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Triestina - Pordenone / Domenica 10 Marzo / Ore 20.30


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1 ora fa, Genzo ha scritto:

Comunque qualcuno mi dice perché Ayroldi non ha fatto uscire Burrai dopo essere stato a terra per 5 minuti e perché dopo lo scontro testa-testa tra Beccaro e non so chi in area si è ripartiti con un calcio di punizione per il Pordenone quando era stato l'arbitro stesso a interrompere il gioco dopo 5 secondi dallo scontro su segnalazione dei giocatori?

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In effetti l'arbitro non mi ha convinto per nulla. Mi ha convinto ancora meno di quanto possa avermi convinto il nostro modo di gestire la gara. Sicuramente troppo accondiscendente e troppo permissivo con lori in molte situazioni di perdita di tempo.

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A mio avviso partita persa soprattutto da Pavanel e vinta da Tesser. Loro hanno dimostrato di avere preparato l’incontro in modo perfetto, venendo a pressarci nel primo tempo fino alla nostra area di rigore e soffocando così sul nascere ogni nostra iniziativa. Noi per contro siamo entrati in campo senza avere la minima idea sul da farsi, come se non avessimo organizzato assolutamente nessuna strategia per tentare di scardinare il loro gioco e la loro difesa. Il che francamente pare abbastanza sorprendente, considerato che ci giocavamo l’ultima chance per provare a riacciuffarli in classifica.

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Siamo partiti contratti, legnosi , troppa pressione un esempio l'inizio di Lambrughi, mai visto così in difficolta come ieri, concordo che sono 10 anni che tutte ma propio tutte le partite decisive in casa le perdiamo....., primo tempo male poi i cambi (Costantino im primis, io lo avrei messo dall'inizio al posto di Bariti o Procaccio) ,il cuore e la cattiveria agonistica, hanno fatto si che nel seconto tempo potevamo anche pareggiarla , che avrebbe comunque servito a poco o niente per la classifica

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2 minuti fa, stefits ha scritto:

Siamo partiti contratti, legnosi , troppa pressione un esempio l'inizio di Lambrughi, mai visto così in difficolta come ieri, concordo che sono 10 anni che tutte ma propio tutte le partite decisive in casa le perdiamo....., primo tempo male poi i cambi (Costantino im primis, io lo avrei messo dall'inizio al posto di Bariti o Procaccio) ,il cuore e la cattiveria agonistica, hanno fatto si che nel seconto tempo potevamo anche pareggiarla , che avrebbe comunque servito a poco o niente per la classifica

Ma molto per il morale..

Ora per Vicenza ho un brivido. Loro dal 1-4 in trasferta carichi come molle, noi veniamo da una partita che ha chiuso le nostre ambizioni di promozione diretta, pur con una forte reazione. Se ripartiamo da questa siamo a cavallo, altrimenti dura la vedo..

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25 minuti fa, Erreemme ha scritto:

Complotti o no io nn capisco come si possa non dare il rigore su Procaccio nel primo e Costantino nel secondo tempo..

Appena qualcuno posterà le immagini lo scoprirai: Procaccio viene toccato ma accentua a dir poco, cadendo pure in ritardo.

Magari qualcuno che te lo dà lo trovi, ma onestamente sarebbe stato veramente generosissimo.

Ci ha provato, ci sta.

Su Costantino non c'è nulla, il nostro rigore c'è e il loro pure.

Poi sulle modalità di calcio di Granoche, che fin qua comunque aveva sempre segnato (tiro forte e spero in Dio) e quelle dello specialista Burrai (aspetto fino all'ultimo e vado nell'angolino scoperto) la differenza sotto pressione purtroppo si è vista.

Ma come hanno già scritto tutti, più o meno, a fare la differenza è stato il loro approccio migliore e un primo tempo dove siamo stati dominati.

Chiaro che il gol a freddo non ha aiutato, Pavanel e Lambrughi hanno parlato di tensione forse troppo forte e in questo senso forse aver caricato troppo la gara non ha aiutato,

Resta il fatto, riconosciuto onestamente da Pava, che anche prima del gol loro avevano vinto cinque contrasti su cinque, a conferma di un approccio decisamente meno timoroso del nostro.

Poi nel secondo tempo va dato atto alla squadra che smaltite paure e tensioni la reazione è stata molto buona, e il pari alla fine ci sarebbe stato senza scandali.

