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Ballottaggio Elezioni Comunali 2016: chi voterai?


Ballottaggio elezioni comunali 2016: chi voterai?  

31 utenti hanno votato

  1. 1. Per chi voterai al ballottaggio di domenica 19 giugno 2016?

    • Cosolini
      13
    • Dipiazza
      11
    • Non so
      2
    • Non andrò a votare
      5


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Pitagora per ti sarà robe ufo quel che mi scrivo . Posso permetterme de dirte che vista l'esperienza de vita che go e go avudo  difficilmente me toca certi discorsi.  per mi xe robe ufo el tuo pensier politico. Ma no xe robe cative. xe solo una batuda.:s'ciopado:

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Ospite nikibeach

Io penso che il problema dei giovani sia il distacco da tutto e tutti e preferiscono il mondo virtuale. La colpa è sicuramente della politica, ma anche degli stessi giovani. Servirebbe un impegno per coinvolgerli in tante attività, io rientro nella generazione X noi nei millenians (o come cavolo si chiamano) e quindi per fortuna ho abbinato la "vita di marciapiede" con quella virtuale. C'è anche da dire che certe cose non aiutano così come non aiuta questa convinzione che la politica è distante e sono tutti ladri. Personalmente di Renzi la cosa che più mi piaceva era la capacità di parlare ai giovani ma probabilmente la sua brama di potere lo ha portato ad allontanarsi da questo mondo. Cosolini ha parlato ai giovani sempre in modo complesso, Dipiazza è molto più diretto. Berlusconi affascinava chi aveva 16/18 anni perché era la realizzino e del sogno italiano, parlo ovviamente del '94, ora chi c'è? Grillo? Certo è una alternativa, ma prima di tutto deve essere la politica capace di avvicinarli. Sul tema del ballottaggio per i comuni è il sistema con cui ho sempre votato, personalmente non penso che la dispersione del voto sia la soluzione, resta però da comprendere come si possa evitare questa misura, probabilmente le coalizioni dovrebbero essere più articolate ma poi governare con ultra cattolici e ultra liberali nella stessa maggioranza sarebbe quantomeno complesso.

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all'epoca del pentapartito iera DC, PSI, PSDI, PLI, PRI

e mi, che tutto sommato sento de definirme de ispirazion liberale me andava anche ben perché nel governo le mie istanze vegniva portade avanti de volta in volta dai vari zanone, altissimo, ecc.

queste istanze se ga presto trasforma' in ricatti: memorabili le scelte del  mastella de turno capace con do voti de far cascar un governo o del bossi che no gaveva gnanche finì de crear (con l'eponimo) el primo governo berlusconi che lo ga subito buta' zo, passando subito con la sinistra (alla faccia dei duri e puri!) 

adesso chi porta avanti le tue istanze? el meno pezo tra due. e certamente no va ben. almeno no come te volessi

quindi, sta semplificazion del bipolarismo ga crea' solo che casin e scontento. da qua (oltre che dalla corruzion diffusa) el distacco de tanti dalla politica

 

ancora una roba però me vien de dir: alla base de tutto questo no xe gnanche tanto el sistema elettorale (ragiono ad alta vose :D)  quanto el spessor dei politici: con tutti i difetti della prima repubblica oggi i la malfa, i almirante, i ingrao, i craxi (l'unico, insieme a cecovini che in vita mia gabio vota' con entusiasmo e tifo da stadio)  saria monumenti

e se penso che tutto questo lo ga buta' zo un contadin abruzzese analfabeta che dopo se ga buta' in politica me ciapa mal

