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Situazione campi Triestina


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17 ore fa, Genzo ha scritto:

5 con Brunner. Non conto Samsa (tutti e 2 miei coetanei a cui go segnado 30 anni fa emoji4.png) che pur rivando a esser el terzo portier del Milan, me sembra non gabi presenze nemmeno in serie B

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solo per chiuder l'OT avete tutti dimenticato Scozzarella ora a Parma in A.

Sui campi invece,tornando in tema... quando ci potranno essere novità con i via ai lavori? non vorrei che passassero anni solo in burocrazie varie.

Modificato da Manuel90
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2 ore fa, Manuel90 ha scritto:

solo per chiuder l'OT avete tutti dimenticato Scozzarella ora a Parma in A.

Sui campi invece,tornando in tema... quando ci potranno essere novità con i via ai lavori? non vorrei che passassero anni solo in burocrazie varie.

La Triestina vuole iniziare l'attività giovanile al Ferrini la stagione prossima.

Parliamo ovviamente solo del campo a 11 e possibilmente dei due campi più piccoli, non della palazzina e accessori vari.

I problemi burocratici (più che burocratici, di ripartizione delle spese) esistono, ma secondo me verranno in qualche modo risolti nell'interesse di tutti: a livello di immagine, al Comune non conviene tirare troppo la corda...

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  • 2 settimane dopo...
1 ora fa, Stefanuzzo ha scritto:

Da quanto go capì sarà un vezzo per i pochi intimi che seguirà le 3 partide dei Europei al Rocco. Poi al 90' della terza partida sarà impacchettado e restituido ai affittuari. 

E poi chi se visto se visto  

Come per el resto del "novo gioiellin"

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1 ora fa, Stefanuzzo ha scritto:

E che i meti El rodolo novo per 3 partide per poi rimetter questi che xe su desso

Un peccato notevole nonché un possibile spreco di risorse pubbliche. Questo è lo stato dell'arte relativo al manto erboso dello stadio. Ristrutturare tutto spendendo milioni di euro e non andare in profondità nel rifacimento del terreno di gioco è stato davvero un errore imperdonabile Imho. Soprattutto perché non vedo all'orizzonte molte altre occasioni di intervenire in maniera radicale su questo problema. Ergo ci terremo questo campo di patate a vita temo. E meno mal che non ga fatto le ferie estive. Forse se le faseva chi restava al posto suo gavessi risolto.... 

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Adesso, Marco.Riva ha scritto:

Un peccato notevole nonché un possibile spreco di risorse pubbliche. Questo è lo stato dell'arte relativo al manto erboso dello stadio. Ristrutturare tutto spendendo milioni di euro e non andare in profondità nel rifacimento del terreno di gioco è stato davvero un errore imperdonabile Imho. Soprattutto perché non vedo all'orizzonte molte altre occasioni di intervenire in maniera radicale su questo problema. Ergo ci terremo questo campo di patate a vita temo. E meno mal che non ga fatto le ferie estive. Forse se le faseva chi restava al posto suo gavessi risolto.... 

Quello che non si capisce è che hanno affidato la cura del manto erboso ad una ditta che fa solo terreni sintetici. Sono andato sul loro sito e di erba "vera" non c'è traccia. Che ci sia una sorpresa in vista?

https://www.italgreen.it/

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2 minuti fa, Guiz ha scritto:

Quello che non si capisce è che hanno affidato la cura del manto erboso ad una ditta che fa solo terreni sintetici. Sono andato sul loro sito e di erba "vera" non c'è traccia. Che ci sia una sorpresa in vista?

https://www.italgreen.it/

Sarebbe la soluzione definitiva. Credo un terreno ibrido risolverebbe tutto. Soluzione già adottata altrove. 

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Adesso, Marco.Riva ha scritto:

Sarebbe la soluzione definitiva. Credo un terreno ibrido risolverebbe tutto. Soluzione già adottata altrove. 

I conti non tornano però, perchè di sicuro non costa i 75 mila stanziati, ma molto di più.

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4 minuti fa, forest ha scritto:

Ma molto molto molto: un misto serio costa il triplo a star bassi...

Quindi si sono semplicemente affidati ad una ditta incompetente in materia, come se io dovessi rifare la cucina e chiamo il panettiere perchè tanto sempre di mangiare si tratta....

  • Haha 1
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Adesso, Guiz ha scritto:

Nulla, ma saranno rotoli di sintetico, messi li alla buona per durare 3 partite

Come il tabellone luminoso, del resto.

Peccato solo che la cosa era stata presentata in pompa magna come "il nuovo salotto sportivo del quale usufruirà anche la Triestina".

Per adesso, il campo è un salotto dove sono passati i cinghiali, i seggiolini fanno già schifo, l'impianto audio fa rimpiangere l'uso del megafono.

Ma io attendo con fiducia, arriveranno gli europei e sono sicuro che ogni promessa  sarà mantenuta ?

In caso contrario, prima o poi ci sarà pure qualche nuova occasione in cui qualcuno si presenterà sul palco a magnificare...

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10 minuti fa, Stefanuzzo ha scritto:

Son proprio curioso di vedere su che "terreno" giocheremo prossimo anno.

I tappeti messi sta estate son durati due mesi, al primo freddo hanno ghiacciato e si son distrutti.. vedere i ragazzi mettere a posto zolle all'intervallo è ridicolo, vengono via crateri..

I tappeti sono durati due mesi perché era ovvio che durassero due mesi.

