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Champions ed Europa league 2018/19


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Una delle imprese più leggendarie della storia del Liverpool e della Champions in generale.:clap:

Ottenuta oltretutto senza Salah e Firmino!

Barcellona annichilito, potevano prendere pure più gol, il quarto gol preso è ridicolo, manco in eccellenza non si vede prendere reti da corner senza che nessuno guardi il pallone.

Wijnaldum era in uno stato di grazia assurdo! Pazzesco come sia entrato solo nella ripresa e sia stato così decisivo.

domani speriamo sia una grande partita pure ajax-spurs.

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32 minuti fa, ndocojo ha scritto:

A Liverpool i primi sorrisi timidi e nervosi li go visti attorno al minuto 85. Za meo... 

Ma Liverpool e Anfield soprattutto anche per l'Inghilterra xe qualcosa de particolar, sia come città: gente de porto, attaccabrighe, tanti disocupadi, trapoleri mai visti, ma con cuor grande cussì. E poi in che stadio al mondo te ga la tribuna VIP che fa i ultras, tutto lo stadio in pie, xe veramente uno stadio unico, perchè za dall'altra parte del parco dove xe l'Everton non xe la stessa cosa...

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13 ore fa, ndocojo ha scritto:

Sicuro. Ma Tagliafico xe un zogador fondamentale per l'Ajax. E perder lui, oltre alla sua riserva dopo poco, non xe roba da poco. 

E poi meteve d'accordo, perché de Rugani parlé come un dei "più grandi talenti italiani" e ve fasevi seghe a do mani quando un diseva che Bonucci iera meo de Baresi. Dopo se i zoga e i fa cagar "eh, ma mancava Chiellini". 

E cmq el caso Salah-Firmino no c'azzecca con Mandzukic-Chiellini. 

Perché se Xe vero che el secondo xe leade difensivo e perno de una difesa altrimenti mediocre, el primo xe in fase nettamente calante e in una partida in cui iera de far gol, visto che no segna dal 13 maggio 1857, saria sta utile come el buso de un cul stroppà. 

Per quanto me riguarda non go mai considera Rugani giogador de livello, ma come panchinaro che pol star. Su Mnzu te sbagli e de brutto....  se famosa la frase de Allegri oggi gioca Manzu w altri 10.  Costa e Cuadrado invece saria stare due pedine fondamentali per spaccar la partita in corso d opera. Bonucci xe fortissimo ma ha bisogno de un mastino stile Chiellini a fianco formando una coppia che se compensa un con l altro

 

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9 ore fa, andyball ha scritto:

Non potro' mai tifare i reds, ma sono contentissimo per quello che è prima di tutto una gran persona, prima che un immenso allenatore

Klopp non ha ancora mai perso in carriera, MAI, un turno a eliminazione diretta.

Fateci caso, è pazzesco.

Col Dortmund, che non era certo il Real Madrid, Klopp è andato dritto in finale di Champions.

Passato al Liverpool, altra finale stavolta in Europa League, dove i Reds furono letteralmente derubati con due gol spagnoli entrambi irregolari.

L'anno scorso, di nuovo Champions e di nuovo finale.

Quest'anno lo abbiamo visto, e recuperare da 0-3 contro il Barca senza Salah e Firmino, schierando titolare Shaquiri che all'Inter quasi non ha lasciato traccia, significa che c'è dell'altro oltre alla.qualità dei giocatori.

Credo che Klopp e Guardiola siano con chiarezza un gradino (anche due) sopra gli altri, nel calcio attuale.

Perché, diciamocelo, il Barca di Guardiola era una cosa e questo Barca è una cosa molto diversa, che vive delle prodezze di un fenomeno ma non ha neanche lontanamente quella qualità di gioco.

E perché Guardiola, in Premier, arriverà davanti a questo Liverpool che farà 97 punti, facendone 98 in un campionato dove  le probabili finaliste di Europa League e la squadra che stasera si giocherà la finale di Champions stanno trenta punti indietro.

È anche bello che gli dei de calcio abbiano premiato il Tottenham alla fine di quella che se la batte con quella di ieri sera come partita dell'anno (e poi chiedetemi perché preferisco la Premier ?), ma se guardiamo ai valori in questo momento City- Liverpool.sarebbe stata la finale fra le due squadre europee attualmente più forti, e non a caso in panchina ci sono quei due.

Il meraviglioso Ajax, che la Champions può pure vincerla ma non è detto che vinca il campionato olandese, secondo me sta un gradino sotto per qualità complessiva e profondità della rosa, fermi restando i meriti letteralmente enormi di una squadra costruita con un budget che è dieci volte minore rispetto a quello delle inglesi (a questo proposito, il City deve ringraziare l'Emiro ma la campagna acquisti del Liverpool l'ha finanziata proprio il Barca con i 140 milioni per Coutinho, che chissà se si sarà pentito...)

