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La rassegna stampa sandrina di mercoledì 25 aprile 2018


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LA RASSEGNA STAMPA SANDRINA DI MERCOLEDI' 25 APRILE 2018

Da Il Piccolo di Trieste

Triestina, due vittorie per i play-off

di Antonello Rodio

Dopo la vittoria dell'Albinoleffe sulla Reggiana nel posticipo di lunedì sera, il patatrac alabardato innescato dalla sconfitta con il Fano è completo: al momento la Triestina è infatti fuori dai play-off, all'undicesimo posto, scavalcata proprio dai bergamaschi.I sogni di gloria del settimo posto per il momento sembrano dunque riposti nel cassetto, ma attenzione perché non solo sul piano matematico sono ancora possibili, anzi, con due vittorie nelle rimanenti due partite, avrebbero perfino una buona percentuale di riuscita. Con due successi infatti, quindi andando a vincere a Salò contro la Feralpi e poi in casa con la Sambenedettese, la Triestina scavalcherebbe sicuramente la stessa Feralpi e anche il Pordenone, per il semplice fatto che entrambe giocheranno ancora una sola partita (e con i neroverdi di Rossitto gli alabardati sono in vantaggio negli scontri diretti). A quel punto, se Renate e Albinoleffe non vinceranno entrambi i rispettivi impegni, la Triestina si ritroverebbe addirittura al settimo posto. Anche se il Renate facesse 4 punti raggiungendo quota 48, a parità di punteggio gli alabardati sarebbero infatti in vantaggio negli scontri diretti anche con i brianzoli.

In alternativa, per operare comunque altri sorpassi (e sempre vincendo due partite), ci sono anche delle possibilità più remote, ovvero che il Mestre non faccia più di un punto nelle ultime due partite o che il Bassano perda a Vicenza.Certo, vista la brutta prova dell'Unione di domenica scorsa, due vittorie sembrano attualmente un lontano miraggio, ma i continui saliscendi di rendimento di questo campionato non escludono nessun exploit, sia in alto che in basso. Ma è ovvio che l'obiettivo più immediato resta al momento quello di entrare almeno nella top ten. Paradossalmente, l'ipotesi dei due successi in due partite, oltre a portare con buone probabilità al settimo posto, allo stesso tempo è anche l'unico percorso che dà l'assoluta certezza dei play-off. Se l'Unione infatti ottenesse solo 4 punti, è ovvio che tutto dipenderebbe dai risultati dagli avversari.

Se gli alabardati vincessero a Salò, almeno il sorpasso sulla Feralpi sarebbe certo anche in caso di pareggio con la Sambenedettese (ricordiamo che i bresciani all'ultima giornata riposano). Ma potrebbe addirittura non bastare se Pordenone, Renate e Albinoleffe andassero oltre quota 46, e se il Ravenna vincesse le ultime due partite. In caso invece di pareggio a Salò, la Feralpi sarebbe ormai fuori portata e quindi anche una vittoria con la Sambenedettese non assicurerebbe i play-off, anche se all'ultima c'è un Pordenone-Renate che potrebbe aiutare l'Unione. Insomma i 4 punti rendono i play-off abbastanza probabili, ma solo in caso di successo a Salò, mentre nell'altra soluzione sarebbero molto a rischio. Di certo a questo punto c'è che facendo solamente 3 punti (o peggio), l'Unione quasi sicuramente sarebbe fuori dai play-off.E dopo tutti i punti persi malamente per strada, la rabbia è che con solamente un paio di partite affrontate con l'approccio giusto, la Triestina sarebbe potuta essere almeno cinque posizioni più in alto.

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Due turni di stop a Petrella, uno a Pizzul
Scontato l'impiego di Pozzebon nel tridente offensivo. Le alternative in difesa

ECome se non bastasse il momento difficile e una rincorsa ai play-off diventata problematica, sulla Triestina è arrivata anche la mazzata del giudice sportivo.Alla squalifica prevista di una giornata per Luca Pizzul (giunto alla quinta ammonizione), si è aggiunta infatti una punizione pesante per Mirco Petrella, che per l'espulsione rimediata domenica scorsa (aveva fermato un avversario lanciato in contropiede) si è visto affibbiare ben due giornate di squalifica.La motivazione è quella di «aver colpito un avversario al basso ventre costringendolo ad abbandonare la gara». In pratica Petrella deve sperare che la Triestina arrivi ai play-off, altrimenti il suo campionato sarebbe già finito, visto che salterà sia la trasferta di Salò che l'ultima partita in casa contro la Sambenedettese.Ai marchigiani, tra l'altro, mancherà sicuramente Ceka, anch'esso squalificato per due giornate.

