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Champions ed Europa league 2018/19


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Mi correggo, le partite sono tre: Samp dopodomani, Genoa mercoledì e Udine la domenica.

Ovvio che diventa impensabile cambiare un tecnico ora.

A occhio, se ci fosse una reazione immediata bene, in caso contrario credo che questi dieci giorni saranno impiegati per trovare una alternativa credibile (Donadoni non lo è, a mio parere) che abbia tempo tre settimane per lavorare, data per ragionevolmente persa la gara con la Juve, anche se arrivasse il Mago Zurlì, e vista la provvidenziale sosta successiva.

Per quanto durante la sosta mezza squadra va via con le nazionali, ma insomma meglio di niente....

Chiaro che se invece Gattuso facesse nove punti, ma credo anche sette, rimarrebbe al suo posto, almeno immagino...

Poi la verità, ovviamente, la sanno solo al Milan.

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Oggi una pagina sulla Gazzetta dedicata alle buone performance delle italiane impegnate in Coppa. Capello dichiara che il livello della A è salito di molto e che adesso è nuovamente allenante.  Visto che su quella frase di Capello di un paio di anni fa avevamo speso parecchie pagine di forum, mi sembra giusto rimarcarlo ora. Lui ha cambiato idea, voi?

Per quanto mi riguarda, dopo aver visto la Roma in semifinale lo scorso anno e il Napoli affrontare due colossi come Liverpool e PSG ad armi pari, mi son fatto l'idea che la classifica delle prime cinque sei squadre europee, juve primus inter pares, non sia cambiata. Juve, Real, Barca, Bayern e City mi paiono un (piccolo) gradino sopra le altre con qualche dubbio sul Real attuale. Ma ho anche l'impressione che nel gruppo immediatamente dietro, diciamo altre 5/6 squadre tipo PSG e Liverpool, Dortmund e Atletico,  il Napoli ci possa stare di diritto e dietro ancora tra il decimo ed il sedicesimo posto in Europa altre italiane se la giocano per esserci, al netto di sorteggi, colpi di c**o e altro che sempre possono venire a stravolgere poi i rapporti di forza reali.

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Che le italiane siano cresciute non c'è il minimo dubbio, i risultati mi pare parlino chiaro.

E questo al netto della strombazzata lotta punto a punto per il secondo posto del ranking con le inglesi, fittizia in quanto destinata a chiudersi forzatamente a favore di queste ultime quando all'inizio della prossima stagione noi scarteremo gli oltre 19000 punti della fantastica stagione 2014-15 (l'unica, nelle ultime undici, in cui abbiamo sopravanzato le inglesi) e loro non dovranno più fare i conti coi tragici 14000 dello stesso anno, per loro il peggiore di sempre.

Ma qua la questione non è il ranking, che tiene conto degli ultimi cinque anni, ma il qui e ora.

E allora dico che la crescita mi pare evidente, favorita a mio parere da un gruppo di tecnici (il sottovalutatissimo Allegri, l'espertissimo e supervincente Ancelotti, il promettente Simone Inzaghi) che mostrano un calcio magari non scintillante (nel caso della Juve) ma che sfrutta al meglio il potenziale delle rispettive squadre.

Lo stesso Di Francesco, paradossalmente, si trova molto più a suo agio in Europa, dove il tatticismo è meno sviluppato, che in Italia, dove il giochino di far sfogare la Roma e poi punirla sfruttando le autostrade che lascia, funziona molto meglio.

Fin qua, darei 10 alla Juve (che si conferma fra le favorite), 8 al Napoli (non di più causa Belgrado), 7 alla Roma (perdere a Madrid ci sta, poi niente da dire), e 6,5 all'Inter (classifica sontuosa ma per me superiore a quanto effettivamente mostrato).

E visto che su questo forum faccio l'avvocato delle inglesi, dico subito che fin qui dò una sufficienza a Liverpool e City (in testa ai gironi, ma con una gara inguardabile per entrambe) e l'insufficienza a United (che fa schifo anche in campionato) e Tottenham (già fuori a ottobre).

