Il topic del "non è proprio fame ma è più voglia di qualcosa di buono"

[gimmi]

Che domanda difficile!

Mi piacciono i rossi corposi, con particolare predilezione per i base Sangiovese. Di nomi ce ne sono tanti, dico Tignanello per citarne uno chevpossacdare da riferimento e conosciuto da tutti.

Poi vengono i bianche aromatici con Sua Maesta il Gewurtztraminer. Ottimo il Vigna Pirchschrait, senza scomodare l'Alsazia, ma per darti un nome.

Dato però che non sono ricco, tengo famiglia e il vino è purtroppo solo una delle mie passioni, tendo a bere quotidianamente a pasto un bicchiere da una bottiglia che costi dai 15 ai 25 Euro, divertendomi a scoprire nuovi prodotti che per mio gusto sono validi oppure andando sul sicuro ciò che già conosco bene come, nel caso del Gewurtz, il Puntay, il Pacher o il Nussbaumer. Poi, in occasioni particolari come è stato Natale, ecco che si stappa qualcosa di memorabile..

[gpetrus]

25 minuti fa, Alabarda spaziale ha scritto:

Per conoscersi meglio, posso chiedervi denominazioni e stili preferiti ( se lo stile è discriminante)?

Te go scritto anche un messaggio. 

Dunque , gli amici mi hanno soprannominato Giorgio barolo.

Oltre a barolo, barbaresco , nebbiolo e barbera, chianti e sangiovese i  genere, non amo cabernet sauvignon.

Poi pinot nero francese e qualcosa de italico, ma son spesso delusioni.

Nerello mascalese.....tornando in region, qualche refosco , merlot, schioppettino ecc....

Bianchi nostri regionali , go fatto in 25 selezion però.No sauvignon nostrano e vitigni aromatici in genere...ma anche qua accetto sempre de assaggiar

Bianchi francesi, borgogna, loira , alsazia.

Bianchi etna, abruzzo, campania, alto adige.

Lascio in fondo il Rodano, zona di grandi syrah, che sto cominciando a capir

Forse gaverò dimenticado qualcosa....

[gpetrus]

Prima che mia moglie me riprendi....mancava le bolle...se possibile sempre champagne...ma altra roba discreta non disdegno...cremant de jura per es. 

[Alabarda spaziale]

7 minuti fa, gpetrus ha scritto:

Prima che mia moglie me riprendi....mancava le bolle...se possibile sempre champagne...ma altra roba discreta non disdegno...cremant de jura per es. 

Cremant de Jura ammetto ignoranza ma amo alla follia i Vin Jaune. Per restare in Francia non posso negare di amare la Borgogna ma è roba sotto pesante speculazione e mi secca molto. Champagne certo. Loira tutta a parte Muscadet; Nord Rodano tutto, le diverse altre denominazioni con Viogner in purezza. Alsazia nel cuore e tutta la viticoltura tedesca, Rheingau, Rheinhesse, Mosel, Nahe, Pfalz, mi riprometto di esplorare la Sassonia che non conosco. Jerez e i suoi vicini. Tokaj, gli aszu ma anche i più recenti secchi. In Italia il Piemonte tutto, la Valtellina, Valle Isarco e Val Venosta; Il Trento che è la mia bolla italiana preferita. Sono ancora amante dell' Amarone, che non tira più come 20 anni fa ma sono un tipo all' antica; Soave e Lugana. Anche qualche col fondo fatto bene. Cortona, e i Brunello molto classici, i Chianti austeri e senza uve migliorative. L' Etna e i vini delle isole del Mediterraneo , Santorini in testa, ma anche Samo, le Lipari, Pantelleria ,Malaga. In regione bisognerebbe parlare di singolo produttore piu' che dello specifico vino,e il discorso si allunga.

