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A.J.Fano - Triestina sabato 2 dicembre 16.30


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Fano - Triestina: i precedenti

Può sembrare strano ma i precedenti con il Fano sono numerosi, ben sette stagioni ci hanno visto nello stesso girone. Quattro volte nella ex C1 dal 79/80 all'82/83 con una sola sconfitta per 2-1 nell'82/83, una vittoria e due pareggi. Ci siamo rivisti con la seconda Triestina, dopo il fallimento, per tre volte in C2 e sono stato altre tre pareggi, l'ultimo nel 98/99 per 0-0. A proposito di quell'unica sconfitta mi par di ricordare, era certamente il Fano ma non so se in quell'occasione, di un arbitraggio "particolare" con un rigore su Strukelj negato dall'arbitro con il giocatore portato fuori in barella con una caviglia come un melone... In ogni caso cinque pareggi una vittoria ed una sola sconfitta parlano di uno score esterno più che positivo.

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Ieri il Piccolo ha fatto un particolareggiato riassunto della situazione infortunati, curiosamente identico a quello apparso sul forum.

Oggi il servizio è sui rigori sbagliati da Arma, sulla sua media in calo, sui cinque segnati degli ultimi dieci dopo essere stato a lungo quasi infallibile, su Bracaletti possibile prossimo rigorista.

Domani, suppongo, una ricognizione sulla situazione dei campi sportivi a Trieste ?

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A.J. FANO

L'Alma Juventus Fano 1906, nota più semplicemente come Alma Juventus o Fano, è una società calcistica italiana con sede nella città di Fano (PU). Gioca le gare interne allo Stadio Mancini, la cui capienza è di 8 800 posti, di cui 4 046 agibili. Il colore ufficiale è il granata. 

A battezzare la società fu un docente di latino del "Guido Nolfi", il liceo linguistico locale: il nome iniziale era Fanum Fortunæ. Il 13 maggio 1915, nel circolo di San Paterniano (patrono cittadino), alcuni giovani le diedero il nome odierno. Nel 1921 sorse il primo campo, chiamato Campo Metauro (nell'attuale Via Roma). Quattro anni dopo, partecipò al campionato regionale di Terza Divisione e nel 1930 si trasferì nell'odierno stadio, che portava il nome di "Borgo Metauro". Durante la stagione 1935-36, giocò in Serie C classificandosi al dodicesimo posto: nel girone erano presenti Venezia, Vicenza, Rimini, Udinese, Ancona, Mantova e Treviso. Sempre in quell'annata, raggiunse i sedicesimi di finale in Coppa Italia perdendo 2-4 con il Milan. Prese parte alla Serie C dalla stagione 1935-36 fino alla stagione 1947-48, in seguito trascorse quasi trenta anni nelle categorie inferiori, prima di tornare a disputare la Serie C nella stagione 1976-77. Dall'istituzione della C1 e della C2 (di cui fu uno dei quattro vincitori della prima edizione), il club ha militato ininterrottamente tra le due serie dalla stagione 1978-79 alla stagione 1998-99, sfiorando la promozione inSerie B nella stagione 1980-1981, quando si classificò terzo dietro a Reggiana e Cremonese. Un altro risultato di rilievo in C1 fu il quinto posto nella stagione 1990-1991. Inframmezzati da stagioni in Serie D, altri periodi in cui il Fano disputò la C2/Seconda Divisione furono dal 2002-03 al 2004-05, e dal 2009-10 al 2012-13. Nell'estate 2012 la società acquista Filippo Mancini (figlio di Roberto) e ingaggia Karel Zeman in panchina. Il boemo viene esonerato già dopo la prima gara di campionato, che i granata perdono 6-0 con l'Alessandria, preludio di una stagione tribolata che si concluderà con la retrocessione. Nella stagione 2014-15, il Fano raggiunge il secondo posto in Serie D dietro alla Maceratese, accedendo ai play-off nei quali viene eliminato in semifinale. Nella stagione seguente partecipa alla Coppa Italia, ma esce subito al primo turno perdendo 5-1 con il FeralpiSalò. In campionato arriva nuovamente secondo, dietro alla Sambenedettese, e vince i play-off del proprio girone. In occasione dell'allargamento della Lega Pro a 60 squadre e alla mancata iscrizione di alcuni club, il Fano è riammesso nella serie superiore. Inserito nel girone B di Lega Pro 2016-2017, la prima parte della stagione si rivela molto complicata, tanto che il Fano termina il girone d'andata con 15 punti, all'ultimo posto insieme al Mantova. Tre giornate più tardi, con la squadra scivolata a -4 dal penultimo posto, il tecnico Giovanni Cusatis viene sostituito da Agatino Cuttone. Dopo questo avvicendamento, insieme a un mercato di riparazione mirato a rinforzare l'attacco, la squadra dà segnali di ripresa e con una serie di risultati utili, tra cui una vittoria in casa del Parma secondo in classifica, torna in corsa per la salvezza. La vittoria all'ultima giornata contro il Bassano permette al Fano di stabilirsi al 17º posto (con 39 punti) e affrontare il Forlì ai play-out con la partita di ritorno in casa. Dopo l'1-1 dell'andata, il Fano vince al ritorno per 2-0 e si assicura la permanenza in Lega Pro.