Credo possa essere una buona lezione per i playoff, nel senso che caricare sulle spalle dei giocatori le attese e gli entusiasmi di una città intera (la tensione nel pre-partita era palpabile fra noi che la guardavamo, figuriamoci per chi doveva giocarla) forse è stato un errore: anni e anni di delusioni non sono responsabilità loro, in fondo, e non è probabilmente opportuno che scendano in campo sentendone tutto il peso.

Pazienza, è andata.

Mi resta se non altro la consapevolezza, che non avevo affatto avuto vedendo gli highlights delle loro partite, che ad arrivare prima è una signora squadra.

Burrai è tanto str***o quanto forte, Misuraca mi ha impressionato, Candellone ha fatto un gol da bomber vero.

Ma in generale nel primo tempo sono stati superiori in tutto, niente da dire e poco da recriminare.

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Vorrei affrontare 5 punti con un post insolitamente lungo. La partita lo richiede secondo me.

Il primo: l'approccio alla partita.

È giusto darsi obiettivi importanti, traguardi ambiziosi. È giusto che la società guardasse a questa partita come L'OCCASIONE per aspirare al salto di categoria.

È altrettanto palese, lo ha dimostrato il campo e le dichiarazioni nel post partita di alcuni dei protagonisti che la gestione emotiva di questa partita è stata COMPLETAMENTE sbagliata. Ho provato a fare il pompiere, passando probabilmente per il non allineato al pensiero comune dei giorni scorsi, evidenziando tutti i rischi legati alla pressione. Oltre al fatto, punto non secondario, di giocare contro una buonissima squadra che a questo punto si può dire andrà in B con la banda. Il mantra è stato "se non vinciamo non andiamo in B", quando invece doveva essere "se perdiamo rischiamo di non andare in B". Non avevamo niente da perdere, niente, il peggio che poteva capitare è quanto poi accaduto, ossia perdere. E allora? Siamo lì con gli altri per il secondo posto, lo saremmo stati anche col pareggio col primo posto obiettivo molto difficile anche avessimo vinto. La B diretta non è stata persa ieri, ma a Dicembre, a Teramo, col Fano, a Fermo, col Gubbio. Ieri si poteva e doveva andare ad animo leggero ad una festa che ti poteva offrire una opportunità. Non l’abbiamo voluto capire, a nessun livello e si è visto chi ci ha guadagnato. “Catalanescamente’ il gol loro in avvio ha indirizzato il tutto nel verso giusto, ma con la giusta tranquillità poteva essere gestito. Invece ho visto frenesia, e al tempo stesso smarrimento, timore, paura, nervosismo con inutili e dannosi parapiglia di chi ha i nervi scoperti. Ma perché?

Secondo tema: la squadra presentata in campo dal Pava, strettamente legato al punto 1. Premetto che Pava è il MIO allenatore e lo vorrei rivedere sulla panchina il prossimo anno comunque finisca la stagione per dare continuità al suo lavoro. Lo trovo competente, appassionato, lucido, umile e onesto.

Chi ha seguito l’Unione quest’anno allo stadio, al pc e su queste pagine sa benissimo che con la squadra del primo tempo non avremmo mai segnato. Non una novità considerando lo storico del campionato in casa e trasferta. Ma cosa ci ha impedito di non impostare una gara + offensiva fin dal principio? Ok Costantino non aveva i 90 minuti nelle gambe, ma perché non provare un 4-3-3 fin dal principio? Perché il guizzo di Bariti basso, che a mio avviso ha funzionato bene, non lo hai provato subito? Perché non provare a sparigliare le carte invece di andare con Beccaro che dà equilibrio ma non incide, Bariti idem dall’altra parte, Procaccio che da punta sembra un pulcino bagnato? Cosa avevamo da perdere? È andata meglio così, lasciando sostanzialmente un tempo senza creare praticamente nulla su azione manovrata? Proprio la situazione psicologica che doveva essere a nostro esclusivo vantaggio doveva lasciare libero spazio al coraggio e non al bilancino.

Terzo spunto: il nostro secondo tempo.

Di selvaggia intensità, di grinta, cuore, voglia, corsa, tecnica, rabbia. Complimenti ai ragazzi e al Mister per aver girato l’inerzia non arrendendosi ad un match compromesso. Ripartiamo da qua, imparando dagli errori commessi. Abbiamo un organico di alto livello, e con grande profondità, sfruttiamolo in maniera + efficace.

Quarto tema (veloce che interessa poco, ma in risposta a vari post a dir poco deliranti); il Pordenone.

