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Notizie e commenti vari sul calcio


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18 ore fa, Manuel90 ha scritto:

«Abbiamo parlato con Inter e Milan, ma il problema era legato alle strutture della Serie A italiana che sono disastrose. Ora, comunque, non siamo più interessati all’Inter».

Con queste parole, a margine di un meeting fra club della Premier League, Amanda Staveley, proprietaria al 10% del Newcastle con il fondo PCP Capital Partners, e braccio destro del fondo sovrano dell’Arabia Saudita che ha acquisito il resto del club, ha voluto smentire le voci su un ritorno di fiamma per la società nerazzurra

«C’è stato anche un sondaggio per il Bordeaux», ha aggiunto la donna, la quale invece – sottolinea l’Ansa – potrebbe essere interessata ad un’eventuale compartecipazione in un club “minore” italiano, che sarebbe addirittura già stato individuato.

La società in questione – che non è stata nominata dalla Staveley – milita ora nelle serie inferiori, ma si ritiene che possa avere interessanti prospettive di sviluppo, se ben supportato. Tuttavia, per il momento, la trattativa è in stand by.

 

Bon saremo sicuramente NOI:rolleyes: sta società e dopo non ne fermerà più nissun!?

sssssh....zitti...

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https://www.facebook.com/144922462273317/posts/4336765673088954/

Intanto, a Carlino, Taylor Mega sugli spalti

La cosa divertente è che con il suo mestiere (antichissimo, si dice sia il più antico del mondo) ha fatto talmente tanti soldi che il Cjarlins Muzane potrebbe comprarselo

A sto punto voio Nikita Pelizon in gradinata al Rocco.  

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ammetto che non me aspettavo el "epitaffio" per Pieroni a fianco de Galeazzi (quest'ultimo giustissimo, anche visto quel che ga rappresentado)

una gentilezza dai, ma ammetto che non ghe gavessi mai pensado

anche ricordando che certe vicende ancora un po'...ehm...dispiacciono...

Modificato da Euskal Herria
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3 ore fa, Euskal Herria ha scritto:

ammetto che non me aspettavo el "epitaffio" per Pieroni a fianco de Galeazzi (quest'ultimo giustissimo, anche visto quel che ga rappresentado)

una gentilezza dai, ma ammetto che non ghe gavessi mai pensado

anche ricordando che certe vicende ancora un po'...ehm...dispiacciono...

Te me sta disendo che xe FINALMENTE morto Pieroni e mi no savevo niente? 

So che no xe elegante, ma della pietas in questo caso me frega meno de zero. Gavevo dieci anni, ai tempi. E gaveria vissudo coi oci dei bambini un autentico sogno: in 3 anni da Triestina-Meda a veder Kakà, Totti, Nesta etc al Rocco

Indecente associar uno che ga rappresentado lo sport de delinquenza a fianco ad uno che ga rappresentado lo sport nella sua essenza, Pieroni e Galeazzi xe poli opposti

  • Triste 1
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  • 3 settimane dopo...
31 minuti fa, LungomareNatisone ha scritto:

Ma sono l'unico a non trovare così scandaloso il pallone d'oro a Messi? 

visto che vota i "abbronzati" nn xè de meravigliarse anzi.....ma nonostante certi disi che pel calcio de ogi nn ghe saria spazio per precedenti e degni vincitori noi gà imbarazzo nela scelta ahahhahahhahah el festival dele ciofeche

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1 ora fa, LungomareNatisone ha scritto:

Ma sono l'unico a non trovare così scandaloso il pallone d'oro a Messi? 

NO, anzi.

Ma perchè il Pallone d'Oro è ancora un premio credibile??? per me ha perso questa cosa già tanti anni fa ed è una cosa super esagerata in modo senza senso.

E' il premio di una rivista sportiva(l'Equipe) che si è inventato sto premio.

Poi figuratevi ora che Messi gioca in Francia qualcuno aveva qualche dubbio che lo avrebbe vinto pure stavolta? eddai su...

Non ha fatto nulla di che per vincere stavolta se non vincere la Copa America dopo tento immemore che l'Argentina non vi riusciva ma per me non sarebbe bastato con un giudizio disinteressato.

