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Campionato Serie A TIM 2017/18: discussione ufficiale


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1 ora fa, massi dice:

Ti sbagli (non lo dico solo io che non sono un casso, ma fior di giornalisti nazionali ed ex giocatori) l'intervento scomposto e in scivolata su Icardi è un errore gravissimo! Icardi non aspettava altro.

Poi non entro sul merito del dolo o meno come ho già scritto, ma il giocatore non era sereno. Centrale presente in mezzo all'area, tra l'altro in occasione del terzo gol sull'angolo. Partita perfetta fino a quel momento? Per forza.... aveva giocato solo la Lazio che avrebbe meritato di essere sopra di due gol di scarto.

Alla DS ieri sera ho sentito dire più o meno le stesse cose che penso...lui entra scomposto e poteva fare meglio, ci mancherebbe...ma a metterlo nel guano sono i suoi compagni di linea, lui è il meno colpevole 

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Ospite massi
20 minuti fa, andyball dice:

Alla DS ieri sera ho sentito dire più o meno le stesse cose che penso...lui entra scomposto e poteva fare meglio, ci mancherebbe...ma a metterlo nel guano sono i suoi compagni di linea, lui è il meno colpevole 

Gli altri sbagliano, ma per me lui è il più colpevole a causa dell'entrata sciagurata. La prima cosa che ti insegnano è di non entrare mai in quel modo in area di rigore. 

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13 minuti fa, massi dice:

Ti sbagli (non lo dico solo io che non sono un casso, ma fior di giornalisti nazionali ed ex giocatori) l'intervento scomposto e in scivolata su Icardi è un errore gravissimo! Icardi non aspettava altro.

Poi non entro sul merito del dolo o meno come ho già scritto, ma il giocatore non era sereno. Centrale presente in mezzo all'area, tra l'altro in occasione del terzo gol sull'angolo. Partita perfetta fino a quel momento? Per forza.... aveva giocato solo la Lazio che avrebbe meritato di essere sopra di due gol di scarto.

Error certo. Come quel de lulic o strakosha. O icardi che inciampa sul sicuro 4-2. 

Però o delle due l'una: o xe dolo o xe un error tecnico dovudo alla foga della partida. Ma nel secondo caso, far notar che gà già firmà per l'Inter xe fuoriluogo. Quindi...

Però la tua xe una narrativa calcistica che no me attrai: se va mal xe colpa de XY se va ben xe nonostante XY (che XY sia Sannino o Spalletti o al contrario Maran). 

Sulla partida, da osservator menefreghista (con antipatie verso Spalletti e simpatie per il calcio de inzaghi), devo dir che la Lazio gà dominà per boni 75 minuti, ma l'inter xe stada brava a tenirla in carreggiata senza ciapar el terzo, zogandose el tutto per tutto nei ultimi 15. Ottima l'idea de Spalletti de meter omini (Eder e karamoh) vicin a icardi. Niente cul, ma discreta capacità de legger la gara. 

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Ah, sul gol segnà su palle inattive, me par che in pochi ga segnalà che xe rivà poco dopo l'ingresso de Ranocchia, un dei migliori colpitori de testa dell'inter. E quando te ga un corner e a Skriniar, Miranda, Vecino e Icardi te ghe aggiungi un altro forte in quella situazion l'error in marcatura "può accompagnare solo", come disi i cciovani

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2 ore fa, andyball dice:

Alla DS ieri sera ho sentito dire più o meno le stesse cose che penso...lui entra scomposto e poteva fare meglio, ci mancherebbe...ma a metterlo nel guano sono i suoi compagni di linea, lui è il meno colpevole 

Ma vedi Andy, il problema non è se lui sia o meno colpevole.

Il problema è non rendersi conto che De Vrij è dell'Inter da mesi, e aveva un sacco di partite a disposizione per favorire, se avesse voluto, i nerazzurri.

Invece si dà il caso che domenica scorsa, a Crotone, De Vrij abbia fatto un assist e salvato un gol sicuro sulla riga.

Beh, non era più comodo non andarci, sulla riga?

Chi se ne sarebbe accorto?

No, lui aspetta il 70' dell'ultima gara per regalare un rigore proprio nella gara in cui ha tutti gli occhi addosso, prevedendo evidentemente anche la successiva espulsione di Lulic e, a seguire, il 2-3.

