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Triestina - Fano / Mercoledì 26 Dicembre / Ore 14.30


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2 minuti fa, fp17 ha scritto:

no go visto l'insipido trittico esterno però oggi la sensazion che me xe passada xe de una squadra poco reattiva, addirittura dormiente

al di la del nulla creado (che no credo una puntazza saria rivada a refar) e recidivo, no go visto gnanche un passaggio pulito e intelligente, go perso el conto delle volte che i marchigiani ga strapiantà la bala dai pie dei nostri, la nostra velocità xe stada quella de un bradipo

troppi panettoni e troppi festeggiamenti centenari? speremo sia solo questo, visto che le feste sta passando

 

troppe feste? e alora alla vecia: ritiro e stropa

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Mi verrebbe da dire che è solo colpa del modulo e che con un modulo meno estremizzato i valori (che comunque abbiamo) verrebbero fuori ..ma è troppo facile dirlo e sarebbe come sparare sulla croce Rossa quindi non lo dico.

E comunque nn è possibile veder partire titolare Beccaro e lasciar in panchina Hidalgo!

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6 minuti fa, Erreemme ha scritto:

 

Mi verrebbe da dire che è solo colpa del modulo e che con un modulo meno estremizzato i valori (che comunque abbiamo) verrebbero fuori ..ma è troppo facile dirlo e sarebbe come sparare sulla croce Rossa quindi non lo dico.

E comunque nn è possibile veder partire titolare Beccaro e lasciar in panchina Hidalgo!

beccaro costa mentre hidalgo è quasi gratis quindi la proprietà difende il taccuino....cmq che hidalgo faccia la differenza è tutto da dimostrare... speriamo lo faccia così la proprietà incassa....

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Vedendo gli highlights, oggi anche avendocela la punta, non è che faceva sta gran differenza, non ho visto un passaggio in area o cross in tutta la partita... Se fossi la società, come prima misura, da subito, li porterei in ritiro fino alla prossima partita, sembrano disorientati e bisogna ritrovare la concentrazione, mister compreso...

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Ansia da prestazione a partire da Pavanel.....ma pare normale.....si trova in una piazza esigente che aspetta da anni il ritorno in B e in prossimità del Centenario sembrava tutto perfetto.....secondi dietro al Pordenone battuto fuori casa, una partita col Vicenza pareggiata per un tiro dell'ex.....fantasie di promozione e aspettative crescenti....non dimentichiamo che anche per Pavanel è l'esperienza più importante della sua carriera e sa che se inizia a perdere gran parte della responsabilità è sua.....questo purtroppo lo ha trasmesso alla squadra anche senza volerlo e si è creato un blocco mentale. Con i giocatori che ci troviamo 3 punti nelle ultime 2 partite erano alla portata. Mister porta tutti in ritiro e inventati qualcosa che ancora siamo in tempo!

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Una sola cosa voglio aggiungere a tutto quello che è stato detto, certe cose giuste, altre meno, altre cazzate, ma indifferente, dicevo, quante volte i 4 davanti hanno cambiato posizione? Io ho perso il conto, quello non è tattica, non è confondere gli avversari, ma casino e anche male organizzato...  Io credo che Pavanel debba tranquillizzarsi, mi pare frenetico e di conseguenza poco lucido nelle sue decisioni e la squadra inevitabilmente ne risente.

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2 ore fa, Scomparini ha scritto:

Ansia da prestazione a partire da Pavanel.....ma pare normale.....si trova in una piazza esigente che aspetta da anni il ritorno in B e in prossimità del Centenario sembrava tutto perfetto.....secondi dietro al Pordenone battuto fuori casa, una partita col Vicenza pareggiata per un tiro dell'ex.....fantasie di promozione e aspettative crescenti....non dimentichiamo che anche per Pavanel è l'esperienza più importante della sua carriera e sa che se inizia a perdere gran parte della responsabilità è sua.....questo purtroppo lo ha trasmesso alla squadra anche senza volerlo e si è creato un blocco mentale. Con i giocatori che ci troviamo 3 punti nelle ultime 2 partite erano alla portata. Mister porta tutti in ritiro e inventati qualcosa che ancora siamo in tempo!

Mah, blocco mentale..qua non si vede uno straccio di gioco e non riusciamo a fare un tiro in porta..a me sembrano purtroppo solo limiti tecnici e di organizzazione di gioco..

