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Premier League 2018/19


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ammetto di aver visto poco (diciamo dal 2-2) quindi non posso giudicare molto

ma intanto complimenti a Forest per la vittoria nel nostro "derby"

resta comunque commovente vedere un Leeds che gioca "dimenticandosi" di essere in inferiorità numerica rischiando anche di portare a casa punti

con un po' di cattiveria e precisione in più...chissà. ma va bene così comunque, l'atteggiamento e la "mentalità" sembrano quelle giuste

che rispecchiano le idee e la filosofia di chi sta in panchina

vedere Bielsa con la tuta dell'Unione sarebbe uno dei miei sogni calcistico-erotici piu' grandi...

 

 

Modificato da Euskal Herria
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Vista tutta, ovviamente.

Karanka salva la panchina dopo due brutte sconfitte con Preston e Millwall, riportando il Forest al settimo posto.

Mancano venti partite, ai playoff ci vanno in sei, la squadra continua a sembrarmi decisamente competitiva.

Oggi ottimo Nottingham nel primo tempo, in gol dopo 5' e meritatamente in vantaggio.

Ma è una squadra che avrebbe bisogno di uno psichiatra, perché in un mondo normale l'espulsione di Phillips allo scadere del primo tempo avrebbe dovuto voler dire portarla a casa in serenità.

Infatti, da 1-0 a 1-2, 11 contro 10....

Poi bravi a ribaltata completamente in un finale per me ovviamente esaltante, ma resta una squadra tanto forte quanto inaffidabile: due settimane fa, a Norwich, non le è bastato essere sopra 3-0 al 74' e 3-1 al 94'...

Il Leeds resta primo, e resta assieme al Norwich la favorita per i due posti che portano direttamente in Premier.

Paradossalmente mi sono piaciuti più oggi nel secondo tempo che all'andata, quando rimediarono un pari nel finale grazie a una svista arbitrale ma un po' mi delusero.

In nessuna delle due gare mi è parsa una squadra nettamente sopra la media, ma suppongo che Bielsa e il suo calcio normalmente spumeggiante siano davvero il valore aggiunto, oltre ad una tifoseria da categoria superiore.

Anzi, quanto a tifo rispetto a Leeds e Forest parecchie squadre di Premier dovrebbero scansarsi... ?

 

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Tornando alla Premier, ieri la contemporaneità della gara del Forest mi ha impedito di vedere il Fulham di Ranieri alle prese con l'Arsenal.

A giudicare dagli highlights e dai commenti letti e sentiti, il 4-1 finale è probabilmente eccessivo, e in effetti sullo 0-0 il Fulham ha sciupato due palle gol di cui una davvero clamorosa.

Ma alla fine hanno vinto i più forti, e rimango sempre impressionato dalla bellezza di alcuni gol "di squadra" dell'Arsenal: anche ieri un paio di perle, con cinque-sei passaggi in fila tutti di prima a precedere la stoccata finale.

Non passaggi facili in campo aperto, ma propositivi su giocatori in movimento che puntano la porta.

Sta diventando una sorta di marchio di fabbrica di Emery, e mi piace molto.

Arsenal che torna a -2 dal Chelsea, che però può riallungare stasera ospitando il Southampton.

Il Fulham resta a meno uno dal quart'ultimo posto, ha tutto il tempo per salvarsi e resto convinto che lo farà.

Tutto facile per il Tottenham a Cardiff: reduci dalla assurda sconfitta casalinga col Wolverhampton, apparsa figlia più della quantità di impegni ravvicinati che di problemi tecnici (tre gol subiti nell'ultimo quarto d'ora), gli Spurs decidono di non correre alcun rischio: 3-0 dopo venti minuti (Son, Eriksen, Kane) e nessuna necessità di ammazzarsi per 90'.

Ma ovviamente l'attenzione di tutta l'Inghilterra calcistica è sul big match di domani sera all'Ettihad fra City e Liverpool.

Ci sono sette punti a favore dei Reds in classifica, e un solo risultato possibile per Guardiola.

Che in conferenza ha messo le mani avanti ("Dobbiamo vincere, ma dobbiamo sapere che affrontiamo quella che in questo momento è la squadra più in forma d'Europa, per non dire del mondo"), Klopp fa professione di umiltà ("la favorita per la Champions è la Juventus, poi vengono City e Barca, noi naturalmente ci proveremo ma sarei felicissimo di portare a Liverpool almeno un trofeo dopo tanti anni, qualsiasi esso sia").