Quantomeno bizzarro, no?

Questo se siamo del partito del "peggio del wrestling" di cui ho letto le accuse ieri sera.

Se invece la malafede la escludiamo, e personalmente la escludo per principio fino a prova contraria, allora il problema non si pone: avesse giocato Caceres e procurato il rigore, Inzaghi sarebbe passato per scemo per non aver scelto il titolare, ovvero quello che pur essendo dell'Inter da mesi è stato fin qua il miglior difensore dei biancazzurri.

 

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3 ore fa, massi dice:

A freddo però dovresti analizzare che il risultato è lo stesso di due anni fa con una rosa più forte. Senza l'allargamento a 4 squadre in Champions, sarebbe stato un fallimento come 2 anni fa? Ricordo critiche durissime per quella posizione (non a pari merito). Eppure il torneo è stato più o meno come questo, con alti e bassi. 

Chiaro che Spalletti gode di molta simpatia, ma due anni fa fu egualmente molto fortunato. Con la Roma riuscì ad entrare in Champions grazie alle rimonte nel finale segnate dall'odiato Totti e grazie a quel pari casalingo contro l'Inter, dove i  nerazzurri giocarono un'ottima partita, anche meglio dei capitolini, e lui per quel punto esultò come per una finale vinta.

Ieri ha vinto una gara surreale contro una squadra che avrebbe meritato il posto in Champions più della sua, per l'ultimo match e per tutta la stagione. Ha vinto con tre palle inattive in 90 minuti (condite da un intervento sciagurato su Icardi, di un suo prossimo giocatore).

E quando finirà il cul.o?

Complimenti a Simone Inzaghi, per me il vero vincitore di ieri. Altro che il toscano presuntuoso...

Non è un'analisi corretta, naturalmente a mio fallibilissimo parere.

Provo a dirti perché.

Innanzitutto, il numero di posti a disposizione si conosce prima che inizi il torneo, e su quello si tarano gli obiettivi.

Altrimenti Ventura potrebbe legittimamente sostenere che in altre edizioni arrivare secondi nel girone dava l'accesso ai mondiali.

O magari la quart'ultima della A dovrebbe disperarsi anziché festeggiare, nel ricordo di quando le retrocessioni erano quattro.

Avrebbe forse senso?

Argomento simpatia.

Spalletti mi sta sulle palle, Inzaghi non mi è particolarmente simpatico.

Ieri ho tifato Lazio perché da milanista volevo i cugini in EL, come noi.

Ma onestamente non vedo in che modo e per quale motivo questo debba modificare il giudizio su quel che vedo.

Argomento fortuna.

Citando a memoria, e parlando solo di gare che ho visto dall'inizio alla fine, ricordo diverse partite sfigate dell'Inter.

Ad esempio la sconfitta in casa con l'Udinese, il derby di ritorno dove meritava ampiamente di vincere, la gara con la Juve, quella casalinga col Sassuolo.

Ricordo anche una Lazio parecchio fortunata in casa con l'Atalanta, due settimane fa.

Naturalmente ci sono state anche numerose partite in cui l'Inter ha raccolto più di quanto meritato, e la Lazio di meno, come capita a tutte le squadre.

Ma mettiamoci d'accordo: cosa vuol dire non meritare?

Se mi difendo ma non prendo gol perché ho un super portiere, e segno al primo corner perché ho fior di saltatori, forse merito meno di chi domina ma spreca?

Sapersi difendere è un merito tanto quanto saper attaccare, 

Sfruttare le occasioni, il famoso cinismo delle grandi squadre, non è forse anch'esso un merito?

Infine, perché mai Inzaghi sarebbe il vero vincitore di ieri?

Vinceva 2-1, giustamente per quanto detto dal campo fino a quel momento.

E soprassedendo, a proposito di fortuna, su un tiro destinato a lato che piglia in faccia un avversario e finisce in gol.

Sul 2-1, alla Lazio è venuto il braccino.

Fuori Immobile e dentro Lukaku non è stata una grande idea, perché ha abbassato il baricentro contro una squadra che ha già dimostrato più volte di saper resuscitare da morta.

Era un rischio, è andata male.

