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11 minuti fa, alvin66 dice:

Tu additi ai neocons la responsabilita' dell'11.09.01..

Non sono nessuno per certificare di verita' cio che diro' in seguito.Doverosa premessa

Ma per me i neocons, largamente presenti nell'amministrazione Bush sono stati probabilmente i registi di un programma piu' ampio.

Io penso che la via del Petrolio, della armi e della droga, allora parzialmente occlusa dai Talebani,abbia fatto venire piu' di qualche mal di pancia a diverse combriccole presenti nel sistema statale americano.

Io ho sempre avuto l'impressione che queste congreghe tenga il presidente per le p...e.

Probabile

Si e' visto con Kennedy, che oltretuttto cerco' di scavalcare la F.R. stampando dollari in proprio, si e' visto con lo stesso Obama, che ha visto miseramente fallire il suo piano per una riduzione delle armi ai privati(che credo facciano piu' morti un USA che non quanti ne faccia il terrorismo).

Mettiamola semplice: i neocon hanno dietro lobby di armi e petrolio (gli stessi Bush sono pappa e ciccia con i petrolieri), i democratici (Obama e Clinton) hanno dietro le lobby affaristiche e speculative (e qualche bel magnate come Soros) che a mio avviso sono ben peggiori delle prime perché ormai la finanza, il debito è il metodo più semplice per mettere in ginocchio intere nazioni senza troppi sforzi. Quindi Obama non ha cercato di ridurre le armi per chissà che atto umanitario ma per contrastare il sistema di lobby avversaria al suo partito... Obama credo avrà preso venti volte più finanziamenti dalle lobby di Bush (adesso non ricordo dove ho messo le cifre), quest'ultimo però aveva nomi più pesanti sul piatto...

Non e' facile accontentare baracche e burattini negli USA.

Per questo penso che un America dai mercati chiusi, scevra a qualsiasi conflitto, non sia molto ben vista....

Ha i suoi vantaggi..forse per noi..

Ma ipotizziamo un Trump presidente negli anni 40..nessun sbarco in Sicilia, nessun sbarco in Normandia...e Piazza Unita' con la stella rossa ed  i colbacchi....

Adesso fa sorridere, e' fanta storia...ma il troppo storpia da tutte e due le parti..

Insomma, dobbiamo sempre dire grazie in eterno al Big Brother americano, colonia o semicolonia per sempre! E sinceramente a Est non vedo chissà che pericolo visto che chi si sta espandendo verso a Est è la Nato, non la Russia, Putin vuole semplicemente starsene in santa pace e avere rapporti il più migliori possibili con l'Occidente, chi vuole distruggere e accerchiare la Russia (e la Cina) attraverso il metodo Jugoslavia sono sempre gli USA, quegli ambienti che (forse) Trump ha sconfitto

 

 

Modificato da atleticoiero
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8 minuti fa, alvin66 dice:

Boh...non credo tanto alla bonta' di Putin,sai...

E nemmeno a quella di Trump..

Che la Russia voglia starsene in pace...Mah...

Beh, la Russia è sempre stata una superpotenza, dai tempi degli zar, con dei propri interessi geostrategici ben precisi: alla fine degli Anni Novanta i "democratici" Eltsin e Gorbacev avevano trasformato la Russia in una sorta di colonia dell'occidente regalando tutti gli immensi giacimenti di risorse naturali alle corporations americane, con Putin la situazione è cambiata e mi sembra sia il minimo visto che il ruolo della Russia, lo dice la sua storia, è quello di potenza essendo una nazione enorme che abbraccia Europa o Asia e non una terra di conquista per oligarchi e affaristi spregiudicati.

Dopo nemmeno io credo alla bontà di Putin o di qualsiasi politico: il russo però è uno statista, Bush, Obama, la Clinton dei squallidi burattini, Trump vedremo...

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13 minuti fa, alvin66 dice:

Le Lobbies sono trasversali, da quel poco che ne so..

