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Notizie e commenti vari sul calcio


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10 minuti fa, hector ha scritto:

Questa idea dello stadio pieno perché arriva la serie A è una favola già smentita dai fatti.

Ora come ora solo la Juventus riuscirebbe (forse) ad andare vicina al pienone. 

Le altre grandi no. A meno che non capito un Pordenone-Lazio ultima giornata con i biancoazzurri primi con un punto di vantaggio. 

 

Staccate lungomare dalle sue zone intime. 

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21 minuti fa, hector ha scritto:

Quindicimila ce n'erano in Cagliari-Juve, nel giorno dello scudetto.

17.500 spettatori totali, perche' nella curva cagliaritana c'erano grosso modo 300 persone.

Il resto dello stadio era zeppo per due terzi, con larghi vuoti in tribuna a causa dei prezzi fissati dal filibustiere sardo, 100 euro la Colaussi, 200 la Pasinati.

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4 minuti fa, ndocojo ha scritto:

Ora come ora solo la Juventus riuscirebbe (forse) ad andare vicina al pienone. 

Le altre grandi no. A meno che non capito un Pordenone-Lazio ultima giornata con i biancoazzurri primi con un punto di vantaggio. 

 

Staccate lungomare dalle sue zone intime. 

Nessuno parla di pienone.

Ma diecimila di media li faresti comodi, piuttosto più che meno.

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Adesso, forest ha scritto:

Nessuno parla di pienone.

Ma diecimila di media li faresti comodi, piuttosto più che meno.

Diecimila con Inter, Milan, Juve, forse Lazio, Roma e Napoli. 

Sicuramente non con Benevento, Cagliari o Atalanta. 

Media stagionale? Sopra i 7mila sarebbe un miracolo. 

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6 minuti fa, ndocojo ha scritto:

Diecimila con Inter, Milan, Juve, forse Lazio, Roma e Napoli. 

Sicuramente non con Benevento, Cagliari o Atalanta. 

Media stagionale? Sopra i 7mila sarebbe un miracolo. 

Fermo restando che parliamo del nulla, partiresti da una base di 3-4000 abbonati (perlopiù friulani, in parte anche triestini) che ai tempi del Cagliari non c'erano.

Con la Juve, ribadisco, quindicimila a star bassi.

Abbondantementr sopra i dieci Milan, Inter, il derby con l'Udinese.

Poco sotto i dieci Lazio, Roma, Napoli, Verona.

Per le altre, concordo, quota abbonati o poco più.

Tanto la verità non la sapremo mai.....

 

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1 minuto fa, hector ha scritto:

Quell'anno erano 5 mila con l'Inter.

Non è che ti confondi con la volta dopo? 

Cagliari-Inter fu la prima al Rocco, quella in cui pinilla fece un gol della madonna e ci metto la mano sul fuoco che lo stadio era bello pienotto. Lo dico perché c'ero, per vedere gli sconvolts da vicino

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8 minuti fa, LungomareNatisone ha scritto:

Non è che ti confondi con la volta dopo? 

Cagliari-Inter fu la prima al Rocco, quella in cui pinilla fece un gol della madonna e ci metto la mano sul fuoco che lo stadio era bello pienotto. Lo dico perché c'ero, per vedere gli sconvolts da vicino

Non ricordavo che l'Inter avesse giocato due volte. Mi riferisco a quella del 2013.

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Sarà una brutta gatta da pelare. Oltre alla concomitanza con il basket bisognerà tenere conto di un prestigiosissimo Pordenone-Benevento con conseguenti salti mortali di calendario per noi. Al di là dei tifosi, dubito che la Triestina sarà felicissima.

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5 ore fa, forest ha scritto:

In A impossibile, perché il Brescia sarà in B.

Non puoi fare nessun paragone col Cagliari, perché da Cagliari venivano al massimo un paio di centinaia di tifosi mentre mi pare chiaro che un Pordenone in A farebbe almeno tremila abbonati in loco più probabilmente non pochi a Ts da parte di appassionati di calcio spesso disinteressati alla Triestina (purtroppo non sono pochi).

A questa base dovresti aggiungere le tifoserie ospiti.

Non ho contato, ovviamente, quelli che si muoverebbero solo per le big e che sarebbero comunque migliaia.

Ma parliamo del nulla, primo perché il Pordenone non andrà in A e secondo perché, nel caso, non c'è scritto da nessuna parte che la farebbe di sicuro a Trieste.

bè speriamo che come dici tu il problema non si porrà e non vadano MAI in A.... magari sarà così vorrei avere le tue stesse certezze!

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Discussione che va avanti da settimane davvero di piccolissimo cabotaggio IMHO.

Forest ha spiegato con grande cortesia e dettagliatamente perché in un mondo che vive di passioni ma anche di regole affittare un bene pubblico ad un altra società non dovrebbe rappresentare, nel 2020, nessuno sfregio ad alcun tifoso/ contribuente.

Nascondersi  dietro il dito della passione per giustificare prese di posizione francamente risibili denota una provincialità che non fa onore ad una città (e alla sua gente) come Trieste.