Domani, o più tardi, ci torno su con calma.

 

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In questi casi si parla di snodo cruciale per il campionato: Manchester City-Liverpool (domani, 3 gennaio, ore 21, diretta su Sky Sport Uno e Sky Sport Football) ha veramente tutta l'aria di esserlo. La capolista Liverpool in casa della terza in classifica, ma solo perché il Tottenham - già sceso in campo nell'anticipo di questa 21esima giornata di Premier - ha momentaneamente sorpassato i Citizens portandosi al secondo posto, grazie alla vittoria sul Cardiff.

La situazione in classifica

Sette i punti di distacco in classifica, due gli scenari che potrebbero aprirsi: con una vittoria della squadra di Guardiola, si ridurrebbero a 4, e allora avremmo un campionato più aperto che mai con le tre in testa a lottare fino alla fine; con il successo dei Reds di Klopp, e un vantaggio sugli attuali campioni in carica portato a 10 punti, il Liverpool legittimerebbe tutte le voci che lo vedono come la maggior candidata al titolo di quest'anno, titolo che, va ricordato, manca dal lontanissimo 1990. Non tanto perché il distacco sia incolmabile (la Premier in particolare ci ha insegnato che i punti di vantaggio sulle rivali non sono mai troppi), quanto per la prova di forza, battendo la principale avversaria, che darebbe la squadra di Klopp, con relativa iniezione di fiducia in Salah e compagni.

All'andata: tanta tattica e un rigore fallito

Tutto ciò, a meno che non si assista un altro pareggio, dopo lo 0-0 dell'andata, che in ogni caso, trattandosi di Guardiola contro Klopp, non potrà mai essere noioso. Certo, quella del 7 ottobre fu una gara molto tattica, un piacere per gli appassionati del genere, ma anche per chi ricerca emozioni forti non mancò il finale thrilling con il rigore fallito al minuto 86 da Mahrez, che avrebbe potuto regalare la vittoria ai Citizens e che invece calciò alle stelle dopo aver scippato il pallone a Gabriel Jesus, tiratore designato.

Guardiola, Natale da incubo

Nonostante ciò, Guardiola uscì dal campo consolando l'algerino, conscio della forza della sua squadra e non immaginando certo che a cavallo di Natale sarebbe arrivato un momentaccio, con le due sconfitte consecutive contro Palace e Leicester a far volare via in classifica i rivali.

Proprio l'ultimo mese ha fatto la differenza tra i due club, con il City che alle due sconfitte già citate ha aggiunto quella contro il Chelsea dell'8 dicembre (4 vittorie e 3 ko a dicembre), mentre il Liverpool ha fatto 7 su 7, subendo appena 3 reti e vincendo (sarebbe meglio dire dominando) anche i big-match contro Manchester United e Arsenal.

Miglior attacco contro miglior difesa

Se "Guardiola vs Klopp", dunque, è garanzia di spettacolo, in questo caso particolare significa anche miglior attacco contro miglior difesa, con le 54 reti segnate dai Citizens (oltre 2 a partita, in media) e le 8 incassate da Alisson che costituiscono quasi un record (basti pensare che, dopo quella del Liverpool, le migliori difese sono quelle di City e Chelsea, con 16 gol subiti, il doppio). La revisione della difesa costituisce il grande passo in avanti nell'opera che Klopp porta avanti da anni, perfezionando la squadra che nella scorsa stagione arrivò alla finale di Champions e che adesso è quasi imperforabile senza rinunciare al tratto distintivo che l'ha resa grande, il tridente Manè-Firmino-Salah. Sempre nell'ultimo mese, sono 22 i gol messi a segno dai Reds (in media più di 3 a partita), che vengono dalle 5 sberle rifilate all'Arsenal con tripletta di Firmino, giunto a quota 7 in campionato. A 13 il solito Salah (che in classifica marcatori insegue Kane e Aubameyang a 14), 8 per Manè, per un totale di 28 che costituiscono più della metà del bottino di squadra (48). Gli elementi per rendere imperdibile questa sfida ci sono davvero tutti.

 

(Fonte Sito Sky)

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Il manager tedesco ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del big match tra Manchester City e Liverpool

Loro sono molto forti e hanno un manager eccezionale, credo sia una delle partite più dure da giocare in assoluto, dobbiamo essere coraggiosi, mettere in campo una gran voglia contro un avversario che per me è il migliore al mondo“.

