Pronostico e discussione Mondiali 2018

[forest]

1 ora fa, Guiz ha scritto:

Anche con Iran - Marocco?

Tutto sommato sì.

Non per il livello calcistico, evidentemente, ma perché provo a immedesimarmi e a cercare di capire cosa significhi per alcuni popoli essere all'attenzione del mondo per ragioni che non siano politiche.

Ho seguito la vicenda dell'Iran, la storia delle scarpe che hanno dovuto comprarsi per l'embargo americano che ha bloccato la fornitura del materiale Nike.

Non ho mai scritto di politica e mai lo farò su questo forum, ma non credo di essere il solo al mondo a pensare quel che penso di Trump.

Così mi ha fatto piacere l'autogol al 93', e mi fa piacere l'Iran solo al comando per un paio di giorni.

Mi è sembrato uno sberleffo del destino.

 

[Contea di Trieste]

13 minuti fa, forest ha scritto:

Tutto sommato sì.

Non per il livello calcistico, evidentemente, ma perché provo a immedesimarmi e a cercare di capire cosa significhi per alcuni popoli essere all'attenzione del mondo per ragioni che non siano politiche.

Ho seguito la vicenda dell'Iran, la storia delle scarpe che hanno dovuto comprarsi per l'embargo americano che ha bloccato la fornitura del materiale Nike.

Non ho mai scritto di politica e mai lo farò su questo forum, ma non credo di essere il solo al mondo a pensare quel che penso di Trump.

Così mi ha fatto piacere l'autogol al 93', e mi fa piacere l'Iran solo al comando per un paio di giorni.

Mi è sembrato uno sberleffo del destino.

 

La storia delle scarpe è stata leggermente montata ad arte: se pensiamo all'Iran come a un paese del quarto mondo siamo fuori strada.

 

[forest]

18 minuti fa, andyball ha scritto:

Che peccato, non l'ho vista e leggo ovunque che è stata una grande partita

Confermo.

La Spagna quando si mette a giocare ha ancora qualità da vendere, e Iniesta dà ancora lezioni.

E Diego Costa è il centravanti che vorrei sempre nella mia squadra.

Dall'altra parte qualità inferiore, ma hanno un marziano che non c'entra col resto, e non parlo della tripletta.

Ci sono stati due episodi se vogliamo marginali ma che mi hanno colpito ben più dei gol: uno quando ha rimesso in mezzo in cross troppo lungo saltando da fermo ad una altezza che se l'avesse fatto Tom Cruise in un film avrei pensato che non bisogna esagerare con le cagate inverosimili.

L'altra in un contropiede poi sprecato malamente da un compagno, in cui appena conquistata palla lui arrivando da dietro correva letteralmente al doppio degli altri, come se andasse in motorino.

Uno così poteva fare il velocista, il salto in alto, il salto in lungo, qualsiasi roba primeggiando.

Un atleta pazzesco, che a quelle doti fisiche abbina il piede che gli permette di calciare la punizione in quel modo.

Che roba!

[forest]

22 minuti fa, Contea di Trieste ha scritto:

La storia delle scarpe è stata leggermente montata ad arte: se pensiamo all'Iran come a un paese del quarto mondo siamo fuori strada.

 

Nessun dubbio su questo, figuriamoci!

Ma fa parte della retorica dei mondiali, e parte comunque da un fatto reale ricamandone certamente un po' le conseguenze.

Proprio perché non li penso affatto come un paese del quarto mondo ho visto il secondo tempo (durante il primo lavoravo) provando a immaginare come la stessero seguendo a Teheran, e cosa dev'essere successo dopo il gol....

Alla fine un mondiale, se ci pensi, è un evento talmente globale che ci sono dentro tante di quelle chiavi di lettura da rendere impossibile resistere al fascino, al di là del contenuto tecnico delle partite in sè.

Per questo mi dà molto fastidio che i media sportivi, anziché sviscerarle, lo relegano ad evento di terz'ordine causa assenza dell'Italia, preferendo dedicare le prime pagine alle solite balle di mercato cui non crede per primo chi le scrive.

Modificato 15 Giugno 2018 da forest

[forest]

3 ore fa, GiGi-TO ha scritto:

So del gol di Sparwasser, ma ero troppo piccolo. I miei primi ricordi mondiali sono del 1978, di partite che non potevo vedere perché erano troppo tardi, di Bettega, Cabrini e Causio (o Caúsio, come diceva Giorgio Martino).

Comunque, deludendo te e Gimmi, nel caso avessi potuto assistere coscientemente, avrei tifato per Franz, Gerd, Paul, Günter e i loro amici...

