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Premier League 2018/19


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domenica lo Utd è stato inguardabile, non più di altre volte per la verità

è mancato proprio lo spirito per affrontare un avversario storico in una partita sentitissima dalle tifoserie

un vero derby, anche perchè le 2 città distano poco più di 50 km

il finale al Chelsea è stato uguale, quando Mou entra in rotta di collisione con i giocatori in campo si vede

devo dire che secondo me lui ha imboccato la china discendente della sua straordinaria carriera

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Adesso, Roberto24 ha scritto:

Un allenatore sopravvalutato oltre misura,dal punto di vista caratteriale poi lasciamo perdere....

Beh, il fatto che oggi sia apparentemente al tramonto non può togliere l'aver vinto due Champions, due Europa League, otto campionati e una dozzina di coppe nazionali.

Pochi, oggettivamente, hanno fatto altrettanto.

E l'obiezione secondo cui ha sempre avuto squadroni cozza con l'unica Champions vinta dall'Inter negli ultimi cinquant'anni (durante i quali mica è sempre stata scarsa, anzi...) e l'unica vinta dal Porto in tutta la sua storia.

Insomma, un segno del suo passaggio non si può dire che non lo abbia lasciato, e c'è in giro gente osannata che ha vinto un decimo....

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53 minuti fa, ndocojo ha scritto:

Non la go capida

... vinta quando gli attaccanti facevano i difensori. Oggi i difensori fanno gli atraccanti.

La frase iera questa, con chiaro riferimento al sacrificio difensivo de Eto'o e Pandev nel 4 2 3 1 vincente. Frase stupida ed in malafede, a pensar alla spinta de Maicon e a come oggi più che mai gli attaccanti devi partecipar eccome alla fase difensiva.

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2 ore fa, gimmi ha scritto:

... vinta quando gli attaccanti facevano i difensori. Oggi i difensori fanno gli atraccanti.

La frase iera questa, con chiaro riferimento al sacrificio difensivo de Eto'o e Pandev nel 4 2 3 1 vincente. Frase stupida ed in malafede, a pensar alla spinta de Maicon e a come oggi più che mai gli attaccanti devi partecipar eccome alla fase difensiva.

Allora continuo a non capir cosa ghe sia de "interessante" in quella frase, che me par un luogo comune banale e reiterato. Anche perché vero che la partida "simbolica" de quel triplete xe la gara de ritorno a Barcellona (senza Pandev e Stankovic, oltre all'espulsion de Motta, con Chivu costretto a far el centrale de centrocampo), ma in più occasioni quell'Inter (più in Italia che in Europa) gaveva mostrà ottime gare anche con calcio offensivo. Me ricordo ad esempio un Cagliari preso a pallonate per 90 minuti spettacolari o el derby vinto in 10 (alla fine in 9) con 2 attaccanti e trequartista in campo...

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2 minuti fa, kaisercaio ha scritto:

Se te se ricordi al ritorno contro el Barcellona Mou ga messo Eto praticamente a far el terzin.... oggi le squadre che va per la maggiore come terzini ga i vari Cancelo, Marcelo o Alex Sandro che fungi quasi da ali.

vero, però a Barcelona iera una situazion particolare:

- in inferiorità numerica

- contro una squadra palesemente più forte a livello tecnico

adesso non saria possibile far un confronto del genere, perchè "quel" Barcellona non ga una erede corrispondente (a parte la Triestina con cui stago zogando su Football Manager)

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12 minuti fa, Calcio74 ha scritto:

Mah, che si parli di Mou in parabola discendente o alla frutta mi sembra un tantino prematuro. Lo scorso anno ha vinto l'Europa League eh, che non è banale. Che poi ci siano stati problemi allo United è fuori di dubbio, ma la squadra non ha tutti questi campioni, come si vuol far credere.

Sono d'accordo. Che non si sia fatto benvolere all'interno dello spogliatoio, comunque, mi sembra un fatto se non assodato diciamo molto probabile.