Ottima squadra, hanno giocato a 1 o 2 tocchi, cosa che noi ci sogniamo, con un grandissimo pressing molto ben organizzato, presenza sulle seconde palle, con una personalità devastante e individualità di spicco. Senza accennare al fatto che Tesser l’ha preparata benissimo, lasciando fuori Berrettoni e Ciurria e mettendo Gavazzi che non abbiamo praticamente mai visto. Chi fa la contabilità delle occasioni, chi parla di squadraccia, di simulatori o altro, chiedo scusa ma capisce veramente pochino di calcio. Rendiamoci conto, che nel piccolo della categoria, l’inizio del match è stato simile a Olanda – Germania del 74, non l’abbiamo praticamente mai toccata per 2 minuti e siamo finiti sotto.

Da ultimo i tifosi: fantastica cornice di pubblico, come sempre per il grande evento, ma anche al solito come sempre accade a Trieste da 30 anni a questa parte, tendente all’isterismo, allo stadio e nei commenti post partita. Non a caso gli anni migliori sono stati quelli in cui ci siamo qualificati per i play off come outsider (C2 e C1) o da neopromossi. Quando ci carichiamo addosso la pressione del risultato, specie in casa, finisce quasi sempre in tragedia sportiva, o con sforzi disumani (Acquaro dove sei…per dirne una). Non venitemi a dire che lo storico ce l’ha solo il pubblico, e che questa squadra rende meglio sotto pressione, serve davvero che ne parliamo ancora?

Tornando al pubblico: chi lancia accendini o altro in campo è un idiota. Chi dice che non tornerà + è un idiota. Chi scrive di Petrella ha forse 12 anni e i brufoli, e non cominciamo con le solite cazzate del “sono pagati per questo”, non è assolutamente vero, nessuno è pagato a sufficienza per perdere la libertà di scegliere dove essere in certi momenti. Per tacere degli altri commenti su queste pagine, solitamente appassionati ma lucidi, un campionario di sciocchezze a parte rare eccezioni.

Ma appunto, circolarmente, perfetta sintesi dell’ansia da prestazione di cui tutti si sono fatti prendere, vedi al punto 1….

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6 ore fa, Contea di Trieste ha scritto:

Analisi sulla partita le rimando a domani.

Senza che nessuno si offenda, però, posso dire che abbiamo - da società a tifosi - un modo di fare da perdenti?

Oggi PN superiore il primo tempo, meglio noi di garra nel secondo. 

+10.

Onore al merito a loro e al demerito - se ce n'è -  a noi. Il resto è aria fritta e ricerca di alibi. Mi rammarica che da Milanese a Pavanel, da Coletti a Ripari fino ai tifosi si cerchino ridicoli complotti per coprire la realtà dei fatti.

Non mi pare che i tifosi cerchino ridicoli complotti. La società sì.

Mi auguro che si dia una calmata perché questo non è certo il modo migliore per affrontare il finale di stagione e poi i playoff.

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3 minuti fa, poli ha scritto:

Vorrei affrontare 5 punti con un post insolitamente lungo. La partita lo richiede secondo me.

Il primo: l'approccio alla partita.

È giusto darsi obiettivi importanti, traguardi ambiziosi. È giusto che la società guardasse a questa partita come L'OCCASIONE per aspirare al salto di categoria.

È altrettanto palese, lo ha dimostrato il campo e le dichiarazioni nel post partita di alcuni dei protagonisti che la gestione emotiva di questa partita è stata COMPLETAMENTE sbagliata. Ho provato a fare il pompiere, passando probabilmente per il non allineato al pensiero comune dei giorni scorsi, evidenziando tutti i rischi legati alla pressione. Oltre al fatto, punto non secondario, di giocare contro una buonissima squadra che a questo punto si può dire andrà in B con la banda. Il mantra è stato "se non vinciamo non andiamo in B", quando invece doveva essere "se perdiamo rischiamo di non andare in B". Non avevamo niente da perdere, niente, il peggio che poteva capitare è quanto poi accaduto, ossia perdere. E allora? Siamo lì con gli altri per il secondo posto, lo saremmo stati anche col pareggio col primo posto obiettivo molto difficile anche avessimo vinto. La B diretta non è stata persa ieri, ma a Dicembre, a Teramo, col Fano, a Fermo, col Gubbio. Ieri si poteva e doveva andare ad animo leggero ad una festa che ti poteva offrire una opportunità. Non l’abbiamo voluto capire, a nessun livello e si è visto chi ci ha guadagnato. “Catalanescamente’ il gol loro in avvio ha indirizzato il tutto nel verso giusto, ma con la giusta tranquillità poteva essere gestito. Invece ho visto frenesia, e al tempo stesso smarrimento, timore, paura, nervosismo con inutili e dannosi parapiglia di chi ha i nervi scoperti. Ma perché?