Salah-Liverpool-Napoli-3-300x207.jpg

AFP/LaPresse

Lo dice l’allenatore del Liverpool, Jurgen Klopp, alla vigilia del big match di Premier League contro il Manchester City, campione d’Inghilterra in carica. In classifica i Reds sono sette punti avanti ai ‘Citizens’. “Io so che siamo in forma e che siamo una squadra molto forte, ecco perché abbiamo fatto questi risultati e tutti questi punti, ma non direi che siamo la migliore squadra al mondo come ha detto Guardiola – aggiunge il 51enne tedesco in conferenza stampa – non andiamo a Manchester da favoriti, due settimane fa eravamo dietro di loro, sono solo chiacchiere, ma noi pensiamo solo a prepararci per una grande partita, sappiamo che sarà difficilissima ma non vediamo l’ora di giocare. La nostra gente è soddisfatta delle nostre prestazioni, ma è presto per festeggiare e i tifosi lo sanno bene, speriamo di poterlo fare a fine stagione, ma sono sicuro che ci divertiremo e che lotteremo fino alla fine. Penso che raggiungere la finale di Champions League nella scorsa stagione ci abbia sbloccato, non l’abbiamo vinta ma abbiamo fatto un percorso eccezionale“, conclude Klopp. (Spr/AdnKronos)

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L’allenatore catalano ha presentato in conferenza stampa il match di Premier League contro il Liverpool

In questo momento credo che quella di Klopp sia la migliore squadra al mondo, curano ogni dettaglio. Ho sempre detto e credo sempre che la mia squadra possa battere chiunque così come perdere con ogni avversario, però so che domani saremo concentrati al massimo visto l’avversario che affrontiamo“.

Aguero

AFP/LaPresse

Così l’allenatore del Manchester City, Pep Guardiola, sul big match di domani contro il Liverpoolcapolista della Premier League: “la realtà è chiara, abbiamo un ritardo di 7 punti, per noi la sfida di domani è una grande opportunità per ridurre il distacco. Molti mi chiedono cosa succederà se dovessimo perdere, ma in realtà nessuno crede in noi e invece faremo di tutto per dare del nostro meglio, vogliamo lottare in difesa del titolo fino all’ultimo. Dobbiamo essere aggressivi e dare il meglio di noi stessi in una partita che mette tanta pressione, ma sono quegli impegni che ti aiutano a crescere come squadra“. (Spr/AdnKronos)

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33 minuti fa, atleticoiero ha scritto:

Il buon vecchio Roy Hodgson, tanto criticato da noi in Italia, ancora sulla breccia in Inghilterra: sta portando alla salvezza una squadra non trascendentale come il Palace!

No xe che in Inghilterra sia amatissimo, visti i precedenti con la nazionale...

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4 ore fa, atleticoiero ha scritto:

Il buon vecchio Roy Hodgson, tanto criticato da noi in Italia, ancora sulla breccia in Inghilterra: sta portando alla salvezza una squadra non trascendentale come il Palace!

Affatto trascendentale, ma giusto dire che non è neanche composta da sprovveduti: Sakho (centrale) è un ex-PSG e Liverpool,  Bissaka (terzino) è nazionale under 21, sugli esterni hanno l'ex Tottenham Townsend, con diverse presenze nella nazionale inglese, e soprattutto l'ex United Zaha che non porti via con meno di una quarantina di milioni.

In mezzo Kuyatè e Milivojevic (entrambi nazionali), davanti si alternano Bentekè e Ayew.

Roba da salvezza tranquilla, tutto sommato, ed è quel che Hodgson sta ottenendo: Southampton. Huddersfield, Cardiff,  Newcastle ma anche lo stesso Fulham hanno oggettivamente rose inferiori.

Per me, l'unica squadra che sta facendo miracoli rispetto alla rosa a disposizione è il Brighton, anche se non ai livelli del Burnley l'anno scorso.

Comunque Hodgson fa il suo, niente da dire: un pragmatico che bada al sodo e tendenzialmente lo ottiene.

 

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36 minuti fa, gimmi ha scritto:

Pronostico per stasera Forest? Io dico City, anche perché tifo liverpool.:up:

Pari anche per me, anche se i bookmakers danno il City favorito.

City che resta uno squadrone, e che secondo me ha patito oltre misura l'infortunio di Fernandinho, metronomo della squadra e unico giocatore in rosa senza un ricambio adeguato.