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12 ore fa, kaisercaio ha scritto:

Se te se ricordi al ritorno contro el Barcellona Mou ga messo Eto praticamente a far el terzin.... oggi le squadre che va per la maggiore come terzini ga i vari Cancelo, Marcelo o Alex Sandro che fungi quasi da ali.

Ah, ecco. Me pareva una cazzada (del giornalista de Sky, non tua, ovviamente) e effettivamente iera cussì.  

Citar Barcellona dimenticando tutto il resto della stagion effettivamente xe un tratto tipico de chi ricorda l'Inter de Mou. 

Anche perché te citi Marcelo o Cancelo, ma evidentemente te se dimentichi de Maicon, per non parlar de Lucio che in quanto a gioco dal basso iera un che no se tirava indrio. Oltre a Zanetti che zogava terzin a sinistra, ma iera tutto tranne che un terzin

 

Modificato da ndocojo
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Lunedì 24, martedì 25, venerdì 28, venerdì 4.

Durante le feste, ovvero nel periodo di diciassette giorni iniziato ieri e che si chiuderà con l'Epifania saranno queste quattro le uniche date in cui le squadre di Premier League NON scenderanno in campo.

Tutti gli altri giorni, si gioca.

Un turno fra ieri, oggi e domani, un altro fra 29 e 30, un altro ancora fra 1, 2 e 3 gennaio (da segnare in rosso sul calendario, il 3 alle 21 c'è City-Liverpool!!!).

Come se non bastasse, FA Cup fra il 5 e il 6 (il 5 c'è Chelsea-Nottingham Forest, ma è roba only for fans ?).

Una maratona che secondo molti condiziona il rendimento delle squadre da marzo in poi, ma l'Inghilterra vive di tradizioni e il football sotto le feste non è fra quelle negoziabili.

Si iniziava ieri sera, con una interessante sfida fra la vera rivelazione, fin qui, della Premier (il Wolverhampton, settimo in classifica dietro le big six, a un solo punto dallo United) che reduce da tre vittorie di fila ospitava il Liverpool.

Con i Reds obbligati a vincere, perché il City che distante un solo punto ospita il Crystal Palace sembra aver innestato il pilota automatico che lo porterà a vincere sempre prima dello scontro diretto del 3 gennaio.

Prima di tutto, complimenti alla insospettabile tifoseria dei Wolves: spettacolare il pre-partita, tifo incessante anche a gara ormai andata e nessuno neanche nelle prime file che si sia alzato prima della fine nonostante due ore sotto un vero diluvio, contrariamente a quel che succede ormai sempre più spesso all'Ettihad o all'Emirates.

Sul campo, poco da fare: il Liverpool sta tornando a fare il Liverpool, dopo aver iniziato la stagione a mille e aver avuto un evidente e forse fisiologico calo fra ottobre e novembre.

Reds quasi al top, con dietro il sempre più sorprendente Van Djik che dimostra ad ogni partita di più il motivo per cui davanti a una folle richiesta di 85 milioni Klopp non fece una piega e disse: "Prendiamolo, con questo facciamo il salto di qualità".

Nessun dubbio che Alisson e Van Dijk siano le architravi su cui Klopp basa una difesa che dopo gli orrori degli ultimi anni ha visto inviolata la porta dei reds già in 17 partite stagionali.

Davanti, in questo momento, la chiave è Salah.

Vero che il Liverpool gioca di nuovo bene, che Klopp ha aggiunto ai contropiedi in massa un possesso palla veloce che sfocia in scambi rapidissimi al limite dell'area, ma poi devi avere chi concretizza il tutto, e Salah in questo momento è infermabile.

Segna lui l'1-0 ed è protagonista in tutte le azioni offensive del Liverpool, che a metà ripresa chiude i conti con Van Dijk che fa valere la sua strapotenza fisica anche davanti anticipando tutti su un cross dal fondo.

Liverpool a +4, che tornerà +1 oggi pomeriggio perché i mezzi per fermare il Man City il Crystal Palace non li ha.