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NIkibeach te gaverà capido che rispetto ti ed  anche  tuo credor politico per el modo intelligente con cui te lo sviluppi. Anche se semo anni luce  come pensier politico.Parlar de mondo virtuale me lasa sempre amareggiado e poco convinto. La mia generazion ga dovudo adattarse a questa realtà. Volente o dolente.  Posso dir che  tutto questo ga portado ad un immobilismo dei giovani che me fa paura. Xe diventada l'era dell'apparire e del non essere. E qeusto  anche a livel politico. Anzi sopratutto a livel politico. Vedo in giro pochi ideali veri , rapportadi a quel che sta succedendo nel mondo e sopratutto nel nostro Paese. Vedo una intera generazion restar indifferente a situazioni assurde.  Quando questa generazion capirà che el lavor ,oltre al fatto economico porta dignità e democrazia forsi qualcosa cambierà. Ma non vol esser una condanna ma solo una constatazion. Questo Paese no poderà cambierà solamente perchè vinsi la destra o la sinistra. Cambierà quando ciaparemo coscienza che NOI semo el Paese e noi semo la democrazia. Xe stado dimostrado che solo  quando un  popolo se movi unido con consapevolezza ,pol far naser la vera denmocrazia.:s'ciopado:

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3 minuti fa, diego dice:

Cambierà quando ciaparemo coscienza che NOI semo el Paese e noi semo la democrazia. Xe stado dimostrado che solo  quando un  popolo se movi unido con consapevolezza ,pol far naser la vera denmocrazia.:s'ciopado:

vero, però questo de solito capita solo con una rivoluzion o dopo una guerra (o co zoga la nazionale :lol:)

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15 minuti fa, fp17 dice:

e se penso che tutto questo lo ga buta' zo un contadin abruzzese analfabeta che dopo se ga buta' in politica me ciapa mal

MAni Pulite xe l'inizio dell'antipolitica e della fine definitiva de questo STato. Con tutti i crismi, le virgolette, gli schifi annessi alla Prima Repubblica.

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Ospite nikibeach

Guardavo il video satirico su trieste prima della famosa pista ciclabile, in effetti non è criminale come progetto è proprio demenziale, chi la difende presumo non l'abbia vista dal vivo.... Comunque notavo anche i due ciclisti che neanche la usavano oltre ovviamente l'attraversamento proprio sull'ingresso rampa. Io non sarò un super architetto che insegna all'università (mamma mia poveri studenti) ma un banale geometra, forse era troppo complicato fare un attraversamento là della piscina e fare doppio senso di marcia (ho visto ciclabili che ce l'hanno) dal lato del distributore? Altra domanda visto che è stata progettata per il cicloturismo perché non farla passare per sopra invece che per sotto riducendo pesantemente la carreggiata dove passano centinaia di camion che vanno in porto?

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Il 24/6/2016 at 19:43, nikibeach dice:

Guardavo il video satirico su trieste prima della famosa pista ciclabile, in effetti non è criminale come progetto è proprio demenziale, chi la difende presumo non l'abbia vista dal vivo.... Comunque notavo anche i due ciclisti che neanche la usavano oltre ovviamente l'attraversamento proprio sull'ingresso rampa. Io non sarò un super architetto che insegna all'università (mamma mia poveri studenti) ma un banale geometra, forse era troppo complicato fare un attraversamento là della piscina e fare doppio senso di marcia (ho visto ciclabili che ce l'hanno) dal lato del distributore? Altra domanda visto che è stata progettata per il cicloturismo perché non farla passare per sopra invece che per sotto riducendo pesantemente la carreggiata dove passano centinaia di camion che vanno in porto?

Scusa, stago ancora aspettando che te se leggi el link che go postado in precedenza sul Regolamento recante norme per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili (che riporto per comodità) :D 

Forsi la xe la risposta per cui xe sta preferido farla passa de sotto (dove in effetti el percorso xe maggiormente pianeggiante in quel tratto) sta nel regolamento, anche se forse saria stado fattibile farla de sora ma credo sia una legittima scelta progettuale.

Per quanto riguarda el doppio senso lato distributore penso che anche in questo caso la risposta sia sempre nel regolamento: se te fa una pista a doppio senso su un lato, questa devi esser separata almeno da un cordolo come quel fatto nel tratto tra la  GVT e la PAM. Tra la piscina e la GVT non me par che sia fattibile vista la presenza lungo quel lato de numerosi accessi e parcheggi sul marciapiede per la GdF.

Ecco... beato Google che consenti de documentarse un poco su come funziona le robe prima de criticar e gridar allo scandalo.