Secondo tema: la squadra presentata in campo dal Pava, strettamente legato al punto 1. Premetto che Pava è il MIO allenatore e lo vorrei rivedere sulla panchina il prossimo anno comunque finisca la stagione per dare continuità al suo lavoro. Lo trovo competente, appassionato, lucido, umile e onesto.

Chi ha seguito l’Unione quest’anno allo stadio, al pc e su queste pagine sa benissimo che con la squadra del primo tempo non avremmo mai segnato. Non una novità considerando lo storico del campionato in casa e trasferta. Ma cosa ci ha impedito di non impostare una gara + offensiva fin dal principio? Ok Costantino non aveva i 90 minuti nelle gambe, ma perché non provare un 4-3-3 fin dal principio? Perché il guizzo di Bariti basso, che a mio avviso ha funzionato bene, non lo hai provato subito? Perché non provare a sparigliare le carte invece di andare con Beccaro che dà equilibrio ma non incide, Bariti idem dall’altra parte, Procaccio che da punta sembra un pulcino bagnato? Cosa avevamo da perdere? È andata meglio così, lasciando sostanzialmente un tempo senza creare praticamente nulla su azione manovrata? Proprio la situazione psicologica che doveva essere a nostro esclusivo vantaggio doveva lasciare libero spazio al coraggio e non al bilancino.

Terzo spunto: il nostro secondo tempo.

Di selvaggia intensità, di grinta, cuore, voglia, corsa, tecnica, rabbia. Complimenti ai ragazzi e al Mister per aver girato l’inerzia non arrendendosi ad un match compromesso. Ripartiamo da qua, imparando dagli errori commessi. Abbiamo un organico di alto livello, e con grande profondità, sfruttiamolo in maniera + efficace.

Quarto tema (veloce che interessa poco, ma in risposta a vari post a dir poco deliranti); il Pordenone.

Ottima squadra, hanno giocato a 1 o 2 tocchi, cosa che noi ci sogniamo, con un grandissimo pressing molto ben organizzato, presenza sulle seconde palle, con una personalità devastante e individualità di spicco. Senza accennare al fatto che Tesser l’ha preparata benissimo, lasciando fuori Berrettoni e Ciurria e mettendo Gavazzi che non abbiamo praticamente mai visto. Chi fa la contabilità delle occasioni, chi parla di squadraccia, di simulatori o altro, chiedo scusa ma capisce veramente pochino di calcio. Rendiamoci conto, che nel piccolo della categoria, l’inizio del match è stato simile a Olanda – Germania del 74, non l’abbiamo praticamente mai toccata per 2 minuti e siamo finiti sotto.

Da ultimo i tifosi: fantastica cornice di pubblico, come sempre per il grande evento, ma anche al solito come sempre accade a Trieste da 30 anni a questa parte, tendente all’isterismo, allo stadio e nei commenti post partita. Non a caso gli anni migliori sono stati quelli in cui ci siamo qualificati per i play off come outsider (C2 e C1) o da neopromossi. Quando ci carichiamo addosso la pressione del risultato, specie in casa, finisce quasi sempre in tragedia sportiva, o con sforzi disumani (Acquaro dove sei…per dirne una). Non venitemi a dire che lo storico ce l’ha solo il pubblico, e che questa squadra rende meglio sotto pressione, serve davvero che ne parliamo ancora?

Tornando al pubblico: chi lancia accendini o altro in campo è un idiota. Chi dice che non tornerà + è un idiota. Chi scrive di Petrella ha forse 12 anni e i brufoli, e non cominciamo con le solite cazzate del “sono pagati per questo”, non è assolutamente vero, nessuno è pagato a sufficienza per perdere la libertà di scegliere dove essere in certi momenti. Per tacere degli altri commenti su queste pagine, solitamente appassionati ma lucidi, un campionario di sciocchezze a parte rare eccezioni.

Ma appunto, circolarmente, perfetta sintesi dell’ansia da prestazione di cui tutti si sono fatti prendere, vedi al punto 1….

Condivido alla lettera, e del resto ho scritto più o meno le stesse cose un minuto prima ?

E ti dò atto di aver ampiamente previsto il rischio di andare in overdose di responsabilità.

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Voglio proprio vedere come andrà avanti la storia delle scritte in curva Furlan. Il Pordenone giustamente chiede chiarezza.

Qualunque sia la verità, è indiscutibile che la società ha sfruttato l'episodio per eccitare l'ambiente, come se non bastasse l'imbarazzante gestione settimana pre partita, cui si può attribuire buona parte dei motivi della sconfitta.

