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I suntini sandrini di lunedì 21 gennaio 2019


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LUNEDI' 21 GENNAIO 2019

- Si smarrisce al Paladozza l'Alma Trieste: quella contro la Segafredo è la quarta sconfitta consecutiva per i biancorossi. Coach Dalmasson: «Non siamo stati capaci di replicare alla Virtus che ha fatto una buona partita. Abbiamo perso troppi palloni sin dall'inizio e, quel che è peggio, troppe volte in modo banale. Non siamo stati presenti, l'approccio ha vanificato quanto avevamo preparato nel corso della settimana». Il coach biancorosso fa un esempio. «Sapevamo che la Virtus usa l'arma di una difesa molto allungata, avevamo lavorato sulle contromisure ma non siamo stati capaci di applicarle». Sconcertante il terzo quarto, in particolare. Cosa è successo? «Abbiamo subito i bolognesi, cedendo anche sul piano psicologico. L'unica nota positiva è che nel quarto conclusivo abbiamo lottato fino all'ultimo secondo. Chi era in campo ha dato davvero tutto, qualcuno ci ha messo l'orgoglio».

- Perde, e perde male, la Pallamano Trieste nel posticipo di campionato contro il Conversano. E la delusione di Alex Pernic, pivot biancorosso, è palpabile:  “Merito a loro che si sono imposti in attacco e in difesa, per quanto ci riguarda però molti di noi non si sono presentati alla partita con la giusta cattiveria agonistica. Inutile piangersi addosso, ma sicuramente davanti a un pubblico così folto personalmente non mi piace fare figure così brutte. Non abbiamo avuto tante idee in campo, dobbiamo farci un bel bagno di umiltà”.

- C'è poco tempo per la Triestina di godersi l'ottimo 2-0 di sabato contro il Rimini, con l'impegno di domani a Ravenna. Ha parlato Tommaso Coletti, relativamente alla propria posizione:  «È vero che la Viterbese mi ha cercato, ma gli ho subito risposto che da Trieste non mi muovo neanche morto: intanto perché ho un anno e mezzo di contratto, e non sei mesi, e poi perché sto benissimo qui, gioco con continuità, ho il rispetto di tutta la squadra e quello della società che mi stima. Quindi non chiederei mai di andar via. Quello che pensa la società è un altro discorso, ma non credo sia diverso perché non mi ha mai detto niente di tutto ciò. Più che altro da un mezzo articolo è venuto fuori che io avrei chiesto di andare via, invece qui sto benissimo». Quanto alla vittoria sul Rimini, secondo il centrocampista la Triestina ha fatto una grande prestazione: «Sappiamo che tutte le partite sono complicate, abbiamo avuto la fortuna di sbloccarla con un eurogol, ma poi abbiamo fatto davvero una grande partita, perché non ci siamo mai abbassati neanche di un metro: li abbiamo pressati sempre fino al portiere, che poi è quello che va fatto. Poi la partita si può gestire in certi momenti più col palleggio, ma la concezione che quando si fa gol si fa un passo indietro, ce la dobbiamo togliere. Questo ovviamente dipende un po' da tutti, gli attaccanti e i centrocampisti che devono pressare e la difesa che deve salire. Se si lavora con unità di intenti tutti insieme, poi si fanno questo tipo di prestazioni»

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