Comunque sarà meio che sia una pista con segnaletica che indica anche alle auto l'esistenza de tale pista proteggendo in qualche modo i ciclisti piuttosto che el nulla con in ciclisti che se butta in mezzo alla strada?

Ah, non la go con ti personalmente, sia chiaro, ma me ga schifado el modo in cui xe stada strumentalizzada sta pista sulla base della beata ignoranza.

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Ospite nikibeach

Vabbe dai abbiamo due visioni diverse, per te è giusto fare una pista ciclabile che attraversa la rampa di ingresso in autostrada e che va verso la bellissima zona turistica della pam ed è una scelta condivisibile farla passare per una delle strade più trafficate di Trieste con anche camion che vi transitano per evitare l'irta salita di Sant'Andrea e passare davanti all'Ariston dove poteva anche portare qualche vantaggio economico, vantaggio che sarà sicuramente importante per le austriache con il camper mentre la rampa di viale campi elisi è accettabile. Mi chiedo, da profondo ignorante, perché non investire quelle cifre per fare la pista ciclabile sulle rive e magari fino a Barcola, probabilmente il trenino aveva un'itilita più seria. In ogni caso auspico che il vigile urbano che mi ha detto "ci stiamo procurando la planimetria dell'area per velocizzare il lavoro durante gli incidenti" sia solo una boutade, di certo il fatto che la mente illuminata che ha partorito il piano del traffico e questa geniale ciclabile ha preso la metà dei voti di Tuiach è solo colpa del popolo che non ha capito le sue indubbie doti progettuali. Mi chiedo perché lavori nel pubblico e non nel privato forse perché per la prima volta il pubblico vuole mantenere in seno una mente così illuminata e non perché una qualsiasi persona dotata di buon senso non le farebbe progettare neanche una casetta per gli attrezzi. 

Io spero solo due cose: che non succeda mai un incidente e che i vigili sanzionino i ciclisti che non usano la ciclabile.

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semplicemente la una ciclabile non andava fatta, ne de sora ne de sotto

e lo digo perché spesso co stavo a servola andavo per de la in porto vecio in bici e iera roba da thriller pesante, e no solo pei tir  (dei quali te fastidiava anche solo el spostamento d'aria e le emissioni) ma anche pei auti o i motorini che te rivava in schena e i voleva passarte in do insieme (auto e motorin) frenandote spesso in tel cul per un pel

se un vol andar de la in bici lo fa perché conscio del pericolo e stimandose in grado. la no sara' mai una roba adatta a famigliole

inoltre, tutti quei attraversamenti e soprattutto quel cordolo  cusi' "importante" (!!!)....no voio far l'usel de malaugurio ma me aspetto tante testade su quel cordolo (e savemo che no tutti dopera el caschetto)

proprio proprio volendo.....l'unica correzion che vederia ancora possibile (come gavevo comincià a far mi all'epoca) xe saltar la "forcella buffet toni da mariano" (:D)  passando dall'incrocio pel molo settimo nella zona camper, torre del lloyd, tratto finale de via san marco fino a sbucar al pam)

 

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e soprattutto....no la andava IMPOSTA a scatola chiusa senza aver prima sentì le parti coinvolte (ciclisti, abitanti dei rioni, e perché no anche i automobilisti che se trova un dei assi viari principali della città improvvisamente dimezzà in larghezza)

ma in questo la giunta uscente ne gaveva za abituà ben (vedi via mazzini pedonale dalla sera alla mattina coi megavasi e le maxi striche, centralina de piazzal rosmini, gioco del rispetto....)

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Ospite nikibeach

Comunque Star ho letto il decreto legge (poi convertito o decaduto?) che hai postato e che risale a 2000 e francamente bastava leggere questo punto per comprendere che progettare una ciclabile in quel modo è da dementi:

b) puntare all'attrattività (la zona pam non mi risulta sia attrattiva e chi viene da fuori tendenzialmente lo la dalla costiera e non dalla GVT) alla continuità (in effetti penso che lo scopo sia quello di collegare la ciclabile con la Cottur anche se mi chiedo come sarà possibile visto che l'erta di Sant'Andrea è così ripida mentre arrivare a San Giacomo è pianura) ed alla riconoscibilità dell'itinerario ciclabile, privilegiando i percorsi più brevi, diretti e sicuri (di sicuro su quella strada mi sembra ci sia bene poco e seppur ripetitivo mi chiedo quale cane potrebbe pensare che attraversare una rampa autostradale sia sicuro, quando magari si poteva fare qualcosa di meglio come ha spiegato FP e se non sbaglio la stessa Fiab ha detto che era meglio spostare la ciclabile oltre il guard rail) secondo i risultati di indagini sull'origine e la destinazione dell'utenza ciclistica.

