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Il corso alabardato Biasin-Milanese


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3 ore fa, Geppo ha scritto:

quando siamo falliti, l'ultima volta, è intervenuto Biasin con Milanese. Non altri. Il duo ci ha garantito 5 anni normali, in cui finalmente abbiamo smesso di parlare di valigette che arrivavano venerdì, o di norme tributarie, ma solo delle prestazioni sul campo.

Leggo di questi possibili compratori cosa che sembra coinvolgere un po' tutto lo sgangherato calcio italiano. Mi sorprende tutto questo interesse per una onesta società di terza divisione. Non sempre lasciare la via vecchia per quella nuova è un bene.

Questo è poco ma sicuro. 

Alla guida di una società di calcio è difficile farsi amare, ed è facilissimo farsi odiare. Va messo nel conto.

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8 ore fa, forest ha scritto:

Ma è una ragione in più per portare il compratore a rivolgersi al proprietario, e non al facente funzioni, mi pare ovvio....

 

Vero, ma non tutti hanno il numero di Biasin e magari prima di muovere commercialisti, avvocati, intermediari per dialogare con un miliardario che sta dall'altra parte del mondo si può cercare un approccio informale con chi a Trieste gestisce il giocattolo. Che ovviamente fa da tappo, invece che da tramite, facendo i propri interessi.

Per intendersi, quando Becchetti voleva prendere la Triestina da Pontrelli prima di muovere avvocati ed intermediari mandò Milanese in via Macelli per fare quattro chiacchiere.

 

Modificato da ndocojo
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25 minuti fa, ndocojo ha scritto:

 

Vero, ma non tutti hanno il numero di Biasin e magari prima di muovere commercialisti, avvocati, intermediari per dialogare con un miliardario che sta dall'altra parte del mondo si può cercare un approccio informale con chi a Trieste gestisce il giocattolo. Che ovviamente fa da tappo, invece che da tramite, facendo i propri interessi.

Per intendersi, quando Becchetti voleva prendere la Triestina da Pontrelli prima di muovere avvocati ed intermediari mandò Milanese in via Macelli per fare quattro chiacchiere.

 

Ripeto che è un ragionamento che ci può stare.

Gira una storiella, non so se vera, secondo la quale il primo destinatario dell'offerta del Chelsea per Lukaku sia stato Marotta, che lo ha dichiarato incedibile.

Ma visto che al Chelsea gli interessava per davvero, ecco che sono andati a bussare, metaforicamente, in Cina.

Dove gli hanno aperto subito, ovviamente.

Dico metaforicamente perché ricordo che Biasin la Triestina l'ha comprata senza muoversi dall'Australia.

E per trattare o fare un'offerta non è che servirebbe andare fin là....

 

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3 minuti fa, forest ha scritto:

Ripeto che è un ragionamento che ci può stare.

Gira una storiella, non so se vera, secondo la quale il primo destinatario dell'offerta del Chelsea per Lukaku sia stato Marotta, che lo ha dichiarato incedibile.

Ma visto che al Chelsea gli interessava per davvero, ecco che sono andati a bussare, metaforicamente, in Cina.

Dove gli hanno aperto subito, ovviamente.

Dico metaforicamente perché ricordo che Biasin la Triestina l'ha comprata senza muoversi dall'Australia.

E per trattare o fare un'offerta non è che servirebbe andare fin là....

 

...oddio, nemmeno un giornalista del Piccolo deve farsi 40 ore di aeroplano per un'intervista, eppure...

 

Comunque ovviamente non ne so nulla di offerte, offerenti, proposte o risposte negative, sto solo speculando su quanto parliamo su questo forum.

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1 ora fa, forest ha scritto:

Ripeto che è un ragionamento che ci può stare.

Gira una storiella, non so se vera, secondo la quale il primo destinatario dell'offerta del Chelsea per Lukaku sia stato Marotta, che lo ha dichiarato incedibile.

Ma visto che al Chelsea gli interessava per davvero, ecco che sono andati a bussare, metaforicamente, in Cina.

Dove gli hanno aperto subito, ovviamente.

Dico metaforicamente perché ricordo che Biasin la Triestina l'ha comprata senza muoversi dall'Australia.

E per trattare o fare un'offerta non è che servirebbe andare fin là....

 

Comunque,al di là di tutto, mi chiedo fino a quando Biasin, sarà disposto a tirare fuori milionate ogni anno senza vedere dei risultati concreti...questo, è quello che mi preoccupa di più.