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57 minuti fa, poli ha scritto:

Discussione che va avanti da settimane davvero di piccolissimo cabotaggio IMHO.

Forest ha spiegato con grande cortesia e dettagliatamente perché in un mondo che vive di passioni ma anche di regole affittare un bene pubblico ad un altra società non dovrebbe rappresentare, nel 2020, nessuno sfregio ad alcun tifoso/ contribuente.

Nascondersi  dietro il dito della passione per giustificare prese di posizione francamente risibili denota una provincialità che non fa onore ad una città (e alla sua gente) come Trieste.

In effetti, non hai tutti i torti...Stavamo infatti per iniziare una discussione sullo scisma Lefebvre, convinti che sarebbe stata di ben altro cabotaggio. Poi ci siamo accorti che l'argomento era la nostra tifoseria e il nostro stadio e abbiamo fatto marcia indietro.

Risibile o no, è probabile che la spiccata mentalità mercantile da sempre insita nel mondo batavo abbia influenzato il tuo modo di pensare. Almeno in questo caso lo vedo in modo chiaro.

Noi che la vediamo in modo del tutto opposto rimaniamo della nostra idea. Non tutto nella vita deve essere oggetto di mercimonio e lo stadio di una squadra di calcio è un luogo molto più identificativo di altri. 

E almeno per me, ti assicuro che non mi sento per nulla provinciale pensandola in questo modo.

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2 minuti fa, andyball ha scritto:

In effetti, non hai tutti i torti...Stavamo infatti per iniziare una discussione sullo scisma Lefebvre, convinti che sarebbe stata di ben altro cabotaggio. Poi ci siamo accorti che l'argomento era la nostra tifoseria e il nostro stadio e abbiamo fatto marcia indietro.

Risibile o no, è probabile che la spiccata mentalità mercantile da sempre insita nel mondo batavo abbia influenzato il tuo modo di pensare. Almeno in questo caso lo vedo in modo chiaro.

Noi che la vediamo in modo del tutto opposto rimaniamo della nostra idea. Non tutto nella vita deve essere oggetto di mercimonio e lo stadio di una squadra di calcio è un luogo molto più identificativo di altri. 

E almeno per me, ti assicuro che non mi sento per nulla provinciale pensandola in questo modo.

Cioè a te da veramente fastidio se un tifoso del PN mette il suo deretano sullo stessa sedia in cui tu appoggi il tuo? Hai ragione non è provinciale è ridicolo.

Quale mercimonio, dai, sarà stato peggio vedere il San Daniele vincere al Rocco o giocarci il Pordenone? 
Davvero ragazzi roba da mani nei capelli IMHO

  • Grazie 1
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11 ore fa, poli ha scritto:

Discussione che va avanti da settimane davvero di piccolissimo cabotaggio IMHO.

Forest ha spiegato con grande cortesia e dettagliatamente perché in un mondo che vive di passioni ma anche di regole affittare un bene pubblico ad un altra società non dovrebbe rappresentare, nel 2020, nessuno sfregio ad alcun tifoso/ contribuente.

Nascondersi  dietro il dito della passione per giustificare prese di posizione francamente risibili denota una provincialità che non fa onore ad una città (e alla sua gente) come Trieste.

In un mondo che vive di regole non esiste neanche che il presidente della Regione faccia pressioni indebite sul Comune per decisioni di stretta competenza di quest'ultimo. Però per voi certe "telefonate" sono normali...

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12 minuti fa, hector ha scritto:

In un mondo che vive di regole non esiste neanche che il presidente della Regione faccia pressioni indebite sul Comune per decisioni di stretta competenza di quest'ultimo. Però per voi certe "telefonate" sono normali...

Vedi Hector, forse ti dimentichi che qualche anno fa la Triestina da poco acquistata da Biasin e salvatasi sul campo per miracolo avrebbe dovuto, regolamento alla mano, iniziare il campionato successivo con una paccata di punti di penalizzazione dovuti alle prodezze di chi l'aveva amministrata.

Ci fu, forse lo sai o forse no, un proficuo e "casuale" incontro sulle tribune dello stadio Friuli fra il nuovo proprietario della Triestina e chi di queste cose a livello federale si occupava, con l'invito a usare il buon senso: ho appena investito dei soldi, ho intenzione di investirne molti altri, mica mi penalizzerete per colpe che non sono mie?

Infatti il buon senso prevalse sui regolamenti.

Giustamente, a mio parere.

Lo stesso buon senso che dice che se una squadra di calcio regionale si gioca la serie A, in FVG ci sono solo due impianti a norme per ospitarla, uno di questi è occupato e l'altro è libero, è in quello libero che giochera', con buona pace di tutti.

Vedi, io sono.sicuro che se la vicenda di allora avesse riguardato l'Udinese, il.Pordenone o chiunque non fosse la Triestina, e se l'incontro "casuale" lo avessero organizzato un Lovisa o un Pozzo, ci sarebbe stato chi a Trieste avrebbe gridato allo scandalo, che "semo in Italia" e "evidentemente la legge no xe uguale per tutti" ecc.ecc.