La gioia più grande di queste elezioni è il flop di uno dei peggiori assessori della storia di Trieste

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Quell'attraversamento xe terribile. Inutile voler far le robe dove non se riva a farle solo per dir "le gavemo fatte". Son d'accordo con Fp. Una ciclabile devi aver continuità e assenza de pericoli. A Trieste, anche quelle de viale Miramare xe cussì cussì, curte e piene de obblighi ad andar in strada. per no parlar de quel della Marinella che piazza i tavoli in mezzo con la freccia de scender uscir dalla cicalbile e andar in strada dove le macchine no te vedi (per via dei cespugli) e no le va neanche tanto pian.

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Sarà sicuramente da migliorare, ma dal centro (quindi dalle rive/Piazza Unità) serve un collegamento alle due ciclabili più utilizzate e conosciute anche dai non triestini, che sono quella che parte da Rio Ospo (Parenzana) e quella che parte da Ponziana e va ad Erpelle (Cottur).

Per raggiungere la Ciclabile credo che il punto migliore sia da Via d'Alviano- Orlandini, non via S.Marco....

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21 minuti fa, Blowing Bubbles dice:

Quell'attraversamento xe terribile. Inutile voler far le robe dove non se riva a farle solo per dir "le gavemo fatte". Son d'accordo con Fp. Una ciclabile devi aver continuità e assenza de pericoli. A Trieste, anche quelle de viale Miramare xe cussì cussì, curte e piene de obblighi ad andar in strada. per no parlar de quel della Marinella che piazza i tavoli in mezzo con la freccia de scender uscir dalla cicalbile e andar in strada dove le macchine no te vedi (per via dei cespugli) e no le va neanche tanto pian.

e no sarà un caso che no la usa nisun

la stragrande maggioranza dei ciclisti (anche foresti con pesante bagaglio) xe zo del marciapie in mezzo alla strada

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4 minuti fa, fp17 dice:

e no sarà un caso che no la usa nisun

la stragrande maggioranza dei ciclisti (anche foresti con pesante bagaglio) xe zo del marciapie in mezzo alla strada

Ci vorrebbe anche un collegamento sicuro fino a Grado, invece fino alla Cona ci si arriva solo lungo la statale

 

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2 ore fa, nikibeach dice:

Comunque Star ho letto il decreto legge (poi convertito o decaduto?) che hai postato e che risale a 2000 e francamente bastava leggere questo punto per comprendere che progettare una ciclabile in quel modo è da dementi:

Leggendolo te xe sfuggido che se tratta de un Decreto Ministeriale, quindi no xe né de convertilo, né decadi - a meno che no esci uno nuovo che lo sostuisi, cosa che non xe successa.

Per el resto, rispondendo un po' a tutti:

1) anche le biciclette ga diritto de circolar per strada (sarà meio o no che le sia segnalade e protette con segnaletica orizzontale e verticale?).

2) questa ciclabile che i sta fazendo completa el collegamento tra la Stazione centrale e l'inizio della Cottur a S. Giacomo. No xe molte strade che se podeva impiegar per farla. Per cui i ga i scelto de partir da c.po Marzo in continuità con la pista ciclopedonale esistente lungo le rive, far el Passeggio S. Andrea, viale C.pi Elisi, via D'Alviano, via Lorenzetti e via Zorutti (con pendenze più dolci rispetto a via S. Marco o via dell'Industria).

