.Al pari della sua Sky

3) Alejandro Valverde

perche' si': Sembra in annata si'.Ottima condizione, ottima squadra, fresco campione nazionale a crono.Ha puntato tutto su questo tour, e vista l'eta', potrebbe essere una delle ultime occasioni per vestire di giallo.

perche' no: Non sembra all'altezza dei migliori in salita, di Froome e Contador in particolare(anche del miglior Nibali),ha classe ma spesso non ha dimostrato ugual coraggio.Ed in questo tour se si vuole combattere con quei due,di coraggio bisognera' averne.

4) Vincenzo Nibali.

Perche' sì:un percorso che piu' adatto a lui non potrebbe.Fantasia,coraggio a lui non mancano.Squadra che potrebbe risultare la piu' forte del lotto.Condizione che sembra in crescita.Potrebbe essere l'uomo giusto che sfrutta la battaglia tra quei due

Perche' no:Scarponi sostiene che nel raduno del San Pellegrino, Nibali volasse.In verita' sussistono dei dubbi sulle sue reali condizioni fisiche,dopo un inverno passato cosi' cosi ed un inizio stagione davvero avaro di soddisfazioni,Prima del campionato Italiano.Se arriva con la condizione del Giro 2013, Froome e Contador dovranno stare ben attenti a lui.Molto di piu' che non a Valverde.Appunto se arriva con la condizione.La grande x di questo Tour.

5) Andrew Talanski

Perche' si: E' giovane ed entusiasta, arriva da un'importante vittoria al Delfinato ove ha superato tutti i favoriti di questo Tour, tranne Valverde, assente.Squadra discreta.

Perche' no: mai arrivato vicino al podio in una grande corsa a tappe, inesperto,potrebbe accontentarsi di un posto nei primi 6.

6) Bauke Mollema

perche' si:o ora o mai piu'.Dopo il buon Tour 2013, l'olandese e' atteso quantomeno ad una conferma.Visto che e' nell'eta' giusta della maturazione atletica.Deve dare un segnale perche' da dietro il suo giovane connazionale Kelderman comincia a spingere.

Perche' no: Non sembra un vincente e potrebbe lottare in ottica piazzamento.

7) Rui Costa:

Perche' si': Al Giro di Svizzera l'ho visto andare in salita senza sentire la catena.E' furbo e tatticamente accorto.Il campione del mondo potrebbe lottare per le prime posizioni in questo tour.

Perche' no: Non ha mai dimostrato continuita' in una corsa di 3 settimane.Squadra che, se Horner non sara' competitivo, poco aiuto potra' dare.

8) Jurgen Van Der Brouke:

Perche' si: Gia' a ridosso del podio nel 2012, quarto.Non ha paura di attaccare.Ha disputato un buon Delfinato e sembra in crescita.

Perche' no:stesso discorso fatto per Nibali.Le perplessita' risiedono sulla suo reale stato di forma.Al massimo della condizione, potrebbe inserirsi per la lotta per un posto sul podio.

9) TJ Vangarderen

perche' si: Sembra un corridore di classe che nel 2012,pur in iniziale appoggio a Cadel Evans, riusci' ad arrivare quinto.Da tenere d'occhio.

perche' no: Discontinuo, dopo un buon inizio di stagione, sembrava in calando.Discreto il suo Delfinato.Ma i dubbi sulla sua attuale consistenza rimangono

10) Jakob Fuglsang.

Perche' si: Al Delfinato non e' dispiaciuto,Nella tappa finale e' andato nettamente piu' forte del suo capitano Nibali.Ha gia' un paio di piazzamenti nella top ten di un grande giro, potrebbe essere l'arma tattica dell'Astana per poi ritrovarsi inaspettamente nei piani altissimi della classifica.

Perche' no: Se Nibali viaggia, arma tattica o meno, dovra' mettersi a servizio di Vincenzo

i "vari ed eventuali": Risulta difficile credere che il vincitore non esca tra questi dieci.Anzi a dirla tutta sarebbe gia' sorprendente se il vincitore non sara' uno di "quei due". Ma nel caso, un'occhiata sarebbe il caso di darla ai transalpini Pinot e Rolland, il primo e' atteso da un conferma dopo l'ottimo tour 2012 e la discreta Vuelta 2013, il secondo da' qualche certezza in piu', ma viene dal Giro e bisognera' vedere con quale condizione arrivera' e se avra' smaltito la stanchezza del Giro.Poi Horner,ma credo che i miracoli non possano ripetersi.il stagionato Peraud e il suo giovane comapagno di squadra Bardet,lo "scomparso" Taramae ed il generoso Navarro, il freddofilo Spilak ed il costante Trofimov..senza dimenticare lo sfortunato JRO, che normalmente avrei messo nella top 10. ma che , stando alle sue dichiarazioni, puntera' a qualche tappa senza curare la classifica generale sara' vero? Infine Kiatowsky, forte nelle corse a tappe di una settimana.atteso in un miglioramento in questo tour...