Di quel mondiale mi sono fatto una cultura a partire dall'album completo della Panini di mio fratello, ancora oggi in buone condizioni. C'era anche la sezione sulle nazioni non qualificate con Moore, Jara, Tresor, Van Himst...

Non era Giorgio Martino a chiamarlo Caùsio, ma un giornalista del sud di 90' minuto di cui non ricordo  il nome, che in una puntata si mise a intervistare i vicini di casa per confermare la sua tesi sulla pronuncia.

Credo che i mondiali vissuti fra i 10 e i 14 anni di età li abbiamo stampati tutti nella nostra memoria.

Troppo piccoli prima per goderseli appieno, altri interessi nella vita dopo per potersi permettere quell'attenzione esclusiva e totale.

Per me, coincisero con Monaco '74 e il mundial argentino.

Guardavo tutto, ma proprio tutto, saltando fra la RAI e Capodistria.

Credo di essere tutt'ora in grado di ricordare dove ho visto ogni singola partita del mondiale in Germania, e non parlo solo di quelle dell'Italia.

Ricordo la meravigliosa e mai più equagliata copertina nera dell'album Panini in omaggio col Topolino, con un calciatore stilizzato sotto la scritta Munchen '74, e se ci penso sento ancora l'inconfondibile odore delle figurine.

Mio padre mi regalò una specie di libretto, sponsorizzato dalla Braun, dove annotare marcatori e dati di ogni partita.

Ci passavo ore ad aggiornarlo fra una gara e l'altra.

Ho ricordi di ogni singola gara, e parlo anche di roba tipo Scozia-Zaire o Polonia-Haiti.

Con una sorta di subbuteo ante-litteram composto da tappi metallici di bottiglia nei quali incollavo le "magliette" delle squadre, rigiocavo sulla moquette della cameretta le partite appena viste.

Ricordo il dolore quasi fisico la domenica pomeriggio in cui fummo eliminati.

Finita la gara con la Polonia mi attaccai alla radio e pregai che Haiti segnasse agli argentini il gol che ci avrebbe qualificati per il rotto della cuffia, ma Dio aveva giustamente altre priorità.

Allora mi misi a tifare i polacchi, e mi andò bene fino alla semifinale coi tedeschi, iniziata in ritardo per la pioggia torrenziale.

Il sabato della finale terzo e quarto, vinta dalla Polonia sul Brasile, lo ricorderò sempre: la vidi al secondo piano di un circolo che frequentavano i miei, e la vidi a colori!!!

Ricordo che entrai nella sala e c'era il televisore in alto, sintonizzato su Capodistria con Bruno Petrali telecronista.

Rimasi a bocca aperta, non avevo mai visto una TV a colori e ricordo tutt'ora lo stupore nel vedere gialli e rossi schierati su un campo verde, anziché bianchi e grigi su un campo grigio anche lui...

[ndocojo]

8 ore fa, Contea di Trieste ha scritto:

La storia delle scarpe è stata leggermente montata ad arte: se pensiamo all'Iran come a un paese del quarto mondo siamo fuori strada.

 

Già, simile a quella di quattro anni fa sulle magliette. Abbiamo l'idea di avere davanti un paese del quarto mondo, in realtà è un paese dinamico, giovanissimo (età media bassissima) e con una cultura ancestrale che viaggia anni luce rispetto a quanto gli sta attorno. Oltre che molto ricco. 

Calcisticamente stanno vivendo una seconda epoca d'oro, dopo quella degli anni '70, sia perché hanno una popolazione giovane, sia perché dai tempi di Ahmadinejad (che era più liberale nei costumi rispetto ai chierici che comandano ora, a differenza di quanto traspare dai media) il governo ha investito moltissimo nello sport. Non a caso hanno avuto un boom anche nella pallacanestro (vincendo la Coppa d'Asia, prima totalmente dominata dalla Cina, e ben figurando in mondiali e olimpiadi), nella pallavolo o in sport tipo Calcio a 5 o Beach soccer dove sono tra i top mondiali. 

Modificato 16 Giugno 2018 da ndocojo

[ndocojo]

7 ore fa, forest ha scritto:

Nessun dubbio su questo, figuriamoci!

Ma fa parte della retorica dei mondiali, e parte comunque da un fatto reale ricamandone certamente un po' le conseguenze.

Proprio perché non li penso affatto come un paese del quarto mondo ho visto il secondo tempo (durante il primo lavoravo) provando a immaginare come la stessero seguendo a Teheran, e cosa dev'essere successo dopo il gol....