[gpetrus]

11 minuti fa, Alabarda spaziale ha scritto:

Cremant de Jura ammetto ignoranza ma amo alla follia i Vin Jaune. Per restare in Francia non posso negare di amare la Borgogna ma è roba sotto pesante speculazione e mi secca molto. Champagne certo. Loira tutta a parte Muscadet; Nord Rodano tutto, le diverse altre denominazioni con Viogner in purezza. Alsazia nel cuore e tutta la viticoltura tedesca, Rheingau, Rheinhesse, Mosel, Nahe, Pfalz, mi riprometto di esplorare la Sassonia che non conosco. Jerez e i suoi vicini. Tokaj, gli aszu ma anche i più recenti secchi. In Italia il Piemonte tutto, la Valtellina, Valle Isarco e Val Venosta; Il Trento che è la mia bolla italiana preferita. Sono ancora amante dell' Amarone, che non tira più come 20 anni fa ma sono un tipo all' antica; Soave e Lugana. Anche qualche col fondo fatto bene. Cortona, e i Brunello molto classici, i Chianti austeri e senza uve migliorative. L' Etna e i vini delle isole del Mediterraneo , Santorini in testa, ma anche Samo, le Lipari, Pantelleria ,Malaga. In regione bisognerebbe parlare di singolo produttore piu' che dello specifico vino,e il discorso si allunga.

Azz...me son dimenticado Austria , Wachau Kremstal ecc...e soprattutto la Mosella...visitata anni un paio de volte bevendo riesling de 40 anni....amarone ho abbandonato ...

In regione hai ragione , bisogna parlar di produttore. Vin jaune ottimi anche per me. E nonostante tutto anche qualche bordeaux ogni tanto.....ma se ci vedremo avremo modo di parlar per......settimane ?

[gpetrus]

1 ora fa, gimmi ha scritto:

Che domanda difficile!

Mi piacciono i rossi corposi, con particolare predilezione per i base Sangiovese. Di nomi ce ne sono tanti, dico Tignanello per citarne uno chevpossacdare da riferimento e conosciuto da tutti.

Poi vengono i bianche aromatici con Sua Maesta il Gewurtztraminer. Ottimo il Vigna Pirchschrait, senza scomodare l'Alsazia, ma per darti un nome.

Dato però che non sono ricco, tengo famiglia e il vino è purtroppo solo una delle mie passioni, tendo a bere quotidianamente a pasto un bicchiere da una bottiglia che costi dai 15 ai 25 Euro, divertendomi a scoprire nuovi prodotti che per mio gusto sono validi oppure andando sul sicuro ciò che già conosco bene come, nel caso del Gewurtz, il Puntay, il Pacher o il Nussbaumer. Poi, in occasioni particolari come è stato Natale, ecco che si stappa qualcosa di memorabile..

Nussbaumer è uno dei pochi traminer di livello, sempre a mio avviso eh....nulla di più soggettivo del vino. Se non conosci prova il Kolbenhof di Hofstatter

[Alabarda spaziale]

1 ora fa, gimmi ha scritto:

Che domanda difficile!

Mi piacciono i rossi corposi, con particolare predilezione per i base Sangiovese. Di nomi ce ne sono tanti, dico Tignanello per citarne uno chevpossacdare da riferimento e conosciuto da tutti.

Poi vengono i bianche aromatici con Sua Maesta il Gewurtztraminer. Ottimo il Vigna Pirchschrait, senza scomodare l'Alsazia, ma per darti un nome.

Dato però che non sono ricco, tengo famiglia e il vino è purtroppo solo una delle mie passioni, tendo a bere quotidianamente a pasto un bicchiere da una bottiglia che costi dai 15 ai 25 Euro, divertendomi a scoprire nuovi prodotti che per mio gusto sono validi oppure andando sul sicuro ciò che già conosco bene come, nel caso del Gewurtz, il Puntay, il Pacher o il Nussbaumer. Poi, in occasioni particolari come è stato Natale, ecco che si stappa qualcosa di memorabile..

Ecco, sugli aromatici la mia preferenza va a sua maestà il riesling. Ma Gwt che citi sono eccellenti. Riesling in Italia per me Kuen Hof e Falkensteiner e , udite udite, il riesling che più assomiglia ad un Auslese di qualità è lo Schulz del Ronco del Gelso. Eccezionale e spiazzante. Pacher intendi Pacherhof a Varna? Posto incredibile, anche per dormire.