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8 ore fa, Guiz ha scritto:

Una sola cosa voglio aggiungere a tutto quello che è stato detto, certe cose giuste, altre meno, altre cazzate, ma indifferente, dicevo, quante volte i 4 davanti hanno cambiato posizione? Io ho perso il conto, quello non è tattica, non è confondere gli avversari, ma casino e anche male organizzato...  Io credo che Pavanel debba tranquillizzarsi, mi pare frenetico e di conseguenza poco lucido nelle sue decisioni e la squadra inevitabilmente ne risente.

Concordo, mi sembra che adesso sia più un problema di testa, non possìamo essere diventati di colpo una squadra con una media punti da retrocessione diretta.Ho notato anche che fisicamente siamo meno tonici rispetto agli avversari, speriamo sia stata impostata correttamente la preparazione atletica in modo che poi alla ripresa de campionato ma soprattutto gli ultimi mesi siamo pronti fisicamente.

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1 ora fa, Roberto24 ha scritto:

Concordo, mi sembra che adesso sia più un problema di testa, non possìamo essere diventati di colpo una squadra con una media punti da retrocessione diretta.Ho notato anche che fisicamente siamo meno tonici rispetto agli avversari, speriamo sia stata impostata correttamente la preparazione atletica in modo che poi alla ripresa de campionato ma soprattutto gli ultimi mesi siamo pronti fisicamente.

Siamo una squadra di centro classifica dobbiamo prendere atto serenamente abbassando le aspettative che portano ad essere troppo esigenti. 

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Ieri l'insostenibile sequenza Milan, Triestina, Nottingham Forest mi ha tolto qualsiasi voglia di scrivere qualcosa.

Recupero oggi, anche se molto in realtà è già stato detto.

Ovviamente non posso non concordare sulla prestazione negativa, e comprendo come alcuni giudizi di pancia siano figli dell'incazzatura del momento:  i terzini hanno fatto molto male ma nel dubbio che qualcuno al forum un'occhiata la dìa personalmente sotto il 4 andrei solo  se uno a giocare male  lo facesse apposta, altrimenti lo si ammazza e secondo me non ha senso, mentre sulle (per fortuna poche) insufficienze a Valentini che ieri sarebbe stato reo di non essersi buttato  su una palla che non avrebbe preso neanche Gesù trovo come noto  l'accanimento fastidioso oltre che ingiusto.

Fermo restando, e mi tolgo un sassolino a distanza di anni, che ieri dalla parte opposta Voltolini ha fatto la sua dignitosa figura confermandosi un onesto portiere di C,  e personalmente non ho dimenticato quel che invece si scriveva di lui sul forum quando stava qua.

Allora, più o meno solitario, sostenevo che un onesto portiere di C era quel che sarebbe tranquillamente diventato lasciandolo semplicemente crescere in pace (allora era under, e come tutti i portieri under dell'universo, compresi i fenomeni, era destinato a crescere attraverso gli errori).

Ma, come ripeto, comprendo che di pancia si spara ad alzo zero, ci sta e magari alle cinque di ieri lo avrei fatto anch'io.

Passate quasi 24 ore tento una analisi un pelo più ragionata.

Intanto, la prestazione.

Male, ovviamente, ma non peggio di altre volte. 

Nel senso che a fare da spartiacque fra la gara di ieri e quella vista altre volte c'è il gol preso sull'unico tiro in porta degli avversari, che a mio parere ha fatto un' enorme differenza creando ansia e portando a scelte spesso precipitose man mano che passavano i minuti.

Sono personalmente convinto che se l'orrendo primo tempo cui abbiamo assistito si fosse chiuso con un giusto 0-0, nella ripresa l'avremmo portata a casa come già capitato altre volte.

Detto questo, mi vengono in mente tre cose.

La prima, già accennata pure da Pavanel in conferenza stampa, è la necessità di un cambio radicale nell'approccio alle partite.

Il nostro, favorito probabilmente anche dalle sicurezze trasmesse da una buona classifica, si sta rivelando semplicemente sbagliato.

E lo è ormai sempre, casa e trasferta.

Manca del tutto la voglia, o magari la volontà, di aggredire l'avversario da subito, di far capire che non ce n'è e di evitare di fargli prendere coraggio e fiducia.

