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La rassegna stampa sandrina di lunedì 23 luglio 2018


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LA RASSEGNA STAMPA SANDRINA DI LUNEDI' 23 LUGLIO 2018

Da Il Piccolo di Trieste

Alma, tre opzioni per il centro
Scelta più ampia per l'esterno
Ghiacci: «Mercato non semplice perchè i giocatori aspettano ancora una chance
dalla Nba o da club europei di coppa. Importante aver chiuso in anticipo per il 4»

di Roberto Degrassi

Alma avanti, ma senza fretta. Tre opzioni per il centro straniero titolare, l'imbarazzo della scelta per fiondarsi sull'esterno che dovrà integrarsi con Sanders. I destini di Green e Bowers rimangono in sospeso, anche se per motivi diversi.Nella ricerca al "5" titolare l'Alma deve lottare con un mercato che vede diversi giocatori mettere altre priorità in cima alla lista delle preferenze. Ad esempio, dopo Kingsley, anche un altro nome finito sul taccuino biancorosso, l'ex bresciano Hunt, ha preferito firmare per un club europeo impegnato nelle coppe. Una situazione fotografata così dal direttore generale Mario Ghiacci. «Quello dei centri non è un mercato facile, o perlomeno non in questo momento. I giocatori stanno considerando la possibilità di strappare un ingaggio nella Nba e, in seconda battuta, pensano a una collocazione europea in club che partecipino anche alle coppe. Probabilmente bisognerà aspettare». Quante sono le piste che state battendo attualmente? «Sostanzialmente tre. C'è un'opzione primaria e poi due valide alternative. Non possiamo ipotizzare tempi e del resto - aggiunge Ghiacci - al momento del raduno (il 20 agosto, e la preparazione quest'anno si svolgerà a Trieste, ndr) manca poco meno di un mese. Semmai siamo contenti di aver già risolto con largo anticipo il problema del 4 titolare ingaggiando un big come Peric».

Il centro che l'Alma cerca deve rispondere a certi requisiti: buon atletismo, intimidazione, nessuno gli chiederà di essere una macchina da canestri ma dovrà garantire solidità sotto ai tabelloni. Secondo indiscrezioni, comunque, almeno uno dei giocatori seguiti vanta già esperienze in campo europeo.La caccia al centro straniero come noto tiene bloccata la trattativa per l'eventuale conferma di Laurence Bowers. "ElBo" aspetta dal club biancorosso un responso che potrà arrivare solo quando saranno definite le caratteristiche del "5" firmato. A favore di Bowers gioca la buona stagione in A disputata a Capo d'Orlando in passato. Ma bisognerà avere la certezza che il fisico sia ancora quello dell'esperienza all'Orlandina...C'è meno fretta invece per cercare l'esterno che affiancherà Sanders. Impasse nella questione Green («A noi comunque non risulta che abbia firmato per qualcuno», annota Ghiacci), la disponibilità di giocatori c'è e permette a Trieste di scegliere. Il dubbio è: guardia tiratrice oppure ala piccola atletica?

Intanto si sta facendo onore il cambio del "3", Strautins impegnato con la Lettonia agli Europei. «Sta disputando un torneo eccellente, a 20 anni si stra dimostrando un bel prospetto».L'Alma che verrà schiererà in quota italiani Fernandez, Janelidze e Strautins...«Questa è la serie A, servono fisicità e certe caratteristiche. Sarebbe bello fare squadre di soli italiani ma dobbiamo lottare in una nuova realtà con le necessità che comporta».

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Scatta oggi la campagna abbonamenti

Scatta oggi la campagna abbonamenti dell'Alma. "ArriviAmo" è il claim scelto per la campagna quest'anno. Gli abbonati della stagione 2017/18 potranno esercitare il diritto di prelazione nella fase 1 (da oggi all'8 agosto) che permetterà di confermare il posto, sceglierne un altro o aggiungere abbonamenti tra i posti liberi, per un massimo di 4. L'abbonamento sarà acquistabile all'Allianz Dome (orario 10-18 dal lunedì al venerdì) e sul sito VivaTicket.