[gpetrus]

2 minuti fa, Alabarda spaziale ha scritto:

Ecco, sugli aromatici la mia preferenza va a sua maestà il riesling. Ma Gwt che citi sono eccellenti. Riesling in Italia per me Kuen Hof e Falkensteiner e , udite udite, il riesling che più assomiglia ad un Auslese di qualità è lo Schulz del Ronco del Gelso. Eccezionale e spiazzante. Pacher intendi Pacherhof a Varna? Posto incredibile, anche per dormire.

Ocio anche al riesling langarolo di Ettore Germano...gran vino....ma mosella resta mosella ?

[Alabarda spaziale]

2 minuti fa, gpetrus ha scritto:

Nussbaumer è uno dei pochi traminer di livello, sempre a mio avviso eh....nulla di più soggettivo del vino. Se non conosci prova il Kolbenhof di Hofstatter

Concordo in pieno. Per il mio gusto. Ma ci sono alcuni che conosco che li ritengono troppo carichi

[Alabarda spaziale]

1 minuto fa, gpetrus ha scritto:

Ocio anche al riesling langarolo di Ettore Germano...gran vino....ma mosella resta mosella ?

Ecco , ne ho letto molto ma non lo ho ancora provato. Mi riprometto di farlo prima possibile 

[gimmi]

1 ora fa, gpetrus ha scritto:

Nussbaumer è uno dei pochi traminer di livello, sempre a mio avviso eh....nulla di più soggettivo del vino. Se non conosci prova il Kolbenhof di Hofstatter

Lo conosco molto molto bene. Ed è certamente un bel prodotto, ma per il mio gusto un gradino sotto a quelli citati. Chiaro che costa anche meno.

[gimmi]

1 ora fa, Alabarda spaziale ha scritto:

Ecco, sugli aromatici la mia preferenza va a sua maestà il riesling. Ma Gwt che citi sono eccellenti. Riesling in Italia per me Kuen Hof e Falkensteiner e , udite udite, il riesling che più assomiglia ad un Auslese di qualità è lo Schulz del Ronco del Gelso. Eccezionale e spiazzante. Pacher intendi Pacherhof a Varna? Posto incredibile, anche per dormire.

Si, me lo ha fatto conoscere un paio di anni fa @mavericks62 e gliene sono grato. Fantastico anche il loro Muller Thurgau.

Dovrò assolutamente provare il Ronco del Gelso, l'ho visto in vendita ma non mi ha "chiamato".. provvederò a breve, ho in programma un ordine piuttosto sostanzioso a metà gennaio. Ottimo il Falkensteiner.

[Alabarda spaziale]

9 minuti fa, gimmi ha scritto:

Si, me lo ha fatto conoscere un paio di anni fa @mavericks62 e gliene sono grato. Fantastico anche il loro Muller Thurgau.

Dovrò assolutamente provare il Ronco del Gelso, l'ho visto in vendita ma non mi ha "chiamato".. provvederò a breve, ho in programma un ordine piuttosto sostanzioso a metà gennaio. Ottimo il Falkensteiner.

Occhio che lo Schulz è un po' fuori dai nostri italici gusti. Freschezza spiazzante e residuo zuccherino ad equilibrare. Io lo aspetto sempre almeno 5 anni. E, visto che apprezzi il Traminer, Badin produce un passito (Aur) che è per me non solo il migliore vino dolce della regione, ma addirittura del Terminum. Monumentale.

[gimmi]

Mo' me lo scrivo, grazie. 

[Alabarda spaziale]

45 minuti fa, gimmi ha scritto:

Si, me lo ha fatto conoscere un paio di anni fa @mavericks62 e gliene sono grato. Fantastico anche il loro Muller Thurgau.

Dovrò assolutamente provare il Ronco del Gelso, l'ho visto in vendita ma non mi ha "chiamato".. provvederò a breve, ho in programma un ordine piuttosto sostanzioso a metà gennaio. Ottimo il Falkensteiner.