Per me doveva vincere Lewa(che già nel 2020 lo avrebbe vinto a mani basse) ma anche li pur di non assegnarlo a uno dei soliti 2(Messi o Ronaldo) piuttosto non lo hanno assegnato a nessuno in quell'edizione.:lol::lol:

Perchè uno mi deve spiegare se la stagione sportiva si è poi conclusa regolarmente in un modo o nell'altro, cosa impediva di assegnarlo pure in quell'anno li.?

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30 minuti fa, Manuel90 ha scritto:

Per me doveva vincere Lewa

Ma perché? 

Io davvero non capisco cosa ci trovate di speciale in lui? Un grandissimo attaccante che fa tanti gol in una squadra di fenomeni ma che in nazionale ha toppato ogni fase finale sparendo dal campo insieme alla sua nazionale (vedi in nations league annullato da Acerbi mica da Baresi e Vierchowod) 

Qualcuno diceva in un altro topic che i gol vanno pesati, giusto? 

Bene, in nazionale ha fatto 74 gol dei quali ben 2 alla germania, 1 alla Spagna, 1 al Portogallo e gli altri a squadre di fascia medio-bassa. Il confronto è quasi impietoso con un shevchenko che portò praticamente da solo una mediocre ucraina a giocarsi un quarto di finale mondiale coi futuri campioni del mondo o con uno stoichkov che trascinò da solo la bulgaria alla semifinale mondiale. 

Lewandowski è solo un finalizzatore (un GRANDISSIMO finalizzatore), quindi a questo punto erano da pallone d'oro anche Vieri, Batistuta, Crespo etc? 

Messi ha vinto la copa America da solo e ha permesso a un Barcellona orrendo di competere comunque fino all'ultimo per vincere la liga. Jorginho avrebbe potuto meritarlo se avesse segnato quei due maledetti rigori (Champions ed europeo da uomo chiave + match winner delle qualificazioni sarebbe stato un curriculum pesante), ma Lewandowski proprio boh

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2 ore fa, rudy ha scritto:

visto che vota i "abbronzati" nn xè de meravigliarse anzi.....ma nonostante certi disi che pel calcio de ogi nn ghe saria spazio per precedenti e degni vincitori noi gà imbarazzo nela scelta ahahhahahhahah el festival dele ciofeche

Xe i sottotitoli a pag. 777 del televideo? 

  • Haha 1
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2 ore fa, rudy ha scritto:

hai ragione manca nelle nomination immobile ahahahhahaha

Me piasi la battuda su immobile, visto che apprezzo l'ironia 

Ma se te scrivi ogni post mettendo un ahahahah tra una frase e l'altra poi no te se pol meravigliar se te vien fatto notar che metà dei tuoi interventi xe incomprensibili

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4 ore fa, LungomareNatisone ha scritto:

 

Messi ha vinto la copa America da solo e ha permesso a un Barcellona orrendo di competere comunque fino all'ultimo per vincere la liga. Jorginho avrebbe potuto meritarlo se avesse segnato quei due maledetti rigori (Champions ed europeo da uomo chiave + match winner delle qualificazioni sarebbe stato un curriculum pesante), ma Lewandowski proprio boh

va detto che quella Liga era di livello bassino (il Real era in fase di puro rebuilding) e che in Champions il Barca ha fatto male male male

onestamente, lo avrei dato a Jorginho, quei due rigori per me non cancellano una annata da protagonista nel centrocampo campione d'europa di club e di nazionale

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El problema xe semplice. Quando xe nato el PDO buona parte dei giurati votava vedendo le immagini salienti de poche partide all'anno. Curletto nel suo libro su Jasin conta sostanzialmente che el ragno nero ga vinto el PDO per l'ottima prestazioni in un Inghilterra - Resto del mondo. Una delle poche partide sue che tutti gaveva visto per intero. 

Con meno materiale sotto man diventava paradossalmente più meritocratico. Sto anno ad esempio in quelle condizioni gavessi vinto Jorginho a man bassa visto che TUTTI gavessi visto con grande diffusion solo le due finali europee. O se non lui magari lo portava a casa Donnarumma o Chiellini. 

Oggi invece volendo te pol veder 400 partide all'anno. Oltre a migliaia de highlights e diventando più democratico nei voti diventa meno democratico nella premiazion, visto che in un anno te vedi 40 gol de Messi e 3 de Jorginho. 

Me ricorda un poco la votazion del miglior 11 della storia dell'Unione in cui Allegretti gaveva annichilido Grezar nel ruolo de mediano davanti alla difesa. 

