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TANTI AUGURI UNIONE !


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TANTI AUGURI MIA ADORATA, 100 SONO TANTI, MA LI PORTI BENE !

Ci sono tre cose che nella vita non si possono scegliere: i genitori, i figli e la squadra del cuore. I primi sono passati, figli non ne ho, mi resti TU, mio grande ed incomparabile amore !

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6 minuti fa, Guiz ha scritto:

De alcuni me frega poco, alcuni saria meio che stia zitti, alcuni xe cocoli, Condò xe mitico !

Stravince Condò a mani bassissime... 

Auguri mia Amata Unione, una squadra non banale x una città unica...

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Auguri alla mia unica squadra. Esisti solo tu se parliamo di tifo calcistico.

Dal mio dolce esilio emiliano, risalente al 1982, per te ho litigato, ho cercato ogni modo per seguirti (anche sottoscrivendo l'abbonamento a Trieste Sport che a 350 km di distanza arrivava settimane dopo ma per quel bambino triestino la posta era il regalo più grande).

Per te amata Unione ho scassato auto riempendole di km tra Rocco, Novara e Meda, ho pianto e riso allo stesso tempo, e mi sono sentito male ai supplementari di Lucca.

Grazie a te Triestina ogni giorno che passa ho in mente l'amore che mio papà aveva per questi colori alabardati. Colori che scaldano il cuore come un buon bicchiere di vino o una canzone che non ti aspetti ma poi arriva e ti apre un mondo di ricordi.

Rifarei tutto, anche adesso in un presente dove l'inquisitore da tastiera con gli occhi pieni di sangue mi dipinge non come un tifoso di vecchia data, ma solo come un fastidiosissimo anti Granoche. 

Auguri Unione, l'unica che si possa sposare all'abusata parola Forever. 

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Non saprei da dove cominciare per celebrare i cent'anni della mia amata Triestina, il primo(di sicuro) e l'unico(forse) grande amore della mia vita.
Lo faccio attraverso la mia prima partita al suo fianco. Era la seconda giornata di serie C1 del 2001-2003, era sera, e vincemmo 1-0 contro la leggendaria Alzano Virescit con gol dell'altrettanto leggendario Manolo Gennari. Mentre tutti avevano Harry Potter o Superman, i miei personali eroi avevano tutti una maglia rossa con l'alabarda cucita sul petto. Ragazzi normali, normalissimi. Andrea Boscolo, Mirko Gubellini, Alessandro Parisi, Manolo Gennari, Filippo Masolini, Loris Del Nevo. Eroi lo diventarono per davvero qualche mese più tardi quando a Lucca riportarono l'Unione in B con una di quelle partite che ti fanno dire che, nonostante tutto, il calcio è qualcosa di incredibile. Poi negli anni a loro si aggiunsero altri eroi. Dino Fava, Alberto Aquilani col suo eurogol al Livorno, Denis Godeas, Riccardo Allegretti con le sue punizioni che erano come rigori fino a Daniele Rocco che ci salvò quando un pezzo di me**a aveva già scritto la parola "game over" sulla nostra storia.
Per quelli del Grezar e delle vittorie contro la Juve, per quelli che c'erano anche ai tempi di Tagliavini, per quelli di "Ascagni e De Falco", per quelli della C2 contro Moncalieri e Iperzola, per quelli della Triestina di Ezio Rossi, per quelli di Dro. Questo centenario è per tutti quelli che amano la Triestina.
Per i miei nonni Bruno e Ucio, che sarebbero orgogliosi di questa triestina di oggi piena di triestini.
E per mio papà, che ringrazierò sempre per avermi portato allo stadio quella sera. Perché è vero che la Triestina in questi diciassette anni mi ha rovinato un sacco di domeniche, ma quanto brutte e noiose sarebbero state senza di lei?
Auguri Triestina mia!

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eh si, grazie papà

el me ga portà in stadio quando quasi ancora me pissavo addosso (addesso quasi me cago addosso, ma la colpa xe sempre dell'età)

no saveria dir quala xe stada la mia prima partida (anche perché le prime iero più impegnà a tirarghe piade ai biceri de cocacola che a vardar la partida), de sicuro me ricordo ben la festa per triestina-biellese che ne fazeva tornar in B

e i primi idoli.....miniussi, frigeri, sadar, mantovani, santelli (poi mio collega in porto, e la prima volta che go lavorà con lui me son prostrà ai sui piedi come davanti a un odierno CR7)

e poi kuk, d'eri (altro portual), del piccolo....

per rivar ai tumiati, brusadelli, colovatti.....

e come dimenticar i rakar, tugliach, ludwig, truant praticamente coetanei e amici nell'inferno della D

l'entusiasmo pei acquisti de schillirò e paganin! belle cazzoppe!

e vanti cussì con tanti bassi e pochi alti fino a rivar a vasco e a quel maledetto cul (nel senso letterale del termine) de d'elia che ga mandà in gol el diciottenne ancelotti

capirè quindi come me son sentì in quel 2-1 al parma che ne portava matematicamente in B dopo quasi 20 anni de C (e D): la gioia più totale, disteso sul pra de valmaura a mo' de omo vitruviano a vardar el ciel e a rider come un mona

el resto no ocori che ve lo conto, lo gavè vissù anche voi

però una menzion pel 2002/2003 no pol mancar: questo xe a tutt'oggi per mi el più bel calcio che ga espresso la mia (scuseme) unione in sti 60 anni visti 

ma spero de rivar a veder ancora de meio, la squarda de sto anno xe sulla bona strada

TANTI AUGURI UNICO VERO E GRANDE AMORE

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Ho iniziato un po' dopo fp.