Il presidente e finanziatore unico è dal 2011 Claudio Gabellini - proprietario del gruppo "Namirial S.p.A". di Senigallia, società IT di software e servizi e Certification Authority, personaggio di sicuro spessore, ma spesso abbandonato a se stesso con poco supporto dell'imprenditoria e della politica locale, cosa che spesso gli ha fatto balenare l'idea di mollare. Per la parte tecnica solo un paio di settimane fa stato sollevato dal suo incarico il DS, Massimiliano Menegatti, ritenuto il responsabile principe di una campagna acquisti e gestione tecnica deficitaria. Per il momento non è stato sostituito. Licenziato anche l'allenatore Agatino Cuttone, al suo posto da 3 giornate è stato prescelto Oscar Brevi, reduce da una discreta stagione al Padova, non abbastanza per meritarsi la conferma però. Brevi ha sempre prediletto il 3-5-2 e dalla scorsa trasferta contro il Mestre lo ha messo in pratica conquistando un importante pareggio per 1-1 in quel di Portogruaro. Le sue non sono mai state squadre offensive, predilige difendere basso e ripartire in contropiede. Bisognerà vedere se con una classifica così deficitaria, che "parla" di soli 7 punti, frutto di 1 vittoria, 4 pareggi e 9 sconfitte, con 10 gol fatti e 19 subiti, una tattica così remissiva sarà sufficiente. In casa hanno raccolto 1 vittoria, 2 pareggi e 3 sconfitte con 4 gol fatti e 6 subiti. Insomma al "Mancini" di Fano di gol se ne vedono pochi sia per i padroni di casa che per gli ospiti. Purtroppo per noi in queste ultime due settimane hanno rinforzato la rosa con un paio di elementi di spessore prelevati dal fallito Modena, come Sosa e Fautario, e poco prima era arrivato un altro grosso nome come Andrea Lazzari. Rosa che comunque nel suo complesso resta abbastanza modesta, andiamo ad analizzarla. 

Uno dei migliori elementi è il portiere, Marco Miori ('95), la passata stagione titolare al Piacenza, in precedenza con il SudTirol, cresciuto nel sempre florido settore giovanile dell'Atalanta. Fisico imponente, 1.91, contro il Mestre è stato una saracinesca con alcuni interventi miracolosi.

Difesa a tre. A dirigerla ci sarà naturalmente il nuovo arrivo Cristian Sosa ('85), roccioso difensore uruguagio, alla "Montero", che prima del Modena aveva militato nell'Alessandria, arrivando alla finale play off contro il Parma l'anno scorso, mentre in precedenza vanta oltre 250 presenze nei professionisti di cui un centinaio in B, in particolar modo con il Cittadella. Ai suoi fianchi è molto probabile che vengano confermati a destra, Filippo Gattari ('83), esperto difensore centrale l'anno passato alla Maceratese, mentre a sinistra dovrebbe giostrare capitan Manuel Ferrani ('87) - confermato - uno spilungone forte di testa, ma non velocissimo. Unica alternativa che reputo plausibile è l'inserimento dell'altro nuovo Simone Fautario ('87) - carriera importante divisa soprattutto tra Modena e Pisa - a sinistra con lo spostamento di Ferrani a destra. Dipende dallo stato di forma di Fautario, che nel Modena era fuori rosa per dissapori con la società e che quindi non gioca dall'anno passato. Altre alternative come i giovani Rosario Damiano Maddaloni ('98), Andrea Masetti ('97) e Marco Soprano ('96) penso difficilmente verranno utilizzate se non in condizioni di estrema necessità. Difesa quindi esperta, che cercherà di chiudere tutti gli spazi, spesso ricorrendo al fallo. Il metro di arbitraggio sarà molto importante.