La Lazio gioca bene, se parliamo di estetica del calcio, ma le partite non sa gestirle.

E questo è un limite preciso.

Non ha saputo gestire il vantaggio a Salisburgo, nè a Crotone, nè ieri, limitandomi solo alle tre gare che hanno orientato la sua stagione.

Ovviamente resta un'ottima squadra, ben allenata e che poteva tranquillamente arrivare quarta.

Ma non si può dire che non essendoci riuscita ha vinto lo stesso, perché lo sport non funziona così.

 

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13 minuti fa, morodesede dice:

Inzaghi ha specificato ieri alla DS che Immobile è uscito perché dopo un periodo di inattività aveva due allenamenti due nelle gambe e gli pareva che già i 70 minuti che ha giocato fossero tanti...

Ci sta.

Purtroppo per Inzaghi le conseguenze sono state deleterie.

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Ospite massi
1 ora fa, forest dice:

Non è un'analisi corretta, naturalmente a mio fallibilissimo parere.

Provo a dirti perché.

Innanzitutto, il numero di posti a disposizione si conosce prima che inizi il torneo, e su quello si tarano gli obiettivi.

Altrimenti Ventura potrebbe legittimamente sostenere che in altre edizioni arrivare secondi nel girone dava l'accesso ai mondiali.

O magari la quart'ultima della A dovrebbe disperarsi anziché festeggiare, nel ricordo di quando le retrocessioni erano quattro.

Avrebbe forse senso?

Argomento simpatia.

Spalletti mi sta sulle palle, Inzaghi non mi è particolarmente simpatico.

Ieri ho tifato Lazio perché da milanista volevo i cugini in EL, come noi.

Ma onestamente non vedo in che modo e per quale motivo questo debba modificare il giudizio su quel che vedo.

Argomento fortuna.

Citando a memoria, e parlando solo di gare che ho visto dall'inizio alla fine, ricordo diverse partite sfigate dell'Inter.

Ad esempio la sconfitta in casa con l'Udinese, il derby di ritorno dove meritava ampiamente di vincere, la gara con la Juve, quella casalinga col Sassuolo.

Ricordo anche una Lazio parecchio fortunata in casa con l'Atalanta, due settimane fa.

Naturalmente ci sono state anche numerose partite in cui l'Inter ha raccolto più di quanto meritato, e la Lazio di meno, come capita a tutte le squadre.

Ma mettiamoci d'accordo: cosa vuol dire non meritare?

Se mi difendo ma non prendo gol perché ho un super portiere, e segno al primo corner perché ho fior di saltatori, forse merito meno di chi domina ma spreca?

Sapersi difendere è un merito tanto quanto saper attaccare, 

Sfruttare le occasioni, il famoso cinismo delle grandi squadre, non è forse anch'esso un merito?

Infine, perché mai Inzaghi sarebbe il vero vincitore di ieri?

Vinceva 2-1, giustamente per quanto detto dal campo fino a quel momento.

E soprassedendo, a proposito di fortuna, su un tiro destinato a lato che piglia in faccia un avversario e finisce in gol.

Sul 2-1, alla Lazio è venuto il braccino.

Fuori Immobile e dentro Lukaku non è stata una grande idea, perché ha abbassato il baricentro contro una squadra che ha già dimostrato più volte di saper resuscitare da morta.

Era un rischio, è andata male.

La Lazio gioca bene, se parliamo di estetica del calcio, ma le partite non sa gestirle.

E questo è un limite preciso.

Non ha saputo gestire il vantaggio a Salisburgo, nè a Crotone, nè ieri, limitandomi solo alle tre gare che hanno orientato la sua stagione.

Ovviamente resta un'ottima squadra, ben allenata e che poteva tranquillamente arrivare quarta.

Ma non si può dire che non essendoci riuscita ha vinto lo stesso, perché lo sport non funziona così.

 

Siamo in disaccordo su tutto. Ci sta. Io alla fine non ho mai preteso di capire di calcio. Resto un appassionato che ogni tanto si diverte.

Per il me il 4 posto di due anni fa non fu un fallimento, ma una base dove ripartire, per te e la maggioranza invece un fallimento di stagione. Critiche e malumori che hanno portato poi strascichi fino al ritiro successivo culminato con dimissioni forzate (anche per non aver accettato un mercato imposto da uno che faceva i suoi interessi cacciato pochi mesi dopo).