Alla fine un mondiale, se ci pensi, è un evento talmente globale che ci sono dentro tante di quelle chiavi di lettura da rendere impossibile resistere al fascino, al di là del contenuto tecnico delle partite in sè.

Per questo mi dà molto fastidio che i media sportivi, anziché sviscerarle, lo relegano ad evento di terz'ordine causa assenza dell'Italia, preferendo dedicare le prime pagine alle solite balle di mercato cui non crede per primo chi le scrive.

Da Teheran mi dicono sia esplosa la città. 

Tieni conto che è la loro seconda vittoria ad un Mondiale.  

La prima fu, nel 98, contro gli Usa...

[poli]

16 ore fa, andyball ha scritto:

Sei piu' competente nel basket 

Probabilissimo, anzi sicuro!

Ma quattro anni fa ho vinto io ?

[andyball]

34 minuti fa, poli ha scritto:

Probabilissimo, anzi sicuro!

Ma quattro anni fa ho vinto io ?

Un witz ovviamente... Mi pareva curioso che trovassi le rose piu' profonde del mondiale non sufficienti a competere per il titolo

La Germania, per dire, ha aggiunto rispetto all'ultimo europeo gli eterni assenti Reus e Gundogan, oltre a Goretzka e Timo Werner

E Loew si è permesso di lasciare a casa un Leroy Sane' che avrebbe trovato posto in qualsiasi altra selezione, Argentina e Brasile comprese

Il mio euro simbolico lo punto su di loro  anche se non vorrei che stavolta vincessero, perche' ci sorpasserebbero...

[andyball]

9 ore fa, forest ha scritto:

Confermo.

La Spagna quando si mette a giocare ha ancora qualità da vendere, e Iniesta dà ancora lezioni.

E Diego Costa è il centravanti che vorrei sempre nella mia squadra.

Dall'altra parte qualità inferiore, ma hanno un marziano che non c'entra col resto, e non parlo della tripletta.

Ci sono stati due episodi se vogliamo marginali ma che mi hanno colpito ben più dei gol: uno quando ha rimesso in mezzo in cross troppo lungo saltando da fermo ad una altezza che se l'avesse fatto Tom Cruise in un film avrei pensato che non bisogna esagerare con le cagate inverosimili.

L'altra in un contropiede poi sprecato malamente da un compagno, in cui appena conquistata palla lui arrivando da dietro correva letteralmente al doppio degli altri, come se andasse in motorino.

Uno così poteva fare il velocista, il salto in alto, il salto in lungo, qualsiasi roba primeggiando.

Un atleta pazzesco, che a quelle doti fisiche abbina il piede che gli permette di calciare la punizione in quel modo.

Che roba!

Quasi uno sberleffo a tutti i commentatori che da anni dicono che gioca da centravanti perche' non ha piu' lo scatto e la progressione di una volta sull'esterno

Cosa presumibilmente abbastanza logica...Ma come ha detto Ancelotti in un'intervista, trattasi di un professionista maniacale.... E' una delle tre stelle planetarie del

calcio, eppure quando i compagni tornano a casa finito l'allenamento, lui entra in palestra...

[poli]

8 minuti fa, andyball ha scritto:

Un witz ovviamente... Mi pareva curioso che trovassi le rose piu' profonde del mondiale non sufficienti a competere per il titolo

La Germania, per dire, ha aggiunto rispetto all'ultimo europeo gli eterni assenti Reus e Gundogan, oltre a Goretzka e Timo Werner

E Loew si è permesso di lasciare a casa un Leroy Sane' che avrebbe trovato posto in qualsiasi altra selezione, Argentina e Brasile comprese

Il mio euro simbolico lo punto su di loro  anche se non vorrei che stavolta vincessero, perche' ci sorpasserebbero...

Hai ragione, ho scritto di profondità ma non è la parola giusta. Mi sembrano entrambe un po squadre femmine, e secondo me potrebbe essere arrivato il momento per una squadra non storica (Belgio, Croazia?) o già vincenti ma non super plurititolate (Francia, Argentina?England?).

Sensazioni + che certezze...