Modificato da ndocojo
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1 ora fa, ndocojo ha scritto:

El problema xe semplice. Quando xe nato el PDO buona parte dei giurati votava vedendo le immagini salienti de poche partide all'anno. Curletto nel suo libro su Jasin conta sostanzialmente che el ragno nero ga vinto el PDO per l'ottima prestazioni in un Inghilterra - Resto del mondo. Una delle poche partide sue che tutti gaveva visto per intero. 

Con meno materiale sotto man diventava paradossalmente più meritocratico. Sto anno ad esempio in quelle condizioni gavessi vinto Jorginho a man bassa visto che TUTTI gavessi visto con grande diffusion solo le due finali europee. O se non lui magari lo portava a casa Donnarumma o Chiellini. 

Oggi invece volendo te pol veder 400 partide all'anno. Oltre a migliaia de highlights e diventando più democratico nei voti diventa meno democratico nella premiazion, visto che in un anno te vedi 40 gol de Messi e 3 de Jorginho. 

Me ricorda un poco la votazion del miglior 11 della storia dell'Unione in cui Allegretti gaveva annichilido Grezar nel ruolo de mediano davanti alla difesa. 

perchè i votanti nn saveva gnanche chi iera PINO GREZAR

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  • 4 settimane dopo...

Lo scrivo qua, non so dove altro farlo.

Abbastanza sconfortanti i dati ufficiali degli spettatori in serie A in questa prima parte di campionato.

Il Covid e le norme conseguenti hanno avuto senz'altro il loro peso in una media di appena 16500 spettatori a partita, dati ben inferiori a quelli pre-pandemia.

Si difendono bene solo le milanesi e la Roma, aiutata quest'ultima dai prezzi assai popolari, tutte mediamente sopra i quarantamila, mentre quella della Juve si conferma una tifoseria legata essenzialmente ai risultati (meno di 20000 spettatori di media in questa stagione) fermo restando che i prezzi assurdi dello Stadium hanno il loro peso.

Curioso che la nostra A vinca di misura io confronto con la B inglese (16500 contro 16200) mentre la Premier ne fa inevitabilmente ben più del doppio.

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Direi che Inter e Milan fanno buoni numeri di spettatori perché anche loro, al pari della Juve, spostano l'affluenza allo stadio in base ai risultati,  più l'Inter che il Milan, ma comunque entrambe, e visto che una è prima e l'altra seconda mi pare abbastanza logico.Per il resto credo che il Covid sia il fattore preponderante, ma poi anche il caro biglietti,i botteghini chiusi allo stadio, il biglietto nominale, gli orari assurdi e l'iperofferta  televisiva. Metti assieme tutto questo e ti dirò che è ancora molta la gente che va al campo...basta vedere nel nostro piccolo: 30 anni fa al Grezar, con il campo scoperto, la pista di atletica, sedute scomodissimo, in B (ma anche in C1 con Buffoni) facevamo 10000 spettatori, oggi con uno stadio da coppe europee ne facciamo a stento 1000....Io credo che alle società non freghi più nulla di chi viene al campo, se un domani un network cinese per assurdo  compra i diritti TV della C e chiede di giocare di mattina o a mezzanotte dietro adeguato compenso ti dico io che I presidenti si adeguano....

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37 minuti fa, Roberto24 ha scritto:

Direi che Inter e Milan fanno buoni numeri di spettatori perché anche loro, al pari della Juve, spostano l'affluenza allo stadio in base ai risultati,  più l'Inter che il Milan, ma comunque entrambe, e visto che una è prima e l'altra seconda mi pare abbastanza logico.Per il resto credo che il Covid sia il fattore preponderante, ma poi anche il caro biglietti,i botteghini chiusi allo stadio, il biglietto nominale, gli orari assurdi e l'iperofferta  televisiva. Metti assieme tutto questo e ti dirò che è ancora molta la gente che va al campo...basta vedere nel nostro piccolo: 30 anni fa al Grezar, con il campo scoperto, la pista di atletica, sedute scomodissimo, in B (ma anche in C1 con Buffoni) facevamo 10000 spettatori, oggi con uno stadio da coppe europee ne facciamo a stento 1000....Io credo che alle società non freghi più nulla di chi viene al campo, se un domani un network cinese per assurdo  compra i diritti TV della C e chiede di giocare di mattina o a mezzanotte dietro adeguato compenso ti dico io che I presidenti si adeguano....