La prima emergenza, comunque, è per la sfida con la FeralpiSalò (già designato l'arbitro, sarà Guida di Salerno).L'assenza di Pizzul non potrà essere compensata con il sostituto naturale, ovvero Grillo, che fino alla scorsa settimana si allenava ancora a parte e probabilmente non riuscirà a recuperare. Le alternative comunque non mancano: si potrebbe postare Troiani a sinistra inserendo Libutti a destra, oppure utilizzare quel Maesano visto nel finale di gara contro il Fano, o ancora utilizzare sulla corsia sinistra Lambrughi o Aquaro che quel ruolo l'hanno già fatto. Senza dimenticare che rientra dalla squalifica anche Bajic.Meno opzioni in attacco invece per rimpiazzare Petrella. Se Nicola Princivalli manterrà il tridente, è facile prevedere quindi un impiego di Demiro Pozzebon (che tra l'altro è diffidato), tenendo Hidalgo eventualmente per un cambio in corso d'opera.Tutte soluzioni che spetterà al tecnico ponderare da qui a domenica. (a.r.)

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Alma regina dalla lunett acon un mostruoso Mussini
Rimbalzi pari con Treviglio
Le sedici protagoniste dei play-off messe a confronto
Nelle triple solo Antonutti meglio di Lollo Baldasso

di Lorenzo Gatto

Statistiche a confronto in un play-off che sta per incominciare mettendo una di fronte all'altra le migliori squadre dei gironi Est e Ovest. Due realtà molto diverse, due mondi a confronto che si incroceranno per stabilire quale, tra le trentadue partecipanti, sarà la prescelta per il salto di categoria.

TIRI DA DUE PUNTI. GIRONE EST: Comanda Montegranaro (560/1005 56%), davanti a Trieste (635/1186 54%) e Ferrara (591/1123 53%) Tra i singoli podio per Mortellaro di Udine (102/154 66%) seguito da Bruttini di Treviso (35/57 61%) e Powell di Montegranaro (102/182 61%). GIRONE OVEST: Biella su tutte (672/1229 55%) davanti a Treviglio (636/1167 54%) e Scafati (618/1161 53%). Individuali comanda Marcius di Casale Monferrato (79/114 69%) davanti a Pecchia di Treviglio 107/165 65%) e la coppia Mosley di Legnano (137/219) e Sorokas di Tortona (147/235) entrambi col 63%.

TIRI DA TRE PUNTI. GIRONE EST: Sarà la vicinanza con la ex Jugoslavia ma i migliori tiratori del campionato sono a nordest. In testa Treviso (258/674 38%) e Verona (311/823 38%) appena dietro Trieste che ha chiuso la stagione regolare con il 37% (265/720). I migliori tiratori dai 6,75 sono Antonutti di Treviso col 50% poi la coppia giuliano friulana formata da Baldasso (48/107 45%) e Pinton (24/55 44%). GIRONE OVEST: Comanda Tortona (300/799 38%) davanti a Legnano (265/743 36%) e Trapani (249/685 36%). Tra i singoli spicca Sgobba di Biella (29/59 49%) seguito da Viglianisi di Trapani (42/92 46%) e Garri di Tortona (35/77 45%).

TIRI LIBERI. Alma senza confronti, unica formazione tra le sedici partecipanti ai play-off ad aver abbattuto il muro dell'80%. GIRONE EST: Prima Trieste (414/498 83%) davanti a Montegranaro (386/487 79%) e la coppia Verona (378/511 74%) e Jesi (329/445 74%). Leader assoluto Mussini (20/21 95%) davanti a Fultz della Fortitudo (19/21 90%) e Imbrò di Treviso (28/31 90%). Piazzati benissimo anche Cavaliero (34/37) e Loschi (32/34). GIRONE OVEST: Comanda Trapani (441/560 79%) davanti a Agrigento (403/524 77%) e Casale (302/398 76%). Tra i singoli comanda Voskuil di Treviglio (67/73 92%) davanti a Crow di Scafati (35/40 88%) e Zanelli di Legnano (64/74 86%).