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Complotti no.. però a fare "i piangini" paga.. secondo me i 2 rigori x noi oltre quello concesso c'erano, poi loro perdite di tempo a gogò e nessun provvedimento, Burrai si buttava a terra da solo con l avversario a 3 metri e gli concedeva il fallo.. io penso che a telefonare 10 volte al giorno in Federazione e lamentarsi alla fine "paghi".

Milanese fa bene alla.luce di tutto questo a lamentarsi.. noi dobbiamo giocare i playoff e lui mette le mani avanti in tal senso... Fa bene a prescindere se ci sia stato o no il complotto...

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26 minuti fa, hector ha scritto:

Voglio proprio vedere come andrà avanti la storia delle scritte in curva Furlan. Il Pordenone giustamente chiede chiarezza.

Qualunque sia la verità, è indiscutibile che la società ha sfruttato l'episodio per eccitare l'ambiente, come se non bastasse l'imbarazzante gestione settimana pre partita, cui si può attribuire buona parte dei motivi della sconfitta.

Cosa vuoi che vada avanti. Visioneranno le telecamere, si vedrà una persona con cappuccio, cappello, faccia coperta e fine.. 

I triestini diranno son stati loro, loro diranno che siamo stati noi.

Per come la vedo io non sono stati i supporters Pordenone, che son poco più di un gruppo di ragazzini che si divertono in giro per l'Italia, ma qualche deficiente che è a Trieste magari per studio, e che con loro non c'entra minimamente.

Tanto più che per vie traverse i supporters spergiurano di non essere stati loro, perché la società taglierebbe ogni aiuto che gli viene dato se venisse fuori il contrario.

Dalla scrittura sembra un ragazzo comunque, un po' scemo. Che c'è le siamo fatte soli dubito, anche se ogni tanto è palese che manchi un po' di fosforo nella testa della gente.

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45 minuti fa, forest ha scritto:

Appena qualcuno posterà le immagini lo scoprirai: Procaccio viene toccato ma accentua a dir poco, cadendo pure in ritardo.

Magari qualcuno che te lo dà lo trovi, ma onestamente sarebbe stato veramente generosissimo.

Ci ha provato, ci sta.

Su Costantino non c'è nulla, il nostro rigore c'è e il loro pure.

Poi sulle modalità di calcio di Granoche, che fin qua comunque aveva sempre segnato (tiro forte e spero in Dio) e quelle dello specialista Burrai (aspetto fino all'ultimo e vado nell'angolino scoperto) la differenza sotto pressione purtroppo si è vista.

Ma come hanno già scritto tutti, più o meno, a fare la differenza è stato il loro approccio migliore e un primo tempo dove siamo stati dominati.

Chiaro che il gol a freddo non ha aiutato, Pavanel e Lambrughi hanno parlato di tensione forse troppo forte e in questo senso forse aver caricato troppo la gara non ha aiutato,

Resta il fatto, riconosciuto onestamente da Pava, che anche prima del gol loro avevano vinto cinque contrasti su cinque, a conferma di un approccio decisamente meno timoroso del nostro.

Poi nel secondo tempo va dato atto alla squadra che smaltite paure e tensioni la reazione è stata molto buona, e il pari alla fine ci sarebbe stato senza scandali.

Credo possa essere una buona lezione per i playoff, nel senso che caricare sulle spalle dei giocatori le attese e gli entusiasmi di una città intera (la tensione nel pre-partita era palpabile fra noi che la guardavamo, figuriamoci per chi doveva giocarla) forse è stato un errore: anni e anni di delusioni non sono responsabilità loro, in fondo, e non è probabilmente opportuno che scendano in campo sentendone tutto il peso.

Pazienza, è andata.

Mi resta se non altro la consapevolezza, che non avevo affatto avuto vedendo gli highlights delle loro partite, che ad arrivare prima è una signora squadra.

Burrai è tanto str***o quanto forte, Misuraca mi ha impressionato, Candellone ha fatto un gol da bomber vero.

Ma in generale nel primo tempo sono stati superiori in tutto, niente da dire e poco da recriminare.

Però forest, mi risulta difficile non "caricare" una partita di quei significati. 

Vuoi portare 8000 e ciapili persone alle stadio? Devi caricarla. 

Vuoi arrivare a 4 punti dalla capolista? Devi caricarla.

Fosse stata vissuta come una partita come le altre forse avresti portato 4000 persone al Rocco e l'approccio di squadra e mister sarebbe stato lo stesso... come contro Renate o Fano. 

