Legabasket Serie A: il topic ufficiale

[GMarco]

8 ore fa, poli ha scritto:

Numero max 14 ( ma possibilmente anche 12) basato su licenze per in certo numero di anni senza retrocessioni. Possibilità di aumentare le licenze premiando chi vince la LNP.

Poi Dopo qualche anno, in caso di sviluppo di risorse sufficienti a dare forza a lega A e LNP ritorno ad un modello con retrocessioni e promozioni.

Mi sembra un'idea troppo intelligente per fip e lega. Naaaaaahhh

[andyball]

Personalmente non mi divertirebbe nessun campionato di nessuno sport senza le retrocessioni.

Solo per fare un esempio, una partita tipo Trieste - Pistoia sulla quale abbiamo disquisito per mesi verrebbe derubricata a insignificante match di fondo classifica, con 3000 persone al Dome a tagliar di grasso. 

Troppo diverse la cultura sportiva anglosassone e la nostra.

[GMarco]

4 minuti fa, andyball ha scritto:

Personalmente non mi divertirebbe nessun campionato di nessuno sport senza le retrocessioni.

Solo per fare un esempio, una partita tipo Trieste - Pistoia sulla quale abbiamo disquisito per mesi verrebbe derubricata a insignificante match di fondo classifica, con 3000 persone al Dome a tagliar di grasso. 

Troppo diverse la cultura sportiva anglosassone e la nostra.

Hai ragione e condivido il pathos, ma quando si hanno le pezze al c**o allora e meglio raccogliere le forze piuttosto che vivere di bluff e fallimenti in corso d'opera (e conseguenti campionati dispari). 

[pinot]

9 ore fa, poli ha scritto:

Numero max 14 ( ma possibilmente anche 12) basato su licenze per in certo numero di anni senza retrocessioni. Possibilità di aumentare le licenze premiando chi vince la LNP.

Poi Dopo qualche anno, in caso di sviluppo di risorse sufficienti a dare forza a lega A e LNP ritorno ad un modello con retrocessioni e promozioni.

interessante ma improponibile in Italia

qua non c'è la cultura dello spettacolo come in USA, mia figlia è venuta con me al pala ed è andata a vedere un paio di partite in USA e le sembrava di stare su marte

gente tranquilla che mangia e beve, va al bar e a farsi giretti, intrattenimento, musica, nessun tifo organizzato, nessuna acrimonia verso gli avversari

qua è una guerra, pathos, delirio ormonale, se togli l'ansia da risultato cosa rimane ?

là si va per vedere le prodezze dei grandi campioni che sono tali sia che vestano la casacca degli home sia che vestano quella dei visitors, e sono veramente i più grandi che ci siano al mondo, regalano numeri da circo

qua la squadra viaggiante è il nemico che bisogna abbattere, che non può vincere sul sacro suolo del parquet che non è il suo, espugnare è il verbo come è stata espugnata Troia dagli achei in una mattanza

in un contesto simile togli la lotta retrocessione e hai palazzi vuoti, una situazione deprimente, interesse zero

come sarebbe deprimente giocare un intero campionato di A2 senza avere la garanzia della promozione dei primi, alla fine grazie è stato bello ma al piano di sopra non c'è posto, tutto occupato, riprovate l'anno prossimo

chi tira fuori soldi per una cosa simile, anzi per l'esattezza chi li butta ?

[andyball]

3 ore fa, pinot ha scritto:

interessante ma improponibile in Italia

qua non c'è la cultura dello spettacolo come in USA, mia figlia è venuta con me al pala ed è andata a vedere un paio di partite in USA e le sembrava di stare su marte

gente tranquilla che mangia e beve, va al bar e a farsi giretti, intrattenimento, musica, nessun tifo organizzato, nessuna acrimonia verso gli avversari

qua è una guerra, pathos, delirio ormonale, se togli l'ansia da risultato cosa rimane ?

là si va per vedere le prodezze dei grandi campioni che sono tali sia che vestano la casacca degli home sia che vestano quella dei visitors, e sono veramente i più grandi che ci siano al mondo, regalano numeri da circo

qua la squadra viaggiante è il nemico che bisogna abbattere, che non può vincere sul sacro suolo del parquet che non è il suo, espugnare è il verbo come è stata espugnata Troia dagli achei in una mattanza

in un contesto simile togli la lotta retrocessione e hai palazzi vuoti, una situazione deprimente, interesse zero

come sarebbe deprimente giocare un intero campionato di A2 senza avere la garanzia della promozione dei primi, alla fine grazie è stato bello ma al piano di sopra non c'è posto, tutto occupato, riprovate l'anno prossimo

chi tira fuori soldi per una cosa simile, anzi per l'esattezza chi li butta ?