RIMBALZI. GIRONE EST: Udine su tutte con 1205 carambole catturate nelle trenta giornate di regular season. A stretto contatto Ferrara (1193) e Fortitudo (1136). Trieste chiude con 1062. Il ferrarese Hall mattatore, con 13 carambole. GIRONE OVEST: Testa a testa Biella (1123) e Casale Monferrato (1121), subito dietro Legnano (1115). Treviglio, prossima avversaria di Trieste, ha preso in stagione un rimbalzo in meno dell'Alma chiudendo con 1061.

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Solo lunedì il verdetto sul ricorso
del Treviglio contro la squalifica

La tempistica lascia perplessi. E a farne le spese saranno soprattutto i tifosi di entrambe le squadre che solo a ridosso di gara2 potranno sapere dove andare ad assistere il terzo confronto della serie degli ottavi di finale dei play-off tra Alma e Treviglio. Solo nel pomeriggio di lunedì 30 aprile verrà esaminato infatti il ricorso presentato da Treviglio contro le due giornate di squalifica al campo. Una delusione per chi sperava di conoscere il parere in tempi brevi.Invece il ricorso verrà affrontato quando le due formazioni avranno già disputato la prima partita, domenica alle 18 all'Alma Arena, e alla vigilia di gara2, in programma la sera di martedì primo maggio.In caso di conferma della squalifica, Treviglio dovrà trovare una sede alternativa, un campo neutro che dovrà essere ad almeno cento chilometri di distanza. Mantova è un'opzione ma il club lombardo non ha ancora ufficializzare una sede alternativa, avendo fiducia nell'accoglimento del ricorso.

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Principe a Bressanone ma è già nel girone unico
Pallamano: Fondi batte Padova e regala ai triestini la certezza della qualificazione per la prossima stagione

di Lorenzo Gatto

Principe a Bressanone ma qualsiasi sia il risultato il successo di Fondi ieri sera contro Padova regala ai triestini la matematica certezza di chiudere la poule promozione nei primi tre posti, quelli necessari per garantirsi un posto nel girone unico del prossimo anno. Diventa quindi ininfluente l'ultimo impegno casalingo contro quel Fondi che all'andata aveva sconfitto i biancorossi di Oveglia in diretta televisiva.Questa sera a Bressanone (ore 19, arbitri Fato e Guarini) la formazione di Oveglia torna in campo per il penultimo appuntamento della poule promozione. Trasferta insidiosa contro un'avversaria che se da un lato ha già centrato il suo obiettivo dall'altro vorrà consolidare il primato in classifica per congedarsi nel modo migliore dal suo pubblico. Sfida che si preannuncia combattuta, dunque, come nella tradizione di un derby d'Italia che propone sempre confronti agonisticamente accesi.

FORMAZIONE: Si lavora per portare in Alto Adige la miglior formazione possibile. Nessun turno di stop, a sorpresa, per Marco Visintin che ieri non è stato squalificato dal giudice sportivo dopo il rosso ricevuto a Cologne. Tentativo in extremis per Di Nardo che nella notte tra venerdì e sabato scorso è stato colpito da un forte attacco febbrile e non si è ancora ripreso.Il tecnico Giorgio Oveglia sta valutando la cosa migliore da fare perchè, ammesso che il giocatore abbia almeno in parte recuperato, bisogna capire quale potrebbe essere il suo apporto sul campo. Meglio, forse, lasciarlo riposare e presentarlo nell'ultimo match casalingo in programma sabato contro il Fondi. La buona notizia riguarda Muran che ha smaltito la contrattura alla spalla e potrà riprendere il suo ruolo in ala sinistra.

PROGRAMMA: Siracusa-Cologne (ore 18, arb. Di Domenico-Fornasier), Bressanone-Trieste (ore 19, arb. Fato e Guarini).CLASSIFICA: Bressanone 13, Principe Trieste 11, Cologne 8, Oriago Padova 7, Siracusa 6, Fondi 6.Lorenzo Gatto

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