Quest'anno, qualcosa in meno in coppa Italia (l'inter eliminò il Napoli e perse con la Juve solo ai rigori dopo una partita di ritorno memorabile) e un quarto posto, con una squadra notevolmente rinforzata rispetto a 2 anni fa, in coabitazione diventa un successo... avrai ragione tu... ma a me rimangono parecchi dubbi su certe valutazioni.

Su come ha vinto ieri sera l'inter? Lasciamo perdere... altri allenatori al posto del toscano vittimista sarebbero stati criticatissimi. L'inter ieri sera ha fatto pochissimo, ma solo un calcio crudele poteva punire la bella Lazio.

Spalletti è un eroe e Allegri scudettato un cane... povera Italia calcistica dei giudizi.

Il prossimo bersaglio? Io scommetterei sulla nazionale... senza finale ai prossimi europei qualcuno dovrà preparare il caschetto anti bordate (anzi sono già iniziate prima delle amichevoli d'esordio... dicendo che ha vinto solo per... ma questo è un altro discorso)

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11 ore fa, massi dice:

Siamo in disaccordo su tutto. Ci sta. Io alla fine non ho mai preteso di capire di calcio. Resto un appassionato che ogni tanto si diverte.

Per il me il 4 posto di due anni fa non fu un fallimento, ma una base dove ripartire, per te e la maggioranza invece un fallimento di stagione. Critiche e malumori che hanno portato poi strascichi fino al ritiro successivo culminato con dimissioni forzate (anche per non aver accettato un mercato imposto da uno che faceva i suoi interessi cacciato pochi mesi dopo).

Quest'anno, qualcosa in meno in coppa Italia (l'inter eliminò il Napoli e perse con la Juve solo ai rigori dopo una partita di ritorno memorabile) e un quarto posto, con una squadra notevolmente rinforzata rispetto a 2 anni fa, in coabitazione diventa un successo... avrai ragione tu... ma a me rimangono parecchi dubbi su certe valutazioni.

Su come ha vinto ieri sera l'inter? Lasciamo perdere... altri allenatori al posto del toscano vittimista sarebbero stati criticatissimi. L'inter ieri sera ha fatto pochissimo, ma solo un calcio crudele poteva punire la bella Lazio.

Spalletti è un eroe e Allegri scudettato un cane... povera Italia calcistica dei giudizi.

Il prossimo bersaglio? Io scommetterei sulla nazionale... senza finale ai prossimi europei qualcuno dovrà preparare il caschetto anti bordate (anzi sono già iniziate prima delle amichevoli d'esordio... dicendo che ha vinto solo per... ma questo è un altro discorso)

Io credo che ci si debba intendere sull'accezione del termine fallimento.

Che non è una specie di marchio di infamia ma molto semplicemente significa mancare quello che era l'obiettivo di partenza.

Fallirlo, appunto.

In questo senso, naturalmente accettando e dando per scontate le mille sfumature che distinguono un traguardo mancato per un soffio da uno neanche lontanamente sfiorato (e viceversa) mi pare corretto dire che l'Inter di Mancini fallì l"obiettivo Champions e quella di Spalletti lo ha centrato.

Questo è un fatto incontrovertibile, che naturalmente di per sè non significa automaticamente che uno sia un genio e l'altro un cretino, evidentemente.

Semplicemente, io come la maggioranza degli osservatori ritenevo che quell'Inter (che fu a lungo prima) avesse tutti i requisiti per arrivare almeno terza.

Non ci riuscî, nello sport capita e le colpe non sono ovviamente solo del tecnico.

Questa Inter, nei pronostici di inizio anno, credo di averla messa quinta o sesta, ad esempio dietro al Milan che aveva speso moltissimo e per il quale è evidente che si può parlare di fallimento della"obiettivo, pur col distinguo dell'ottimo girone di ritorno (39 punti) del subentrato Gattuso.

L'Inter, a mio parere, si affidava davanti a un solo terminale, e aveva colpevolmente ceduto un centrale difensivo senza sostituirlo, riducendo all'osso la batteria dei difensori affidabili.

Non mi pareva semplice centrare il quarto posto utile alla Champions, nonostante l'ottimo avvio di campionato (anche in questo caso primi per parte del girone d'andata).