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Strautins, figurone con la Lettonia contro i russi

Arturs Strautins, nuovo acquisto dell'Alma, sta disputando gli Europei Under 20 tabellone B nelle file della Lettonia. E si sta rivelando uno dei migliori giocatori in assoluto della manifestazione, con una media partita di oltre 20 punti e 11 rimbalzi. Strautins è stato il protagonista della vittoria per 76-62 sulla Russia con 24 punti (10 su 15 dal campo) e dieci rimbalzi. Unico neo il 40% dalla lunetta.

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Il derby del tifo ora è per aria
Lo striscione sorvola la costa
Da Caorle fino a Barcola, toccando Lignano in attesa delle Frecce
L'iniziativa della Curva Nord è un ironico sfottò ai fan di Udine

di Raffaele Baldini

Come scuotere le calde domeniche di luglio, con un mercato che non sostanzia ancora nessun affare e con il pathos agonistico lontano per almeno altri due mesi dall'Allianza Dome.La Curva Nord ha un'idea balneare per rinverdire la rivalità con i cugini friulani, per rivendicare il dominio regionale alla luce della recente promozione della formazione di Eugenio Dalmasson in serie A1.

Un aereo partito da Caorle alle 13.30, sorvolando la costa adriatica attraverso Bibione, Lignano, Grado e Sistiana fino ad arrivare a Barcola al termine di due ore di volo, ha dispiegato nei cieli regionali uno striscione con la scritta: "Udin ara qua Trieste vola in A!".Consueta organizzazione brillante da parte dei tifosi, fra permessi complessi ottenuti in tempi brevi e inevitabili difficoltà logistiche (a Lignano Sabbiadoro era prevista anche l'esibizione delle Frecce Tricolori, ndr.) e il risultato è che migliaia e migliaia di spettatori ignari, ieri sulle spiaggie della regione, si sono gustati il fuoriprogramma alzando gli occhi.

L'iniziativa ricorda quella che frequentemente solca i cieli di Roma e provincia, con le due tifoserie calciofile avverse (romanisti e laziali) ad "elargire" per via aerea frasi ad effetto e sfottò nei confronti dei rivali.Ovviamente il tam tam mediatico dell'iniziativa dei tifosi triestini della Curva Nord non ha coinvolto solamente chi ha assistito allo spettacolo lungo la costa, ma anche tutti gli appassionati sul web che si sono scatenati in condivisioni di foto e video del sorvolo.Per fortuna esistono ancora gli sfottò intelligenti, quelli che strappano un sorriso senza scadere nelle offese e nella volgarità e non fanno male a nessuno. 

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L'Unione di Lambrughi:
«Più forte e motivata nell'anno del centenario»
Il leader della difesa ricomincia con grande entusiasmo
«Dobbiamo essere bravi a portare più tifosi al Rocco»

di Antonello Rodio

Arrivato a Trieste a metà della scorsa stagione, reduce dall'esperienza di Miami, Alessandro Lambrughi si è imposto ben presto come leader assoluto della difesa alabardata. Ora che è potuto partire fin dal via del ritiro, ha una precisa convinzione: per festeggiare degnamente il centenario, dovrà essere la squadra con le sue prove a trascinare sempre più gente al Rocco. Lambrughi, quanto conta esserci stavolta fin dall'inizio? «Cominciare subito assieme alla squadra è un'altra cosa, è meglio per vari motivi. E poi c'è il fatto che la squadra è quasi fatta, manca poco. E questo credo sia molto importante per lavorar fin da subito col mister e mettere in pratica tutte le sue idee: è indubbiamente un vantaggio che dovremo sfruttare».

L'ideale per preparare una stagione particolare. «Certo, non è una stagione come le altre per la Triestina. Con l'occasione del centenario, spero che durante l'annata si crei il giusto entusiasmo per avvicinare tanta gente, come è già accaduto in qualche partita dello scorso campionato Dovremo essere bravi noi a trascinare la gente allo stadio e a portarne il più possibile. Quando capiremo che con 2-3mila in più rispetto al solito tutto sarà diverso, ognuno potrà sentirsi più partecipe di qualcosa di importante».Prime impressione del nuovo mister? «Molto buona, anche se ci conosceremo via via sempre meglio. Ma ne avevo già parlato con alcuni ex compagni di squadra, e tutti me ne hanno detto molto bene. Malomo? Siamo contenti, più arrivano giocatori forti per la categoria e meglio è. Credo che ci integreremo benissimo».

