I suntini sandrini di domenica 10 marzo 2019

[SandroWeb]

DOMENICA 10 MARZO 2019

- Eccolo, il match che tutti attendevano da mesi: Triestina e Pordenone stasera al "Rocco" (ore 20.30) vedrà più di 7000 spettatori a Valmaura, per quella che è una sfida che deciderà molto - se non tutto - per la promozione diretta in serie B. Così Pavanel:  "Voglio una Triestina che faccia una partita perfetta, avrei firmato qualsiasi carta per arrivarmi a giocare primo e secondo posto a nove giornate dalla fine davanti a 7-8 mila persone al Rocco. Credo fosse il sogno anche della società. Ora però dobbiamo cogliere l'occasione. Non so quale sarà l'atteggiamento dell'avversario. Di certo so quello che dovrà avere la Triestina: la voglio carica, bella viva, che faccia appunto una partita perfetta, perché è quello che ci serve per battere un Pordenone solido che non ha mai perso fuori casa, che ha sempre capitalizzato bene le situazioni. Proprio per questo dovremo essere tutti sopra il livello per mettere in difficoltà questa corazzata. Serviranno cuore e testa. Non credo a una partita bloccata, ma sicuramente noi proveremo a vincerla fino al 95'. Il campionato è un film bellissimo, ma ora è il momento di capire se vogliamo fare la comparsa o l'attore principale». Il tecnico alabardato è ovviamente soddisfatto, ma non particolarmente sorpreso dalla grande risposta del pubblico: «Non avevo dubbi che Trieste rispondesse in questo modo, c'è sempre una risposta di massa per partite di un certo tipo. E se siamo riusciti a destare questo interesse dopo tanti anni significa che è stato fatto qualcosa di importante. A questo punto vogliamo fare ai tifosi un regalo: di certo dobbiamo fare una grande prestazione. Abbiamo fatto tanti sacrifici per essere qui, ma non basta esserci, ora ci troviamo nella condizione di giocarci qualcosa di importante e dobbiamo cogliere l'occasione». 

- "Probabilmente salvi": rimane abbottonatissimo Eugenio Dalmasson anche dopo il +37 rifilato ieri sera alla Pesaro di Matteo Boniciolli. "Sapevamo che il doppio impegno contro Pistoia e Pesaro poteva permetterci di raggiungere il primo vero obiettivo della stagione - sottolinea Eugenio Dalmasson - Questo traguardo, adesso, probabilmente è raggiunto e adesso il nostro obiettivo sarà quello di vedere fino a dove potremo spingerci. Spero e penso che queste vittorie ci possano dare l'energia e la spinta per disputare un ottimo finale di stagione».Vittoria di squadra, costruita ancora una volta sull'apporto di dodici giocatori. «Era successa la stessa cosa a Pistoia- continua Dalmasson- la partita di stasera ha sublimato questa nostra capacità di coinvolgere tutti gli uomini della rosa. Tutti sul pezzo, tutti bravi ad accettare questo sistema di gioco. Rende bene l'idea il fatto che a volte sono i giocatori che mi chiedono il cambio perchè sanno che, comunque, avranno tutti venti minuti a disposizione».Si parla di futuro e di un rinnovo di contratto già firmato, Dalmasson non conferma preferendo rimandare il discorso al termine del campionato. «E' vero che ho visto la proprietà- conclude il coach biancorosso- è vero che ci siamo confrontati ma non credo sia questo il momento giusto per discutere di queste cose. Ci sarà modo e tempo per parlare del futuro»

- Ritrova il sorriso la Pallamano Trieste: 33-27 per la "prima" in panchina di Andrea Carpanese, con la gara contro Bressanone decisa negli ultimi dieci minuti di partita quando l'Alabarda ha trovato il break vincente con Radojkovic (7 reti alla fine per lui) e con le parate di Milovanovic.