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La satira di Charlie Hebdo


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Ospite nikibeach

Comunque una cosa penso che si possa dire, vedere il lavoro di volontari, forze dell'ordine ed esercito che stanno lavorando sia sull'albergo e nel resto della zona sono veramente commoventi. Sarà forse banale retorica però c'è solo da inchinarsi e dirgli grazie.

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20 ore fa, Stefano79 dice:

vignetta-charlie-hebdo-valanga-hotel-rig

 

Intanto Charlie Hebdo no perdi occasion de giustificar el terrorismo.

Eh, la libertà de parola, de espression, diritto inalienabile della società occidentale contro l'oscurantismo moralista, bigotto, islamista e fascista!

 

Co vedo ste robe penso che forsi l'Isis no ga tutti i torti.

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2 ore fa, Contea di Trieste dice:

Eh, la libertà de parola, de espression, diritto inalienabile della società occidentale contro l'oscurantismo moralista, bigotto, islamista e fascista!

 

Co vedo ste robe penso che forsi l'Isis no ga tutti i torti.

Te vedi ahinoi l'ignoranza porta facilmente all'odio.

Anche a mi sul momento, visto che no parlo francese, la vignetta me ga fatto incazzar.

Poi una persona che el francese lo mastiga ga spiegado che la frase, tipica frase usada nei saldi, vol dir de moverse e far presto che non ghe ne xe per tutti.

Beh in quel preciso istante la go trovada pienamente in tema visto el riferimento all'impossibilità dei soccorsi de arrivar sul posto. 

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El riferimento ai saldi lo go capido anche mi che un pohcetto de francese lo mastigo.

Eppur no ghe trovo niente de satirico.

Xe Maometto che pratica sodomia con un porco o le lasagne e la mafia post Amatrice o la morte che scia xe satira, boh, forsi go dei riferimenti culturali troppo distanti. Dante, Belli, l'Aretino se rigira nella tomba.

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Ospite nikibeach

La satira può piacere o meno, è un discorso soggettivo, così come il cattivo gusto. Io ero Charlie perché ritengo che non ci dovrebbero essere mai censure e si possa ironizzare su tutto, è il pubblico poi che deve decidere. Francamente non ho visto queste "sollevazioni popolari" quando le vittime erano politici, Berlusconi ad esempio è stato per decenni unica fonte di satira, ogni tanto la trovavo divertente, ogni tanto no, vietarlo sarebbe stato da pazzi così come invocare daesh. Purtroppo la satira è questo, prendere o lasciare e senza fare distinguo.

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la satira de charlie hebdo xe come la famosa "me**a d'artista" ora custodida in svariati musei de arte moderna

xe arte? per mi no

maometto che se incula i porchi xe accettabile in quanto satira? per mi no

'ndemo su niki, esisti un limite a tutto...perché de sto passo te copi un e sul cadavere te ghe meti un cartel "omicidio d'autore"

je serai jamais charlie

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Ospite nikibeach

Fabio purtroppo non è così, perché la satira è questo. non si possono mettere limiti per il banale motivo che se uno mette un limite è poi un diritto metterne un altro e si arriva alla censura. Mi spiego, oggi mettiamo il limite sui morti, ma allora vale per tutti perché se domani dovesse morire Berlusconi sarebbe giusto non fare satira e potrei citare chiunque. Una cosa è limitare un'altra è il buongusto di chi fa satira. Nannini era uno che scherzava sempre sulla sua "mano", così anche Zanardi, se uno sano però ironizza allora non va bene? Io posso non condividere quello che fa Charlie, e non lo condivido, ma mai mi sognerei di imporre che non lo facesse perché appunto sarebbe un modo di censura. Parliamo però di satira, non di altro, perché ad esempio il giornalismo ha e deve avere delle regole perché lo scopo è informare e non cercare un'amara risata. Questo poi secondo me, personalmente ritengo più intelligente la controvignetta che la querela.