Occhio che lo Schulz è un po' fuori dai nostri italici gusti. Freschezza spiazzante e residuo zuccherino ad equilibrare. Io lo aspetto sempre almeno 5 anni. E, visto che apprezzi il Traminer, Badin produce un passito (Aur) che è per me non solo il migliore vino dolce della regione, ma addirittura del Terminum. Monumentale.

[Alabarda spaziale]

Adesso, Alabarda spaziale ha scritto:

Occhio che lo Schulz è un po' fuori dai nostri italici gusti. Freschezza spiazzante e residuo zuccherino ad equilibrare. Io lo aspetto sempre almeno 5 anni. E, visto che apprezzi il Traminer, Badin produce un passito (Aur) che è per me non solo il migliore vino dolce della regione, ma addirittura del Terminum. Monumentale.

Vedi se ha ancora il 2016. Dovrebbe 

[Riodario]

Caspita il livello si è notevolmente alzato.

Io non ho tutta questa esperienza di vini internazionali. Mi piace guardare ed approfondire quello che ho attorno. 

Da sempre sono attento alla giusta qualità prezzo, sto attraversando una fase in cui mi piacciono i macerati (o detti alla moda "orange"), quelli di Stefano Novello su tutti. Adoro le malvasie vecchia maniera (Klabaj di Osp per capirci). 

Adoro i vini sapidi (tra cui i Riesling mosella con basso residuo zuccherino), o con buona salinità da abbinare ai pesci che pesco. 

Sulla bolla tra i charmat preferisco la ribolla al glera (leggi prosecco) adoro i metodi classici, i miei preferiti Trento Doc (Altemasi riserva Graal il più libidinoso che ricordo). 

Tra i rossi lo schioppettino è l'autoctono preferito anche se se la gioca col Pignolo, Montefalco nelle sue declinazioni e Amarone (Arente il preferito). Stavo per dimenticarmi il Blauburgunder forse il preferito in assoluto. 

[gpetrus]

3 minuti fa, Riodario ha scritto:

Caspita il livello si è notevolmente alzato.

Io non ho tutta questa esperienza di vini internazionali. Mi piace guardare ed approfondire quello che ho attorno. 

Da sempre sono attento alla giusta qualità prezzo, sto attraversando una fase in cui mi piacciono i macerati (o detti alla moda "orange"), quelli di Stefano Novello su tutti. Adoro le malvasie vecchia maniera (Klabaj di Osp per capirci). 

Adoro i vini sapidi (tra cui i Riesling mosella con basso residuo zuccherino), o con buona salinità da abbinare ai pesci che pesco. 

Sulla bolla tra i charmat preferisco la ribolla al glera (leggi prosecco) adoro i metodi classici, i miei preferiti Trento Doc (Altemasi riserva Graal il più libidinoso che ricordo). 

Tra i rossi lo schioppettino è l'autoctono preferito anche se se la gioca col Pignolo, Montefalco nelle sue declinazioni e Amarone (Arente il preferito). Stavo per dimenticarmi il Blauburgunder forse il preferito in assoluto. 

Bon dai...se se vederemo te se occuperà del cibo. X i vini mi go qualcosa in cantina...

[Alabarda spaziale]

1 ora fa, Riodario ha scritto:

Caspita il livello si è notevolmente alzato.

Io non ho tutta questa esperienza di vini internazionali. Mi piace guardare ed approfondire quello che ho attorno. 

Da sempre sono attento alla giusta qualità prezzo, sto attraversando una fase in cui mi piacciono i macerati (o detti alla moda "orange"), quelli di Stefano Novello su tutti. Adoro le malvasie vecchia maniera (Klabaj di Osp per capirci). 

Adoro i vini sapidi (tra cui i Riesling mosella con basso residuo zuccherino), o con buona salinità da abbinare ai pesci che pesco. 

Sulla bolla tra i charmat preferisco la ribolla al glera (leggi prosecco) adoro i metodi classici, i miei preferiti Trento Doc (Altemasi riserva Graal il più libidinoso che ricordo). 