Indubbio, però è evidente come i repubblicani abbiano un certo "feeling" con trafficanti e produttori di armi e petrolieri mentre i democratici sono più ben visti da Wall Street e ambienti affini (assicurazioni, ecc.) e poi bisogna sempre tener conto della lobby israelita che spesso funge da ago di bilancia tra i due schieramenti

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"Per quanto non si possa dire pubblicamente, il fatto è che l’Europa per nascere ha bisogno di una forte tensione russo-americana, e non della distensione, così come per consolidarsi essa avrà bisogno di una guerra contro l’Unione Sovietica, da saper fare al momento buono”  (Altiero Spinelli)

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3 minuti fa, alvin66 dice:

Allora ci aspetta una florida era con Trump...

Beh in Europa c'è un certo organismo che si chiama Unione Europea e una nazione, la Germania, che venendo tagliata fuori da un possibile isolazionismo USA e dalla Brexit, cercherà di stringere le maglie in continente, ci aspettano tempi duri sapendo come sono stati sempre de coccio i tedeschi...

Modificato da atleticoiero
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3 ore fa, atleticoiero dice:

Indubbio, però è evidente come i repubblicani abbiano un certo "feeling" con trafficanti e produttori di armi e petrolieri mentre i democratici sono più ben visti da Wall Street e ambienti affini (assicurazioni, ecc.) e poi bisogna sempre tener conto della lobby israelita che spesso funge da ago di bilancia tra i due schieramenti

Ecco, aspettavo con fiducia che qualcuno tirasse fuori la lobby ebraica 

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9 ore fa, mavericks62 dice:

Ecco, aspettavo con fiducia che qualcuno tirasse fuori la lobby ebraica 

Negli USA  le minoranze etniche più rilevanti hanno le loro corrispettive lobby e quella ebraica è semplicemente la più numerosa oltre che danarosa e di conseguenza più potente... non ci vedo niente di strano. Le lobby negli USA esistono eccome e anzi, a differenza di quanto pensiamo noi lì tutto avviene alla luce del sole...

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14 ore fa, alvin66 dice:

Tu additi ai neocons la responsabilita' dell'11.09.01..

Non sono nessuno per certificare di verita' cio che diro' in seguito.Doverosa premessa

Ma per me i neocons, largamente presenti nell'amministrazione Bush sono stati probabilmente i registi di un programma piu' ampio.

Io penso che la via del Petrolio, della armi e della droga, allora parzialmente occlusa dai Talebani,abbia fatto venire piu' di qualche mal di pancia a diverse combriccole presenti nel sistema statale americano.

Io ho sempre avuto l'impressione che queste congreghe tenga il presidente per le p...e.

Si e' visto con Kennedy, che oltretuttto cerco' di scavalcare la F.R. stampando dollari in proprio, si e' visto con lo stesso Obama, che ha visto miseramente fallire il suo piano per una riduzione delle armi ai privati(che credo facciano piu' morti un USA che non quanti ne faccia il terrorismo).

Non e' facile accontentare baracche e burattini negli USA.

Per questo penso che un America dai mercati chiusi, scevra a qualsiasi conflitto, non sia molto ben vista....

Ha i suoi vantaggi..forse per noi..

Ma ipotizziamo un Trump presidente negli anni 40..nessun sbarco in Sicilia, nessun sbarco in Normandia...e Piazza Unita' con la stella rossa ed  i colbacchi....

Adesso fa sorridere, e' fanta storia...ma il troppo storpia da tutte e due le parti..

 

 

Senza gli USA gavevimo il Fuhrer, altro che colbacchi...

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1 ora fa, atleticoiero dice:

Negli USA  le minoranze etniche più rilevanti hanno le loro corrispettive lobby e quella ebraica è semplicemente la più numerosa oltre che danarosa e di conseguenza più potente... non ci vedo niente di strano. Le lobby negli USA esistono eccome e anzi, a differenza di quanto pensiamo noi lì tutto avviene alla luce del sole...

Esistono fior fiore di studi sull'impatto delle lobbies nella politica americana.  Nessun "complottismo alla Adam Kadmon". 

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Ospite nikibeach

Diamo l'eccezione negativa alle lobby perché sentiamo petrolio, armi, tabacco, in realtà anche in Italia abbiamo le lobby solo che non le consideriamo tali, ci manca poi la figura del lobbista e che non è regolamentata. Però Coldiretti, Confindustria, Fiom non fanno qualcosa di diverso da quello che fanno le lobby americane del petrolio ovvero incontrare la politica per avere leggi che aiutino il settore.