Comunque, chiunque la vinca, sarà stata davvero una grandissima edizione.

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Io tifero'  certamente Ajax, la terza squadra della mia vita, ma se raggiungera' la finale  -  l'iniezione di adrenalina ricevuta dal Tottenham dalla partita di ieri sera

contera' - , penso che avrebbe avuto discrete possibilita' contro un Barca che avrebbe surclassato per dinamismo, ben piu' scarse contro il Liverpool che quel dinamismo

come minimo lo pareggia, aggiungendo quel quid di esperienza, malizia e capacita' risolutiva che l'Ajax non puo' avere.

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Oggi tiferò Ajax, in finale non so proprio. Nel caso fossero gli olandesi a passare stasera, ovviamente. Il Liverpool mi  piace da sempre e in passato mi ha anche regalato qualche soddisfazione non da poco ( a scanso di equivoci non centra niente la tragedia dell'Heysel,  serata orribile, dolore per l'assurdità della morte e vicinanza alle famiglie), e si presenterà a Madrid da favorito. Certo l'Ajax di quest'anno, oltre ad un gioco comunque spettacolare ha dalla sua il fatto che nessuno, ma proprio nessuno, avrebbe potuto pronosticare un simile cammino in coppa, e gli outsider hanno sempre esercitato su di me un certo fascino Non so, ci penserò se stasera passano, perchè il Tottenham, questo è sicuro, non mollerà niente.

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36 minuti fa, kaisercaio ha scritto:

E poi vieni a dirmi  te non tifi per le inglesi??

Ieri ho tifato come poche volte in vita mia.

Stasera no, onestamente, me la guardo  più che volentieri ma finisce là.

Altro è chiedermi se mi piace quel mondo là, e la risposta mi sembra palese 

Mi piace, al di là del valore delle squadre, quel tipo di atmosfera, quell'approccio insieme fisico e atletico che in realtà hanno sempre avuto ma a cui adesso, come ha sottolineato Conte ieri, hanno aggiunto conoscenze tattiche che gli derivano dai Guardiola, Klopp, Sarri, Emery, Pochettino, Ancelotti, Conte e chi più ne ha più ne metta, tutti inevitabilmente attratti da quel tipo di campionato.

Dopodiché, al di là dei miei gusti personali di cui giustamente può non fregare nulla a nessuno, c'è un aspetto sul quale insisto ogni settimana, continuerò a farlo e spero veramente che qualcuno nel calcio italiano (e a questo punto non solo) si interroghi.

Dove sbagliamo, a livello atletico?

Dobbiamo veramente buttare a mare decenni di certezze acquisite?

Perché, parliamoci chiaro, ieri si sono affrontate una squadra alla sessantesima partita stagionale, che veniva da una gara giocata alla morte nel weekend vinta 3-2 dopo aver lottato fino all'ultimo degli otto di recupero e un'altra che sabato aveva schierato solo riserve, era bella fresca e il campionato lo ha archiviato da mesi.

Eppure la prima ha letteralmente surclassato la seconda sul piano fisico e atletico, e in questo le immagini del secondo gol, con la palla letteralmente sradicata dai piedi dei catalani e Wynaldun che si avventa sul cross come se fosse l'ultimo pezzo di pane rimasto sul pianeta, mi paiono eloquenti.

E la risposta secondo cui dipenderebbe dalla qualità dei giocatori non ha senso, perché al Barca la qualità non manca di sicuro e non sono certo i Milner, i Shaquiri, gli Alexander Arnold, i Robertson, i Matip, i Fabinho, gli Henderson, gli Origi, i Manè o i Wynaldun i primi giocatori che ci vengono in mente quando parliamo di top player.

Eppure ad asfaltare il Barca sono stati esttamente questi, non altri.

E alcuni, vedi appunto Shaquiri, in serie A li abbiamo pur visti e non ditemi che spostavano qualcosa.

Allora, permettetemi che gli "eravamo stanchi per la partita di tre giorni fa", o i turnover globali, o le soste a Natale di quindici giorni per recuperare, facciano ridere rispetto a quel che vediamo possibile, perché lo vediamo.

Vediamo squadre che praticamente non si allenano, giocano letteralmente ogni tre giorni tutto l'anno senza soste e lo fanno con una intensità a noi sconosciuta.