Tra i rossi lo schioppettino è l'autoctono preferito anche se se la gioca col Pignolo, Montefalco nelle sue declinazioni e Amarone (Arente il preferito). Stavo per dimenticarmi il Blauburgunder forse il preferito in assoluto. 

Sugli autoctoni e sui macerati c'è  proprio da vedersi perché le verità e le convinzioni sono labili, transienti e nel tempo spesso fallaci. Io stesso ammetto, nel tempo, di aver cambiato se non gusto,  quanto meno prospettiva nei confronti di certi vini; il confronto secondo me va inevitabilmente fatto col calice davanti. Se ti prendi una mezz'ora secondo me non rimarrai però deluso dal fare un salto a Sales da Skerlj per la Malvasia 2018, se c'è l' ha ancora.  Probabilmente la sua migliore di sempre e una dei migliori macerati in  assoluto.

Per il Graal sfondi un aperta aperta. È la dimostrazione che è tutto è relativo e che anche grandi realtà cooperative possono produrre gioielli. ( anche in Piemonte ed in Alto Adige...) La 2014 che è in commercio adesso credo sia la migliore di sempre. E non so se vi ricordate che annata è stata! Credo in vita mia di non aver bevuto mai una bolla di questo livello a questo prezzo. E per i prossimi 10-15 anni darà ancora soddisfazioni!

[Cip]

Qui la discussione si e' alzata a livelli da enologi  professionisti....io da dilettante in materia protrei postare  un paio di cose. 

Se posso consigliare un amarone : Roccolo Grassi  di Mezzane (Verona est)   Per i miei gusti in fatto di amarone  e' quello che abbina meglio la forza con il sapore e la bevibilita'.

Per i syrah:   ho visitato per anni, approfittando di viaggi di lavoro  tra Lione e poi  Aubagne (marsiglia)  la zona di Ampuis.

I Cote Rotie sono a volte spettacolari   se vai da  Guigal o da Chapoutier, pero'  anche qualche fregatura soprattutto  nel rapporto qualita' prezzo.  Ho preso l'abitudine di fermarmi in un alberghetto di Ampuis alla uscita sud del paese che si Chiama  Le Domaine des Vignes e il titolare   e' anche un piccolo grossista di vino.  Ho trovato da lui  2 anni fa una occasione eccellente  di  24 bottiglie di Cote du Rhone di Guigal  a 10 €   ed era    veramente strepitoso.    Il Cote Rotie non e'  di cosi' facile comprensione.  Io Sinceramente  preferisco  dei buonissimi Cornas  e anche dei  St. Joseph  che trovo scendendo per la provinciale    in direzione di Valence. Ovviamente poi  a  Tan  -  Croze-Hermitage   si  ritrova roba buonissima e secondo me anche di abboccato piu' semplice del Cote Rotie.   Da Chapoutier   ma anche da produttori piccoli si  trova da bere bene.    Sono invece perplesso sui bianchi del rodano.  Ho bevuto le Granits di Chapoutier che ha un pesante sapore di ardesia e  anche un grado alcolico eccessivo per i miei gusti.In compenso caro.  Ne avevo due bottiglie   rimaste che ho bevuto con amici   ma  probabilmente troppo invecchiato non ha avuto il successo sperato. 

----

Sono passato ieri pomeriggio  da una localita' della bassa Hercegovina che si chiama Trebinje  dove mi dicono ci sono degli eccellenti rossi. Dato che    almeno 4 volte all'anno faccio il giro tra la Bosnia e l'Albania da   Travnik poi  Visoco per poi  andare  a Scutari    dove ho la terza  fabbrica, (ovviamente fermandomi a Dubrovnik a dormire,) in primavera potrei sostare  in zona e provare questi famosi rossi di cui mi parlano.  C'e' altra roba buona in zona che valga la pena  o almeno la curiosita'?   (Dubrovnik  Montenegro).