Diversa invece la faccenda in EL, dove Arsenal e Chelsea (sicuramente superiori allo United e forse anche al Tottenham) sono a sei vittorie su sei e puntano a portarsi a casa la coppa.

Un unico rilievo: tre partite, e per di più dei gironi, non sono ancora sufficientemente indicative delle nostre reali possibilità: la vera Champions inizia agli ottavi, quando il Real sarà come sempre un altra cosa e le altre big inizieranno a fare sul serio.

Per questo dò sinceramente poca importanza ai punti persi oggi da un City o da un Atletico Madrid, squadre sicure di passare il turno in ogni caso e che al momento privilegiano probabilmente le vicende di casa propria.

Chiaro che se portassimo quattro squadre agli ottavi sarebbe un segnale preciso, poi sarà il campo a dire dove effettivamente possiamo arrivare.

Quanto al mio ranking, le otto che possono vincerla sono quelle che sappiamo tutti, e il pur eccezionale Napoli dell'altra sera onestamente campione d'Europa ancora non me lo vedo.

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34 minuti fa, forest ha scritto:

 

Quanto al mio ranking, le otto che possono vincerla sono quelle che sappiamo tutti, e il pur eccezionale Napoli dell'altra sera onestamente campione d'Europa ancora non me lo vedo.

Quali sono le altre tre, oltre alle cinque da me nominate, che oggi come oggi metti davanti al Napoli? Il PSG visto ad Anfield e l'altra sera francamente mi pare sullo stesso piano ad esser buoni, con il Liverpool abbiamo visto tutti la partita al San Paolo, l'Atletico mi pare in una fase di recessione, anche volendo non tener conto delle 4 pappine... ecco, proprio il Dortmund potrebbe essere la grande sorpresa quest'anno. Lato Borussia, ovviamente, che lo Schalke non se lo fila nessuno.

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Di sicuro Liverpool e Atletico.

Il perché è presto detto: il Liverpool è andato in finale l'anno scorso, a oggi comanda Premier e girone e sarebbe estremamente fuorviante prendere come riferimento una delle sole due gare che fin qua hanno sbagliato in stagione (l'altra è quella col Chelsea in Coppa di lega, ma era un Liverpool B, di fatto) peraltro giocata tre giorni prima di un big match fondamentale in campionato.

Aggiungo che a mio avviso in Champions la tradizione conta tantissimo, rarissimamente vincono le outsider.

E il Liverpool di tradizione in Champions ne ha da vendere.

Inoltre il fattore Anfield, quando si passa all'eliminazione diretta, sposta i valori in modo impressionante, e qui l'elenco di esempi sarebbe fin troppo lungo.

L'Atletico perché Simeone sa incartarti le partite come nessuno (quando conta, perché questo richiede un sacrificio non indifferente impossibile da trasferire in tutte le gare dell'anno).

Li ho visti schiacciare il Barca in finale di Supercoppa Europea appena due mesi fa, hanno un attacco formidabile con Diego Costa e Griezmann e sono stati finalisti spesso, di recente.

La terza, per me, era il PSG.

Ma concordo che quella vista l'altra sera non è una squadra, e così non può andare da nessuna parte.

Tuttavia, hanno talmente tanta qualità individuale (e lo dimostra l'aver pareggiato dopo essere stati dominati, esattamente come avevano recuperato da 0-2 a Anfield  in cinque minuti dopo aver  subito il subibile) che se Tuchel all'improvviso trovasse la quadra, anche semplicemente convincendo alcune star che per tre o quattro partite l'anno ci si deve fare il mazzo a rientrare se si vuol vincere qualcosa, che ancora non me la sento di escluderli del tutto.

A oggi il Napoli è più forte, ma il Napoli non ha a mio parere il talento individuale per arrivare dove invece, almeno potenzialmente, potrebbe il PSG.

Napoli che ovviamente fa simpatia, e in più ho un personale debole per Ancelotti, ma deve secondo me costruirsi ancora una vera tradizione europea.

Un po' come il Dortmund, potrebbero a mio parere anche spingersi molto avanti.

Per vincere, secondo me, non sono ancora pronti.

 

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6 ore fa, gimmi ha scritto:

Lato Borussia, ovviamente, che lo Schalke non se lo fila nessuno.