Invece il buon senso vale quando fa comodo e anche quando magari dà fastidio.

Se fossimo noi a non avere uno stadio a norme con una squadra che si gioca la serie A, e se permetti non può essere una colpa di chi la società la.dirige e lo stadio non può certo costruirselo da solo, si scriverebbe che è una vergogna che non intervenga il presidente della regione.

Giustamente.

È facile dire agli altri "andê a casa vostra" e invocare norme e principi etici quando le rogne riguardano gli altri e improvvisamente dimenticarsene quando riguardano noi.

O no?

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21 minuti fa, forest ha scritto:

Vedi Hector, forse ti dimentichi che qualche anno fa la Triestina da poco acquistata da Biasin e salvatasi sul campo per miracolo avrebbe dovuto, regolamento alla mano, iniziare il campionato successivo con una paccata di punti di penalizzazione dovuti alle prodezze di chi l'aveva amministrata.

Ci fu, forse lo sai o forse no, un proficuo e "casuale" incontro sulle tribune dello stadio Friuli fra il nuovo proprietario della Triestina e chi di queste cose a livello federale si occupava, con l'invito a usare il buon senso: ho appena investito dei soldi, ho intenzione di investirne molti altri, mica mi penalizzerete per colpe che non sono mie?

Infatti il buon senso prevalse sui regolamenti.

Giustamente, a mio parere.

Lo stesso buon senso che dice che se una squadra di calcio regionale si gioca la serie A, in FVG ci sono solo due impianti a norme per ospitarla, uno di questi è occupato e l'altro è libero, è in quello libero che giochera', con buona pace di tutti.

Vedi, io sono.sicuro che se la vicenda di allora avesse riguardato l'Udinese, il.Pordenone o chiunque non fosse la Triestina, e se l'incontro "casuale" lo avessero organizzato un Lovisa o un Pozzo, ci sarebbe stato chi a Trieste avrebbe gridato allo scandalo, che "semo in Italia" e "evidentemente la legge no xe uguale per tutti" ecc.ecc.

Invece il buon senso vale quando fa comodo e anche quando magari dà fastidio.

Se fossimo noi a non avere uno stadio a norme con una squadra che si gioca la serie A, e se permetti non può essere una colpa di chi la società la.dirige e lo stadio non può certo costruirselo da solo, si scriverebbe che è una vergogna che non intervenga il presidente della regione.

Giustamente.

È facile dire agli altri "andê a casa vostra" e invocare norme e principi etici quando le rogne riguardano gli altri e improvvisamente dimenticarsene quando riguardano noi.

O no?

Veramente le norme e i principi etici li hai invocati tu per sostenere che ci fosse quasi l'obbligo di ospitare il Pordenone.

Però appunto, non si parla di questo, ma di opportunità, buon senso, politica, ecc. È importante metterla su questo piano, secondo me. Poi ognuno si faccia la sua opinione.

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1 minuto fa, hector ha scritto:

Veramente le norme e i principi etici li hai invocati tu per sostenere che ci fosse quasi l'obbligo di ospitare il Pordenone.

Però appunto, non si parla di questo, ma di opportunità, buon senso, politica, ecc. È importante metterla su questo piano, secondo me. Poi ognuno si faccia la sua opinione.

Ma infatti concordo, è l'unico piano su cui si puo' mettere.

Perché alla domanda "dove andiamo a giocare?" la risposta non puo' essere "chi se ciava, qua no", perché questo non rappresenta evidentemente una soluzione, e lo scopo delle istituzioni è trovare soluzioni, non porre veti in base al tifo.

E qua la soluzione possibile era una sola, almeno nell'immediato.

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Che sulla vicenda abbiamo idee diverse credo si sia capito, Forest.

Pero' un'ultima cosa la rilevo ugualmente.

Ed è quella secondo la quale concedere lo stadio ai ramarri è una cosa dovuta, naturale, l'unica soluzione possibile in un mondo civile perdio, e noi siamo civilissimi.

Questo a mio modo di vedere considerando lo stadio come fosse  " Del Friuli Venezia Giulia " come precedentemente era nominato l'aeroporto ( e detto per inciso mi sembrava la definizione piu' giusta).

Che abbiamo un concetto diverso del termine proprieta' è palese.  Ma, dico io, se noi, la Triestina, e questo è il nostro stadio, siamo stati costretti per allenarci ad andare a destra e a manca per non rovinare un manto erboso piu' fragile di un vetro di Murano ora mi possono legittimamente girare le palle quando lo vedo usare da una squadra e una societa' che a parte il fatto di stare nella stessa Regione ( è gia' su quello si potrebbe discutere : per logica Pordenone con il FVG c'entra poco piu' di nulla) non ha con noi null'altro a che spartire, con un presidente dalla faccia di tolla sinceramente amico di colui che gli presta un  impianto ?

Ecco, una risposta a questa domanda e saro' soddisfatto.

 

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