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27 minuti fa, Cica ha scritto:

Comunque,al di là di tutto, mi chiedo fino a quando Biasin, sarà disposto a tirare fuori milionate ogni anno senza vedere dei risultati concreti...questo, è quello che mi preoccupa di più.

Certamente per questa stagione e pure per la prossima, questo è certo.

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...e allora aspettiamo questo fantomatico imprenditore che, con 40 milioni, ci porti in A....che si faccia amare, pieno di soldi, che sappia gestire tutto come si deve. In questo periodo storico poi, con il covid, la vedo cosa più che fattibile.

Ah, quanto piace sognare alla gente ?

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9 minuti fa, Calcio74 ha scritto:

...e allora aspettiamo questo fantomatico imprenditore che, con 40 milioni, ci porti in A....che si faccia amare, pieno di soldi, che sappia gestire tutto come si deve. In questo periodo storico poi, con il covid, la vedo cosa più che fattibile.

Ah, quanto piace sognare alla gente ?

Eppure in piena pandemia gli americani hanno comprato Pisa e Spezia, due squadre di due città grandi la metà di Trieste, non in crescita nel medio termine come Trieste, senza strutture

Altri americani che sono già stati nel calcio italiano cercano una squadra... 

Il discorso di Gimmi segue una certa logica, quindi smettiamola di sottovalutarci sempre noi triestini. La Triestina è comunque l'espressione calcistica di una città importante e stupenda che negli anni è destinata a crescere e che ha un potenziale enorme*. 

Sulla parte in grassetto... Beh.. Basta scegliere le persone competenti e metterle a fare quello che sanno. Un ds, un responsabile della comunicazione, un esperto di marketing se sono competenti non costano follie e portano risultati indirettamente anche al fatturato. 

Il ds bravo lo paghi quello che merita e ti genera plusvalenze, un smm ti porta ad aumentare l'interesse nei confronti della squadra, un responsabile della comunicazione competente fa aumentare la fiducia dei tifosi, un responsabile marketing può portarti un piccolo aumento al fatturato attraverso il merch 

Queste cose che ho elencato sono PICCOLE COSE che l'attuale capitano della barca non ha mai messo in pratica a causa probabilmente di una certa miopia che non gli fa vedere come funziona il mondo nel 2021

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29 minutes ago, LungomareNatisone said:

Eppure in piena pandemia gli americani hanno comprato Pisa e Spezia, due squadre di due città grandi la metà di Trieste, non in crescita nel medio termine come Trieste, senza strutture

Altri americani che sono già stati nel calcio italiano cercano una squadra... 

Il discorso di Gimmi segue una certa logica, quindi smettiamola di sottovalutarci sempre noi triestini. La Triestina è comunque l'espressione calcistica di una città importante e stupenda che negli anni è destinata a crescere e che ha un potenziale enorme*. 

Sulla parte in grassetto... Beh.. Basta scegliere le persone competenti e metterle a fare quello che sanno. Un ds, un responsabile della comunicazione, un esperto di marketing se sono competenti non costano follie e portano risultati indirettamente anche al fatturato. 

Il ds bravo lo paghi quello che merita e ti genera plusvalenze, un smm ti porta ad aumentare l'interesse nei confronti della squadra, un responsabile della comunicazione competente fa aumentare la fiducia dei tifosi, un responsabile marketing può portarti un piccolo aumento al fatturato attraverso il merch 

Queste cose che ho elencato sono PICCOLE COSE che l'attuale capitano della barca non ha mai messo in pratica a causa probabilmente di una certa miopia che non gli fa vedere come funziona il mondo nel 2021

Amen

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1 ora fa, LungomareNatisone ha scritto:

Eppure in piena pandemia gli americani hanno comprato Pisa e Spezia, due squadre di due città grandi la metà di Trieste, non in crescita nel medio termine come Trieste, senza strutture

Altri americani che sono già stati nel calcio italiano cercano una squadra... 

Il discorso di Gimmi segue una certa logica, quindi smettiamola di sottovalutarci sempre noi triestini. La Triestina è comunque l'espressione calcistica di una città importante e stupenda che negli anni è destinata a crescere e che ha un potenziale enorme*. 

Sulla parte in grassetto... Beh.. Basta scegliere le persone competenti e metterle a fare quello che sanno. Un ds, un responsabile della comunicazione, un esperto di marketing se sono competenti non costano follie e portano risultati indirettamente anche al fatturato. 