Invece ci sono riusciti, e ferma restando una ovvia componente di casualità che quando fai gli stessi punti dei rivali in trentotto giornate evidentemente esiste, non si può negare che l'obiettivo sia stato raggiunto, nè mi pare corretto sminuirlo a semplice botta di sedere.

Quanto alla Coppa Italia, l"Inter è uscita ai rigori contro il competitivo Milan del girone di ritorno, e non mi sembra uno scandalo (detto da un milanista).

Infine, sulla gara di ieri, perché l'Inter avrebbe fatto pochissimo?

Ha fatto tre gol, mi pare, sfruttando al meglio le sue caratteristiche e i momenti favorevoli della gara.

Cosa che la Lazio non ha saputo fare, pur avendo senza dubbio creato di più.

Infine, che Allegri sia un cane è roba lontanissima dai miei pensieri: un eccellente tecnico, certamente assai pragmatico e attento più alla sostanza che alla forma.

Quattro scudetti di fila, quattro Coppe Italia di fila e due finali Champions (più un incredibile 3-0 a Madrid fino al 92') ne sanciscono le capacità senza ombra di dubbi.

Sul Mancini Ct, a pelle mi è sicuramente più simpatico di Spalletti, e pure di un Inzaghi bravissimo ma un po' troppo piagnucolone per i miei gusti.

Ovviamente lo giudicheremo dai risultati, e non mi riferisco evidentemente alle amichevoli.

Ho già scritto quel che penso del materiale a disposizione, non eccelso ma nemmeno da buttare.

Non mi sogno certo di chiedergli l'Europeo, ma almeno andarci mi pare il minimo sindacale.

Se una volta qualificati faremo una figura dignitosa, dimostrandoci in crescita, riterrò personalmente assolto con successo il compito.

 

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Ospite massi
4 ore fa, forest dice:

Io credo che ci si debba intendere sull'accezione del termine fallimento.

Che non è una specie di marchio di infamia ma molto semplicemente significa mancare quello che era l'obiettivo di partenza.

Fallirlo, appunto.

In questo senso, naturalmente accettando e dando per scontate le mille sfumature che distinguono un traguardo mancato per un soffio da uno neanche lontanamente sfiorato (e viceversa) mi pare corretto dire che l'Inter di Mancini fallì l"obiettivo Champions e quella di Spalletti lo ha centrato.

Questo è un fatto incontrovertibile, che naturalmente di per sè non significa automaticamente che uno sia un genio e l'altro un cretino, evidentemente.

Semplicemente, io come la maggioranza degli osservatori ritenevo che quell'Inter (che fu a lungo prima) avesse tutti i requisiti per arrivare almeno terza.

Non ci riuscî, nello sport capita e le colpe non sono ovviamente solo del tecnico.

Questa Inter, nei pronostici di inizio anno, credo di averla messa quinta o sesta, ad esempio dietro al Milan che aveva speso moltissimo e per il quale è evidente che si può parlare di fallimento della"obiettivo, pur col distinguo dell'ottimo girone di ritorno (39 punti) del subentrato Gattuso.

L'Inter, a mio parere, si affidava davanti a un solo terminale, e aveva colpevolmente ceduto un centrale difensivo senza sostituirlo, riducendo all'osso la batteria dei difensori affidabili.

Non mi pareva semplice centrare il quarto posto utile alla Champions, nonostante l'ottimo avvio di campionato (anche in questo caso primi per parte del girone d'andata).

Invece ci sono riusciti, e ferma restando una ovvia componente di casualità che quando fai gli stessi punti dei rivali in trentotto giornate evidentemente esiste, non si può negare che l'obiettivo sia stato raggiunto, nè mi pare corretto sminuirlo a semplice botta di sedere.

Quanto alla Coppa Italia, l"Inter è uscita ai rigori contro il competitivo Milan del girone di ritorno, e non mi sembra uno scandalo (detto da un milanista).

Infine, sulla gara di ieri, perché l'Inter avrebbe fatto pochissimo?

Ha fatto tre gol, mi pare, sfruttando al meglio le sue caratteristiche e i momenti favorevoli della gara.

Cosa che la Lazio non ha saputo fare, pur avendo senza dubbio creato di più.