El Schalke xe de GELSENKIRCHEN. Se un tifoso dei Knappen leggi una frase del genere vien fora un caso diplomatico internazionale ?

Lo digo perché Borussia-Schalke xe l'unica partida interessante del calcio tedesco e l'unica che seguo con un certo interesse tutti i anni

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47 minuti fa, LungomareNatisone ha scritto:

El Schalke xe de GELSENKIRCHEN. Se un tifoso dei Knappen leggi una frase del genere vien fora un caso diplomatico internazionale ?

Lo digo perché Borussia-Schalke xe l'unica partida interessante del calcio tedesco e l'unica che seguo con un certo interesse tutti i anni

Si vero, ma siccome se parla de derby della Ruhr, semplificavo, xe 35 km distanza...

Modificato da gimmi
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5 ore fa, gimmi ha scritto:

Si vero, ma siccome se parla de derby della Ruhr, semplificavo, xe 35 km distanza...

Chiaro che iera per semplificare, ma i se schifa talmente tanto da non nominar nemmeno la città rivale quando i ne parla.

Per far un esempio, xe come quando i ignoranti ne ciama furlani. Quindi non penso che nessun tifoso del schalke saria contento de esser considerado come un de Dortmund...

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18 ore fa, forest ha scritto:

un calcio magari non scintillante (nel caso della Juve

Sempre Capello definisce tali affermazioni come chiacchere da bar, facendo un paragone con la pittura: l'espressionismo ed il cubismo sono due forme d'arte completamente diversse, a una può piacere uno piuttosto che l'altra, ma sempre di arte si parla, così come può essere bello un goal stile Barcellona con 25 passaggi di prima  oppure un altro con verticalizzazione fulminea, cross e rete...... quando lo trovo cerco di incollarlo che rende meglio l'idea. 

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1 ora fa, kaisercaio ha scritto:

Sempre Capello definisce tali affermazioni come chiacchere da bar, facendo un paragone con la pittura: l'espressionismo ed il cubismo sono due forme d'arte completamente diversse, a una può piacere uno piuttosto che l'altra, ma sempre di arte si parla, così come può essere bello un goal stile Barcellona con 25 passaggi di prima  oppure un altro con verticalizzazione fulminea, cross e rete...... quando lo trovo cerco di incollarlo che rende meglio l'idea. 

Infatti sono esattamente chiacchiere  da bar.

Capello, lo sai già, è riuscito nell'impresa unica di dominare un campionato alla guida del Milan senza mai segnare più di due gol.

Mai, in trentaquattro partite.

Anzi, vincendo 1-0 la stragrande maggioranza delle gare.

Il copione era sempre lo stesso: inizio apparentemente equilibrato, poi a un certo punto segnava Van Basten e la partita era finita.

Aveva una difesa disumana e pensò di... proteggerla con due mediani (l'acquisto di Desailly servì a questo).

Pochi a quel punto riuscivano nell'impresa anche solo di entrare in area, e chi ci riusciva si trovava davanti i Maldini, i Baresi e tutta la compagnia che sappiamo.

Rossi, un buon portiere ma non certo un fenomeno (mai una sola presenza in nazionale, per dirne una) passò mille  minuti in campionato e quasi seicento in Champions senza prendere un solo gol.

Sì può definire "bellissimo" quel Milan?

Per chi volesse vedere come si blinda un risultato, forse il massimo di sempre.

Per chi invece voleva una squadra sempre alla ricerca del gol, e le potenzialità le aveva certamente, spesso una noia mortale.

Capello se ne fregava, anche giustamente dal suo punto di vista, così come se ne frega Allegri che ripete spesso (il copyright non è suo) che chi vuol divertirsi può sempre andare al circo.

È tutto soggettivo, e infatti alla Juve fin qua in Champions ho dato 10, di più non esiste...

Ma che nella percezione comune del tifoso medio ci siano squadre assai più divertenti della Juve mi pare fuori discussione, fermo restando che i gusti di ognuno non sono discutibili e che Capello ha ragione quando dice che a qualcuno quel gioco può pure piacere moltissimo.