Però per quanto riguarda il clima nello sport USA non è sempre così, Pinot

Spesso vedi questi palazzi da 20 mila e passa coi tifosi tutti con la maglia della squadra, in alcuni ( tipo Oakland per i Warriors) il tifo si fa sentire eccome 

Se poi vai a Boston quando ci sono i Knicks, per quanto decaduti, la rivalità si respira nitida, per raggiungere l'apice quando gli Yankees arrivano in casa dei Red Sox...

[a vanvera]

in questa situazione grottesca di ricerca attuale della 18ma squadra, qualcuno riesce a spiegarmi il motivo di affrettarsi ad effettuare un altro ripescaggio ora quando non si sanno ancora le situazioni di roma e cremona? Capisco la fretta nel farlo con torino per consentire a saldara di vendere bene (se ci riuscirà), ma ora non avrebbe più senso attendere le decisioni di queste due squadre e poi, se, e solo se, il numero a quel punto risulta essere dispari, proporre il ripescaggio? Si lascerebbe indubbiamente alla ripescata poco tempo per allestire un roster, ma se il mercato italiani allora sarà consolidato, quello degli americani, a fine luglio, offrirà ancora delle possibilità e con 5 o 6 usa, se peschi bene, sei competitivo. E comunque riequilibrando ora a 18 le squadre, se una delle due rinuncia, ci si ritrova di nuovo a 17 e, quindi, il ripescaggio andrà allora riproposto, quindi cmq si creerà la situazione di o dare poco tempo per il mercato alla ripescata o, non trovandola, avviare un altro campionato a 17.

Da qualsiasi perte la guardi vedo solo delle logiche da idioti.

[luxor]

interessante: https://sportando.basketball/la-serie-a-verso-il-ritorno-a-16-squadre/

[GMarco]

26 minuti fa, luxor ha scritto:

interessante: https://sportando.basketball/la-serie-a-verso-il-ritorno-a-16-squadre/

Ma va... Finalmente ci hanno pensato. Io avrei aspettato ancora alcune settimane, avrei fatto almeno altre due conferencecall alla settimana, dato l'incarico a qualche società di audit per definire le modalità di valutazione dei bilanci (bada bene non per la verifica, ma solo un metodo) modalità che avrei valutato in un'ulteriore incontro ufficiale per poi ...non applicarlo. E solo allora (intorno ad agosto inoltrato) avrei verificato chi volesse partecipare ad una A1 da 18 16 17 13 8 o x numero di squadre.

#FIP&Lega-ma'ndateveneAlMarePiuttosto

[luxor]

contemporaneamente... 

https://www.superbasket.it/2020/06/27/la-serie-a-chiama-udine-il-presidente-pedone-quattro-giorni-per-rispondere/

poche idee e ben confuse.

[pinot]

anche Pedone getta la spugna

[GMarco]

Sconti di fine stagione: A1 a metà prezzo. Se accetti ti diamo 4 telecronache in differita in più, una foto di Mabel Bocchi in bikini con autografo e 3 visite di Petrucci con intervista a fine partita e azione di sostegno ai piani alti. 

[Puntina]

E Gigi da Montebelluna alla corte Armani!!!!?

[Stefanuzzo]

Confermato il campionato a 16 con torino congelata in attesa di subentro non dovessero iscriversi Roma o Cremona.

Qualcosa entrambe non dovessero iscriversi e Torino non avesse ancora cambiato proprietà ad inizio agosto si valuterà un campionato a 14

Non si hanno ancora notizie da Roma e Cremona sulle situazioni, né tantomeno ad oggi vengono valutate situazioni a 14 squadre, essendo il campionato a 16 obiettivo.

 

Non è chiaro se Udine sia stata contattata o meno dalla lega. In ogni caso 6 squadre hanno detto di no alla serie A.

