I suntini sandrini di sabato 23 febbraio 2019

[SandroWeb]

SABATO 23 FEBBRAIO 2019

- Vincere per continuare a macinare punti e per tentare di avvicinare la capolista: la Triestina oggi dovrà fare però attenzione del Renate, ospite al "Rocco" alle 14.30. Pavanel: «Il Renate con l'avvento di Diana è cambiato completamente - spiega il tecnico alabardato - troveremo una squadra in salute, ma anche la Triestina lo è. Credo sarà una partita molto aperta, al di là di quello che dice la classifica, ma noi abbiamo davanti qualcosa di bellissimo ed è fondamentale continuare il nostro percorso, per cui faremo di tutto per interrompere la loro striscia positiva». Pavanel prova a inquadrare che tipo di avversaria si troverà oggi di fronte: «La loro capacità di cambiare spesso modulo significa che il mister si fa capire bene e c'è una certa duttilità negli elementi. È una squadra che ha il mix giusto tra gioventù e gente al top della sua maturità. Del resto i risultati non vengono mai per caso, riuscire a fare una serie positiva così lunga in un girone così equilibrato, significa avere valori importanti. Ma noi possiamo far saltare il banco pensando di più a noi stessi». Il mister dell'Unione fornisce anche una chiave tattica affatto banale dell'incontro: «Loro sono una squadra veloce, che si difende in maniera compatta e sa ripartire bene. Paradossalmente noi dovremo essere più bravi dietro per non farli ripartire, avere le giuste coperture preventive e chiudere le loro iniziative di qualità. Proprio facendo bene dietro, potremo crearci l'opportunità di mettere una certa pressione davanti». Pavanel spende due parole anche sulle discusse esternazioni di Lovisa sui rigori alla Triestina: «In verità c'erano tutti, anzi siamo ancora in credito. Ma forse ha detto questo perché magari probabilmente sente il fiato sul collo. Lo conosco, lui sa che non è un'esternazione giusta, e sa che i rigori uno se li va a guadagnare attaccando spesso in area avversaria. Ma voglio credere che non sia stato per creare turbative: non siamo in serie A, dove le nostre cose vengono messe sotto una lente d'ingrandimento importante».

- Poche ore ancora e sarà Old Star Game. Così Boscia Tanjevic ricorda un derby in particolare. : "Quello della retrocessione nello spareggio di Bologna, purtroppo. Una delle più dolorose ferite della mia carriera. Partimmo bene, finimmo male, scontando anche la mancanza di Fischetto". Il suo rivale sarà Tonino Zorzi. C'è un ricordo che vi lega? "Ah, il Paron...Il più esperto di tutti noi allenatori, da quanti anni vive sul parquet, calcolando anche gli inizi da giocatore? Sessanta? Ci vediamo ogni tanto. Ho un ricordo insolito. Venezia 1981. Praja Dalipagic doveva rinnovare con la Reyer. Io ero il coach della Nazionale jugoslava che era in Laguna per una partita, Tonino guidava Venezia e io avevo tutto l'interesse che Praja restasse alla Reyer perchè quando si giocava con soli due stranieri il campionato italiano era davvero il più forte....Invece Dalipagic tornò a Belgrado, al Partizan".

- Ultimo impegno di stagione regolare per l'Alabarda prima dello stop per le finali di coppa Italia in programma da venerdì 1 a domenica 3 marzo a Trieste. Trasferta impegnativa per la formazione di Peter Pucelj chiamata a riscattarsi a Merano dopo l'inatteso passo falso casalingo subito lo scorso sabato a opera di Gaeta.L'Alabarda recupera Lekovic dopo il lieve problema muscolare che lo aveva costratto a fermarsi nell'ultimo impegno di campionato. Con il suo bomber regolarmente in campo, l'obiettivo è fare risultato e tornare a muovere la classifica. Non sarà facile perchè Merano è senza dubbio tra le squadre più in forma di questo momento della stagione. Reduce dal sorprendente pareggio conquistato sul campo della capolista Bolzano, la formazione altoatesina vuole dare continuità ai suoi risultati. nel mirino due punti che potrebbero consentirle di agganciare in classifica proprio Trieste.