Il problema italiano si chiama tangentopoli e la mancanza di regole pre tangentopoli. Discorso complesso che provo a spiegar meglio per evitare fraintendimenti. Se un'aziende vuole aprire un impianto di produzione che rispetta tutti i criteri di legge in una determinata area dove non è consentito è chiaro che deve parlare con il sindaco per presentare il progetto ed una volta che tecnicamente viene approvato deve essere una decisone politica ad autorizzare il tutto ma se, purtroppo, diamo per scontato che dietro ci siano mazzette, come avviene spesso, difficilmente riusciremo ad avere una regolamentazione. Io ad esempio non ci vedo nulla di male nel fatto che Davide Serra, semplificando un broker che ha interessi importanti a Londra, finanzi Renzi, così come non ho problemi se a finanziare Renzi è il re del chachemir (inteso come tessuto), per altri è invece un'onta grave. Chiaro poi che è opportuno fare delle eccezioni, penso a chi vuole trivellare il Carso per cercare il petrolio, difficilmente voterei per un sindaco che autorizzerebbe uno scempio simile per questo è la trasparenza a fare la differenza. 

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Ospite nikibeach
3 minuti fa, mavericks62 dice:

Mi sta bene parlare di lobbies del tabacco, del petrolio ecc. Ma insomma, gli ebrei stanno un po' dappertutto, quindi ? Quando parliamo di petrolio del golfo Persico le chiamiamo lobbies islamiche ? 

Io considero più pericolosa la lobby dei vegani, quella ebraica non penso esista ma sia un comodo specchietto per le allodole, un po' come la teoria che l'11/9 non ci fossero morti ebrei

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19 minuti fa, nikibeach dice:

Diamo l'eccezione negativa alle lobby perché sentiamo petrolio, armi, tabacco, in realtà anche in Italia abbiamo le lobby solo che non le consideriamo tali, ci manca poi la figura del lobbista e che non è regolamentata. Però Coldiretti, Confindustria, Fiom non fanno qualcosa di diverso da quello che fanno le lobby americane del petrolio ovvero incontrare la politica per avere leggi che aiutino il settore.

Il problema italiano si chiama tangentopoli e la mancanza di regole pre tangentopoli. Discorso complesso che provo a spiegar meglio per evitare fraintendimenti. Se un'aziende vuole aprire un impianto di produzione che rispetta tutti i criteri di legge in una determinata area dove non è consentito è chiaro che deve parlare con il sindaco per presentare il progetto ed una volta che tecnicamente viene approvato deve essere una decisone politica ad autorizzare il tutto ma se, purtroppo, diamo per scontato che dietro ci siano mazzette, come avviene spesso, difficilmente riusciremo ad avere una regolamentazione. Io ad esempio non ci vedo nulla di male nel fatto che Davide Serra, semplificando un broker che ha interessi importanti a Londra, finanzi Renzi, così come non ho problemi se a finanziare Renzi è il re del chachemir (inteso come tessuto), per altri è invece un'onta grave. Chiaro poi che è opportuno fare delle eccezioni, penso a chi vuole trivellare il Carso per cercare il petrolio, difficilmente voterei per un sindaco che autorizzerebbe uno scempio simile per questo è la trasparenza a fare la differenza. 

 

Nessun problema che un fondo di investimento speculativo si muova d'accordo con lo Stato per incentivare il recupero dei Non-performing loans rendendo "appetibile" il mercato italiano agli squali esteri attraverso la rasa al suolo del diritto abitativo?

Bene.

E io che credevo che lo Stato dovesse garantire questo diritto e non i proventi della finanza di Londra e Singapore, sciocco!

Modificato da Contea di Trieste
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16 minuti fa, nikibeach dice:

Io considero più pericolosa la lobby dei vegani, quella ebraica non penso esista ma sia un comodo specchietto per le allodole, un po' come la teoria che l'11/9 non ci fossero morti ebrei

Le teorie sull'11/9 sono bufale. L'esistenza di "lobbies israeliane e/o ebraiche" è un argomento di studio. E banalmente, scrivendo "lobby ebraiche" su google, oltre ai deliri complottisti ci trovi articoli di riveste specializzate, come ad esempio Limes, che è tutto fuorché lontana da una certa accondiscendenza verso Israele. 

Sui vegani quoto!

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