3) A proposito della larghezza della strada: se tratta de strada urbana con limite de 50, dove iera una corsia xe rimasta una corsia. Se la gente vol andar a 80-90 xe un altro problema - per carità nemmeno mi vado a 50 ma in città xe de guidar con una certa prudenza (come dappertutto del resto) e se vedo che xe una ciclabile segnalada con cartei, striche gialle e attraversamenti stago attento, perché se tiro sotto un ciclista che ga diritto de andar in giro e lo fa regolarmente pagherò le conseguenze per quel che ghe fazo.

4) Aggiungo che lungo le rive i ciclisti dovessi usar la pista ciclopedonale che corri sul marciapiede, ma regolarmente me li trovo in strada a rischiar la vita e disturbar el traffico (quando in presenza de percorso ciclabile i xe obbligadi a seguirlo e dovessi esser sanzionadi se non lo fa... chissà forse lo Sceriffo Bobo se preoccuperà anche de questo e i urbani con la pistola farà tiro a segno).

5) La FIAB se ga espresso a favore della pista, mettendo certo in evidenza la criticità del passaggio e proponendo quel sul retro della rampa, ma senza criticar o gridar allo scandalo per l'attraversamento.

Chiudo l'OT chiedendome se son mi l'unico e vedere el discreto numero de cicilisti che gira per Trieste (per carità, no xe come in furlania) che nei ultimi anni xe cresudi e ghe ne xe un pochi, anche turisti. O forsi me li sogno, non so.

E concordo che la ciclabile Roian-Stazion e Roian-Miramar xe solo che una roba ridicola.

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3 ore fa, fp17 dice:

 

proprio proprio volendo.....l'unica correzion che vederia ancora possibile (come gavevo comincià a far mi all'epoca) xe saltar la "forcella buffet toni da mariano" (:D)  passando dall'incrocio pel molo settimo nella zona camper, torre del lloyd, tratto finale de via san marco fino a sbucar al pam)

 

El problema xe che el vecchio tracciato del viale C.pi Elisi no esisti più. Da via dei Lloyd no se riva in via S. Marco. Al massimo se arriva dove iera el distributor in prossimità del ponte della ferrovia, ma temo che sia de passar per dele proprietà private.

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Ospite nikibeach

Star io giro in bici e non ho nessun problema, certamente evito quella zona e francamente se da maggio a settembre chiudessero la costiera al traffico veicolare per fare una maxi ciclabile sarei la persona più felice del mondo, mettendo prezzi molto alti per le auto a barcola e raddoppiando i mezzi pubblici possibilmente prolungandoli fino a Sistiana. Di certo rilevo che la pista ciclabile ha delle criticità molto pericolose e anche io vado piano, mi chiedo se i camionisti non giocheranno al tiro a segno. Resto dell'idea che si doveva fare meglio studiando qualcosa di alternativo e meno rischioso perché è vero che i ciclisti hanno tutti i diritti di circolare in piena libertà ma non si può pensare di mettere a rischio la loro vita per la brama di dire "abbiamo fatto". Io di là sono passato e francamente con la bici non ci passerei neanche morto, mi chiedo se tu ci sei passato o se almeno hai visto il video di Trieste Prima che rende perfettamente l'idea di quanto quell'attraversamento sia pericoloso.

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Si go visto el video e me pareva solo che una paiazada, anche perché i lavori no xe ancora finidi e no xe completada la segnaletica.

E comunque no rivo capir come che possi esser più pericoloso un passaggio segnalado rispetto al nulla dove el ciclista devi andar a cul: la el ciclista xe obbligado a fermarse e passar solo quando xe in sicurezza, anziché sburtarse al largo zercando de farse strada sperando che le macchine che lo segui no lo tiri sotto.

Certo che saria meio passar drio la rampa, ma me par che la fiab stessa (che sul suo profilo FB scrivi de gaver contribuido al progetto) no gabi zigado allo scandalo per la soluzione adottata come che inveze xe sta fatto per strumentalizzar la cosa in campagna elettorale.

Resteremo de opionioni diverse.

El problema xe culturale. Qua devi comandar le macchine. Tutte le volte che son passà per Koper in bici la gente in auto se fermava e me fazeva passar.

Cmq chiudemo el mega OT o aprimo una discussion dedicada :D

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