[andyball]

mah... magari verro' smentito, ma non credo nel Belgio dopo averlo visto all'europeo prendere tre gol dai gallesi, e sono la stessa squadra

Gia' contro di noi avevo l'impressione che gli Hazard, De Bruyne e bella compagnia variegata non rendessero certo come  nei club

La Croazia è forte ma storicamente balzana, l'Inghilterra in difesa mi convince zero e anche a centrocampo la qualita' è quella che è, la stessa Argentina che schiera

in difesa Fazio e Tagliafico non mi sembra da titolo

Se i giovani esplodono vedo invece la Francia possibile finalista

[andyball]

Invidio un poco Forest che  - probabilmente - grazie a 3/4 anni in piu' ricorda nitidamente il mondiale tedesco, l'inizio dell'era moderna del calcio

A spanna credo sia stata l'edizione piu' qualitativa di sempre, l'Olanda al top, la Germania solo un pelino sotto al rullo compressore dell'Europeo 1972, un Brasile sempre e comunque competitivo, la mitica Polonia del grande Deyna e del trio Lato - Szarmach - Gadocha

E un Italia che in molti da noi vedevano almeno in  semi finale, e a leggere la formazione si puo' capire il perche'... la piu' grande delusione del torneo

E' anche per questo che da romantico quale sono rabbrividisco al pensiero di un edizione da giocare in inverno in uno staterello petrolifero grande come l'Abruzzo, e quella

successiva fra Canada e Stati Uniti.... Come mandare a ramengo la tradizione e la cultura sportiva, come andare in un ristorante a Reykjavik e ordinare i tagliolini al pesto

E avrebbero potuto assegnarlo all'Inghilterra, 60 anni dopo...

Modificato 16 Giugno 2018 da andyball

[tifosa]

CR7 è un extraterrestre! E l'Iran è un grande paese dove le donne possono anche essere dei manager, e molte lo sono ad alti livelli, questo ti da il metro con gli altri paesi che li circondano!

[tifosa]

Mio Dio ma se enciclopedie viventi ??! Me diverti un sacco leggerve, e me diverto un sacco in questo mondiale !

[atleticoiero]

35 minuti fa, tifosa ha scritto:

CR7 è un extraterrestre! E l'Iran è un grande paese dove le donne possono anche essere dei manager, e molte lo sono ad alti livelli, questo ti da il metro con gli altri paesi che li circondano!

In Iran le minoranze religiose ed etniche godono di status di riconoscimento, cosa che nei paesi limitrofi non è così scontata, anzi...

[forest]

46 minuti fa, andyball ha scritto:

un Italia che in molti da noi vedevano almeno in  semi finale, e a leggere la formazione si puo' capire il perche'... la piu' grande delusione del torneo

Credimi, la percezione (che ricordo benissimo perché passavo l'estate a leggere la Gazzetta, guardare trasmissioni sportive e giocare e parlare di calcio) era che fossimo i favoriti.

Avevamo battuto 2-0 il Brasile in amichevole, avevamo espugnato Wembley (anche se la partita la ricordo bene, loro giocarono e noi segnammo) e andammo accompagnati da enormi aspettative.

Considera che quattro anni prima la nazionale finalista sconfitta dal Brasile era stata accolta a pomodori.

Invece andò male da subito.

Con Haiti andammo addirittura sotto (il famoso gol di Sanon) e anche se poi la ribaltammo fu un segnale chiaro, contro una squadra alla quale la Polonia ne fece sette.

Male anche con l'Argentina, salvati dall'autogol di Perfumo che Martellini insisteva ad assegnare incomprensibilmente a Benetti.

La Polonia era più forte di una nazionale spaccata, dove alcune teste calde della fortissima Lazio di allora erano difficili da gestire, Chinaglia su tutti, e sembrava che Valcareggi non avesse nessun controllo sulla situazione.

Confermo il livello spaziale di quell'Olanda, ovviamente col blocco dell'Ajax.

Non lo vinsero, ma nella percezione di tutti quello fu il loro mondiale.

L'impatto di quel calcio spettacolare fu così forte che Sandro Ciotti fece un film ("Il profeta del gol") che parlava di Crujif in particolare ma del calcio olandese in generale, ed ebbe un discreto successo.

Pensare oggi che la gente possa andare al cinema a vedere un documentario su una squadra di calcio è inverosimile, ma successe davvero.

D'altra parte in TV di calcio ne passava poco, altro che oggi, andavi al cinema e vedevi questi che si allenavano facendo ripetute in salita e pareva una roba rivoluzionaria per te che eri abituato a giri di campo e partitina.

E poi vedevi i numeri di Crujiff e la goduria era amplificata dal fatto che non avevi la cultura calcistica per sapere che il campionato olandese aveva tre squadre e il resto non esisteva.

Vedevi questo dribblare tutti ed entrare in porta con la palla e pareva un marziano...