[Euskal Herria]

"La Federazione Italiana Pallacanestro e la Lega Basket hanno deciso, di comune accordo, che la composizione del campionato di Serie A 2020 / 2021 sarà stabilita attraverso l'utilizzo di una Ruota Magica già utilizzata in passato in un celebre programma televisivo. In base alle risultanze della Ruota Magica, FIP e Lega Basket prenderanno atto del format e provvederanno a stilare i relativi calendari"

 

 

[GMarco]

Suggestivo questo articolo, per certi versi mi ha ricordato l'arrivo a Trieste di Dino Meneghin. In realtà era già stato proposto all'Hurligam di Cosulich ma qualcuno in società aveva storto il naso e commentato "xe vecio" (lo so per certo perché avevo il parente "più stretto possibile" tra i soci dell'epoca). Poi il suo arrivo in Stefanel, stupendo e incredibile. Davvero mi domando se alla fine, parafrasando questo articolo, sia stato Dino il più grande arrivo della nostra storia. Io direi, convintamente, sì. 

https://www.varesenoi.it/2020/06/29/mobile/leggi-notizia/argomenti/basket-7/articolo/il-colpo-del-secolo-luis-scola-un-gigante-del-basket-nella-leggenda-di-varese-a-volte-anche-le-st.html

[a vanvera]

8 minuti fa, GMarco ha scritto:

Dino Meneghin. In realtà era già stato proposto all'Hurligam di Cosulich

Cioè non ho capito: nel 1980, a 30 anni, quando giocava a varese e doveva ancora andare a vincere tutto anche a milano, hanno proposto a cosulich di ingaggiarlo ed al suo posto è stato preso carlos mina? ?

[gus]

4 minuti fa, a vanvera ha scritto:

Cioè non ho capito: nel 1980, a 30 anni, quando giocava a varese e doveva ancora andare a vincere tutto anche a milano, hanno proposto a cosulich di ingaggiarlo ed al suo posto è stato preso carlos mina? ?

?

[GMarco]

3 ore fa, a vanvera ha scritto:

Cioè non ho capito: nel 1980, a 30 anni, quando giocava a varese e doveva ancora andare a vincere tutto anche a milano, hanno proposto a cosulich di ingaggiarlo ed al suo posto è stato preso carlos mina? ?

Ti confermo proprio perché raccontato direttamente dal socio. Era stato proposto prima che passasse a Milano e un saccente dell'epoca ritenne fosse appunto "vecchio" o, se mi confondo, "rotto" o in declino. Magari solo per i soldi che voleva, questo non lo ricordo.  Ma ricordo che quando a cena mi fu raccontato io, ragazzino, esplosi a ridere. Infatti poi... 

Poi si può fare ironia con confronti impresentabili a Carlos Mina. Ma questa è storia vera di un ricordo personale diretto. 

[Puntina]

Vedo Brindisi nei guai!!! Anche John Brown se ne va. Mi giocherei qualcosina che passa a Varese!!!?

[Euskal Herria]

1 ora fa, Puntina ha scritto:

Vedo Brindisi nei guai!!! Anche John Brown se ne va. Mi giocherei qualcosina che passa a Varese!!!?

da quel che so i xe in un processo de riduzione budget za da qualche anno (Marino non vol / non pol più spender come i primi anni)

[pinot]

30 minuti fa, Euskal Herria ha scritto:

da quel che so i xe in un processo de riduzione budget za da qualche anno (Marino non vol / non pol più spender come i primi anni)

non mi pare che sia stato annunciato un taglio del budget a Brindisi

i soldi destinati ai rinnovi di Banks, Brown e Martin verranno dirottati su qualche altro giocatore, in questi anni si sono dimostrati molto bravi nelle scelte di coach e giocatori

del resto se non sei Milano, V BO e Venezia devi mettere in preventivo che uno straniero rivelatosi ottimo possa prendere il volo a fronte di offerte insostenibili per l'80% dei club di A

 

[Orgoglio Triestino]

29 minuti fa, pinot ha scritto:

del resto se non sei Milano, V BO e Venezia devi mettere in preventivo che uno straniero rivelatosi ottimo possa prendere il volo a fronte di offerte insostenibili per l'80% dei club di A

 

In tal senso non ho mai capito perchè su giocatori potenzialmente esplosivi in termini di miglioramento, rendimento e punti, da un anno all'altro, le società non si assicurino da subito dei buyout elevati.

Mi spiego: si prende un giovane o straniero sconosciuto o sottoquotato, si investe su di lui per un anno o due, lo si sgrezza e lo si fa crescere, scommettendo e rischiando sulle sue potenzialità.

Poi, quando dimostra di valere, anche se ha un contratto pluriennale, basta che arrivi un'offerta da una squadra di livello superiore - che gli aumenta lo stipendio - ciao ciao e non lo si vede più.

E' logico che non si possa trattenere un giocatore se questi non vuole restare, ma quello che non capisco è perchè, avendo un contratto in essere, la società da cui proviene non possa chiedere un tot bello consistente per consentire che il giocatore la lasci.

