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I suntini sandrini di venerdì 4 gennaio 2019


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VENERDI' 4 GENNAIO 2019

- Tuta d'ordinanza, cappellino in testa e zaino in mano: sono state queste le prime ore in biancorosso di Zoran Dragic. Il fuoriclasse sloveno ex Nba e Olimpia Milano arrivato ieri alla corte dell'Alma. Un nome di livello internazionale per occupare l'ultimo posto rimasto nell'organico biancorosso, quello dell'ala piccola.Visite mediche di idoneità sportiva al mattino, allenamento nel pomeriggio all'Allianz Dome per una prima presa di contatto con la realtà triestina da parte dell'esterno di 196 centimetri. Dragic lavorerà ancora oggi assieme ai suoi nuovi compagni poi, approfittando della partenza della squadra per Sassari, si sottoporrà a esami per approfondire il quadro clinico e valutare con attenzione le condizioni del ginocchio infortunato in passato. Se arriverà il nulla osta medico il giocatore potrà firmare il contratto che lo legherà all'Alma fino alla fine della stagione e esordirà nel match casalingo del 13 gennaio contro l'Armani Milano.

"Zoran Dragic agonisticamente è un animale". Lo aveva descritto così Jasmin Repesa ai tifosi della allora sua Olimpia Milano e la presentazione va presa sul serio e ritenuta lusinghiera per due buoni motivi: nel colorito vocabolario dei tecnici balcanici "animale" per un giocatore non è un'offesa, anzi, e non è così scontato che un croato come Repesa dispensi parole di miele nei confronti di uno sloveno.Non dev'essere casuale nemmeno il fatto che l'identikit tecnico e caratteriale corrisponda al limite della perfezione a quel tassello di qualità che Eugenio Dalmasson sognava.

- Dopo la riuscita festa con il Capodanno alabardato e alcuni giorni di chiusura, oggi alle ore 15 il Salone degli incanti riapre i battenti e sarà di nuovo possibile ammirare la mostra del Centenario della Triestina, tuffandosi fra cimeli, foto e ricordi che attraversano un secolo di storia dell'Unione.Ma quella odierna sarà un'apertura in grande stile e molto interessante anche sul piano dei contenuti e delle iniziative: alle ore 18 infatti è in programma un convegno sulla nascita del tifo organizzato a Trieste, sia di quello dei club che della frangia più calda degli Ultras.In questa occasione si riandrà quindi con la memoria e con i racconti fino ai lontani anni Settanta fra aneddoti, esperienze e sfaccettature di una realtà che ha quasi cinquant'anni di vita.

Al convegno interverrà Federico Di Vita, che assieme a Marino Moro è stato il promotore della fondazione dell'Associazione nazionale Triestina Club, che ha raggruppato sotto l'unico ombrello del Centro di coordinamento i vari club alabardati. A partire dai primi nati, ovvero quello dei Fedelissimi e il Club Amici dell'Unione dei fratelli Rainò.E poi nel convegno ci saranno ovviamente figure storiche della curva triestina come Dario Lonzar e Nino Martelli, che racconteranno come e quando è nato il primo gruppo degli ultras alabardati.Piatto ricco anche nel week-end, con orario di apertura prolungato dalle 10 del mattino

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