[gimmi]

Avevo tredici anni, nel 74. Ricordo molto bene tutto, anche perché, come Forest, non persi un solo secondo di gare. Si, dopo l'Azteca di quattro anni prima, quel gol di Capello a conquistare il mitico Wembley, si respirava aria di grande mondiale. E per questo la delusione di cocentissima. Ma non mancavano gli spunti interessanti e naturalmente mi innamorai del calcio totale degli arancioni. Poi, oltre a Sparwasser, rimasi folgorato dalla velocità di Lato. Davanti quella Polonia dava spettacolo. Bei tempi..

[fp17]

ben per mi che dopo un precampionato coi baffi (5/6 gol a tutti) son affoga' a middlesborough 

e con mi tutte le figurine

bona che quattro anni dopo go recupera' all'azteca ??

[ndocojo]

Perché la bandiera del Vietnam?

[andyball]

37 minuti fa, fp17 ha scritto:

ben per mi che dopo un precampionato coi baffi (5/6 gol a tutti) son affoga' a middlesborough 

e con mi tutte le figurine

bona che quattro anni dopo go recupera' all'azteca ??

E bon, in compenso te ga esulta' due volte de fila, nel '34 e nel '38 

[fp17]

2 ore fa, ndocojo ha scritto:

Perché la bandiera del Vietnam?

perché le emoji xe una me**a, volevo meter l'omo che esultava e me ga inserì questa che xe impossibile cancellarla  

[forest]

Mai giudicare le squadre dall'esordio mondiale, dice la vecchia regola che allega a dimostrazione i numerosi ottimi mondiali in qualche caso addirittura vinti da squadre che hanno esordito con una sconfitta.

Ma di qualcosa bisogna pur parlare, e allora diciamo che né la Francia fortunella né l'Argentina sprecona (ahi Messi, cominciamo male) hanno convinto.

Nei francesi mi aspettavo di più da Griezmann e Mbappè, quantomeno rivedibili, ma soprattutto da un centrocampo dove solo l'impagabile Kantè è stato all'altezza della sua fama.

L'Argentina si è qualificata a fatica, e ha confermato poche idee al di fuori della partenza di Messi palla al piede, per non parlare di una difesa tutt'altro che ermetica a partire dal portiere.

C'è tempo per crescere, ci mancherebbe.

Adesso basta: Perù-Danimarca anche no, mentre la Croazia la vedrò volentieri registrata dopo il basket.

[GiGi-TO]

14 ore fa, forest ha scritto:

Non era Giorgio Martino a chiamarlo Caùsio, ma un giornalista del sud di 90' minuto di cui non ricordo  il nome, che in una puntata si mise a intervistare i vicini di casa per confermare la sua tesi sulla pronuncia.

Credo che i mondiali vissuti fra i 10 e i 14 anni di età li abbiamo stampati tutti nella nostra memoria.

Troppo piccoli prima per goderseli appieno, altri interessi nella vita dopo per potersi permettere quell'attenzione esclusiva e totale.

Per me, coincisero con Monaco '74 e il mundial argentino.

Per me '82 '86 e '90. Nel '90 viste praticamente tutte, pure la noiosissima Eire-Olanda 0-0, simpatizzando per Camerun e Jugoslavia (che talenti). Dell'86 ho ancora una rivista con tutte le rose e due pagine di commento tecnico dedicato a ogni nazionale, scritto da un ex azzurro.

Nel '90 con gli amici abbiamo fatto il mondiale a subbuteo in cantina, con incredibile finale Costarica-Austria 2-1.

Tornando agli accenti, quest'anno sentendo il giro d'Italia in auto su radiouno, in una tappa siciliana Emanuele Dotto ha detto Belìce e poi ha spiegato il perché e il percome del corretto accento, che non si dice Bèlice, che gli abitanti dicono Belìce, e mi ha fatto tornare in mente la questione Caùsio. Io la attribuivo a Giorgio Martino, tu mi dici di no, ti credo e mi sono ricordato che il buon Giorgio per un periodo ha pronunciato Vierchwood all'inglese... "vircwuud" (avrà avuto ragione??)

[forest]

Fidati, quella pronuncia di Causio ebbe origine in quel varietà che era 90' minuto.

Parliamo di fine anni settanta, lo guardavo a casa dei nonni di ritorno dallo stadio.

Giorgio Martino non si occupava di Juve, semmai di Roma verso la quale non riusciva a nascondere una evidente simpatia quando ne commentava le gesta.

Ma per il resto era un gradevole giornalista, me lo ricordo come spalla di De Laurentiis a Eurogol.

E soprattutto c'era lui a fare la telecronaca quando Maradona fece il gol che mi fece cadere il bicchiere (di coca?) dalla mano...