Un mercato ricco di rinforzi: che segnale è? «Che si vuole far meglio. Credo sia sotto gli occhi di tutti che la società si sia mossa benissimo, sono arrivate cinque-sei pedine molto importanti per la squadra e penso che la società riserverà ancora qualche colpo finale. Tutti abbiamo la voglia di migliorare la posizione della scorsa stagione e costruire un'annata importante. E noi che siamo rimasti, abbiamo qualche motivazione in più di riscatto».C'è un obiettivo personale? «A 31 anni sinceramente non mi interessa guardare ai miei traguardi personali, il mio vero obiettivo è solo uno: che la squadra vinca e ottenga risultati importanti».

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La Triestina parte di goleada
ben 14 gol sull'erba di Aviano
e mercoledì test con la Lazio

di Guido Roberti

A una settimana dal primo impegno ufficiale in Coppa Italia, Massimo Pavanel ha potuto testare i suoi ragazzi nella sgambata sostenuta dall'Unione ad Aviano, contro la compagine locale neopromossa in Prima categoria. Gli alabardati si sono imposti 14-0 sui pordenonesi davanti a circa duecento spettatori, con la clemenza del meteo che ha scatenato il canonico acquazzone di montagna solo a gara conclusa.Tenuto precauzionalmente a riposo in vista dell'incontro di Auronzo contro la Lazio l'estremo difensore Valentini, a causa di un lieve fastidio al flessore.

Per la sua prima Unione, Pavanel parte con il modulo a lui più caro, il 4-3-1-2. A difesa dei pali Boccanera, sulla linea di difesa Sabatino a sinistra, Lambrughi-Malomo coppia centrale e Bariti sacrificato sulla destra. Centrocampo con Coletti perno centrale, mezz'ali Maracchi e Beccaro, Bracaletti a rifinire dietro i due attaccanti Mensah ed Arma. Per sette undicesimi dunque, una Triestina fotocopia della passata stagione, una ossatura in parte collaudata che Milanese sta cercando di affinare con interventi mirati. Si sono visti da subito i dettami dell'allenatore alabardato, velocità e giro palla rapido nell'impostazione, aggressività sui portatori e semplicità nelle giocate. La sensazione è che l'Unione dispone già di una cintola molto affidabile con Coletti e Beccaro (ma anche Maracchi) a mordere le caviglie avversarie oltre al solito noto Mensah già pimpante e non a caso autore del primo gol stagionale dopo 40 secondi.

Nel tabellino dei marcatori 3 gol per l'esterno, doppiette per Arma, Maracchi, Procaccio e Farinazzo, in gol anche Bracaletti, Hidalgo e Petrella. Soddisfacente il gioco e l'applicazione anche nella ripresa, in cui si è distinto Procaccio, lo scorso anno 14 gol al Borgosesia in serie D. Mercoledì il test di lusso con la Lazio di Ciro Immobile e da domenica prossima si farà sul serio a Pisa. --Marcatori: 1' Mensah, 5' Arma, 14' Maracchi, 15' Mensah, 16' Bracaletti, 20' Maracchi, 31' Arma, 38' Mensah; 51' Procaccio, 55' Farinazzo, 62' Procaccio, 71' Hidalgo, 84' Farinazzo, 86' Petrella.Triestina pt: Boccanera, Lambrughi, Sabatino, Malomo, Maracchi, Arma, Bracaletti, Mensah, Bariti, Beccaro, Coletti.Triestina st: Rossi, Libutti, Pizzul, Steffè, Secco, Codromaz, Hidalgo (30' st Secco), Petrella, Pedrazzini, Ghiglia, Farinazzo, Procaccio, Marzola (30' st Ghiglia).

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