Questo aiuterebbe le società con meno risorse a sfruttare in pieno le capacità di scouting o di sviluppo giocatori che magari hanno, e nel tempo forse aiuterebbe anche a livellare un po' il campionato in termini di parco giocatori.

 

[a vanvera]

2 ore fa, Orgoglio Triestino ha scritto:

In tal senso non ho mai capito perchè su giocatori potenzialmente esplosivi in termini di miglioramento, rendimento e punti, da un anno all'altro, le società non si assicurino da subito dei buyout elevati.

Mi spiego: si prende un giovane o straniero sconosciuto o sottoquotato, si investe su di lui per un anno o due, lo si sgrezza e lo si fa crescere, scommettendo e rischiando sulle sue potenzialità.

Poi, quando dimostra di valere, anche se ha un contratto pluriennale, basta che arrivi un'offerta da una squadra di livello superiore - che gli aumenta lo stipendio - ciao ciao e non lo si vede più.

E' logico che non si possa trattenere un giocatore se questi non vuole restare, ma quello che non capisco è perchè, avendo un contratto in essere, la società da cui proviene non possa chiedere un tot bello consistente per consentire che il giocatore la lasci.

Questo aiuterebbe le società con meno risorse a sfruttare in pieno le capacità di scouting o di sviluppo giocatori che magari hanno, e nel tempo forse aiuterebbe anche a livellare un po' il campionato in termini di parco giocatori.

 

perchè probabilmente hanno più capacità di scouting gli agenti i quali, in presenza di un prospetto interessante, non lo vincolano a lungo in una squadretta a cifre basse, ma ti fanno firmare escape in caso di chiamate da squadre NBA, EL o che fan altre coppe.

[GMarco]

2 ore fa, Orgoglio Triestino ha scritto:

In tal senso non ho mai capito perchè su giocatori potenzialmente esplosivi in termini di miglioramento, rendimento e punti, da un anno all'altro, le società non si assicurino da subito dei buyout elevati.

Mi spiego: si prende un giovane o straniero sconosciuto o sottoquotato, si investe su di lui per un anno o due, lo si sgrezza e lo si fa crescere, scommettendo e rischiando sulle sue potenzialità.

Poi, quando dimostra di valere, anche se ha un contratto pluriennale, basta che arrivi un'offerta da una squadra di livello superiore - che gli aumenta lo stipendio - ciao ciao e non lo si vede più.

E' logico che non si possa trattenere un giocatore se questi non vuole restare, ma quello che non capisco è perchè, avendo un contratto in essere, la società da cui proviene non possa chiedere un tot bello consistente per consentire che il giocatore la lasci.

Questo aiuterebbe le società con meno risorse a sfruttare in pieno le capacità di scouting o di sviluppo giocatori che magari hanno, e nel tempo forse aiuterebbe anche a livellare un po' il campionato in termini di parco giocatori.

 

E poi è sempre questione del senno di poi: come sai oggi che la scommessa pagherà? Ogni quanti brocchi trovi uno davvero in gamba (vedi le buone scoperte di Trieste da Green un poi, ovvero zero)? E poi economicamente se "blocchi" per tre anni con 2 di contratto e uno di escape dovrai pagarlo di più che se lo blocchi solo per 2: sei certo che il pagare di più prima sarà coperto dal buy out dopo? 

Io credo sempre che chi fa questo di mestiere (agenti, gm, allenatori, etc) sbagli sempre meno di quanto ipotizziamo noi EX-POST dalle ns tastiere.

[Orgoglio Triestino]

Di sicuro chi lo fa di mestiere ne sa più di noi.

Il mio pensiero si riferiva semplicemente al fatto che i contratti pluriennali sembra che non valgono più nulla (o quasi). E che per interrompere un rapporto basti poco.

Non so se avvenga già così, ma proprio per ovviare a questa "incoerenza" si potrebbe pensare di porre il problema, non in termini di cifra alta di buyout fissata al momento della prima firma su un contratto pluriennale (visto che non si sa quanto varrà il giocatore successivamente), ma di percentuale da pagare su quello che sarà il nuovo contratto che il giocatore firmerà con un'altra squadra.

Più il giocatore si valuterà, più guadagnerà, e più riceverà chi l'ha "scoperto", lo ha fatto giocare, rischiando, e magari gli ha insegnato pure qualcosa.

Nessuno bloccherebbe il giocatore, l'escape verrebbe garantita, ma almeno in questo modo si tutelebbe un po' di più chi all'inizio ci ha investito.