All'andata il City si dimostrò superiore, ma oggi mi pare onestamente un altro Liverpool.

Se i Reds sono quelli visti a inizio stagione e di nuovo nelle ultime gare, sette vittorie consecutive piallando United e Arsenal come se fossero sparring partners, è oggettivamente difficile batterli.

Una cosa mi incuriosisce più di ogni altra: il Liverpool per un'ora almeno fa un pressing feroce, quasi insostenibile per il dispendio di energie che provoca: ieri, nella presentazione della gara, Di Canio mostrava Robertson che dopo una sgroppata sulla fascia, anziché rientrare,  faceva cinquanta metri letteralmente da invasato rincorrendo e contrastando chiunque per recuperare la palla alta.

Ecco, voglio vedere se Guardiola abiurerà per una sera al dogma secondo cui la palla si gioca solo rasoterra da dietro, senza eccezioni.

Se lo fa, si prende qualche vantaggio: il Liverpool spesso attacca con sei-sette giocatori, e trovarlo scoperto non è difficile.

In caso contrario, per me va in cerca di guai: nessuno, oggi, pressa in quel modo, anche se l'Ettihad non è Anfield e Klopp potrebbe anche decidere invece di aspettare e ripartire.

Sono curiosissimo.

E tifo Liverpool anch'io, ovviamente.

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intanto, segnalo per Forest & Co un interessante articolo di ESPN sul come il Liverpool abbia cambiato i propri metodi di recruiting dei giocatori

niente di incredibilmente rivoluzionario, ma dimostra chiaramente come un approccio organizzato e coerente "leggermente" aiuti...

http://www.espn.com/soccer/club/liverpool/364/blog/post/3720726/liverpools-renaissance-in-the-transfer-market-is-a-prime-driver-of-their-premier-league-title-challenge

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Grazie.

Intanto il Chelsea prende Pulisic, protagonista del clamoroso campionato del Borussia Dortmund (115 presenze a vent'anni...) pagandolo 64 milioni oggi per prenderlo a giugno.

Sembra un modo per pararsi il sedere se Hazard dovesse partire, anche se "l'offerta che non si può rifiutare" di Abramovich ad Hazard (330000 euro a settimana!!!) pare difficilmente pareggiabile.

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2 minuti fa, forest ha scritto:

Grazie.

Intanto il Chelsea prende Pulisic, protagonista del clamoroso campionato del Borussia Dortmund (115 presenze a vent'anni...) pagandolo 64 milioni oggi per prenderlo a giugno.

Sembra un modo per pararsi il sedere se Hazard dovesse partire, anche se "l'offerta che non si può rifiutare" di Abramovich ad Hazard (330000 euro a settimana!!!) pare difficilmente pareggiabile.

Buon giovane indubbiamente, ma non li vale, anche se da quelle parti i soldi escono dalle orecchie...

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Partita super-tattica, come all'andata.

Sorprende la serenità e la consapevolezza del Liverpool, che ostenta tranquillità nel giocarla sempre da dietro per chiamare avanti il City.

Klopp si preoccupa giustamente di schermare perennemente Fernandinho, che ha una sola palla scoperta giocabile e la trasforma in un cioccolatino per Sterling, che serve David Silva murato da Van Dijk nell'unica opportunità concessa dal Liverpool per 40'.

Poi, in un minuto ne arrivano due: sulla prima si oppone Alisson, sulla seconda Aguero fa un capolavoro con stop e tiro in un decimo di secondo, portando il City in vantaggio.

Fin lì più convincente il Liverpool, vicinissimo al gol con una strepitosa azione di prima chiusa sul palo da Manè e subito dopo con un salvataggio sulla riga di Stones su una palla che la goal -line technology dimostra non entrata letteralmente per millimetri.

Poche occasioni, ritmi ovviamente intensissimi, Liverpool che vive di palla rubata e ripartenze, che costano il giallo prima a Kompany e poi a Laporte.

Ma adesso il Liverpool non potrà più aspettare, vediamo cosa succede...