Infine, che Allegri sia un cane è roba lontanissima dai miei pensieri: un eccellente tecnico, certamente assai pragmatico e attento più alla sostanza che alla forma.

Quattro scudetti di fila, quattro Coppe Italia di fila e due finali Champions (più un incredibile 3-0 a Madrid fino al 92') ne sanciscono le capacità senza ombra di dubbi.

Sul Mancini Ct, a pelle mi è sicuramente più simpatico di Spalletti, e pure di un Inzaghi bravissimo ma un po' troppo piagnucolone per i miei gusti.

Ovviamente lo giudicheremo dai risultati, e non mi riferisco evidentemente alle amichevoli.

Ho già scritto quel che penso del materiale a disposizione, non eccelso ma nemmeno da buttare.

Non mi sogno certo di chiedergli l'Europeo, ma almeno andarci mi pare il minimo sindacale.

Se una volta qualificati faremo una figura dignitosa, dimostrandoci in crescita, riterrò personalmente assolto con successo il compito.

 

E' chiaro che se si considera l'Inter di due anni da secondo o terzo posto (pari a Roma e Napoli) e quella di oggi da sesto posto... i giudizi non possono che essere questi. Impietosi per il quarto posto di due anni fa e conditi da applausi quest'anno. Penso sia opinabile il punto di partenza, pur rispettando, come sempre, il tuo pensiero.

Sulla nazionale, basta aprire qualsiasi sito e leggere i commenti per comprendere la differenza di accoglienza tra l'attuale selezionatore e Ventura.

Penso che a livello di "appeal" per la nazionale questa scelta sia stata veramente rischiosa...

Grazie comunque per la risposta educata

Modificato da massi
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questa storia delle accuse a De Vrij e a Inzaghi che lo ha fatto giocare è surreale, solo in Italia possiamo partorire un simile " rubbish "

l'olandese gioca una partita impeccabile per 75 minuti e poi si ritrova incolpevolmente coinvolto in una frittatona confezionata dai suoi compagni di squadra

l'alternativa era fare rigore o lasciare Icardi solo davanti al portiere, il che per la verità visto l'ultimo Icardi non sarebbe stata nemmeno una pessima idea

ma entrambe le opzioni avevano il 50% di probabilità di lieto fine per la Lazio, Icardi poteva sbagliare il tiro o cannare il rigore, ma nel caso del penalty Rocchi avrebbe anche potuto non fischiarlo o essere smentito dal VAR

insomma, io non vedo cosa ca..spita centri De Vrij, sinceramente

quanto alla partita, la Lazio ha giocato bene come quasi sempre fa ma essendo una squadra inaffidabile da centrocampo in giù e incapace di gestire il risultato ha perso

come è successo a Salisburgo dopo 1 h in pieno controllo e in vantaggio, come stava per succedere con l'Atalanta in casa e a Crotone

sinceramente nell'ottica della competitività delle squadre italiane io sono contento che in CL approdi l'Inter piuttosto che la Lazio, i cui giocatori migliori sono come sempre tutti sul mercato

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Ospite massi
51 minuti fa, gimmi dice:

Qua solo uno, ma sul web se ghe ne leggi de tutti i colori, eh..

Si leggono tante stupidaggini hai ragione, ma è vero o no che quel tipo di intervento è una delle prime cose che insegnano gli allenatori a non fare? Poteva evitare l'entrata? Se neghiamo anche questo aspetto... il tutto diventa surreale come accusare il giocatore di averlo fatto appositamente. Poi se entriamo nello specifico dell'accordo sbandierato prima... questo è un altro discorso ed è un calcio che mi piace poco.  

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35 minuti fa, massi dice:

Si leggono tante stupidaggini hai ragione, ma è vero o no che quel tipo di intervento è una delle prime cose che insegnano gli allenatori a non fare? Poteva evitare l'entrata? Se neghiamo anche questo aspetto... il tutto diventa surreale come accusare il giocatore di averlo fatto appositamente. Poi se entriamo nello specifico dell'accordo sbandierato prima... questo è un altro discorso ed è un calcio che mi piace poco.  