Il ds bravo lo paghi quello che merita e ti genera plusvalenze, un smm ti porta ad aumentare l'interesse nei confronti della squadra, un responsabile della comunicazione competente fa aumentare la fiducia dei tifosi, un responsabile marketing può portarti un piccolo aumento al fatturato attraverso il merch 

Queste cose che ho elencato sono PICCOLE COSE che l'attuale capitano della barca non ha mai messo in pratica a causa probabilmente di una certa miopia che non gli fa vedere come funziona il mondo nel 2021

Ah beh certo....potremmo continuare con il dire che Spezia, Salernitana, Sassuolo ed Empoli sono in serie A, perchè non anche noi? Poi noi abbiamo fatto storia in serie A, con un secondo posto...figuriamoci.

Peccato che si guardi sempre ai pochissimi esempi virtuosi, senza poi considerare che Spezia e Pisa sono in serie A e B, dove appunto non ci sono così tante perdite e difficoltà...poi la B ha 3 (dico TRE) promozioni in A, mica è un terno al lotto come l'unica (quasi) promozione dalla C alla B...dì poco.

Diciamo che cmq comprendo di più un trentenne che mi fa questi discorsi, piuttosto che una persona navigata. Opinione personale, eh.

Modificato da Calcio74
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22 minuti fa, Calcio74 ha scritto:

Ah beh certo....potremmo continuare con il dire che Spezia, Salernitana, Sassuolo ed Empoli sono in serie A, perchè non anche noi? Poi noi abbiamo fatto storia in serie A, con un secondo posto...figuriamoci.

Peccato che si guardi sempre ai pochissimi esempi virtuosi, senza poi considerare che Spezia e Pisa sono in serie A e B, dove appunto non ci sono così tante perdite e difficoltà...poi la B ha 3 (dico TRE) promozioni in A, mica è un terno al lotto come l'unica (quasi) promozione dalla C alla B...dì poco.

Diciamo che cmq comprendo di più un trentenne che mi fa questi discorsi, piuttosto che una persona navigata. Opinione personale, eh.

Certo che pisa e spezia sono in A e in B, hai scoperto l'acqua calda... 

Ma se leggessi attentamente il pensiero di gimmi e poi il mio capiresti quello che dico

Il tuo intervento sembra uno di quelli fatti ad hoc per mandare in vacca una discussione, e sposta l'attenzione dal fatto che "in piena pandemia nessuno compra squadre" è una cazzata smentita dai fatti. 

Se c'è l'intenzione di fare un determinato investimento viene fatto a prescindere dalla pandemia. Poi per carità, c'è anche chi in piena pandemia non fa neanche un video di saluti alla propria tifoseria, ma quello è un altro discorso 

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35 minuti fa, LungomareNatisone ha scritto:

Certo che pisa e spezia sono in A e in B, hai scoperto l'acqua calda... 

Ma se leggessi attentamente il pensiero di gimmi e poi il mio capiresti quello che dico

Il tuo intervento sembra uno di quelli fatti ad hoc per mandare in vacca una discussione, e sposta l'attenzione dal fatto che "in piena pandemia nessuno compra squadre" è una cazzata smentita dai fatti. 

Se c'è l'intenzione di fare un determinato investimento viene fatto a prescindere dalla pandemia. Poi per carità, c'è anche chi in piena pandemia non fa neanche un video di saluti alla propria tifoseria, ma quello è un altro discorso 

Toh, guarda un po'....a me i vostri interventi sembrano di quelli fatti ad hoc per mandare in vacca una proprietà....e secondo me una società. Ok, forse è esagerato, qualche tifoso su un forum non detiene così tanto potere...ma questi giochini non mi piacciono.

Magari mi è sfuggito qualcosa, può essere, ma mi pare che questa discussione sia nata da una dichiarazione su un presunto interessamento (in passato?) di Zamparini alla Triestina. C'è altro? C'è qualcosa di concreto? Perchè altrimenti parliamo di aria fritta, visto che la società non sembra essere in vendita.

Poi tutto può succedere eh, di base i vostri discorsi sono anche logici...ma, a parte il porto vecchio (new entry), Trieste è sempre stata potenzialmente appetibile...eppure....

Cmq ti faccio notare che dare dello scroccone e di quello che "potrebbe fare solo ospitate su Sportitalia" forse è un po' esagerato e anche un tantino maleducato....