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Secondo me la partita è stata compromessa dal goal in avvio…...

Nel secondo tempo il PN ha eretto le barricate e ha falsato il gioco con continue perdite di tempo tant'è che l'arbitro ha concesso addirittura 6 minuti di recupero ……. cosa che si vede raramente. la cosa ha pagato evidentemente...hanno vinto con la scaltrezza e i piagnistei prima della partita e durante con simulazioni a go go. 

Si vince anche con questo ma non significa che sei il più forte. Le grandi squadre ciascuna per la propria categoria di appartenenza vincono di autorità e autorevolezza di palleggio e tecnica, giocando a calcio e non facendo rotolamenti in campo simulando fratture scomposte ed esposte o attacchi cardiaci ed epilettici. Questo calcio fa letteralmente schifo secondo me ed è una vergogna che in Italia si tolleri tale scempio. Io pago il biglietto e come tutti i tifosi ho diritto a vedere calcio per minimo 90 minuti. Avrei preferito perdere 6 a 0 vedendo calcio giocato e ammirando un PN superiore piuttosto che perdere in questo modo vedendo falsata una partita nelle reiterate perdite di tempo.    

Riguardo alla Triestina mi è piaciuta la reazione allo svantaggio e mi è piaciuto che non si è afflosciata dopo il rigore sbagliato. Una squadra che è rimasta viva fino al 96°

La differenza l'ha fatta la mancanza di Mensah e Petrella che avrebbero potuto creare molta difficoltà al PN.  Mi dispiace per Petrella ...anche io ero in ufficio il giorno dopo la nascita di mio figlio ma posso capire la decisione del nostro giocatore.

Non capisco questo accanirsi contro l'Unione da parte della maggioranza dei tifosi come gioco espresso perché io non ho visto la supremazia del campo che una squadra avanti di 10 punti dovrebbe avere. Ho visto solo vergognose manfrine a non finire.

Non capisco l'accanirsi contro MIlanese per le dichiarazioni, che hanno un obiettivo chiaramente politico, visto l'atteggiamento uguale dei rivali.  lui difende la sua (nostra) creatura e nessuno meglio di lui sa quello che fa. Ci ha provato e andava fatto….dimostra che ci crede ed è disposto anche a fare questa dichiarazioni e questo va lodato.

Dobbiamo essere al fianco della società !

 

 

 

 

  

 

 

 

 

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Che siano entrati in campo troppo caricati di responsabilità, contratti, mi è sembrato evidente. Che ci sia stata una buona dose di casualità che ha portato a prendere un gol dopo due minuti che avrebbe tagliato le gambe ad un toro e nell'aver sbagliato un rigore che a quel punto avrebbe completamente riaperto la partita, pure. 

Adesso è il momento cruciale. Bisogna saper mettere da parte le scorie di ieri, e non sarà facile, e ripartire dalla garra mostrata nel secondo tempo. Arrivare secondi non è essenziale (basti guardare i risultati degli ultimi anni) ma è comunque importante anche a livello psicologico, oltre che sportivo. Tifiamo Pordenone domenica prossima, prepariamoci ad affrontare le ultime otto partite al meglio, recuperando gli infortunati e ripulendo la testa. Il sogno primo posto era appunto un sogno, diamoci un obiettivo e lottiamo al meglio delle nostre possibilità per raggiungerlo, senza isterismi ma solo con il massimo impegno. Se il pubblico verrà ancora in massa a sostenere la squadra (e non lo penso) bene, altrimenti bene lo stesso, perchè si sa già che in un eventuale semifinale o finale playoff torneranno tutti e anche di più. anche quelli che dopo due minuti e il gol del pordenone hanno cominciato ad essere davvero fastidiosi. Sono quei tifosi che vorrei restassero a casa, ma si trovano a tutte le latitudini, nei momenti clou.

 

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mah, overdose di responsabilità, sarà 

io l'ho letta così 

Pavanel aveva lavorato su una formazione e alla vigilia il suo piano è saltato per l'indisponibilità di Petrella

soluzione obbligata Bariti che è tutt'altro rispetto a Petrella, ad ogni modo uno che ne gioca una buona e 2 no ma certo ha le giocate che l'altro non ha