Si

si, poteva evitarla

Nessuno lo nega 

È quello che hai fatto tu scrivendo che ha già un contratto con l'Inter

Perché,  ripeto, se è solo una questione tecnica  (sulla quale tutto concordano che è stato un errore) che senso ha ribadire che ha già un contratto con la squadra nuova? 

Detto che, come ha ben spiegato Bergomi ieri, quell'errore di De vrij e conseguenza di almeno altri due errori gravi della difesa laziale. E non penso che Spalletti abbia già sotto contratto Strakosha e Felipe Luis. 

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Ospite massi
6 minuti fa, ndocojo dice:

Si

si, poteva evitarla

Nessuno lo nega 

È quello che hai fatto tu scrivendo che ha già un contratto con l'Inter

Perché,  ripeto, se è solo una questione tecnica  (sulla quale tutto concordano che è stato un errore) che senso ha ribadire che ha già un contratto con la squadra nuova? 

Detto che, come ha ben spiegato Bergomi ieri, quell'errore di De vrij e conseguenza di almeno altri due errori gravi della difesa laziale. E non penso che Spalletti abbia già sotto contratto Strakosha e Felipe Luis. 

Perché non amo questo andazzo nel calcio, l'ho già scritto. Sono vecchio e preferivo quando gli accordi si facevano a "bocce ferme" - dicono in Emilia - d'estate sotto l'ombrellone. Psicologicamente il ragazzo è stato comunque, leggermente o decisamente, condizionato da questo match, questo lo ha detto anche Bergomi che tu citi sopra, come Pardo o altri. Per me, hanno ragione. La situazione in se non mi è piaciuta. Poi, anche questo, naturalmente è opinabile.

Modificato da massi
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1 ora fa, massi dice:

Si leggono tante stupidaggini hai ragione, ma è vero o no che quel tipo di intervento è una delle prime cose che insegnano gli allenatori a non fare? Poteva evitare l'entrata? Se neghiamo anche questo aspetto... il tutto diventa surreale come accusare il giocatore di averlo fatto appositamente. Poi se entriamo nello specifico dell'accordo sbandierato prima... questo è un altro discorso ed è un calcio che mi piace poco.  

Sicuro Massi, niente c**o per terra in area, entrata da evitare. Ma penso che nessuno neghi l'errore, come per fortuna solo pochi (ma sul web molto rumorosi) gridano al dolo.

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44 minuti fa, massi dice:

Perché non amo questo andazzo nel calcio, l'ho già scritto. Sono vecchio e preferivo quando gli accordi si facevano a "bocce ferme" - dicono in Emilia - d'estate sotto l'ombrellone. Psicologicamente il ragazzo è stato comunque, leggermente o decisamente, condizionato da questo match, questo lo ha detto anche Bergomi che tu citi sopra, come Pardo o altri. Per me, hanno ragione. La situazione in se non mi è piaciuta. Poi, anche questo, naturalmente è opinabile.

Nessuno lo nega. Ma anche questo fa parte del gioco. 

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5 ore fa, massi dice:

Si leggono tante stupidaggini hai ragione, ma è vero o no che quel tipo di intervento è una delle prime cose che insegnano gli allenatori a non fare? Poteva evitare l'entrata? Se neghiamo anche questo aspetto... il tutto diventa surreale come accusare il giocatore di averlo fatto appositamente. Poi se entriamo nello specifico dell'accordo sbandierato prima... questo è un altro discorso ed è un calcio che mi piace poco.  

proprio perchè De Vrij è forte un intervento del genere, anche rivedendolo a distanza di 2 giorni mi lascia perplesso, perchè raramente gli ho visto fare un errore del genere... vero anche come detto da altri che nell'occasione non è affatto l'unico colpevole visto che il brasiliano della lazio e pure il portiere hanno sbagliato, ma diciamo così...pensavo lui facesse meglio di quello che ha fatto nell'occasione...te lo insegnano nelle scuole calcio fin da bambini,il difensore non deve MAI trovarsi con il sedere a terra nella sua area di rigore.

Detto questo ho letto abbia offerto la cena ai compagni di squadra laziali per "scusarsi dell'errore involontario" mentre i tifosi laziali ovviamente non l'hanno presa benissimo.

In ogni caso la Lazio la CL come avevo già detto non l'ha persa solo domenica sera ma anche in partite precedenti. Oramai è andata così.

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