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5 ore fa, Calcio74 ha scritto:

Toh, guarda un po'....a me i vostri interventi sembrano di quelli fatti ad hoc per mandare in vacca una proprietà....e secondo me una società. Ok, forse è esagerato, qualche tifoso su un forum non detiene così tanto potere...ma questi giochini non mi piacciono

Magari mi è sfuggito qualcosa, può essere, ma mi pare che questa discussione sia nata da una dichiarazione su un presunto interessamento (in passato?) di Zamparini alla Triestina. C'è altro? C'è qualcosa di concreto? Perchè altrimenti parliamo di aria fritta, visto che la società non sembra essere in vendita.

 

Questa discussione è nata dall'arrivo di Biasin. L'ho ripresa per dare una notizia presa dal web, che riportava le dichiarazioni di Foschi su un presunto interessamento di Zamparini. 

Continuo a non capire come riportare una notizia presa in rete possa anche lontanamente essere preso per una volontà di mandare in vacca una società.

Così come discutere tranquillamente sull'attrattività di un investimento nel calcio in generale e dell'Unione in particolare. Può non interessare e basta non leggere, non è che bisogna farlo per forza.

Sta caccia alle streghe, sti bacchettamenti ripetuti a qualsiasi post che non sia moderato e politically correct, questo ergersi a giudice supremo a me personalmente fanno un po' sorridere e un po' mi frantumano le gonadi, ma il mondo è bello perché è vario.

 

  • Grazie 3
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2 ore fa, gimmi ha scritto:

Questa discussione è nata dall'arrivo di Biasin. L'ho ripresa per dare una notizia presa dal web, che riportava le dichiarazioni di Foschi su un presunto interessamento di Zamparini. 

Continuo a non capire come riportare una notizia presa in rete possa anche lontanamente essere preso per una volontà di mandare in vacca una società.

Così come discutere tranquillamente sull'attrattività di un investimento nel calcio in generale e dell'Unione in particolare. Può non interessare e basta non leggere, non è che bisogna farlo per forza.

Sta caccia alle streghe, sti bacchettamenti ripetuti a qualsiasi post che non sia moderato e politically correct, questo ergersi a giudice supremo a me personalmente fanno un po' sorridere e un po' mi frantumano le gonadi, ma il mondo è bello perché è vario.

 

a me pure concordo con te. Biasin non si sente da anni oramai per problemi vari, MM gestisce la società come vuole, fa e disfa tutto il contrario di tutto(vedi allenatori a libro paga), vediamo quanto dura.

Ma insomma che con tutti i milioni spesi in queste stagioni i risultati siano piuttosto deludenti è purtroppo un dato di fatto.

E non parlo di eventuale promozione in B eh, quella con un colpo di c**o la potevi pure ottenere.

Ma non abbiamo venduto un giovane in una categoria superiore ricavandoci qualcosa, il progetto viene definito sempre biennale salvo poi cambiare dopi mesi(Pillon durato 6 mesi, prima Gautieri ora vediamo Bucchi) il settore giovanile è quello che è, insomma non un fallimento ovvio ma che non si possano ottenere risultati migliori con un budget inferiore non è vero.

Perchè altrimenti torno sempre li dovete spiegare come fa per anni il Cittadella a lottare per la A con un budget che non sarebbe tra i primi manco in C o il Pordenone stesso...

Però se si mettono in evidenzia ste cose si critica e allora si dice "eh ma sei contro la società non va bene nulla" se non lo si fa si dice non interessa/scarso interesse, quindi boh, ognuno la legge come vuole ovviamente.

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Secondo me il punto è un altro. Una società seria vive di programmazione.

Investe nel settore giovanile e nello scouting e cerca di crescere, pian pianin, che è un espressione che mi colpì positivamente proprio perché è il sinonimo di programmazione.

Si costruisce dalle fondamenta, si apportano via via le correzioni che si capisce essere necessarie e si cresce. 

Senza stare a tirarla per le lunghe, vediamo tutti che così non è. Non siamo al dramma, non abbiamo un Pontrelli. Abbiamo un presidente che giustamente si fa gli affari suoi in Australia con un fatturato da capogiro, e che generosamente  mette sul tavolo ogni anno un obolo più che degno.

MM usa questo gruzzolo come gli pare, e mi pare sacrosanto sia così, né nessuno può dire che non sappia di calcio, dato che ci è dentro da una vita. Magari il colpaccio riuscirà già quest'anno, magari il prossimo, chi può dirlo. 