Pavanel sapeva alla perfezione che da un centrocampo con Coletti, Maracchi, Beccaro e Bariti non poteva aspettarsi niente offensivamente parlando ma, secondo me, l'idea era quella di cambiare le cose nel 2° tempo inserendo Costantino che non aveva più di 45 min nelle gambe

il pero ha fatto saltare il piano partita e c'è da dire che là sono stati bravi loro a sorprendere un po' tutti con quella partenza in tromba, di grande personalità e con un pressing che ci ha mandato in tilt

a quel punto ci siamo dovuti alzare esponendoci alle loro ripartenze, una delle quali fatale su un ennesimo contrasto perso e conseguente voragine sulla nostra sinistra

quel gol dopo 2 minuti ha cambiato tutto, senza quell'episodio loro dopo la partenza sprint si sarebbero calmati e il 1° tempo sarebbe scivolato via verso uno scontato 0-0

poi nel 2° con Costantino al posto di Procaccio, Beccaro o Bariti attaccando sotto la Furlan avremmo cercato la vittoria, si è visto quanto l'ingresso di Costantino li abbia messi in crisi

è andata male ma non  vedo che accuse si possono muovere a Pavanel che era privo di Mensah e Petrella e aveva Costantino con autonomia limitata, si è visto quanto Hidalgo fosse inadeguato per una sfida di questo genere contro gente così fisica e esperta

forse l'unica riguarda il mancato utilizzo di Steffe' che io prefersico a Maracchi, per me in quella posizione fuori ruolo e ieri nel 1° tempo come un pesce fuor d'acqua, ma probabilmente cambiava poco

ancor di meno si possono muovere accuse ai giocatori che si sono impegnati fino all'ultimo minuto di recupero

incomprensibili certi post che parlano di umiliazione e no me vede' più in stadio, quasi che nello scontro diretto in casa davanti a 8000 persone ci fosse l'obbligo di vincere

si prova a farlo con impegno, e questo è fondamentale, se poi gli altri sono più bravi vincono loro

muli, solo qualche anno fa eravamo in Eccellenza e ora siamo secondi in C con la possibilità di provare a salire nei PO, ma stiamo scherzando ?

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28 minuti fa, ndocojo ha scritto:

Però forest, mi risulta difficile non "caricare" una partita di quei significati. 

Vuoi portare 8000 e ciapili persone alle stadio? Devi caricarla. 

Vuoi arrivare a 4 punti dalla capolista? Devi caricarla.

Fosse stata vissuta come una partita come le altre forse avresti portato 4000 persone al Rocco e l'approccio di squadra e mister sarebbe stato lo stesso... come contro Renate o Fano. 

Ma dai, non c'era da caricare niente. La partita in sé richiamava tanta gente, è così quando si sente profumo di primo posto. La partita si presentava da sola.

Invece abbiamo vissuto una settimana tra il ridicolo e l'imbarazzante per quanto riguarda l'atteggiamento della società.

L'episodio delle scritte in curva è solo la ciliegina sulla torta.

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Scrivo ora delle partita perché ieri sera la delusione è l'incazzatura non permettevano di ragionare. 

Per me, ieri abbiamo visto la solita Triestina, il solito approccio dei primi tempi da ormai mesi: primo no ciaparle. E la formazione titolare ne è esempio lampante. 

Convinti che il PN sarebbe rimasto col baricentro basso, il loro iniziale pressing perfetto ci ha sorpreso e siamo andati subito in bambola e ci hanno punito subito. Bravi loro, disastrosi noi: Lambrughi, Malomo e Coletti in difficoltà come mai quest'anno, i terzini bloccati, nessuna idea, passaggi sbagliati e paura. 

Poi loro l'hanno buttata in baruffa, legittimamente direi, con perdite di tempo ed esagerazioni sui contrasti. E noi polli a cascarci e a fare il loro gioco perdendo la già poca concentrazione. 

Sulla ripartenza che ha poi causato il netto fallo da rigore di Lambrughi la nostra difesa era messa malissimo. 

Nella ripresa che dire? Si poteva riacciuffare segnando quel rigore, la reazione c'è indubbiamentr stata, ma la ridimensionerei un po': sei sotto 2 a 0 in casa, ormai non hai veramente più nulla da perdere, loro sono un po' stanchi e appagati dal risultato ti lasciano fare. Noi sempre macchinosi e con tocchi di troppo comunque, lori veloci e puliti.

Primo tempo da lezione di calcio, merito (ma anca un poco de cul disemolo) al Pordenone. Non parliamo dell'arbitro, vi prego, che di cose da guardare in casa nostra ne abbiamo tante. 

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11 minuti fa, gimmi ha scritto:

Che siano entrati in campo troppo caricati di responsabilità, contratti, mi è sembrato evidente. Che ci sia stata una buona dose di casualità che ha portato a prendere un gol dopo due minuti che avrebbe tagliato le gambe ad un toro e nell'aver sbagliato un rigore che a quel punto avrebbe completamente riaperto la partita, pure. 