Affollatissimo il centrocampo. Sulle fasce forse i due pericoli maggiori, soprattutto a sinistra, dove galoppa Alberto Torelli ('95), l'anno scorso alla Carrarese, giù autore di 3 gol, veloce e molto bravo ad inserirsi nell'area avversaria; più diligente il suo contraltare sulla destra, Stefano Lanini ('94) - confermato - un terzino con meno velleità offensive, ma comunque di buona tecnica. In regia Brevi dovrebbe aver recuperato Giorgio Scavini ('90) - confermato - anche se il suo sostituto il giovane ghanese Mawuli Shaka Eklu ('98) ha fatto molto bene contro il Mestre, quindi scelta difficile che potrebbe anche portare all'esclusione di Stefano Canteluppo ('87), faro del Forlì la scorsa tornata; reputo però questa soluzione improbabile pertanto è più verosimile che Eklu subentri a gara in corso. Chi ci sarà di sicuro è Andrea Lazzari ('84), che non ha bisogno di presentazioni con oltre 200 presenze in Serie A con Fiorentina, Udinese, Cagliari e Atalanta; arrivato da poco, sta entrando in forma ed è sicuramente un fattore determinante a questi livelli. Anche in questo settore è difficile che altri dai sopra menzionati vengano coinvolti, forse l'ex Pistoiese, Federico Varano ('95).

Qualche problema davanti. Assente Alex Rolfini ('96), squalificato, comunque un panchinaro, è in dubbio la presenza del loro bomber principe Domenico Germinale ('87), autore di 4 segnature, afflitto da un problema muscolare. Quindi se non ce la dovesse fare a giocarsi i 2 posti a disposizione saranno Giordano Fioretti ('85), 2 reti quest'anno, che fu capace non tanto tempo fa di realizzare 33 volte in 39 partite con il Gavorrano in C2; lui penso sicuramente ci sarà. L'altro potrebbe essere l'ex Parma Daniele Melandri ('88) oppure, se Brevi vorrà aggiungere un pò di fantasia, il trequartista Alberto Filippini ('87), che qualcuno ricorderà a Pordenone e Padova.

Queste sono partite insidiose, dove abbiamo tutto da perderci e nulla da guadagnarci contro il fanalino di coda comunque in crescita, dipenderà soprattuto da noi e per una squadra conquistare se stessi è la prima e più nobile di tutte le vittorie.

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CONTINUANDO A PREPARARE FANO

Dopo la seduta di ieri pomeriggio basata su esercizi di rapidità e lavoro tattico, il gruppo rossoalabardato si è ritrovato nel primo pomeriggio di oggi al 'Rouna' di Prosecco, per proseguire l'avvicinamento alla trasferta di sabato al "Mancini" di Fano, valida per la 17^ di andata con calcio d'inizio fissato alle 16.30.

L'odierno allenamento, caratterizzato da freddo intenso e nella prima parte dal nevischio, ha visto il gruppo analizzare al video l'ultimo match di campionato per poi passare al campo con la consueta fase di riscaldamento. A seguire, un prolungato ed intenso lavoro tattico e dinamico col pallone, con la rosa divisa in due squadre a fronteggiarsi su trequarti campo.

Stabile la situazione degli infortunati che vede da un lato il rientro a pieno regime di Brandmayr, dall'altra le assenze di Castiglia, Mori e Troiani. Per quanto concerne Aquaro e Grillo, entrambi hanno svolto in gruppo le parti atletiche per poi proseguire a parte una volta che si è passati al pallone, esercitandosi su tecnica, fondo e rapidità. Situazione lievemente più vicina al rientro per Grillo, sia per lui che per Aquaro sembra tuttavia difficile la prospettiva di una convocazione per la trasferta di dopodomani. Più probabile quindi questo avvenga per la sfida del 9 dicembre prossimo, quando al "Rocco" i rossoalabardati ospiteranno la quotata FeralpiSalò.

Domani mattina allenamento di rifinitura sul prato del "Rocco", mentre dopo pranzo la squadra partirà alla volta di Fano.

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5 ore fa, morodesede dice:

Fano - Triestina: i precedenti

Può sembrare strano ma i precedenti con il Fano sono numerosi, ben sette stagioni ci hanno visto nello stesso girone. Quattro volte nella ex C1 dal 79/80 all'82/83 con una sola sconfitta per 2-1 nell'82/83, una vittoria e due pareggi. Ci siamo rivisti con la seconda Triestina, dopo il fallimento, per tre volte in C2 e sono stato altre tre pareggi, l'ultimo nel 98/99 per 0-0. A proposito di quell'unica sconfitta mi par di ricordare, era certamente il Fano ma non so se in quell'occasione, di un arbitraggio "particolare" con un rigore su Strukelj negato dall'arbitro con il giocatore portato fuori in barella con una caviglia come un melone... In ogni caso cinque pareggi una vittoria ed una sola sconfitta parlano di uno score esterno più che positivo.

me permetto de correggerte:

fano-triestina dell'82/83, alla terza giornata d'andata de quel campionato poi trionfale, xe finida 2 a 1 per noi

lo ricordo ben perché dopo due squillanti vittorie (una fora e la settimana prima in casa 5-1) iero tacà alla radiolina tornando da beka a bottazzo in quella che xe stada la primissima giornata del confine della val rosandra aperto

go innescà un casin al risultato finale che tutta la comitiva xe tornada a bagnoli saltando come grilli e urlando come pazzi    

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4 ore fa, forest dice:

Ieri il Piccolo ha fatto un particolareggiato riassunto della situazione infortunati, curiosamente identico a quello apparso sul forum.