La prima è stata Triestina-Alessandria 1-1. Papà mi portava in tribuna, da dove a fine gara si lanciavano in campo i cuscini in segno di dissenso se le cose non andavano bene.

Quindi, praticamente sempre.

Portai fortuna, infatti la squadra retrocesse e iniziò il su e giù fra C e D di cui i più attempati ricorderanno se non altro due cose: le sfide decisive con la Mestrina e i derby col Ponziana.

Io ricordo molto altro, come la disperazione di mia madre il giorno della mia Cresima quando mi opposi fieramente (spalleggiato da mio padre) all'ipotesi del pranzo alla Marinella coi parenti alle 13, trovando alla fine un compromesso per le 12: dovevamo andare a Schio, vincere e tornare in C.

Successe, segnò tale Oggian...

Il resto della storia lo conosciamo tutti, comprese le trasferte in Eccellenza in compagnia di mezzo forum.

Quando torneremo in A, perché io so che un giorno ci torneremo, saremo in ventimila a dire di esserci sempre stati.

Ma noi ci riconosceremo, ci scapperà la lacrimuccia, sarà bellissimo e non ci servirà nient'altro 

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57 minuti fa, fp17 ha scritto:

eh si, grazie papà

el me ga portà in stadio quando quasi ancora me pissavo addosso (addesso quasi me cago addosso, ma la colpa xe sempre dell'età)

no saveria dir quala xe stada la mia prima partida (anche perché le prime iero più impegnà a tirarghe piade ai biceri de cocacola che a vardar la partida), de sicuro me ricordo ben la festa per triestina-biellese che ne fazeva tornar in B

e i primi idoli.....miniussi, frigeri, sadar, mantovani, santelli (poi mio collega in porto, e la prima volta che go lavorà con lui me son prostrà ai sui piedi come davanti a un odierno CR7)

e poi kuk, d'eri (altro portual), del piccolo....

per rivar ai tumiati, brusadelli, colovatti.....

e come dimenticar i rakar, tugliach, ludwig, truant praticamente coetanei e amici nell'inferno della D

l'entusiasmo pei acquisti de schillirò e paganin! belle cazzoppe!

e vanti cussì con tanti bassi e pochi alti fino a rivar a vasco e a quel maledetto cul (nel senso letterale del termine) de d'elia che ga mandà in gol el diciottenne ancelotti

capirè quindi come me son sentì in quel 2-1 al parma che ne portava matematicamente in B dopo quasi 20 anni de C (e D): la gioia più totale, disteso sul pra de valmaura a mo' de omo vitruviano a vardar el ciel e a rider come un mona

el resto no ocori che ve lo conto, lo gavè vissù anche voi

però una menzion pel 2002/2003 no pol mancar: questo xe a tutt'oggi per mi el più bel calcio che ga espresso la mia (scuseme) unione in sti 60 anni visti 

ma spero de rivar a veder ancora de meio, la squarda de sto anno xe sulla bona strada

TANTI AUGURI UNICO VERO E GRANDE AMORE

grazie "cabezon" nn me sento solo a leger quei nomi ...YOU WILL NEVER WALK ALONE

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19 minuti fa, forest ha scritto:

Ho iniziato un po' dopo fp.

La prima è stata Triestina-Alessandria 1-1. Papà mi portava in tribuna, da dove a fine gara si lanciavano in campo i cuscini in segno di dissenso se le cose non andavano bene.

Quindi, praticamente sempre.

Portai fortuna, infatti la squadra retrocesse e iniziò il su e giù fra C e D di cui i più attempati ricorderanno se non altro due cose: le sfide decisive con la Mestrina e i derby col Ponziana.

Io ricordo molto altro, come la disperazione di mia madre il giorno della mia Cresima quando mi opposi fieramente (spalleggiato da mio padre) all'ipotesi del pranzo alla Marinella coi parenti alle 13, trovando alla fine un compromesso per le 12: dovevamo andare a Schio, vincere e tornare in C.

Successe, segnò tale Oggian...

Il resto della storia lo conosciamo tutti, comprese le trasferte in Eccellenza in compagnia di mezzo forum.

Quando torneremo in A, perché io so che un giorno ci torneremo, saremo in ventimila a dire di esserci sempre stati.

Ma noi ci riconosceremo, ci scapperà la lacrimuccia, sarà bellissimo e non ci servirà nient'altro 

senza voler fare il "precisino" a Schio segnò Rizzato e poi come scrisse il piccolo...la festante invasione di campo.... grazie cmq Forest e perdonami quando "debordo"

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