Adesso è il momento cruciale. Bisogna saper mettere da parte le scorie di ieri, e non sarà facile, e ripartire dalla garra mostrata nel secondo tempo. Arrivare secondi non è essenziale (basti guardare i risultati degli ultimi anni) ma è comunque importante anche a livello psicologico, oltre che sportivo. Tifiamo Pordenone domenica prossima, prepariamoci ad affrontare le ultime otto partite al meglio, recuperando gli infortunati e ripulendo la testa. Il sogno primo posto era appunto un sogno, diamoci un obiettivo e lottiamo al meglio delle nostre possibilità per raggiungerlo, senza isterismi ma solo con il massimo impegno. Se il pubblico verrà ancora in massa a sostenere la squadra (e non lo penso) bene, altrimenti bene lo stesso, perchè si sa già che in un eventuale semifinale o finale playoff torneranno tutti e anche di più. anche quelli che dopo due minuti e il gol del pordenone hanno cominciato ad essere davvero fastidiosi. Sono quei tifosi che vorrei restassero a casa, ma si trovano a tutte le latitudini, nei momenti clou.

 

Io il PN non lo tiferò mai … non me ne frega niente del Monza di berlusca o del Pordenone dei simulatori. Vinca una o l'altra non cambia niente. 

Per me il primo posto non era un sogno ma un obiettivo….come lo era per la Società. 

I playoff sono un terno al lotto …..arrivare secondi o quarti potrebbe essere ininfluente come ricordi giustamente, statistica alla mano.

Vincerà i PO chi segnerà da 30 metri con un siluro casuale o chi segnerà con un goal di nuca. O chi troverà un Paolo Rossi inventato. O peggio vincerà chi gode dei favoritismi di palazzo e ovviamente temo il Monza che sembra una predestinata.

L'unica speranza è che l'entusiasmo di Costantino si riveli un propulsore nei PO e ci trascini lui…... 

Altrimenti ci sono ottime basi per una prossima C di altissimo livello...con qualche ritocco a centrocampo ….allora si che si può sognare 

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43 minutes ago, andreis said:

Secondo me la partita è stata compromessa dal goal in avvio…...

Nel secondo tempo il PN ha eretto le barricate e ha falsato il gioco con continue perdite di tempo tant'è che l'arbitro ha concesso addirittura 6 minuti di recupero ……. cosa che si vede raramente. la cosa ha pagato evidentemente...hanno vinto con la scaltrezza e i piagnistei prima della partita e durante con simulazioni a go go. 

Si vince anche con questo ma non significa che sei il più forte. Le grandi squadre ciascuna per la propria categoria di appartenenza vincono di autorità e autorevolezza di palleggio e tecnica, giocando a calcio e non facendo rotolamenti in campo simulando fratture scomposte ed esposte o attacchi cardiaci ed epilettici. Questo calcio fa letteralmente schifo secondo me ed è una vergogna che in Italia si tolleri tale scempio. Io pago il biglietto e come tutti i tifosi ho diritto a vedere calcio per minimo 90 minuti. Avrei preferito perdere 6 a 0 vedendo calcio giocato e ammirando un PN superiore piuttosto che perdere in questo modo vedendo falsata una partita nelle reiterate perdite di tempo.    

Riguardo alla Triestina mi è piaciuta la reazione allo svantaggio e mi è piaciuto che non si è afflosciata dopo il rigore sbagliato. Una squadra che è rimasta viva fino al 96°

La differenza l'ha fatta la mancanza di Mensah e Petrella che avrebbero potuto creare molta difficoltà al PN.  Mi dispiace per Petrella ...anche io ero in ufficio il giorno dopo la nascita di mio figlio ma posso capire la decisione del nostro giocatore.

Non capisco questo accanirsi contro l'Unione da parte della maggioranza dei tifosi come gioco espresso perché io non ho visto la supremazia del campo che una squadra avanti di 10 punti dovrebbe avere. Ho visto solo vergognose manfrine a non finire.

Non capisco l'accanirsi contro MIlanese per le dichiarazioni, che hanno un obiettivo chiaramente politico, visto l'atteggiamento uguale dei rivali.  lui difende la sua (nostra) creatura e nessuno meglio di lui sa quello che fa. Ci ha provato e andava fatto….dimostra che ci crede ed è disposto anche a fare questa dichiarazioni e questo va lodato.

Dobbiamo essere al fianco della società !

 

 

 

 

  

 

 

 

 

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