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Ospite nikibeach

L'etica è una cosa la legge è un'altra, la differenza sta in questo aspetto. Ripeto a me la vignetta non è piaciuta ma resto dell'idea che vietarla sarebbe profondamente sbagliato se accettiamo di vivere in un mondo libero . Charlie Hebdo vende 60 mila copie (non tenendo conto dei numeri di scalpore) quindi mi sembra che il mercato lo avesse ampiamente bocciato e soprattutto non è detto che se uno lo compra condivide qualsiasi cosa vi sia scritta. 

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Ospite nikibeach

La libertà permette a chiunque di sparare cazzate, la legge punisce chi offende infatti, se non ricordo male, anche Forattini fu condannato per una vignetta su Spadolini.

Invocare un pazzo con il mitra per una vignetta, o anche lontamanete riuscire a pensare che possa essere giustificabile, differenzia una persona che accetta la libertà da chi vuole imporre una dittatura ed un pensiero "etico" basato sui propri canoni, perché vi ricordò che l'etica non è un concetto universale, l'etica è soggettiva. Per Hitler sterminare gli ebrei era etico, per daesh non è etico che le donne girino senza il velo o che gli uomini non si facciano crescere la barba. 

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1 ora fa, nikibeach dice:

Quello che definisci uno dei più profondi mali dell'umanità si chiama libertà. 

eeee no...cagarghe in testa alla gente e no aver rispetto de nisun perché tutto xe lecito no xe proprio la libertà

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7 minuti fa, nikibeach dice:

La libertà permette a chiunque di sparare cazzate, la legge punisce chi offende infatti, se non ricordo male, anche Forattini fu condannato per una vignetta su Spadolini.

Invocare un pazzo con il mitra per una vignetta, o anche lontamanete riuscire a pensare che possa essere giustificabile, differenzia una persona che accetta la libertà da chi vuole imporre una dittatura ed un pensiero "etico" basato sui propri canoni, perché vi ricordò che l'etica non è un concetto universale, l'etica è soggettiva. Per Hitler sterminare gli ebrei era etico, per daesh non è etico che le donne girino senza il velo o che gli uomini non si facciano crescere la barba. 

Rileggi quel che abbiam detto io e fabio, per cortesia.

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Ospite nikibeach
7 ore fa, Contea di Trieste dice:

Eh, la libertà de parola, de espression, diritto inalienabile della società occidentale contro l'oscurantismo moralista, bigotto, islamista e fascista!

 

Co vedo ste robe penso che forsi l'Isis no ga tutti i torti.

Forse dovresti rileggerti quello che scrivi....

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Ospite nikibeach
34 minuti fa, fp17 dice:

eeee no...cagarghe in testa alla gente e no aver rispetto de nisun perché tutto xe lecito no xe proprio la libertà

Scusami "cagarghe in testa" per una vignetta? Penso che sia molto più grave la centralista della prefettura che risponde male a chi dice che c'è un problema, penso che sia ancora più grave che il mezzo che doveva liberare la strada l'anas l'avesse mandato in altre zone su indicazione della prefettura, e potrei ancora continuare. La libertà sta nel permettere che Charlie (o chiunque altro) pubblichi quello che vuole, la legge sta nel punirlo se quello che pubblica "lede la dignità delle persone". 

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Ospite nikibeach
Adesso, alvin66 dice:

Dai Niki..una certe regolamentazione di senso civico ci deve essere..cercar di far ridere sulle disgrazie mortali altrui e' quantomeno discutibile

Ed infatti esiste, per questo esistono i tribunali, una regolamentazione preventiva può essere data solo dal buonsenso se si parla di satira, altrimenti è censura e la censura non è mai una cosa giusta. Personalmente ritengo ben peggiore Salvini che va a fare la passerella mentre c'è gente che scava senza sosta, la ritengo più grave perché Charlie è un giornalaccio di quart'ordine che fa satira, Salvini dovrebbe essere il leader di un partito che pensa agli interessi del paese. Quello è "cagarghe in testa" alle vittime.

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