Quello che è sicuro, è che il contrario di programmazione si chiama improvvisazione, e volendo essere onesti certe scelte su cui è inutile soffermarsi, le conosciamo tutti, sembrano più orientate all'improvvisazione, all'estro, all'istinto del momento, alla foga che non ad una ragionata sequenza di traguardi parziali che portano all'obiettivo. Nelle scelte in panchina, in quelle di campo, nei rapporti con stampa e tifosi, ci siamo ormai abituati al colpo di teatro.

Francamente non penso che Biasin, grazie al cielo, si stuferà presto. Non credo nemmeno ci sia la fila di acquirenti pronti con il portafoglio in mano. 

Penso solo che l'improvvisazione non ha un futuro né di lungo né di medio termine.

Quindi penso che valutare in prospettiva quali siano i punti di forza di cui l'unione dispone agli occhi di un investitore sia un esercizio non del tutto inutile. 

 

 

 

 

  • Grazie 1
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10 minutes ago, gimmi said:

Secondo me il punto è un altro. Una società seria vive di programmazione.

Investe nel settore giovanile e nello scouting e cerca di crescere, pian pianin, che è un espressione che mi colpì positivamente proprio perché è il sinonimo di programmazione.

Si costruisce dalle fondamenta, si apportano via via le correzioni che si capisce essere necessarie e si cresce. 

Senza stare a tirarla per le lunghe, vediamo tutti che così non è. Non siamo al dramma, non abbiamo un Pontrelli. Abbiamo un presidente che giustamente si fa gli affari suoi in Australia con un fatturato da capogiro, e che generosamente  mette sul tavolo ogni anno un obolo più che degno.

MM usa questo gruzzolo come gli pare, e mi pare sacrosanto sia così, né nessuno può dire che non sappia di calcio, dato che ci è dentro da una vita. Magari il colpaccio riuscirà già quest'anno, magari il prossimo, chi può dirlo. 

Quello che è sicuro, è che il contrario di programmazione si chiama improvvisazione, e volendo essere onesti certe scelte su cui è inutile soffermarsi, le conosciamo tutti, sembrano più orientate all'improvvisazione, all'estro, all'istinto del momento, alla foga che non ad una ragionata sequenza di traguardi parziali che portano all'obiettivo. Nelle scelte in panchina, in quelle di campo, nei rapporti con stampa e tifosi, ci siamo ormai abituati al colpo di teatro.

Francamente non penso che Biasin, grazie al cielo, si stuferà presto. Non credo nemmeno ci sia la fila di acquirenti pronti con il portafoglio in mano. 

Penso solo che l'improvvisazione non ha un futuro né di lungo né di medio termine.

Quindi penso che valutare in prospettiva quali siano i punti di forza di cui l'unione dispone agli occhi di un investitore sia un esercizio non del tutto inutile. 

 

 

 

 

Quoto dalla prima all’ultima parola.

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37 minuti fa, gimmi ha scritto:

Secondo me il punto è un altro. Una società seria vive di programmazione.

Investe nel settore giovanile e nello scouting e cerca di crescere, pian pianin, che è un espressione che mi colpì positivamente proprio perché è il sinonimo di programmazione.

Si costruisce dalle fondamenta, si apportano via via le correzioni che si capisce essere necessarie e si cresce. 

Senza stare a tirarla per le lunghe, vediamo tutti che così non è. Non siamo al dramma, non abbiamo un Pontrelli. Abbiamo un presidente che giustamente si fa gli affari suoi in Australia con un fatturato da capogiro, e che generosamente  mette sul tavolo ogni anno un obolo più che degno.

MM usa questo gruzzolo come gli pare, e mi pare sacrosanto sia così, né nessuno può dire che non sappia di calcio, dato che ci è dentro da una vita. Magari il colpaccio riuscirà già quest'anno, magari il prossimo, chi può dirlo. 

Quello che è sicuro, è che il contrario di programmazione si chiama improvvisazione, e volendo essere onesti certe scelte su cui è inutile soffermarsi, le conosciamo tutti, sembrano più orientate all'improvvisazione, all'estro, all'istinto del momento, alla foga che non ad una ragionata sequenza di traguardi parziali che portano all'obiettivo. Nelle scelte in panchina, in quelle di campo, nei rapporti con stampa e tifosi, ci siamo ormai abituati al colpo di teatro.

Francamente non penso che Biasin, grazie al cielo, si stuferà presto. Non credo nemmeno ci sia la fila di acquirenti pronti con il portafoglio in mano. 

Penso solo che l'improvvisazione non ha un futuro né di lungo né di medio termine.

Quindi penso che valutare in prospettiva quali siano i punti di forza di cui l'unione dispone agli occhi di un investitore sia un esercizio non del tutto inutile. 