Il vero ostacolo che potrebbe impedire al Liverpool di arrivare al 3 gennaio un punto sopra è l'Arsenal pochi giorni prima, il 29, anche se a Anfield il Liverpool fra Premier e Champions viene da dieci vittorie e un pari (col City) in undici gare.

Ma ci sarà tempo per parlarne...

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No go visto la partida del city quindi rimando a Forest se la ga vista.. comunque personalmente contento del 2-3? anche se son convinto che alla fine la premier el city la vincerà ‘quasi’ tranquillamente..comunque ormai lotta a due, chelsea lo vedo già fora per la lotta al titolo

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Una gufata epica quella che involontariamente ho tirato al City stamattina.

Non che mi dispiaccia ?

Succede l'incredibile, con il Crystal Palace di Hodgson che viola l'Ettihad e il Liverpool che prende il largo al comando della Premier.

Crystal Palace la cui vittoria era quotata a 23, e ho detto tutto.

Ovvio che c'è stata una larga componente di casualità, ma che sia il risultato più clamoroso di questa stagione ci sono pochi dubbi.

Partita incredibile nel suo svolgimento: il City inizia come sempre, cioè dominando col solito possesso palla e il gol che pare dover arrivare inevitabilmente.

E infatti arriva, lo segna Gundogan e fin qua pare la replica della gara finita 5-0 un anno fa.

Invece in due minuti cambia tutto: Schlupp pareggia a sorpresa al primo tentativo del Palace, con un diagonale rasoterra affatto facile da eseguire e impossibile da prendere.

Sembra il classico incidente di percorso, invece due minuti dopo Townsend pesca il jolly con un gol pazzesco: bomba al volo da fuori area che va a insaccarsi sotto la traversa.

Cambia tutto, perché il City va al riposo sotto col Liverpool che ha già vinto ieri, ci sono ancora 45' ma pronti-via e c'è il giusto rigore per il Palace: 3-1 e per il City diventa durissima, perché Hodgson non è tipo da badare allo spettacolo, tutti dietro la palla e buonanotte.

Segna De Bruyne, e sembra più un cross mancato che un gol voluto, ma non basta.

Palace certamente anche fortunato negli episodi, ma tre punti che valgono platino nella lotta per non retrocedere.

E per il City inizia a farsi dura, perché non è più artefice del proprio destino.

Può battere il Liverpool, ma adesso non gli basta più.

Certo i reds non le vinceranno tutte, ma fin qua hanno perso sei punti in tutto e manca una giornata alla fine dell'andata.

Considerando che due li hanno mollati proprio al City, con le altre hanno fatto 14 vittorie e 2 pari.

Se il Liverpool tiene lo stesso rendimento anche al ritorno, quattro punti sono un margine non banale, e se non perde a Manchester diventa oggettivamente il favorito per il titolo.

Intanto arrivano i primi fischi per Sarri, battuto in casa dal Leicester.

Non ho visto nulla, onestamente non me l'aspettavo.

Normale il 3-1 dell'Arsenal sul Burnley, Ranieri prende un buon punto a Newcastle, Tottenham-Everton si gioca domani.

Ultima nota: nello United che sta piallando 4-1 il Cardiff in Galles, forse non erano tutti innamorati di Mourinho...

 

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Il 19/12/2018 Alle 12:23, ndocojo ha scritto:

Allora continuo a non capir cosa ghe sia de "interessante" in quella frase, che me par un luogo comune banale e reiterato. Anche perché vero che la partida "simbolica" de quel triplete xe la gara de ritorno a Barcellona (senza Pandev e Stankovic, oltre all'espulsion de Motta, con Chivu costretto a far el centrale de centrocampo), ma in più occasioni quell'Inter (più in Italia che in Europa) gaveva mostrà ottime gare anche con calcio offensivo. Me ricordo ad esempio un Cagliari preso a pallonate per 90 minuti spettacolari o el derby vinto in 10 (alla fine in 9) con 2 attaccanti e trequartista in campo...