È un atteggiamento che per certi versi comprendo, dopo tante partite risolte nella ripresa, ma che sta mostrando palesemente tutte le sue controindicazioni.

Sembra che vi sia, intenzionalmente, una lunga fase di studio nel corso della quale leggere in qualche modo gli avversari, e lasciarli pressare da indemoniati per poi colpirli più avanti, quando fisiologicamente caleranno.

Poi però succede che il gol lo prendi (è accaduto ieri, col Gubbio e altre volte) e tutto si complica terribilmente.

L'unica gara in cui abbiamo avuto da subito un approccio determinato è stata quella col Vicenza, forse perché la quantità di assenze ci rendeva inconsciamente convinti di essere inferiori e di dover quindi pareggiare l'inferiorità con un atteggiamento immediatamente aggressivo.

Ecco, la prima cosa che vorrei vedere da subito è un diverso approccio alle gare, tanto più che cinque cambi possono ampiamente compensare il calo fisico che ad un certo punto della gara un approccio diverso renderebbe probabilmente fisiologico.

Il secondo problema è di carattere tattico: ieri, da qualsiasi parte la si voglia guardare, c'era un evidente buco a centrocampo che parlando con amici ho rilevato di non aver visto solo io.

Qua la palla passa a Pavanel, io non saprei dire sinceramente se sia un problema di modulo, di interpretazione dello stesso o di interpreti, ma il buco c'era ed era evidente.

Terza ed ultima considerazione: diamo al mercato il valore che merita, che l'esperienza insegna essere importante ma quasi mai davvero decisivo.

Ovvio che gare come quella di ieri fanno dire, di pancia, che serve la rivoluzione.

Non è così, non è neanche realistico pensare di poterla fare.

Bisogna avere la freddezza di giudicare il film completo, non solo le ultime scene, e senza farsi prendere dall'emotività trovare quel che potrebbe darci fare un piccolo salto di qualità.

Piccolo, perché l'illusione che i mercati stravolgano il valore delle squadre è propria dei tifosi ma non appartiene alla realtà: il nuovo può essere migliore del vecchio, e deve dimostrare di esserlo alla lunga e non solo quando si incrociano benevolenza di giudizio verso i nuovi arrivati e astio verso chi se n'è andato.

Io penso che un paio di interventi possano migliorare il quadro generale.

Non dico dove, perché siccome credo di sapere a grandi linee quel che si cerca non voglio mettere in difficoltà nessuno.

Detto questo, e passata l'incazzatura giustificatissima di ieri, animo: quest'anno tifiamo una squadra di vertice di C, roba che solo tre anni fa pareva un miraggio lontanissimo.

Non saranno un paio di brutte partite a impressionare chi solo pochi anni fa attendeva il derby col San Luigi col giustificato timore di perderlo...

Avanti Unione, sempre!!!!!

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Ecco cosa ho visto ieri:

involuzione che sta continuando da qualche settimana.

A mio parere, guardando la partita senza conoscere la classifica delle 2 squadre, avrei sicuramente pensato la il Fano e' la squadra che precede per parecchi punti la Triestina.

Quindi, i nostri avversari, riescono a mettersi in campo meglio di noi e prendono senza nessun problema le contromisure (adesso purtroppo anche in casa).

Per esempo ieri si poteva superare il tutto, se saremmo stati in grado a fine primo tempo di cambiare il modulo e passare al 352. Anche ieri ho avuto la netta sensazione, che non siamo in grado a centrocampo di fare le 2 fasi (attacco/difesa), come se ci fosse un buco in mezzo (manca il collegamento tra i reparti).

Sembra come se giocassimo in inferiorita' numerica.

Sicuramente bisognera' saper aspettare alcuni giocatori che dovranno salire di condizione/ritmo partita come: Beccaro, Maracchi, Granoche.

So che Milanese e' riuscito a migliorare tanto la squadra, ma non siamo ad oggi in grado di ammazzare il campionato; bisognera' mettere purtroppo mano a dei cambiamenti (occhio al modulo ripeto, in quanto un Bariti ieri e' stato fondamentale per attuare un minimo di cambiamento tattico).

In conclusione: siamo molto scolastici nell'applicare il gioco; di facile lettura per gli avversari; passaggi molto lenti; mancanza di ritmo; anche sulle rimesse in gioco e sulle punizioni avviene sempre la stessa manovra, e mi ripeto serve coraggio a livello tattico.