Avrebbe tutto senso se non fosse che sono in calo enorme anche gli ascolti televisivi, laddove DAZN pensava di fare il doppio degli abbonati e Sky è in crollo talmente verticale da fare offerte impensabili fino a un anno fa pur di non perdere altri clienti.

Invece le norme anti-covid hanno scoraggiato diversi, senza dubbio, ma d'altronde.....

 

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Sarò esageratamente sboccato, ma se i numeri sono questi sia allo stadio che in tv è perché il calcio è diventato o sta diventando uno sport di me**a. 

Me ne accorgo guardando il mio interesse per il calcio giocato: seguo il calcio con coscienza dal 1999-2000, e se da bambino non mi perdevo un big match per alcun motivo oggi di vedere Inter-Milan non me ne può fregare di meno. Guardo la Lazio, la Nazionale l'Unione perché sono emotivamente coinvolto e seguo i risultati delle altre praticamente solo perché faccio il fantacalcio. Se non lo avessi al fantacalcio non saprei nemmeno dove gioca Scamacca, mentre da bambino a momenti sapevo anche a che ora andava al bagno Sterchele del Vicenza. 

Anche volendo, come potrei seguire decentemente la serie a se le partite sono spalmate su otto fasce orarie dal venerdì pomeriggio al lunedì sera. Dieci anni fa mi vedevo diretta gol, il posticipone match-clou e la partita della Lazio.  Oggi cosa volete che me ne freghi di accendere la tv per subirmi per intero Sassuolo-Salernitana in uno stadio deserto... 

Non c'è più passione, infatti i numeri continuano ad essere alti solo in paesi come l'Inghilterra dove il calcio è soprattutto appartenenza e le partite non vanno in tv... 

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1 ora fa, LungomareNatisone ha scritto:

Sarò esageratamente sboccato, ma se i numeri sono questi sia allo stadio che in tv è perché il calcio è diventato o sta diventando uno sport di me**a. 

Me ne accorgo guardando il mio interesse per il calcio giocato: seguo il calcio con coscienza dal 1999-2000, e se da bambino non mi perdevo un big match per alcun motivo oggi di vedere Inter-Milan non me ne può fregare di meno. Guardo la Lazio, la Nazionale l'Unione perché sono emotivamente coinvolto e seguo i risultati delle altre praticamente solo perché faccio il fantacalcio. Se non lo avessi al fantacalcio non saprei nemmeno dove gioca Scamacca, mentre da bambino a momenti sapevo anche a che ora andava al bagno Sterchele del Vicenza. 

Anche volendo, come potrei seguire decentemente la serie a se le partite sono spalmate su otto fasce orarie dal venerdì pomeriggio al lunedì sera. Dieci anni fa mi vedevo diretta gol, il posticipone match-clou e la partita della Lazio.  Oggi cosa volete che me ne freghi di accendere la tv per subirmi per intero Sassuolo-Salernitana in uno stadio deserto... 

Non c'è più passione, infatti i numeri continuano ad essere alti solo in paesi come l'Inghilterra dove il calcio è soprattutto appartenenza e le partite non vanno in tv... 

Credo che nel tuo caso si mettano insieme 2 cose: il fatto che in generale c'è meno interesse nel calcio e il fatto che alla maggior parte delle persone quell'attrazione che si ha da bambini e ragazzini verso una passione, il calcio in questo caso, si smorzi.

Diverso il fatto che gli under 20 abbiano molto meno interesse verso il calcio e il tifo in particolare per una squadra. Da rileggere in tal senso l'intervista a Andrea Agnelli nei giorni caldi della vicenda Superleague, subito prima che molte società facessero un passo indietro.

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1 ora fa, GiGi-TO ha scritto:

Credo che nel tuo caso si mettano insieme 2 cose: il fatto che in generale c'è meno interesse nel calcio e il fatto che alla maggior parte delle persone quell'attrazione che si ha da bambini e ragazzini verso una passione, il calcio in questo caso, si smorzi.

Diverso il fatto che gli under 20 abbiano molto meno interesse verso il calcio e il tifo in particolare per una squadra. Da rileggere in tal senso l'intervista a Andrea Agnelli nei giorni caldi della vicenda Superleague, subito prima che molte società facessero un passo indietro.