 

 

 

 

Infatti questa è un'analisi in buona parte condivisibile, che però non tiene conto di una serie di fattori.

Ad esempio, che le attuali norme rendono di fatto impossibile che un giocatore delle giovanili, se davvero bravo, rimanga alla società di appartenenza e permetta a questa di guadagnarci il giusto, come accadeva fino a qualche tempo fa.

Sul resto, tutto sommato, condivido, e come dici giustamente non mi pare un quadro né idilliaco né tragico: c'è una proprietà ricca, e questo è un bene, c'è una società con limiti evidenti, e questo è un male.

Siccome i fatti, e non le chiacchiere, ci hanno dimostrato che nel dopo Berti abbiamo avuto proprietari senza un cent e società che erano delle barzellette, non dico certo che la situazione attuale sia magnifica ma neanche che navighiamo nel guano come qualcuno fa intendere 

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14 minuti fa, forest ha scritto:

Siccome i fatti, e non le chiacchiere, ci hanno dimostrato che nel dopo Berti abbiamo avuto proprietari senza un cent e società che erano delle barzellette, non dico certo che la situazione attuale sia magnifica ma neanche che navighiamo nel guano come qualcuno fa intendere 

Ma infatti, sicuro. 

Cionondimeno se qualcuno di serio volesse investire nel calcio italiano, penso che la Triestina oggi potrebbe rivelarsi per le ragioni sopra espresse un affare migliore rispetto a molte altre papabili. Il fatto che, come tu stesso hai affermato più volte, Biasin sarebbe disposto ad ascoltare un acquirente serio, se ci fosse, mi fa ben sperare, perché qualche movimento negli ultimi tempi c'è stato e potrebbe esserci ancora. 

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4 minuti fa, gimmi ha scritto:

Ma infatti, sicuro. 

Cionondimeno se qualcuno di serio volesse investire nel calcio italiano, penso che la Triestina oggi potrebbe rivelarsi per le ragioni sopra espresse un affare migliore rispetto a molte altre papabili. Il fatto che, come tu stesso hai affermato più volte, Biasin sarebbe disposto ad ascoltare un acquirente serio, se ci fosse, mi fa ben sperare, perché qualche movimento negli ultimi tempi c'è stato e potrebbe esserci ancora. 

Confermo assolutamente, e lo sai anche tu, che davanti a un'offerta seria Biasin ad ascoltare si siederebbe eccome....

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2 ore fa, gimmi ha scritto:

Secondo me il punto è un altro. Una società seria vive di programmazione.

Investe nel settore giovanile e nello scouting e cerca di crescere, pian pianin, che è un espressione che mi colpì positivamente proprio perché è il sinonimo di programmazione.

Si costruisce dalle fondamenta, si apportano via via le correzioni che si capisce essere necessarie e si cresce. 

Senza stare a tirarla per le lunghe, vediamo tutti che così non è. Non siamo al dramma, non abbiamo un Pontrelli. Abbiamo un presidente che giustamente si fa gli affari suoi in Australia con un fatturato da capogiro, e che generosamente  mette sul tavolo ogni anno un obolo più che degno.

MM usa questo gruzzolo come gli pare, e mi pare sacrosanto sia così, né nessuno può dire che non sappia di calcio, dato che ci è dentro da una vita. Magari il colpaccio riuscirà già quest'anno, magari il prossimo, chi può dirlo. 

Quello che è sicuro, è che il contrario di programmazione si chiama improvvisazione, e volendo essere onesti certe scelte su cui è inutile soffermarsi, le conosciamo tutti, sembrano più orientate all'improvvisazione, all'estro, all'istinto del momento, alla foga che non ad una ragionata sequenza di traguardi parziali che portano all'obiettivo. Nelle scelte in panchina, in quelle di campo, nei rapporti con stampa e tifosi, ci siamo ormai abituati al colpo di teatro.

Francamente non penso che Biasin, grazie al cielo, si stuferà presto. Non credo nemmeno ci sia la fila di acquirenti pronti con il portafoglio in mano. 

Penso solo che l'improvvisazione non ha un futuro né di lungo né di medio termine.

Quindi penso che valutare in prospettiva quali siano i punti di forza di cui l'unione dispone agli occhi di un investitore sia un esercizio non del tutto inutile. 

 

 

 

 

quello che scrivi ora  e'  assolutamente condivisibile ed ha logica ma e' molto diverso, quasi contrario da quello che facevi capire a mezze parole con interventi precedenti.  Fai pace con te stesso e  la discussione  diventa molto piu' seria e logica.  