Finora e' andata spesso anche troppo bene, adesso qualche nodo e' arrivato al pettine...

Penso alla trasferta di Pordenone, al secondo goal contro la Feralpi (2 passaggi con 2 giocatori di altra categoria....).

Uhmmm, qualcosa non mi piace....

Buon anno a tutti

 

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1 ora fa, forest ha scritto:

Ieri l'insostenibile sequenza Milan, Triestina, Nottingham Forest mi ha tolto qualsiasi voglia di scrivere qualcosa.

Recupero oggi, anche se molto in realtà è già stato detto.

Ovviamente non posso non concordare sulla prestazione negativa, e comprendo come alcuni giudizi di pancia siano figli dell'incazzatura del momento:  i terzini hanno fatto molto male ma nel dubbio che qualcuno al forum un'occhiata la dìa personalmente sotto il 4 andrei solo  se uno a giocare male  lo facesse apposta, altrimenti lo si ammazza e secondo me non ha senso, mentre sulle (per fortuna poche) insufficienze a Valentini che ieri sarebbe stato reo di non essersi buttato  su una palla che non avrebbe preso neanche Gesù trovo come noto  l'accanimento fastidioso oltre che ingiusto.

Fermo restando, e mi tolgo un sassolino a distanza di anni, che ieri dalla parte opposta Voltolini ha fatto la sua dignitosa figura confermandosi un onesto portiere di C,  e personalmente non ho dimenticato quel che invece si scriveva di lui sul forum quando stava qua.

Allora, più o meno solitario, sostenevo che un onesto portiere di C era quel che sarebbe tranquillamente diventato lasciandolo semplicemente crescere in pace (allora era under, e come tutti i portieri under dell'universo, compresi i fenomeni, era destinato a crescere attraverso gli errori).

Ma, come ripeto, comprendo che di pancia si spara ad alzo zero, ci sta e magari alle cinque di ieri lo avrei fatto anch'io.

Passate quasi 24 ore tento una analisi un pelo più ragionata.

Intanto, la prestazione.

Male, ovviamente, ma non peggio di altre volte. 

Nel senso che a fare da spartiacque fra la gara di ieri e quella vista altre volte c'è il gol preso sull'unico tiro in porta degli avversari, che a mio parere ha fatto un' enorme differenza creando ansia e portando a scelte spesso precipitose man mano che passavano i minuti.

Sono personalmente convinto che se l'orrendo primo tempo cui abbiamo assistito si fosse chiuso con un giusto 0-0, nella ripresa l'avremmo portata a casa come già capitato altre volte.

Detto questo, mi vengono in mente tre cose.

La prima, già accennata pure da Pavanel in conferenza stampa, è la necessità di un cambio radicale nell'approccio alle partite.

Il nostro, favorito probabilmente anche dalle sicurezze trasmesse da una buona classifica, si sta rivelando semplicemente sbagliato.

E lo è ormai sempre, casa e trasferta.

Manca del tutto la voglia, o magari la volontà, di aggredire l'avversario da subito, di far capire che non ce n'è e di evitare di fargli prendere coraggio e fiducia.

È un atteggiamento che per certi versi comprendo, dopo tante partite risolte nella ripresa, ma che sta mostrando palesemente tutte le sue controindicazioni.

Sembra che vi sia, intenzionalmente, una lunga fase di studio nel corso della quale leggere in qualche modo gli avversari, e lasciarli pressare da indemoniati per poi colpirli più avanti, quando fisiologicamente caleranno.

Poi però succede che il gol lo prendi (è accaduto ieri, col Gubbio e altre volte) e tutto si complica terribilmente.

L'unica gara in cui abbiamo avuto da subito un approccio determinato è stata quella col Vicenza, forse perché la quantità di assenze ci rendeva inconsciamente convinti di essere inferiori e di dover quindi pareggiare l'inferiorità con un atteggiamento immediatamente aggressivo.

Ecco, la prima cosa che vorrei vedere da subito è un diverso approccio alle gare, tanto più che cinque cambi possono ampiamente compensare il calo fisico che ad un certo punto della gara un approccio diverso renderebbe probabilmente fisiologico.

Il secondo problema è di carattere tattico: ieri, da qualsiasi parte la si voglia guardare, c'era un evidente buco a centrocampo che parlando con amici ho rilevato di non aver visto solo io.