Concordo con la tua osservazione.  Il calcio delle generazioni passate  cioe' quelle degli anni precedenti il 2000 (piu' o meno), era  basato sulla passione e sull'ipotesi di "diventare" calciatori (a vari livelli ovviamente) prima  che "spettatori" e ancora meno "spettatori televisivi".  Cioe' la partecipazione attiva nello sport che amavi era fondamentale e continuava anche dopo aver realizzato a 25 - 30 anni di non poterla piu'  praticare attivamente. Ti rimaneva comunque la passione.  La mia generazione viveva per il calcio   da strada, da oratorio, da campetto doposcuola.  La cosa succede ancora in sudamerica e nelle parti piu' povere degli agglomerati urbani.  Non e' casuale che  i calciatori di maggior livello oggi provengano dal Sudamerica o dagli immigrati che vivono nei ghetti di Parigi o di Londra che da noi non esistono. In questi posti c'e' ancora  quel misto di  cultura e si sangue di varie provenienze come in Sudamerica  e  di "revanche" culturale  dei neri dei ghetti. In parte  la cosa   e'ancora presente in Germania fra gli immigrati Turchi ma poco a poco si stanno integrando anche loro e perdono velocemente questa caratteristica diventando tedeschi a tutti gli effetti.  I paesi slavi moderni  stanno perdendo poco a poco la fantasia e l'estro tipico che avevano. Resta   ancora qualche cosa in Serbia.  Gli altri paesi nel calcio non hanno mai contato molto   se non qualche campione ogni tanto,  per la logica dei grandi numeri. La Spagna ha la fortuna di avere 3 stati e mezzo  completamente diversi culturalmente e anche dal punto di vista linguistico (Spagna Castigliana,    Catalogna e Paesi Baschi e parzialmente   la Galizia) oltre che il Sud e cosi' conserva diverse identita' culturali separate e il calcio   e' pur sempre una espressione culturale. 

Tanto per fare un esempio: In Francia  ci sono due calciatori che possono dare un'idea:   Uno e' Rabiot calciatore con possibilita' immense dal punto di vista fisico tecnico, che non ha mai avuto "passione reale" per il calcio (sua affermazione) e che si e' sempre occupato di guadagnare il massimo cambiando  squadre molto spesso.  Un altro che si chiama Adli, figlio di nordafricani, vissuto nel ghetto di Villejuif con possibilita' tecniche dello stesso livello pur con   un fisico meno prestante, anche se non ancora del tutto formato probabilmente perche piu' giovane.  Quest'ultimo devolve tutt'ora almeno 1/3 dei suoi guadagni alla squadretta del suo quartiere nella speranza che escano altri Adli.  Ci sono ovviamente  centinaia di esempi simili basta cercarli.  Intendo dire:  il secondo ha mantenuto una mentalita' che era quella dei tempi passati, degli anni   50-60-70-80 cioe' passione prima di tutto per il calcio. L'altro invece   e' un tipico figlio dei tempi moderni: guadagno per  10-15  anni  a prescindere come, dove e perche'  e poi saluti.    In Italia  c'era una volta  la "razza Piave" forti e seri, la pianura Lombarda che era un compendio di forza e tecnica  oppure   i ragazzi del Sud  bravissimi tecnicamente  e rapidi pur se egoisti.  Ora  noi siamo un paese uniformato e appiattito.  Qualche campione ovviamente nasce ancora, ci mancherebbe altro.  Ma  sembra che il problema ora sia solo il tifo, che e' sempre esistito ma non era astioso in passato. Probabilmente la causa e' il poco calcio giocato e il troppo calcio guardato in tv. 

Modificato da Cip
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Wow,  discorsoni. Non ci ho mai pensato troppo, ma in linea di massima son d'accordo con l'analisi di Cip. Aggiungerei che la platea di giovani tifosi potenziali ha oggi millemila possibilità diverse di passare il proprio tempo libero. Lo stadio è molto meno attrattivo per tante ragioni già espresse, ma anche quello in tv ha parecchia concorrenza. Una volta no. Diretta gol a colori era per me bambino un sogno fantascientifico, utopia allo stato brado. 

Per me l'errore degli ultimissimi anni è il calendario a frammenti. Fa perdere interesse al calcio televisivo invece di incentivarlo. Per me, poi magari non è così in realtà.

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