Ti te devi imparar a legger prima de risponder....go scritto bel servizio da cui go estrapolato una frase.... e te dirò che a mi de Mou me frega zero. Se poi Volemo parlar seriamente del modo de giocar del portoghese se pol tranquillamente dir che xe sta un genio a vinzer due cl  con due squadre non pronosticabili, ma che oggi el suo calcio ed il suo modo de far sia superati me par sacrosanto. Magari el prossimo anno el va al Bayern e vinzi tutto e...

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55 minuti fa, kaisercaio ha scritto:

Ti te devi imparar a legger prima de risponder....go scritto bel servizio da cui go estrapolato una frase.... e te dirò che a mi de Mou me frega zero. Se poi Volemo parlar seriamente del modo de giocar del portoghese se pol tranquillamente dir che xe sta un genio a vinzer due cl  con due squadre non pronosticabili, ma che oggi el suo calcio ed il suo modo de far sia superati me par sacrosanto. Magari el prossimo anno el va al Bayern e vinzi tutto e...

Infatti go scritto che quella frase xe una cazzada. Servizio bel o meno.

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Nel posticipo di oggi fa rumore non tanto il Tottenham che vince a casa dell'Everton, ma il modo: toffees in vantaggio con Walcott a metà primo tempo, Son firma il pari poco dopo.

Il 2-1 al 35' è di Dele Alli, il 3-1 che pare chiuderla nel finale della prima frazione è di Harry Kane.

In avvio di ripresa Eriksen fa 4-1, a conferma che quando davanti giocano quei quattro gli Spurs sono un pericolo per tutti.

Sigurdsson accorcia ancora, ma di nuovo Son e infine ancora Harry Kane danno al risultato proporzioni inaspettatamente tennistiche: 6-2.

Che fa rumore ma non come il 5-1 con cui è finita ieri Cardiff-Man U, con Pogba migliore in campo.

Lo United i suoi limiti li aveva e li ha tutt'ora, ma che nel calcio qualsiasi allenatore con lo spogliatoio contro sia un dead man walking non lo scopriamo certo adesso.

Il 26 si torna in campo, e i riflettori saranno tutti su Leicester: dopo aver appena espugnato Stamford Bridge, Vardy e Co. ospitano un City non può più permettersi il minimo passo falso.

Liverpool a Anfield contro il Newcastle di Benitez, che provando a fare di necessità virtù metterà davanti alla porta non solo il pullman ma pure gli autisti..

Classifica:

Liverpool 48

Man City 44

Tottenham 42

Chelsea, Arsenal 37

Man Utd 29

Watford 27

Bournemouth 26

Leicester, Wolverhampton 25

Everton, West Ham 24

Brighton 21

Crystal Palace 18

Newcastle 17

Southampton 15

Cardiff 14

Burnley 12

Huddersfield, Fulham 10

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6 ore fa, Euskal Herria ha scritto:

da segnalare in Championship la remuntada del Leeds contro l'Aston Villa.

Sotto 2-0 dopo 15', i ragazzi di Bielsa trovano il pari prima e il vantaggio poi...

Il Leeds ha ripreso a marciare spedito verso la promozione diretta.

Ricorda un po' il Liverpool: una grande partenza seguita da un evidente calo, e poi di nuovo dominante dappertutto.

Adesso sono primi davanti al Norwich, che per la verità contro il Forest mi aveva impressionato di più.

Comunque le promozioni dirette sono due, ed è difficile pensare che non saranno quelle due.

Il 26 inizia il girone di ritorno, altre 23 partite per un totale di 46 più i playoff e i play out per chi ci arriva,  più due coppe nazionali.

Una maratona autentica.

Così come accade in Premier, la sequenza delle gare cambia completamente fra andata e ritorno, e infatti il Forest esordisce proprio a Norwich.

Brutto periodo, un punto in tre partite con due inattese sconfitte casalinghe contro Preston e QPR, e in mezzo il derby col.... Derby, giocato per la verità molto bene.

Il sesto posto che dà diritto ai playoff è solo tre punti sopra, senza nessuna rivale in mezzo fra l'altro, ma è chiaro che se a Norwich arrivasse la terza sconfitta in quattro gare, come è probabile, le cose non prenderebbero una bella piega ?

 

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