Qua la palla passa a Pavanel, io non saprei dire sinceramente se sia un problema di modulo, di interpretazione dello stesso o di interpreti, ma il buco c'era ed era evidente.

Terza ed ultima considerazione: diamo al mercato il valore che merita, che l'esperienza insegna essere importante ma quasi mai davvero decisivo.

Ovvio che gare come quella di ieri fanno dire, di pancia, che serve la rivoluzione.

Non è così, non è neanche realistico pensare di poterla fare.

Bisogna avere la freddezza di giudicare il film completo, non solo le ultime scene, e senza farsi prendere dall'emotività trovare quel che potrebbe darci fare un piccolo salto di qualità.

Piccolo, perché l'illusione che i mercati stravolgano il valore delle squadre è propria dei tifosi ma non appartiene alla realtà: il nuovo può essere migliore del vecchio, e deve dimostrare di esserlo alla lunga e non solo quando si incrociano benevolenza di giudizio verso i nuovi arrivati e astio verso chi se n'è andato.

Io penso che un paio di interventi possano migliorare il quadro generale.

Non dico dove, perché siccome credo di sapere a grandi linee quel che si cerca non voglio mettere in difficoltà nessuno.

Detto questo, e passata l'incazzatura giustificatissima di ieri, animo: quest'anno tifiamo una squadra di vertice di C, roba che solo tre anni fa pareva un miraggio lontanissimo.

Non saranno un paio di brutte partite a impressionare chi solo pochi anni fa attendeva il derby col San Luigi col giustificato timore di perderlo...

Avanti Unione, sempre!!!!!

Detto che certamente in quest'occasione Valentini non ha colpe, direi che bisognerebbe rivalutare non solo il buon Voltolini, ma anche i vari Perisan, Boccanera, ecc....perchè alla fine abbiamo visto fare più o meno gli stessi errori a tutti quanti, con l'aggravante che però Valentini è un over e anche piuttosto esperto. Io ho sempre saputo che il miglior portiere, soprattutto a questi livelli, non è quello che ti fa le belle parate...ma quello che commette meno errori. Cmq prometto che prima o poi mi guardo i gol sugli highlights ?

Non concordo sul fatto che se il primo tempo si fosse concluso sullo 0-0, l'avremmo portata a casa...ci è andata fin troppo bene in più di un'occasione, sfidare troppo la sorte abbiamo visto a cosa porta. Non credo troppo a questa storia del cinismo, può andarti bene in un paio di occasioni....ma poi alla lunga paghi (e cinica può diventare la tua avversaria).

L'ormai famoso buco a centrocampo, che più di una volta abbiamo visto, secondo me dipende in parte dal fatto che Coletti rimane troppo incollato alla difesa. Ne avevamo già parlato, constatando che lo fa perchè troppo lento e preoccupato di non riuscire a recuperare la posizione. Gioca fin troppo facile, con passaggi orizzontali piuttosto inutili. Mi chiedo se non sia il caso di provare un centrocampo con Steffè e Maracchi, con il primo che ha dimostrato ottime doti di verticalizzazione e anche tiro da fuori.

Penso pure io che il mercato di gennaio non possa fare miracoli, occorre soprattutto puntare su quelli già in rosa, sperando che un paio di tasselli possano darti qualche certezza in più.

Approfitto anche per toccare un tema delicato: le 5 sostituzioni. A mio modo di vedere, normalmente occorrerebbe ricorrere a massimo 3 sostituzioni. Questo perchè cambiare 5 uomini crea troppo scompiglio, si è visto svariate volte durante le amichevoli estive cambiare più uomini e perdere il bandolo della matassa, la vedo una mossa più deleteria che altro. Secondo me lo si è visto anche ieri, ad esempio il cambio di Sabatino con Pizzul non lo ritenevo così necessario. Le 5 sostituzioni invece ti permettono di cambiare 3 uomini prima, senza correre il rischio di non aver più cambi in caso di infortuni. Oppure quando vinci con 2 gol di scarto e vuoi far rifiatare qualcuno. Non è una critica specifica a Pavanel, ho l'impressione che anche gli altri allenatori facciano la stessa cosa. Le 5 sostituzioni sono un'opportunità, non un obbligo.