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Faccio un'osservazione un pochino piu' articolata e non la rivolgo in particolare a nessuno per evitare di essere assalito con argomentazioni  ridicole  come alcune lette negli ultimi giorni. Chi ha conoscenze in materia  e capacita' di argomentare e' ben accetto in contraddittorio ovviamente. Ma deve avere idea di cosa si discute nella realta'.

Chiedo quindi: come e' possibile che in un sito/forum di tifosi di una squadra di calcio venga accettato e passi quasi sotto silenzio che l'AD (nel nostro caso anche  DS) Milanese, venga tacciato  da alcuni che scrivono  "come un  profittatore dei soldi dello zio, come un buono a nulla  che dovrebbe fare solo comparsate in tv da avanspettacolo o simili". Io penso sinceramente che  un ex calciatore professionista che e' anche  un Direttore sportivo professionista possa  essere criticato ma  certe  offese  sinceramente mi paiono fuori dal mondo.   Qui probabilmente ci sono persone che si arrogano dei diritti di critica senza avere alcuna competenza ne' esperienza in materia. Paiono essere la  lunga mano di  terzi. 

Secondo personaggi simili, sarebbe facilissimo trovare  imprenditori che investono  40-50 milioni annui in un "giochino"  e poi con estrema facilita' trovano  un Ds, un Direttore Generale,  un addetto stampa, un direttore marketing a pochi soldi  e in breve tempo, magari con l'aiuto di qualche azzeccagarbugli,  costruiscono una societa' di calcio che funziona, sale di categoria, compra giocatori idonei  e cosi via.  Quindi  le maggiori societa' calcistiche italiane, europee, mondiali sono al momento tutte o quasi in mano a  degli incapaci che si devono barcamenare in mille difficolta' (salvo le due o tre che hanno realmente  "pozzi" senza fondo). Non parliamo nemmeno  quindi delle minori  tipo serie C se le maggiori hanno questi problemi!

Per tornare  al nostro orticello: posso  informare che sono fra i pochi che,  molti anni fa,  ha parlato con  l'imprenditore friulano che si cita in queste pagine e soprattutto con il suo commercialista ed il suo avvocato.  Direi che  chi ha vissuto quei momenti  puo' solo ringraziare queste persone per aver aiutato un poco  i creditori di quella vecchia societa'.  C'e' stato in effetti allora un tiepido interessamento per quella vecchia Unione' poi velocemente scemato per vari motivi.  Forse Foschi si riferiva a quei periodo. 

Credo inoltre di essere fra i pochi  in questo forum che  hanno co-gestito  per passione ed hobby una squadra di calcio, certo non importante come l'Unione,   ma  non troppo lontana, visto  che eravamo i principali rivali della Virtus in campionati interregionali (quelli che ora si chiamano serie D).  Certo spesso ci trovavamo a fine campionato a fare i conti, in modo poco sportivo ne convengo,  se conveniva pareggiare qualche partita ed evitare di passare fra i  professionisti con  problemi molto grossi  per la gestione dei calciatori presenti e di quelli che avremmo dovuto prendere per l'eventuale campionato successivo in  C1-C2 o quello che era.   Preferivamo vendere  i 3-4 migliori a chi aveva maggiori ambizioni e chiudere i bilanci in modo accettabile.   A Verona c'era gia' l'Hellas  ovviamente, pur con la sua grande stgoria  ma anche con i suoi grandi problemi (Canon Chiampan ecc.) e c'era il Chievo (inutile parlarne ora mi pare ovvio) e inoltre c'era la Virtus dalla parte opposta della citta'  e materialmente lo spazio  per portare altro pubblico allo stadio era quasi   impossibile,  ma nonostante cio'  in 4-5 imprenditori  della nostra zona, abbiamo buttato via una marea di soldi negli anni 90 e 2000 e questo principalmente per la passione.  E nonostante avessimo  DS, allenatori,  presidenti e vicepresidenti di grande livello alcuni dei quali ora dirigono grandi squadre sia in Italia che in GB!  Cio' nonostante, pur essendo vari imprenditori con centinaia di dipendenti nel nostro settore,  il "giochino" ad un certo punto lo abbiamo dovuto abbandonare  per far fronte alle difficolta' di fine anni 90 nel mercato  dei nostri prodotti (avvento dell euro, delocalizzazioni ecc.). 