Qualche anno fa venne a giocare a Trieste il Cagliari in A, fecero lo stesso lavoro che durò per le quattro o cinque gare che fecero.

Poi, tornò lo schifo di prima.

Ma non c'è nulla di cui stupirsi: sotto il terreno c'è acqua in quantità, e per di più la copertura integrale dello stadio fa sì che l'erba veda ben poco sole diretto.

Tutte robe fatte presenti al momento di rifare il campo.

Sì è deciso invece per un intervento che equivale al foglio di giornale per rimediare al finestrino rotto.

Che ci può anche stare, basta che non lo si spacci per quello che non è, perché a casa mia si chiama propaganda o malafede, o tutte e due insieme.

E allora poi non bisogna fare gli offesi quando alle feste si sale sul palco e la gente si incazza...

Modificato da forest
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6 ore fa, forest ha scritto:

Ma molto molto molto: un misto serio costa il triplo a star bassi...

Se pensi che già un sintetico di discreta qualità ( Borgo, San Giovanni) costa qualcosa di più del moltiplicatore che hai indicato ( posto che anche un sintetico puro ha la necessità di avere una manutenzione specifica).... un ibrido, stile San Siro per intenderci, ha costi ancora più alti, inoltre ha comunque bisogno di manutenzione (professionale)... senza tenere conto che un ibrido non è delicato come un terreno in erba naturale, ma certamente non ha la stessa "resistenza" di un sintetico puro, quindi in ogni caso non sarebbe possibile, in caso di ibrido, pensare che il Rocco diventi di fatto il campo d'allenamento della Triestina. Come osservi in un altro post, correttamente il Rocco ha problemi di luce e aria (in questo assomiglia a San Siro), quindi un terreno naturale, anche ben fatto, avrebbe comunque vita breve... Quindi le strade  per non avere un campo di patate sono solo due ( credo):

- sintetico di nuovissima generazione, 200K-280K, con costi di manutenzione non elevatissimi, ma con la possibilità di risolvere il problema del campo d'allenamento, per contro, i puristi potrebbero dire che su quel tipo di terreno non è calcio, oltre a incidere pesantemente sulla salute dei giocatori, ricordiamoci sempre che allenamenti e partite sul sintetico, aumentano in modo esponenziale infortuni e logorio-

- ibrido, direi non meno 400K-500K, con costi di manutenzione piuttosto elevati ( per altro non certo affidabili ai giardinieri del comune), ma con il limite che potresti usarlo un po' di più, ma non certamente ogni giorno....

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30 minuti fa, Lupo Cecoslovacco ha scritto:

Se pensi che già un sintetico di discreta qualità ( Borgo, San Giovanni) costa qualcosa di più del moltiplicatore che hai indicato ( posto che anche un sintetico puro ha la necessità di avere una manutenzione specifica).... un ibrido, stile San Siro per intenderci, ha costi ancora più alti, inoltre ha comunque bisogno di manutenzione (professionale)... senza tenere conto che un ibrido non è delicato come un terreno in erba naturale, ma certamente non ha la stessa "resistenza" di un sintetico puro, quindi in ogni caso non sarebbe possibile, in caso di ibrido, pensare che il Rocco diventi di fatto il campo d'allenamento della Triestina. Come osservi in un altro post, correttamente il Rocco ha problemi di luce e aria (in questo assomiglia a San Siro), quindi un terreno naturale, anche ben fatto, avrebbe comunque vita breve... Quindi le strade  per non avere un campo di patate sono solo due ( credo):

- sintetico di nuovissima generazione, 200K-280K, con costi di manutenzione non elevatissimi, ma con la possibilità di risolvere il problema del campo d'allenamento, per contro, i puristi potrebbero dire che su quel tipo di terreno non è calcio, oltre a incidere pesantemente sulla salute dei giocatori, ricordiamoci sempre che allenamenti e partite sul sintetico, aumentano in modo esponenziale infortuni e logorio-

- ibrido, direi non meno 400K-500K, con costi di manutenzione piuttosto elevati ( per altro non certo affidabili ai giardinieri del comune), ma con il limite che potresti usarlo un po' di più, ma non certamente ogni giorno....

Se parliamo di San Siro i costi sono ben più alti di quelli che rilevi.

È stato infatti eseguito un doppio lavoro che ha risolto definitivamente il problema: non solo il terreno ibrido ma soprattutto sessanta lampade da 1000w accese tutto il giorno a garantire le corrette luminosità e calore, sopperendo così alla mancanza di luce solare.

Costi elevatissimi, equamente divisi fra Inter e Milan.

Campo perfetto, naturalmente.

In effetti non è una soluzione semplice, ma è certo che il rifacimento completo del campo in erba naturale avrebbe risolto il problema per un paio d'anni, e non per qualche settimana.

Delle due alternative che proponi è evidente che la seconda sarebbe migliore, ma i costi diventano importantissimi per un lavoro fatto bene, e comunque parliamo di un lavoro tutt'altro che eterno.

La soluzione certamente più economica e vantaggiosa dal punto di viata dei costi di manutenzione sarebbe evidentemente quella di un sintetico di nuova generazione, ma le controindicazioni sono quelle che correttamente citi.

Anche se sulla effettiva maggiore incidenza degli infortuni le varie teorie sono assai distanti fra loro e non esiste, almeno non a mia conoscenza, una statistica davvero attendibile e ben fatta.

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