Concludo dicendo che a comandare il nostro girone è il Pordenone, che ha un allenatore 60enne che non amo particolarmente, ma che nella sua carriera ha conquistato più di una promozione, anche in A. Non sottovalutiamo questo aspetto.

Mantenere l'entusiasmo è importante, anche in questi momenti di difficoltà! 

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45 minuti fa, forest ha scritto:

Evitare di cadere nell'errore di pensare che lo sia.

C'è da lavorare, e parecchio.

Il mercato può essere un fondamentale complemento al lavoro, non sostituirlo.

beh l'anno scorso sono arrivati Coletti e Lambrughi, cioè due che hanno cambiato la squadra, che sono diventati e sono tuttora dei pilastri di una squadra di vertice

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aggiungerei, tra le critiche, la totale incapacità di sfruttare i calci da fermo apparsa più evidente ieri quando, grazie ad un arbitro incapace, sono piovuti calci di punizione senza che arrivino cartellini gialli… e visto che non siamo in grado di tirare le punizioni e che l'arbitro lasciava fare, i nostri avversari non si sono preoccupati di fare un fallo ogni pochi secondi anche vicino all'area e neanche di sparare in angolo… se avessero dovuto stare più attenti a non concederli avrebbero avuto molta più difficoltà… tira sempre Coletti e quasi sempre addosso alla barriera, quando va sul balon se sa già che xe balla persa… ma no xe un altro? tira lui per contratto?...

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Adesso, morodesede ha scritto:

beh l'anno scorso sono arrivati Coletti e Lambrughi, cioè due che hanno cambiato la squadra, che sono diventati e sono tuttora dei pilastri di una squadra di vertice

Esempio calzante di ciò che intendo: l'avranno pure cambiata ma non nella posizione in classifica, che rispetto all'andata con loro è addirittura peggiorata.

Perché i buoni interpreti esaltano naturalmente un buon copione, ma non rendono mai valido da soli un copione brutto.

Quindi ben vengano un paio di buoni innesti, fatti con raziocinio e non di pancia, ma bisogna lavorare su un sacco di cose: approccio alle partite, evidenti lacune a livello di equilibrio tattico, calci piazzati pro e contro e chi più ne ha più ne metta.

Senza per questo autoflagellarsi o fare drammi, perché siamo e restiamo una buona squadra che attraversa un momento difficile.

In tutto questo, un paio di innesti saranno di aiuto.

Ma saranno la ciliegina, non la torta.

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19 minuti fa, forest ha scritto:

Esempio calzante di ciò che intendo: l'avranno pure cambiata ma non nella posizione in classifica, che rispetto all'andata con loro è addirittura peggiorata.

Perché i buoni interpreti esaltano naturalmente un buon copione, ma non rendono mai valido da soli un copione brutto.

Quindi ben vengano un paio di buoni innesti, fatti con raziocinio e non di pancia, ma bisogna lavorare su un sacco di cose: approccio alle partite, evidenti lacune a livello di equilibrio tattico, calci piazzati pro e contro e chi più ne ha più ne metta.

Senza per questo autoflagellarsi o fare drammi, perché siamo e restiamo una buona squadra che attraversa un momento difficile.

In tutto questo, un paio di innesti saranno di aiuto.

Ma saranno la ciliegina, non la torta.

in un campionato dove ci sono almeno 10-12 torte più o meno dello stesso sapore,  la ciliegina può fare la differenza anche di molto!

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Non so come se pol valutar voltolini dopo ieri, visto che gavemo fatto 1 tiro in porta (centrale e parado in 3 tempi) in 95 minuti. 

Sul resto Xe poco de dir, con Granoche in campo sicuramente iera un'altra partida, gavessi provado Gubellini e nel secondo tempo qualche bala filtrante lunga per mensah al posto de quel palleggio sterile infinito. 

Forza Unione sempre! 

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19 minuti fa, Nobru ha scritto:

Non so come se pol valutar voltolini dopo ieri, visto che gavemo fatto 1 tiro in porta (centrale e parado in 3 tempi) in 95 minuti. 

Sul resto Xe poco de dir, con Granoche in campo sicuramente iera un'altra partida, gavessi provado Gubellini e nel secondo tempo qualche bala filtrante lunga per mensah al posto de quel palleggio sterile infinito. 

Forza Unione sempre! 

Perché continuate a parlare di Gubellini come se fosse un fenomeno?

 

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