 

Modificato 29 Dicembre 2021 da Cip

[Cip]

21 ore fa, Alabarda spaziale ha scritto:

Cremant de Jura ammetto ignoranza ma amo alla follia i Vin Jaune. Per restare in Francia non posso negare di amare la Borgogna ma è roba sotto pesante speculazione e mi secca molto. Champagne certo. Loira tutta a parte Muscadet; Nord Rodano tutto, le diverse altre denominazioni con Viogner in purezza. Alsazia nel cuore e tutta la viticoltura tedesca, Rheingau, Rheinhesse, Mosel, Nahe, Pfalz, mi riprometto di esplorare la Sassonia che non conosco. Jerez e i suoi vicini. Tokaj, gli aszu ma anche i più recenti secchi. In Italia il Piemonte tutto, la Valtellina, Valle Isarco e Val Venosta; Il Trento che è la mia bolla italiana preferita. Sono ancora amante dell' Amarone, che non tira più come 20 anni fa ma sono un tipo all' antica; Soave e Lugana. Anche qualche col fondo fatto bene. Cortona, e i Brunello molto classici, i Chianti austeri e senza uve migliorative. L' Etna e i vini delle isole del Mediterraneo , Santorini in testa, ma anche Samo, le Lipari, Pantelleria ,Malaga. In regione bisognerebbe parlare di singolo produttore piu' che dello specifico vino,e il discorso si allunga.

Noto che non ti piace il Muscadet:   secondo me e' un vino perfetto ma solo per le grasse ostriche di Bretagna e per i pesci della  bassa Loira.  Io lo bevo spesso in zona  St. Florent le Vieil   o a Montjean sur Loire  una quarantina di km prima di Nantes  dove ci sono bellissimi alberghetti vicino al fiume che e' ancora  come   era il Po    70 anni fa  per quello che posso ricordare io.  Si  pescano ancore le  lamprede, e un sacco di pesci che da noi sono spariti.  Non sapori raffinati  ma   vivi. niente Belon....  li non le mangia nessuno).

[Alabarda spaziale]

4 minuti fa, Cip ha scritto:

Qui la discussione si e' alzata a livelli da enologi  professionisti....io da diletgtante in materia protre postare  un paio di cose. 

Se posso consigliare un amarone : Roccolo Grassi  di Mezzane (Verona est)   Pr i miei gusti in fatto di amarone  e' quello che abbina meglio la forza con il sapore e la bevibilita'.

Per i syrah:   ho visitato per anni, approfittando di viaggi di lavoro  tra Lione e poi  Aubagne (marsiglia)  la zona di Ampuis.

I Cote Rotie sono a volte spettacolari   se vai da  Guigal o da Chapoutier, pero'  anche qualche fregatura soprattutto  nel rapporto qualita' prezzo.  Ho preso l'abitudine di fermarmi in un alberghetto di Ampuis alla uscita sud del paese che si Chiama  Le Domaine des Vignes e il titolare   e' anche un piccolo grossista di vino.  Ho trovato da lui  2 anni fa una occasione eccellente  di  24 bottiglie di Cote du Rhone di Guigal  a 10 €   ed era    veramente strepitoso.    Il Cote Rotie non e'  di cosi' facile comprensione.  Io Sinceramente  preferisco  dei buonissimi Cornas  e anche dei  St. Joseph  che trovo scendendo per la provinciale    in direzione di Valence. Ovviamente poi  a  Tan  -  Croze-Hermitage   si  ritrova roba buonissima e secondo me anche di abboccato piu' semplice del Cote Rotie.   Da Chapoutier   ma anche da produttori piccoli si  trova da bere bene.    Sono invece perplesso sui bianchi del rodano.  Ho bevuto le Granits di Chapoutier che ha un pesante sapore di ardesia e  anche un grado alcolico eccessivo per i miei gusti.In compenso caro.  Ne avevo due bottiglie   rimaste che ho bevuto con amici   ma  probabilmente troppo invecchiato non ha avuto il successo sperato. 