Così come in Premier, se chiedi chi gioca meglio fra Klopp, Guardiola, Sarri, Emery, Pochettino e Mourinho, ci sarà una gran lotta fra i primi cinque ma troverai ben pochi che ti risponderanno Mou.

Che però fin qua ha vinto più Premier di tutti gli altri messi assieme, per cui tutto è relativo...

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mi pare che qualche utente abbia inserito il Bayern nella lista dei top team che si contenderanno la CL

che il Bayern sia un'ottima squadra è assodato ma a me sembra che la perdita di Lahm e Xavi Alonso e la parabola discendente di Ribery, Muller, Robben e anche, a mio parere, di Lewandowski abbia privato la squadra della sua spina dorsale

anche Hummels e Boateng mi sembrano fuoriclasse che hanno vinto tanto nel club e in nazionale, forse un po' spompi

la società ha affrontato il problema del ricambio puntando su top player come Kimmich, Javi Martinez, Thiago, Alaba, Tolisso, James, ma complessivamente a me sembra una squadra in calo rispetto a qualche anno fa

nel gruppo dei top team comprendente City, Liverpool, Juve, le 2 spagnole ( 2 o 3, dipende ) vedo Bayern e PSG dei 3 tenori un gradino più in basso

magari sbaglio ed è solo una questione di condizione attualmente non al top e tarata sulla seconda parte della stagione, come nel caao del Real

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1 ora fa, pinot ha scritto:

mi pare che qualche utente abbia inserito il Bayern nella lista dei top team che si contenderanno la CL

che il Bayern sia un'ottima squadra è assodato ma a me sembra che la perdita di Lahm e Xavi Alonso e la parabola discendente di Ribery, Muller, Robben e anche, a mio parere, di Lewandowski abbia privato la squadra della sua spina dorsale

anche Hummels e Boateng mi sembrano fuoriclasse che hanno vinto tanto nel club e in nazionale, forse un po' spompi

la società ha affrontato il problema del ricambio puntando su top player come Kimmich, Javi Martinez, Thiago, Alaba, Tolisso, James, ma complessivamente a me sembra una squadra in calo rispetto a qualche anno fa

nel gruppo dei top team comprendente City, Liverpool, Juve, le 2 spagnole ( 2 o 3, dipende ) vedo Bayern e PSG dei 3 tenori un gradino più in basso

magari sbaglio ed è solo una questione di condizione attualmente non al top e tarata sulla seconda parte della stagione, come nel caao del Real

Secondo me invece hai ragione, è una squadra un po' usurata.

Ma il Milan dell'ultima Champions vinta insegna che puntare tutto su sei-sette partite da affrontare al top è possibile.

O almeno è possibile se hai dalla tua l'esperienza per reggere quando sei in difficoltà e saper saper leggere i momenti in cui forzare.

E il Bayern di esperienza ne ha da vendere.

Ripeto, ho negli occhi quel Milan che secondo me non era non dico la più forte ma probabilmente nemmeno fra le cinque più forti squadre europee.

Per questo inserisco il.Bayern fra le otto, anche se non magari fra le favoritissime, perché a mio avviso sa come si fa.

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Vado controcorrente: per me le italiane non sono cresciute, è il livello medio europeo che si è abbassato di parecchio:

- In Spagna il Real è forte ma a fine ciclo, il Barcellona è forte ma al tramonto, l'Atletico non è la squadra degli scorsi anni, il Valencia non è competitivo a livello Champions come lo era il Siviglia qualche anno fa (ma che in Europa League sarà una bella mina vagante).

- In Germania il Bayern è a fine ciclo, il Borussia Dortmund non è competitivo come gli scorsi anni, il Red Bull Lipsia è una squadra competitiva solo per l'Europa League. 

- In Inghilterra l'unico squadrone vero è il Manchester City (un po' come la Juve da noi) mentre il Liverpool è una squadra buona, che sa esaltarsi con un certo tipo di gioco, ma non eccezionale in quanto a nomi e profondità di rosa. Il Manchester United è una squadra semplicemente sopravvalutata, così come il Tottenham, classica squadra inconcludente. 