Oggi il servizio è sui rigori sbagliati da Arma, sulla sua media in calo, sui cinque segnati degli ultimi dieci dopo essere stato a lungo quasi infallibile, su Bracaletti possibile prossimo rigorista.

Domani, suppongo, una ricognizione sulla situazione dei campi sportivi a Trieste ?

ben podemo sfruttar la situazion basta meterse dacordo per messaggio privato e parlemo  quel che volemo che i scrivi...:D

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2 ore fa, fp17 dice:

me permetto de correggerte:

fano-triestina dell'82/83, alla terza giornata d'andata de quel campionato poi trionfale, xe finida 2 a 1 per noi

lo ricordo ben perché dopo due squillanti vittorie (una fora e la settimana prima in casa 5-1) iero tacà alla radiolina tornando da beka a bottazzo in quella che xe stada la primissima giornata del confine della val rosandra aperto

go innescà un casin al risultato finale che tutta la comitiva xe tornada a bagnoli saltando come grilli e urlando come pazzi    

vero... quella iera l'unica vittoria... l'unica sconfitta iera per 1-0 nell'80/81... go invertì le date

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Quel Rabitti che l'anno dopo ando' al Modena e segno' un inutile rete nella sconfitta ( 4-2) che tolse la B ai canarini, quella dove Ascagni trovo l'incrocio opposto su punizione calciata vicino alla linea laterale di sinistra, indimenticabile

Cioe', sara' pure OT, ma la storia del calcio è parte importante dell'argomento...

Modificato da andyball
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I CONVOCATI

Da poco ultimata la rifinitura sul prato del "Rocco", al termine della quale mister Sannino ha convocato 20 giocatori per la sfida di domani pomeriggio a Fano, con calcio d'inizio fissato alle 16.30.

PORTIERI: Boccanera, Perisan

DIFENSORI: Brandmayr, Codromaz, El Hasni, Grillo, Libutti, Pizzul

CENTROCAMPISTI: Acquadro, Bariti, Bracaletti, Celestri, Erman, Langwa, Porcari

ATTACCANTI: Arma, Hidalgo, Mensah, Petrella, Pozzebon

Rientra Brandmayr, Grillo alla fine è tra i convocati e a sorpresa c'è anche Zoom, cambio di strategia, non sarà più ceduto?

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9 minuti fa, morodesede dice:

in pratica, a parte quei che zogherà, gavemo come cambi Brandmayr per la difesa, Celestri per el centrocampo e Petrella e forsi Pozzebon per l'attacco... ben no?...

Grillo se serve può giocare, e aggiungerei anche Hidalgo che in determinate situazioni può tornare utile.

Zoom è un modo di pararsi il sedere in caso di tragedie, ma non ho dubbi che nel caso Sannino come primo cambio rischi piuttosto Grillo, che contrariamente ad Aquaro (disponibile dalla prossima settimana e non convocato per evitare tentazioni e rischi di ricadute) può essere impiegato senza particolari patemi.

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1 minuto fa, forest dice:

Quanto alla possibile cessione di Zoom, che confermo, suppongo che la discriminante che potrebbe impedirla sia l'effettivo impiego.

Ma, ripeto, la mia è solo una supposizione.

Di sicuro non può esserlo la semplice convocazione, che non è un atto ufficiale.

La convocazione no, ma la panchina si, almeno credo

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1 ora fa, Guiz dice:

La convocazione no, ma la panchina si, almeno credo

Sinceramente non so, ma chiederò info.

Di sicuro qualcosa nel regolamento è cambiato in tempi recenti, perchè l'anno scorso la presenza in lista di Zoom nella famosa gara di Belluno, quando tutti in buona fede ignoravano che fosse già stato impiegato altrove, non ha portato a sanzioni di nessun tipo in quanto appunto non sceso effettivamente in campo.

Per cui potrebbe valere il principio dell'impiego effettivo, e non la semplice presenza in lista.

Ma nemmeno io ho certezze in proposito.

Comunque, essendo i convocati 20 e andando in lista 18, propendo per la convocazione a puro scopo cautelativo.

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