E soprattutto lo fanno tutte, perché non è che il Newcastle che l'altra sera contro il Liverpool ha fatto una figura molto migliore del Barca, andasse piano....

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Al di la' del feroce agonismo degli Henderson e dei Robertson, della bravura di Origi a segnare una doppietta in una partita della quale non sarebbe dovuto essere 

protagonista, di Wijnaldum del quale ieri si è vista bene l'origine da punta e di un van Dijk che secondo me è stato il migliore in assoluto, il primo motivo della rimonta

l'ha spiegato il direttore del Mundo Deportivo, Santi Rolla

Che ha sottolineato il fattore decisivo rappresentato da un allenatore che prima della partita, in quella situazione di partenza, elargiva grandi sorrisi e strette di mano,

come fosse un tifoso neutrale venuto semplicemente a vedersi una grande partita ; ma che ha instillato all'interno dello spogliatoio la convinzione che non esiste 

situazione che non si possa rimontare, formando insieme al sostegno probabilmente unico di uno stadio dove erano in piedi a cantare anche in tribuna d' onore, una 

miscela che ha travolto una squadra che esattamente come a Roma un anno fa, aveva pensato che il piu' fosse fatto

Se poi aggiungiamo che è  franato il cardine  (  Pique')  di una difesa che tolto lui appare obiettivamente davvero modesta  -  e mettere Sergi Roberto su Mane', ad

Anfield, è motivo per il quale personalmente manderei via Valverde oggi stesso  -  e che Jordi Alba ha giocato  " el peor partido in blaugrana ",  e  in piu il fatto

incontrovertibile che il risultato dell'andata era piu' falso di una moneta da tre euro, ecco che un risultato a tutta prima sbalorditivo ha invece una sua logica.

 

Modificato da andyball
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24 minuti fa, andyball ha scritto:

Al di la' del feroce agonismo degli Henderson e dei Robertson, della bravura di Origi a segnare una doppietta in una partita della quale non sarebbe dovuto essere 

protagonista, di Wijnaldum del quale ieri si è vista bene l'origine da punta e di un van Dijk che secondo me è stato il migliore in assoluto, il primo motivo della rimonta

l'ha spiegato il direttore del Mundo Deportivo, Santi Rolla

Che ha sottolineato il fattore decisivo rappresentato da un allenatore che prima della partita, in quella situazione di partenza, elargiva grandi sorrisi e strette di mano,

come fosse un tifoso neutrale venuto semplicemente a vedersi una grande partita ; ma che ha instillato all'interno dello spogliatoio la convinzione che non esiste 

situazione che non si possa rimontare, formando insieme al sostegno probabilmente unico di uno stadio dove erano in piedi a cantare anche in tribuna d' onore, una 

miscela che ha travolto una squadra che esattamente come a Roma un anno fa, aveva pensato che il piu' fosse fatto

Se poi aggiungiamo che è  franato il cardine  (  Pique')  di una difesa che tolto lui appare obiettivamente davvero modesta  -  e mettere Sergi Roberto su Mane', ad

Anfield, è motivo per il quale personalmente manderei via Valverde oggi stesso  -  e che Jordi Alba ha giocato  " el peor partido in blaugrana ",  e  in piu il fatto

incontrovertibile che il risultato dell'andata era piu' falso di una moneta da tre euro, ecco che un risultato a tutta prima sbalorditivo ha invece una sua logica.

 

Ottimo e abbondante ti quoto da cima a fondo.

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40 minuti fa, forest ha scritto:

Ieri ho tifato come poche volte in vita mia.

Stasera no, onestamente, me la guardo  più che volentieri ma finisce là.

Altro è chiedermi se mi piace quel mondo là, e la risposta mi sembra palese 

Mi piace, al di là del valore delle squadre, quel tipo di atmosfera, quell'approccio insieme fisico e atletico che in realtà hanno sempre avuto ma a cui adesso, come ha sottolineato Conte ieri, hanno aggiunto conoscenze tattiche che gli derivano dai Guardiola, Klopp, Sarri, Emery, Pochettino, Ancelotti, Conte e chi più ne ha più ne metta, tutti inevitabilmente attratti da quel tipo di campionato.

Dopodiché, al di là dei miei gusti personali di cui giustamente può non fregare nulla a nessuno, c'è un aspetto sul quale insisto ogni settimana, continuerò a farlo e spero veramente che qualcuno nel calcio italiano (e a questo punto non solo) si interroghi.

Dove sbagliamo, a livello atletico?

Dobbiamo veramente buttare a mare decenni di certezze acquisite?