- In Francia beh lo sappiamo tutti che si gioca ad una squadra (il PSG che infatti quando mette il naso fuori dalla Francia fatica) con i vari OM, OL che sono competitive solo per l'Europa dei poveri.

Infine in Italia abbiamo uno squadrone sui livelli di City, Barcellona e PSG (la Juve) per di più con una grande fame di successo a livello europeo, un'ottima squadra come il Napoli rodata da anni e che adesso a mio avviso ha trovato la quadra definitiva con un grandissimo tecnico, e squadre come Roma e Inter che sono inferiori alle big europee ma che grazie all'ababssamento del livello sono in grado di giocarsela ad armi pari con tutti.

 

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forse il livello in Europa è un pò inferiore ma a mio parere dallo scorso campionato si vedono partite diverse in serie A

non parlo di Chievo-Frosinone, ovviamente, ma diciamo che molti match sono giocati a buon ritmo e che le interruzioni pubblicitarie si sono ridotte drasticamente, anche se nel frattempo è stato introdotto il VAR

ora a me sembra che i nostri migliori team reggano il ritmo delle avversarie europee fino al 90° e che gli scontri al vertice, per quanto sempre o quasi vinti dalla Juve, siano più allenanti in ottica internazionale

ora il passo successivo è intervenire sugli impianti e sul rilancio dei settori giovanili che devono tornare ad essere il serbatoio di una nazionale competitiva

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Mah Forest.... non mi convince il tuo paragone........ la Juve viaggia ad una media di 2,1 goal a partita per un totale di 54 occasioni da goal in questo inizio di campionato..... se proprio proprio vogliamo trovare un neo e che la Juve in rapporto a quanto crea dovrebbe segnare di più, ma definire i bianconeri come squadra che fa un goal e poi mette il muro davanti la porta proprio non ci sta....... 

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22 minuti fa, kaisercaio ha scritto:

Mah Forest.... non mi convince il tuo paragone........ la Juve viaggia ad una media di 2,1 goal a partita per un totale di 54 occasioni da goal in questo inizio di campionato..... se proprio proprio vogliamo trovare un neo e che la Juve in rapporto a quanto crea dovrebbe segnare di più, ma definire i bianconeri come squadra che fa un goal e poi mette il muro davanti la porta proprio non ci sta....... 

Ma infatti non ho detto questo, e non lo penso neanche lontanamente.

Ho solo fatto riferimento a un Milan di Capello per spiegare che il suo punto di vista è supportato dai fatti: l'ha sempre pensata così, e pensandola così ha pure vinto molto.

La Juve non mette mai, o almeno molto raramente, muri davanti alla porta: in Italia nemmeno esistono squadre in grado di costringerla a farlo.

Semplicemente, una volta in vantaggio (non ho visto la partita ma leggo che è successo anche ieri) congela la partita, ma non lo fa chiudendosi bensì col possesso palla possibilmente lontano dalla propria area.

Che è assolutamente legittimo.

Se poi capita l'occasione segna ancora, ci mancherebbe, ma non è il tipo di squadra che prende l'avversario per la gola e lo malmena per 90', anche quando (cioè quasi sempre) è palesemente superiore.

Non lo sto dicendo con una accezione negativa, è solo un modo di giocare che peraltro consente di gestire intelligentemente le energie, che puntando ad arrivare in fondo a tutte le competizioni non è certo un male.

 

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  • 2 settimane dopo...

Bene, sono ufficialmente in clima prepartita. Stasera inizia un quarto turno decisivo per tutte le italiane, tranne per la Juve, che potrebbe anche permettersi di perdere con i Red devils senza compromettere nulla. 

Alla Roma basta non perdere con il CSKA.

Il Napoli non deve perdere, ma ovviamente una vittoria servirebbe come il pane per andare più leggeri ad Anfield l'ultima giornata. Solo che il PSG è una gran netta gatta da pelare..

L'inter deve cercare di portare a casa almeno un pari contro il Barca. Son curioso, molto curioso, di vedere la partita. Non credo che il Barca ripeterà gli errori visti all'Olimpico l'anno scorso, quando andarono in campo in ciabatte... sarà durissima.

 

 

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