Ora leggo che ci sarebbero un sacco di persone a Trieste  che  saprebbero far funzionare con facilita' l'Unione  liberandola da questi "incapaci" che ora  la stanno affossando!  Poi troverebbero in un batter d'occhio imprenditori disposti a investimenti a fondo perduto per portare in breve l'Unione  in serie B se non in serie A dove, secondo queste persone,  si guadagnano un sacco di soldi. Immagino quindi che   i vari gestori attuali della maggior parte delle squadre di B o di A siano dei pirla patentati visto che  quasi tutti chiudono bilanci con perdite enormi e devono spesso ricorrere a giochini contabili per  poter mantenere il rango. Di quelli che gestiscono le squadre di C  meglio nemmeno accennare date le evidenti maggiori difficolta'.

Io nella mia piccolissima esperienza posso citare qualche esempio del passato (principalmente del mio settore merceologico) di  persone che  si sono svenate e sono andate sul lastrico pur essendo  imprenditori di grandissimo livello, per aver  voluto a tutti i costi "apparire". Cito   Di Cosula pesidente del Barletta che ha  mandato in fumo la piu' grande industria calzaturiera della sua zona oppure  Filograno (Filanto) che ha fatto lo stesso col Casarano. Parlo di imprenditori che avevano  molte  centinaia di dipendenti in Puglia...     Immagino che avessero anche loro dei DS incapaci, dei Direttori incompetenti  degli addetti stampa cretini e non sapessero cos'era il marketing pur essendo dei numeri uno nella loro attivita'.   Si potrebbe citare anche Della Valle che  piu' o meno tutti conoscono almeno dalla Gazzetta dello Sport....

Ovviamente sono solo due esempi ma se volete posso proseguire con altri   10-20  con nomi cognomi indirizzi. Ma non vorrei tediare chi sa gestire con facilita'  queste situazioni e non ha certo bisogno delle opinioni di vecchi rincoglioniti come me.   

Poi adesso c'e' Internet e ci sono i Siti  dove si puo' scrivere e quindi emergono moltissimi nuovi  para-imprenditori dirigenti manager che prima purtroppo dovevano rimanere nell'ombra e non potevano dimostrare le loro capacita'.

 

 

 

 

 

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13 ore fa, gimmi ha scritto:

Questa discussione è nata dall'arrivo di Biasin. L'ho ripresa per dare una notizia presa dal web, che riportava le dichiarazioni di Foschi su un presunto interessamento di Zamparini. 

Continuo a non capire come riportare una notizia presa in rete possa anche lontanamente essere preso per una volontà di mandare in vacca una società.

Così come discutere tranquillamente sull'attrattività di un investimento nel calcio in generale e dell'Unione in particolare. Può non interessare e basta non leggere, non è che bisogna farlo per forza.

Sta caccia alle streghe, sti bacchettamenti ripetuti a qualsiasi post che non sia moderato e politically correct, questo ergersi a giudice supremo a me personalmente fanno un po' sorridere e un po' mi frantumano le gonadi, ma il mondo è bello perché è vario.

 

Pensa che io continuo a non capire questo farmi notare, per l'ennesima volta, i miei presunti bacchettamenti o ergermi a giudice supremo, quando ho anche scritto che tutto è possibile e che certi comportamenti anche li capisco (pur non condividendoli). Quindi mi sa che te ne dovrai fare una ragione e sopportarli :D Visto che invece mi pare tolleri molto bene (o forse anche gradisci) la maleducazione e gli insulti di altri soggetti, a cui non fai mai notare nulla.

Io esprimo il mio parere in maniera educata, nessun bacchettamento, visto che la VERA realtà delle cose non la sa nessuno qui dentro, forse solo in parte Forest. Sei semplicemente prevenuto verso i miei scritti, non me ne accorgo certo oggi e ne abbiamo già discusso in privato, me ne son già fatto una ragione.

Ovviamente non era al post iniziale sulla notizia dal web a cui mi riferivo, ma a tutte le chiacchiere e prospettive che ci sono state dopo....vedo diversi tifosi esasperati che non ne possono più di Milanese e co, che quindi usano i pochi mezzi a disposizione per fomentare ancora più antipatia verso questa società. Che manco a me sta ora simpaticissima, ma ci son modi e modi, credo vada portato rispetto verso chi investe pesantemente, anche se magari non è così capace come qualcuno pensava all'inizio.

Io leggo e critico, non posso? O in questa discussione può scrivere solo chi è propenso ad un cambio societario?

Non ti è andata proprio giù la vicenda Ferrini, si nota eh :D

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