Perché, parliamoci chiaro, ieri si sono affrontate una squadra alla sessantesima partita stagionale, che veniva da una gara giocata alla morte nel weekend vinta 3-2 dopo aver lottato fino all'ultimo degli otto di recupero e un'altra che sabato aveva schierato solo riserve, era bella fresca e il campionato lo ha archiviato da mesi.

Eppure la prima ha letteralmente surclassato la seconda sul piano fisico e atletico, e in questo le immagini del secondo gol, con la palla letteralmente sradicata dai piedi dei catalani e Wynaldun che si avventa sul cross come se fosse l'ultimo pezzo di pane rimasto sul pianeta, mi paiono eloquenti.

E la risposta secondo cui dipenderebbe dalla qualità dei giocatori non ha senso, perché al Barca la qualità non manca di sicuro e non sono certo i Milner, i Shaquiri, gli Alexander Arnold, i Robertson, i Matip, i Fabinho, gli Henderson, gli Origi, i Manè o i Wynaldun i primi giocatori che ci vengono in mente quando parliamo di top player.

Eppure ad asfaltare il Barca sono stati esttamente questi, non altri.

E alcuni, vedi appunto Shaquiri, in serie A li abbiamo pur visti e non ditemi che spostavano qualcosa.

Allora, permettetemi che gli "eravamo stanchi per la partita di tre giorni fa", o i turnover globali, o le soste a Natale di quindici giorni per recuperare, facciano ridere rispetto a quel che vediamo possibile, perché lo vediamo.

Vediamo squadre che praticamente non si allenano, giocano letteralmente ogni tre giorni tutto l'anno senza soste e lo fanno con una intensità a noi sconosciuta.

E soprattutto lo fanno tutte, perché non è che il Newcastle che l'altra sera contro il Liverpool ha fatto una figura molto migliore del Barca, andasse piano....

Due cose: odio fare il malpensante, ma un contatore geiger in Inghilterra me lo porterei dietro, i ritmi a cui giocano sembrano disumani. Posto che ovviamente in serie A si gioca in ciabatte (ma non è che nella Liga i ritmi siano forsennati, solo c'è molta + qualità diffusa credo).

L'altro appunto su Shaquiri, ieri di gran lunga peggiore in campo dei Reds che in 90 mnuti ha combinato per un cross.

Riporto un commento letto in rete che trovo molto azzeccato:

"Ma in italia che male abbiamo fatto per doverci sorbire un calcio vecchio, stantio, speculativo, che puzza come un morto da 3 anni e che non trasmette alcuna emozione… con allenatori che invece di caricarti a pallettoni ti deprimono appena li vedi in faccia?

All’estero c’hanno i Klopp che ti lasciano l’1 vs 1 contro Messi e Suarez consapevoli che se sei in serata quatto-a-zeri chiunque, i Guardiola che giocano con 4 mezzepunte a centrocampo, c’è il tizio scognito dell’Eintracht che prende Rebic e lo valorizza fino a farlo diventare un signor attaccante, c’è l’allenatore del Dortmund che se la gioca in campionato fino all’ultimo con quattro ragazzini… tutta gente che trasmette una carica pazzesca all’XI che ci morirebbero, in campo!

Al contrario in Italia abbiamo i Nosferatti che vogliono il tiqui-taqua cogli stopper a ridosso della propria area sperando nell’eurogol da 50m dei mediani, o i gattusi che cianciano di “veleno”, o gli Allegri che sanno solo dire ‘alma, ‘alma…"

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2 ore fa, Contea di Trieste ha scritto:

Van Dijk, se vince uno dei due titoli, è da pallone d'oro.

He's a centre-half, He's a number four, Watch him defend, And we watch him score, He'll pass the ball, Calm as you like, He's Virgil van Dijk, He's Virgil van Dijk

 

 

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17 minuti fa, LungomareNatisone ha scritto:

Quanto mi piacerebbe se riuscissimo anche noi a Trieste ad avere cori spontanei così...! 

La Kop ne ha moltissimi personalizzati.

I miei preferiti erano quelli per Lucas Leiva e per Alberto Moreno, ma anche quello per Mo Salah non è male...

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19 minuti fa, forest ha scritto:

La Kop ne ha moltissimi personalizzati.

I miei preferiti erano quelli per Lucas Leiva e per Alberto Moreno, ma anche quello per Mo Salah non è male...

Il mio preferito è quello per van dijk..anche se è una canzone più che un coro?

 

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2 minuti fa, LungomareNatisone ha scritto:

Semo in talmente tanti ad odiar el termine "biancorossi" che se fondemo un partito piazzemo tranquillamente un de noi in consiglio comunale

Che poi fatto in partide tipo Triestina - Vicenza diventa quasi umiliante. 

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