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Sono passato iri pomeriggio  da una localita' della bassa Hercegovina che si chiama Trebinje  dove mi dicono ci sono degli eccellenti rossi. Dato che    almeno 4 volte all'anno faccio il giro tra la Bosnia e l'Albania da   Travnik poi  Visoco per poi  andare  a Scutari    dove ho la terza  fabbrica, (ovviamente fermandomi a Dubrovnik a dormire,) in primavera potrei sostare  in zona e provare questi famosi rossi di cui mi parlano.  C'e' altra roba buona in zona che valga la pena  o almeno la curiosita'?   (Dubrovnik  Montenegro).

 

Roccolo Grassi un grande.  Caretto eh, ma li vale. Stile leggermente più improntato alla leggerezza negli ultimi anni, ma sempre un nemico dell' enofighetto ( categoria alla quale, anche se sembra,  non appartengo:))

Nord Rodano i migliori che ho provato son tutti Hermitage. Crozes Hermitage se ne trovano a prezzi molto più bassi ed anche di buoni però il terroir è molto diverso( quasi tutta pianura). San Joseph si possono trovare cose interessanti anche di piccoli. Il fatto è che su tutta la zona il ruolo dei Negociants è molto impattante. Siamo in una fase di limbo secondo me, la deparkerizzazione pesa e i piccoli da conferitori di uve o anche di vino finito non hanno fatto ancora il salto a produttori tout court come invece sta avvenendo in Champagne e Borgogna.

Bosnia e Albania confesso ignoranza,  ma per quel che so, dominazione o influenza turca han fatto sì che per centinaia di anni le viti ci fossero, ma per produzione di uva passa. Però se trovi qualcosa sarebbe una gioia confrontarsi con qualche novità. 

[Alabarda spaziale]

10 minuti fa, Cip ha scritto:

Noto che non ti piace il Muscadet:   secondo me e' un vino perfetto ma solo per le grasse ostriche di Bretagna e per i pesci della  bassa Loira.  Io lo bevo spesso in zona  St. Florent le Vieil   o a Montjean sur Loire  una quarantina di km prima di Nantes  dove ci sono bellissimi alberghetti vicino al fiume che e' ancora  come   era il Po    70 anni fa  per quello che posso ricordare io.  Si  pescano ancore le  lamprede, e un sacco di pesci che da noi sono spariti.  Non sapori raffinati  ma   vivi. niente Belon....  li non le mangia nessuno).

Diciamo che non è il mio vino preferito. Di buoni ne ho provati ma sempre da suolo granitico, vecchie vigne e parecchio vetro:)

[Puntina]

Sempre di cibo (crudo) si tratta!!! Trovati in 1ora e mezza 2 kg de asparagi selvatici!!! Per esser el 31/12 neanche mal.Gli anni scorsi partivo circa dal 20/01. Domani ovetti strapazzai e.asparagi!!!?

[Giova80]

Il 28/12/2021 at 18:50, Alabarda spaziale ha scritto:

Per conoscersi meglio, posso chiedervi denominazioni e stili preferiti ( se lo stile è discriminante)?

ciao Alabarda, 

sono amante del vino, almeno due volte l'anno vado in giro per qualche regione italiana a fare un tour enogastronomico alla scoperta delle cantine poco conosciute. Infatti sono tornato da poco dalla Toscana dove mi sono fermato una settimana a Radda in Chianti proprio per vedere cantine della zona. A Marzo/Aprile (covid permettendo) farò un salto nella Valpolicella per poi andare vicino Cherasco o comunque zone limitrofe per il Barolo.

Mi piacciono in ugual misura sia i rossi che i bianchi, meno le bollicine che non sono il mio forte. Le bottiglie di vino che ho in caso vanno da 5 euro a 60/70 euro indicativamente. Perchè, per me, un buon vino lo trovi anche a cifre contenute, non serve svenarsi, infatti non è sempre detto che un vino da 30 euro sia migliore rispetto ad uno da 10, anche se normalmente la qualità la si distingue. Normalmente il vino lo associo con il mangiare, ma non disdegno un buon calice di rosso anche dopo cena, il famoso vino da meditazione.