Il Tour sta tutto qui..poco? tanto? Avremo le risposte che cerchiamo tra tre settimane.

Magari, a 10 anni dalla scopmparsa dell'ultimo italiano in giallo a Parigi.......e non aggiungo il resto.

Vai Vincenzo..azzannali tutti.. :grin:

Modificato da alvin66
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Miglior contributo in questa discussione

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Grazie mulon..

continuo con l'analisi.

I velocisti

tanti e qualificati..

il mio personalissimo Ranking

1) Kittel..dopo la pessima figura fatta al Giro cerchera' di smacchiare quell'ombra

2)Cavendish.. un gradino sotto, forse,al tedesco.ma con piu' motivazione specie oggi..Nella sua Inghilterra con la maglia gialla.

3)Greipel.potrebbe sorprendere, in maglia di campione nazionale.

4)Sagan.nelle tappe piu' mosse potrebbe dominare.In uno sprint a ranghi completi forse inferiore ai tre succitati.

5) Demare.Per far posto a questo giovane talentuoso, e' stata fatta fuori,dalla sua squadra, nientemeno che la maglia rossa del giro,Buohanni

6)Kristoff,vincitore della Sanremo.potrebbe essere l'ago delle bilancia in certe volate.

7) Dagenkolb.Normalmente sarebbe piu' considerato.ma ha davanti nella sua squadra un certo Kittel.Sara' la punta della Giant nelle tappe un po' piu' accidentate.

8)Modolo.In Svizzera ha sverniciato un certo Sagan.Sono diverse le tappe alla sua portata.

9) Coquard.Altro giovane francese emergente e maledettamente veloce.

10) Viviani.senza la presenza ingombrante di Sagan, potrebbe dire la propria.Dovra' cercare di sfruttare le occasioni che gli si presenteranno.

Poi il piazzatone Rojas, l'eclettico Boom, il "vecchio" Felliu,il solido Haussler ed infine D.Van Poppel. Anche lui ha dimostrato di saperci fare.e' ancora giovane.

I Grandi cacciatori di tappe.

Ottimo il percorso per questo tipo di corridori, che non eccellendo ne' in salita, ne' in volata, sono costretti a costruirsi le loro occasioni con azioni da lontano o da finisseure..

1) Sagan. potrebbe anche vincere aldifuori della solita volatona

2) Gerrans.Vincitore della Liegi di quest'anno.Cerchera' sicuramente una vittoria.

3)G.Van Avermaet. Secondo al Fiandre.anche per lui il percorso e' ottimo.

4)Albasini. lo Svizzero sembra tagliato per certe tappe.resistente in salita, dotato di ottimo spunto.

5) Visconti. Stesso discorso per Nibali.Se arriva in condizione, la tappetta se la porta a casa.

6)Bakelants.Quando per Cavendish sara' troppo dura, per l'Omega entrera' in campo lui.

7) D.Oss. L'ho visto molto bene al campionato italiano.Potrebbe sorprendere

8) Trentin.l'unico nostro corridore vincente al Tour l'anno scorso.Arriva in questa edizione, con un'ottima condizione

9)Voeckler. Il vecchio t-blanc sembra troppo stagionato..ma ci provera'..oh se non ci provera'.

10)Navardauskas. Il vincitore della tappa dei Vajont nel giro 2013 e' uno dei tanti papabile in tante tappe.

da non dimenticare Westra, Dumoulin,Gallopin,i nostri Marcato e De Marchi, Chavenel,Vichot.Slagter,Wyss, Frank ecc.ecc.

Modificato da alvin66
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Ottima analisi ... Rodriguez non lo consideri perchè pensi faccia il giro solo in preparazione alla Vuelta? visto il percorso ovviamente non per la vittoria finale ma qualche tappa di montagna ...

Si,sicuramente.l'ho scritto che e' qui per vincere qualche tappa.anche l'atteggiamento avuto in corsa oggi denota un certo disinteresse verso la classifica.

Ma nella terza settimana potrebbe inventarsi qualcosa per vincere qualche tappa di montagna. e chissa' condizionare anche l'andamento del Tour.

Quanto a Talansky, facilmente gli verra' azzerato il distacco.

