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Triestina, quale futuro?


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Il problema non è certo il nome. Indipendentemente dalla denominazione o dal colore della maglia,, sarà sempre la squadra di Monfalcone trasferita a Trieste

A me invece non dispiace l'idea di un progetto forte che coinvolga la Venezia Giulia con riconoscimento del primario ruolo del suo capoluogo

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Ipotesi (neanche tanto fantasiosa): Pontrelli fallisce diciamo entro metà luglio. Sarebbe possibile l'acquisizione dei diritti sportivi della Triestina 2012 (se non faccio confusione), cosicchè sarebbero contenti sia i favorevoli all'incorporazione del UFM sia i contrari?

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vediamo se è tutto vero

sentiamo quello che hanno da dire i protagonisti di questa vicenda, i particolari dell'accordo e i programmi

e vediamo quali sono le reazioni di Pontrelli&co

poi ognuno trarrà le sue conclusioni e farà quel che gli pare

penso che il vero dramma per i tifosi sarebbe una cessione della società da parte di Pontrelli ad un gruppo di buona reputazione

con l'altra società " mista " già nata

a quel punto si rischia davvero la schizofrenia

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La Pontrellina, per i motivi ripetuti più volte, non se compra nessuno. Nemmeno Zanmarchi che, secondo me, o porta a termine l'altro progetto o saluta tutti e se ne va anche se il pontrello dovesse imrovvisamente cambiare idea prima della conclusione effettiva dell'altra storia. Troppo buone le prospettive impreditoriali della soluzione Monfalcone, troppo rischiosa la soluzione pontrellina che costerebbe un occhio della testa per avere un bel niente su cui costruire.

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Per me, la Triestina vera e' morta col primo fallimento, le altre che si sono susseguite sono, appunto, le "altre"..... chiaro che qui abbiamo ancora una versione diversa, ma sempre di "altro" si tratta quindi, una volta persa la "verginità".........

:vabenon:

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vediamo se è tutto vero

sentiamo quello che hanno da dire i protagonisti di questa vicenda, i particolari dell'accordo e i programmi

e vediamo quali sono le reazioni di Pontrelli&co

poi ognuno trarrà le sue conclusioni e farà quel che gli pare

penso che il vero dramma per i tifosi sarebbe una cessione della società da parte di Pontrelli ad un gruppo di buona reputazione

con l'altra società " mista " già nata

a quel punto si rischia davvero la schizofrenia

certo, ma chi te vol che ghe la compri....

no certo gente seria

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A me pare che Zanmarchi, e chi sta dietro a Zanmarchi, si comporti in modo esattamente opposto a Pontrelli.

Quest'ultimo ha sempre vissuto alla giornata, procedendo a tentoni e spesso con mosse che smentivano clamorosamente quelle precedenti,.

Qua. a me pare che ci sia stato (e ci sia tutt'ora) un piano preciso.

Non si lavora su due tavoli.

L'opzione uno era acquistare la Pontrellina.

Per fare ciò era stato stabilito un budget che unito a quanto necessario per ripianare i debiti avrebbe lasciato un margine per fare la squadra.

Pontrelli forse sperava in offerte al rialzo, invece è scattata immediatamente l'opzione due.

Più difficile da digerire per alcuni tifosi, comprensibilmente, ma infinitamente più attraente per qualsiasi investitore: i debiti, se ci sono, sono documentati e comunque ridotti, e c'è già un'ottima base da cui partire senza doverlo fare da zero.

Infine, l'interlocutore è infinitamente più affidabile quanto a serietà.

Non è poco.

Qualsiasi imprenditore sceglierebbe questa opzione, e sono convinto che al no di Pontrelli non si sia disperato nessuno.

Solo mie supposizioni, naturalmente.

Quanto all'aspetto etico, mai come in questa discussione ogni opinione è rispettabile.

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vediamo se è tutto vero

sentiamo quello che hanno da dire i protagonisti di questa vicenda, i particolari dell'accordo e i programmi

e vediamo quali sono le reazioni di Pontrelli&co

poi ognuno trarrà le sue conclusioni e farà quel che gli pare

penso che il vero dramma per i tifosi sarebbe una cessione della società da parte di Pontrelli ad un gruppo di buona reputazione

con l'altra società " mista " già nata

a quel punto si rischia davvero la schizofrenia

L'ultima tua ipotesi xè praticamente irrealizzabile: intanto non vedo el motivo per cui adesso una marea de imprenditori voli venir qua a Trieste...e poi se dovessi andar in porto l'ipotesi fusione (che go paura sarà solo un'illusion), a maggior ragion un nuovo imprenditor non azzardassi l'acquisto della Pontrellina.

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Cmq se posso aggiunger una roba....ognidun ovviamente che la pensi come che la vol, però schieramenti troppo de parte li trovo fuoriluogo....ovvio che par mejo la soluzion fusion...ma se questa non avvien? Chi adesso millanta de non seguir più la Pontrellina (mi la ciamassi cmq ancora Triestina), cosa farà?