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2 ore fa, forest ha scritto:

Probabilmente non li vale, ma se l'acquirente è Abramovich perché accontentarsi del giusto?

tutti i prezzi in premier sono assolutamente drogati e di parecchio. 64 per pulisic non sono nemmeno tanti considerato appunto il mercato inglese, i 40 citati per Zaha si forse in un mondo normale, ma se mai cambierà club sarà per una cifra enormemente superiore vedrete(comunque speriamo non succeda mai):D

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6 ore fa, forest ha scritto:

Affatto trascendentale, ma giusto dire che non è neanche composta da sprovveduti: Sakho (centrale) è un ex-PSG e Liverpool,  Bissaka (terzino) è nazionale under 21, sugli esterni hanno l'ex Tottenham Townsend, con diverse presenze nella nazionale inglese, e soprattutto l'ex United Zaha che non porti via con meno di una quarantina di milioni.

In mezzo Kuyatè e Milivojevic (entrambi nazionali), davanti si alternano Bentekè e Ayew.

Roba da salvezza tranquilla, tutto sommato, ed è quel che Hodgson sta ottenendo: Southampton. Huddersfield, Cardiff,  Newcastle ma anche lo stesso Fulham hanno oggettivamente rose inferiori.

Per me, l'unica squadra che sta facendo miracoli rispetto alla rosa a disposizione è il Brighton, anche se non ai livelli del Burnley l'anno scorso.

Comunque Hodgson fa il suo, niente da dire: un pragmatico che bada al sodo e tendenzialmente lo ottiene.

 

infatti sono d'accordo è un buon allenatore per una buona squadra. Ce un problema davanti si concretizza poco, per questo è stato appena preso Solanke in prestito dai Reds(ottimo giocatore per me) e chissà non arrivi pure un altro con esperienza.

Ayew a me non piace granchè, Benteke fa un gran lavoro per gli altri ma concretizza poco comunque ora è fuori da mesi per infortunio, infatti giocavano spesso senza una punta vera di ruolo. Dietro ce Tomkins per me uno dei migliori centrali inglesi, e in porta comunque Hennessey ha esperienza.

Per il resto concordo, Cardiff e Huddersfield sono nettamente le peggiori, i gallesi è pazzesco quanti punti hanno fatto finora rispetto alle aspettative.

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1 minuto fa, Manuel90 ha scritto:

infatti sono d'accordo è un buon allenatore per una buona squadra. Ce un problema davanti si concretizza poco, per questo è stato appena preso Solanke in prestito dai Reds(ottimo giocatore per me) e chissà non arrivi pure un altro con esperienza.

Ayew a me non piace granchè, Benteke fa un gran lavoro per gli altri ma concretizza poco comunque ora è fuori da mesi per infortunio, infatti giocavano spesso senza una punta vera di ruolo. Dietro ce Tomkins per me uno dei migliori centrali inglesi, e in porta comunque Hennessey ha esperienza.

Per il resto concordo, Cardiff e Huddersfield sono nettamente le peggiori, i gallesi è pazzesco quanti punti hanno fatto finora rispetto alle aspettative.

Non sapevo che tifavi il Palace.

Sei giovane, ed è strano: di solito lo tifano quelli della mia età che se lo ricordano ai tempi del torneo anglo-italiano (quello vero, non quello che faceva la Triestina) e parliamo in questo caso di ere geologiche fa...

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Adesso, Euskal Herria ha scritto:

"there are 2 goalkeepers playing in this game who are better footballers than Henderson" 

???

In effetti, Alisson avrà giocato in un tempo venti palloni di piede, piuttosto più che meno...

Sì, Laporte è molto forte.

Scarsi in campo comunque non ce ne sono, ma come sempre accade quando i forti sono da ambo le parti tendono ad annullarsi a vicenda.

Un pari, fin qua, sarebbe stato più giusto, ma è gara da episodi: al Liverpool sono girati malissimo (palo, e poco dopo Stones che evita in acrobazia un possibile, sfigatissimo autogol del proprio portiere), il City ha fatto gol con uno dei due soli tiri concessi dai Reds.

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20 minuti fa, forest ha scritto:

Non sapevo che tifavi il Palace.

Sei giovane, ed è strano: di solito lo tifano quelli della mia età che se lo ricordano ai tempi del torneo anglo-italiano (quello vero, non quello che faceva la Triestina) e parliamo in questo caso di ere geologiche fa...

dipendi cosa intendi per tifare. Tifo assoluto è per il Milan fin da ragazzino, in premier non ho una squadra da tifo assoluto e totale allo stesso modo. Purtroppo in assoluto la mia squadra britannica preferita non gioca nel sistema inglese, magari un giorno lo farà,speriamo non dover aspettare decenni anche se con la brexit è molto più utopistico.

Intanto Firmino fa 1-1 dopo una bella azione.

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