Brutta caduta di Cavendish,da lui comunque in gran parte provocata, che ha precluso al folletto dell'Isola di Man la strada della prima maglia gialla,andata al tedesco Kittel che ha bruciato, in un volata comuqnue sconvolta dal ruzzolone di Cav e Gerrans, Sagan e Navardauskas.Da segnalare il sesto posto di Froome(?) e che Nibali ha evitato di un soffio la caduta ai 200 metri..

Dunque vittoria e maglia gialla a Kittel.Annotiamo la folla straripante, la bellezza della campagna inglese e le stradine strette, con i muretti al fianco.Suggestive ma pericolosette..

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prima tappa da cerchiare,non dico in rosso, ma almeno in arancione.

Pochi i momenti di respiro, 9 gpm, di cui l'ultimo, ad una mezza dozzina di km dal traguardo, consta di 0,8 km ma con una pendenza media oltre il 10%.

Ma anche quelli precedenti pur non presentando lunghezze enormi, presentano pendenze vicine alla doppia cifra.

Una tappa di 200 km a meta' tra un'Amstel ed una Liegi.

Difficile dire chi siano i veri favoriti.

Se Cavendish non l'avesse buttato a terra avrei detto Gerrans, ma il campione australiano sembra patisca le conseguenze del ruzzolone di ieri.

Ma a parte la lotta per la vittoria di tappa ed una probabile maglia gialla, anche per gli uomini di classifica la tappa non sembra banale.

Chi si sentisse in giornata, chi vedesse un avversario in affanno, potrebbe cercare un'azione per distaccare qualche avversario per la maglia gialla finale.

Da non sottovalutare la discriminante maltempo, considerate la belle e caratteristiche ma anguste stradine dello Yorkshire.

Borsino

Sagan ****

Navardauskas,Van Avermaet,Rui Costa,Bakelants,Valverde,Albasini *** e mezzo

Weestra,Mollema,Gerrans,Degenkolb, Kwiatowsky ***

Oss,Trentin,Visconti,Mollema ** e mezzo

Contador,Froome,Nibali,VDB,Gallopin,Talansky,Cancellara,Rojas**

altimetria.

14tour02.jpg

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Bella azion! per far una roba del genere vol dir che el xe in ottima condizione. Che basti per batterse alla pari con i 2 mostri (soprattutto Contador) non so ma son sicuro che Froome stasera gavera più de qualche pensier...

Doppiamente felice anche mi che cussi coverzemo quella maia schifosa....

Modificato da Riodario
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La maglia tricolore e' sempre stata orizzontale.questa fa piu' brutta impressione per la ristrettezza del tricolore che la fa assomigliare, appunto alla bandiera ungherese.Ma il regolamente UCI prevede questo.Del resto anche la maglia del campione francese Demare e' orizzontale(ovviamente tutta tricolore,pero') e via dicendo..

Comunque bella soddisfazione per Vincenzo che fa uno sgarbo a Froome che forse avrebbe voluto conquistare il giallo a casa sua.

Dal punto di vista dell'economia della corsa,poco cambia,ovviamente.Difficilmente saranno questi due secondi a far la differenza a Parigi..eppure..

Eppure nello strappo al 10% Nibali l'ho visto agevolmente a ruota durante le accelerazioni di Froome e Contador-Questo e' quello che secondo me dona piu' speranza per il proseguio del Tour.A dirla tutta, ha dato l'impressione di essere il piu' fresco.

Sempre enigmatico Valverde, buon anche VDB e bene anche Sagan, a cui, se fossi in Nibali, farei di tutto per lasciare la maglia gialla.

Purtroppo senza abbuoni sara' difficile lasciare la maglia fino a mercoledi .Lì Nibali farebbe bene a guardare gli uomini di classifica, lasciando andare i vari Sagan,Van Avermaet,Albasini alla conquista del giallo.

Anche se la priorita' sara' non perdere tempo dai migliori evitando cadute e fortaure.

Intanto Vincenzo entra in quel ristretto club di vincitori di tappa in tutte e 3 le grandi corse di 3 settimane e nel prestigioso club di chi ne ha indossato almeno per un giorno il simbolo del primato..

Un primo passo verso la grande corona..

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Oggi si arriva davanti alla casa della Regina dopo una tappa altimetricamente semplice che non dovrebbe causare scossoni in classifica.

Velocisti sulla cresta dell'onda, dunque e corridori che lottano per la classifica con gli occhi bene aperti per evitare cadute o eventuali buchi nel gruppo.