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non vedo l'ora che vegni el derby....comunque mi go un amico a Piacenza, xe nate due squadre, una in D e una in ecelenza...i tifosi, tuti, ga scelto quela de ecelenza...poi se ndada in D ma l'altro piacenza adiritura in c ma a vederla va solo i parenti...ergo, se i tifosi resta uniti, ultras e cct intendo, penso che non ghe sia dubi su chi seguir, la pontrellina poi con 480 mila euro sula gropa de debito....senza publico e marchio...ma dei dei

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A Piacenza no xe vero che tutti i tifosi ga scelto la Lupa ma xe stada un'assemblea e una maggioranza (netta ma non bulgara) ga scelto a chi darghe el marchio. Ma là giustamente i ga fatto una scelta dopo el fallimento e i ga mantignudo quella scelta anche se xe un'altra società che al momento ottien risultati migliori, qua invece el marchio vien spostà come una pedina de un giogo da tavolo, per questo go parla de precedente pericoloso. Perché se el progetto Zanmarchi se rivelerà meno bel de quel che par sulla carta cosa succederà? El progetto Aletti iera meraviglioso (sulla carta) e anche quel de Mehmeti con le scuole calcio in giro per el mondo (ovviamente no digo che anche Zanmarchi sarà come lori, no me permetteria mai de farlo preventivamente e senza elementi per farlo). Xe chiaro che anche mi credo che questi xe meio de Pontrelli (anche perché pezo xe impossibile) ma vedo una gestion un po' "leggera" del marchio (pur convinto che xe in buona fede)

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Ospite massi

A Piacenza no xe vero che tutti i tifosi ga scelto la Lupa ma xe stada un'assemblea e una maggioranza (netta ma non bulgara) ga scelto a chi darghe el marchio. Ma là giustamente i ga fatto una scelta dopo el fallimento e i ga mantignudo quella scelta anche se xe un'altra società che al momento ottien risultati migliori, qua invece el marchio vien spostà come una pedina de un giogo da tavolo, per questo go parla de precedente pericoloso. Perché se el progetto Zanmarchi se rivelerà meno bel de quel che par sulla carta cosa succederà? El progetto Aletti iera meraviglioso (sulla carta) e anche quel de Mehmeti con le scuole calcio in giro per el mondo (ovviamente no digo che anche Zanmarchi sarà come lori, no me permetteria mai de farlo preventivamente e senza elementi per farlo). Xe chiaro che anche mi credo che questi xe meio de Pontrelli (anche perché pezo xe impossibile) ma vedo una gestion un po' "leggera" del marchio (pur convinto che xe in buona fede)

Sei contrario alla fusione, si è capito, quindi? Cosa proponi?

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A Piacenza no xe vero che tutti i tifosi ga scelto la Lupa ma xe stada un'assemblea e una maggioranza (netta ma non bulgara) ga scelto a chi darghe el marchio. Ma là giustamente i ga fatto una scelta dopo el fallimento e i ga mantignudo quella scelta anche se xe un'altra società che al momento ottien risultati migliori, qua invece el marchio vien spostà come una pedina de un giogo da tavolo, per questo go parla de precedente pericoloso. Perché se el progetto Zanmarchi se rivelerà meno bel de quel che par sulla carta cosa succederà? El progetto Aletti iera meraviglioso (sulla carta) e anche quel de Mehmeti con le scuole calcio in giro per el mondo (ovviamente no digo che anche Zanmarchi sarà come lori, no me permetteria mai de farlo preventivamente e senza elementi per farlo). Xe chiaro che anche mi credo che questi xe meio de Pontrelli (anche perché pezo xe impossibile) ma vedo una gestion un po' "leggera" del marchio (pur convinto che xe in buona fede)

Al progetto, se serio, dovrà seguire una proposta di acquisto del marchio. È la decisone sulla cessione dovrà dipendere (secondo me) dalla serietà della proposta di acquisto (ovvero anche dal suo peso economico).

L

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da quel che go capido el marchio xe stado affidado a Pontrelli fin a fine agosto e anche se xe sta revocado adesso i suoi effetti val fin a fine agosto, in caso contrario se rischia una causa Pontrellica da cui se rischia de non uscirghene, dopo di che se poderà far quel che se vol... ma a fine agosto immagino che sia tardi per iscriver la Società con la denominazion del marchio oltre al fatto che me par che la Lega non consenti che una denominazione passi da una Società all'altra immediatamente... La Nuova Fiorentina se ga ciamà Viola per un anno, anche noi dopo el primo fallimento semo ripartidi per un anno come Nuova Triestina e el Padova adesso se ciama Biancoscudati...

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A Piacenza no xe vero che tutti i tifosi ga scelto la Lupa ma xe stada un'assemblea e una maggioranza (netta ma non bulgara) ga scelto a chi darghe el marchio. Ma là giustamente i ga fatto una scelta dopo el fallimento e i ga mantignudo quella scelta anche se xe un'altra società che al momento ottien risultati migliori, qua invece el marchio vien spostà come una pedina de un giogo da tavolo, per questo go parla de precedente pericoloso. Perché se el progetto Zanmarchi se rivelerà meno bel de quel che par sulla carta cosa succederà? El progetto Aletti iera meraviglioso (sulla carta) e anche quel de Mehmeti con le scuole calcio in giro per el mondo (ovviamente no digo che anche Zanmarchi sarà come lori, no me permetteria mai de farlo preventivamente e senza elementi per farlo). Xe chiaro che anche mi credo che questi xe meio de Pontrelli (anche perché pezo xe impossibile) ma vedo una gestion un po' "leggera" del marchio (pur convinto che xe in buona fede)

Sei contrario alla fusione, si è capito, quindi? Cosa proponi?

Proporre? Quando avrò la possibilità di fare delle proposte (cioè, mai :grin: ) lo farò. Quindi mi limito a fare quello che posso: osservare le cose e valutarle.

Posso dirti cosa avrei fatto se fossi stato io proprietario del marchio: lo avrei revocato a Pontrelli ma non lo avrei affidato a nessun'altra società perché, come ho già detto, l'Unione Triestina 2012 è stata designata come continuazione della storia della Triestina, al di là di chi la regge. C'è il rischio di fallire? Sì, c'è e ne sono conscio ma la storia non può essere spostata.

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