A proposito di cadute, in pochi l'hanno rilevato, nonostante le strade strette e difficili dello Yorkshire, pubblico straripante(si parla di milioni sulle strade), a parte la "cavendishata" della prima volata, non si sono visti grossi incidenti, segno che, probabilmente, quando i corridori stanno attenti il rischio diminuisce esponenzialmente. Oggi le strade dovrebbero essere piu' agevoli. Ma i corridori dovranno stare all'erta lo stesso..

favoriti:

Kittel *****

Greipel,**** e mezzo

Demare,Sagan,Coquard ****

Kristoff,Navardauskas,Reinshaw,Degenkolb ***

Richeze Haussler,Van Poppel,Rojas ** e mezzo

altimetria,

14tour03.jpg

Modificato da alvin66
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Fossi stato Nibali sarei rimasto più coperto. la maglia gialla porta onore ma anche fatica, e all'inizio del Tour è meglio "riposarsi". O è talmente in forma che è pronto a giocare a viso aperto o si è preso una soddisfazione nel dubbio di non poter prendersene altre.

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Bè Alvin, sapeva benissimo che si prendeva anche la maglia. Secondo me lo ha fatto perchè stava bene e perchè erano scattati tutti i favoriti a turno, specie i due superfavoriti e a parte Valverde che non lo fa per primncipio.. Scattargli in faccia e precederli così è stato uno schiaffone psicologico per tutti gli altri. E questi schiaffoni, se e quando puoi, è sempre bene darli, secondo me..

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mah, no ghe xe stai ragionamenti astrusi alla base del suo gesto.....semplicemente, come el ga dito lui: "provemo e vedemo quel che nassi".....

e una volta constata' che i altri no se moveva el ga - giustamente - approfitta'

geppo no credo che el gabi intenzion de stancarse e de stancar la squadra per tegnir la maia

se la riva tegnir bon, se no anche

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Si certo Gimmi..Quello che intendevo e' che il suo obiettivo al momento dello scatto fosse piu' incentrato alla vittoria di tappa.La maglia gialla e' una soddisfazione in piu' che rende orgoglioso chi la indossa.Ma credo che un ciclista che ha gia' vinto un Giro ed un Vuelta, sia consapevole che tenerla ad ogni costo dal secondo giorno sia molto rischioso..

PS:per me ieri Contador ha giocato un po'..mentre Froome ha dimostrato che tatticamente non ne capisce forse tanto.Aveva due compagni di squadra,Nieve e Porte, e si e' messo a tirare lui a 500 metri dalla fine..mah..

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penso anche mi che la vittora de tappa "purtroppo" ga comportado anche al maia,alla fine se el se sentiva ben ga fatto solo una cosa piu che giusta.De solito pero' chi sta cosi ben all'inizio poi paga la seconda settimana,staremo a veder...comunque un bel segnale dopo tutti i dubbi che se iera creadi su de lui

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Signori miei ma de cosa stemo parlando?

Xe la seconda tappa del Tour (sottolineo del Tour) el ga avu la possibilità de vinzer e se la ga zogada senza pensar a maia o no maia (che comunque xe un grandissimo risultato)

Co te son la non te pensi cosa fazo della maia dopo la tegno la laso, resto al coverto esco allo scoperto....

Ga fato ben el ga vinto una tappa al Tour senza vardar assolutamente alla classifica finale, xe impossibile che la tegni quasi come saria sta impossibile (da pronostico) indossarla più avanti.

Quindi per mi el ga fatto benissimo, se el riva terzo adesso dopo gaver vinto una tappa e indossa la maia el ga za vinto el suo Tour.

Ma non mettemose limiti perchè anche se Contador xe quel vero (per mi el strafavorì) e Froome lo conosemo, giornade storte capita a tutti e Nibali xe un altro rispetto a un mese fa....

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ho visto finalmente gli ultimi 15 km della tappa di ieri, l'ultima "cote" e il bell'attacco di nibali nel finale. veramente un'azione da fuoriclasse, su un terreno tra l'altro non adatto alle sue caratteristiche. le minime schermaglie tra gli uomini di classifica sono comunque poco poco indicative, certo che lo squalo appare veramente in condizione. sul discorso maglia gialla, penso che la squadra (diretta da un d.s. espertissimo come martinelli) saprà gestire la situazione. oggi tra l'altro c'è una tappa per velocisti, quindi l'onere di controllare la gara andrà a shimano e compagnia, non certo all'astana, che avrà il solo compito di tenere il capitano davanti nel finale.

ovviamente è prestissimo per ogni tipo di valutazione, comunque froome arriva a questo tour dopo la bella batosta presa nell'ultima tappa del delfinato, con l'arrivo in salita a courchevel.

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