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Vicenza - Triestina / Domenica 17 Marzo / Ore 16.30


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A proposito di rigori dati/non dati ecc., senza intenti polemici-lamentosi ma solo per onor di cronaca, guardate l'azione in cui si è sfiorato il terzo gol; dopo la deviazione mancata di Costantino su cross di Granoche l'azione prosegue con un controcross, a quel punto l'arbitro ferma il gioco fischiando fallo (così sembra di capire) allo stesso Costantino. Secondo me invece è proprio Costantino che subisce fallo, il difensore lo strattona ma lui non finisce giù solo perché è troppo robusto, ma l'altro gli tira la maglia e lo sbilancia. Comunque rimangono in piedi entrambi perciò è un rigore che non darebbero mai

Modificato da MericordoMascheroni
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I rigori invece continuano a sorridere al Pn: altro rigore contro e altro errore dal dischetto degli avversari. Squadra sicuramente forte questo Pn ma a mio avviso anche non poco fortunata.

Non c’è niente da fare,  quando è il tuo anno giusto..

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mi pare che Pavanel abbia ora 2 moduli di riferimento, cioè il 4-4-2 e il 4-3-3 con l'opzione della difesa a 3 in situazioni particolari

il 4-3-3 è in realtà una sorta di rombo con Procaccio o Petrella dietro alle 2 punte, posizione che il nostro giovane attaccante dice di preferire e ce ne siamo accorti

nell'evoluzione tattica della nostra stagione con il passaggio alle 2 punte centrali risulta difficile immaginare una collocazione per Mensah, quando sarà guarito

perchè  è evidente che con centrocampisti di quantità più che di qualità e con 2 punte diventa fondamentale la presenza di un giocatore tecnico, cioè Procaccio e/o Petrella, capace di inventare la giocata che innesca  gli attaccanti

certo Mensah non è capace di fare questo

per cui immagino che il suo ruolo sia destinato ad essere quello di subentrare dalla panchina ad uno dei 2 attaccanti oppure, in partite bloccate, di entrare in un 4-2-4 molto offensivo 

non so cosa ne pensate voi

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11 minuti fa, pinot ha scritto:

mi pare che Pavanel abbia ora 2 moduli di riferimento, cioè il 4-4-2 e il 4-3-3 con l'opzione della difesa a 3 in situazioni particolari

il 4-3-3 è in realtà una sorta di rombo con Procaccio o Petrella dietro alle 2 punte, posizione che il nostro giovane attaccante dice di preferire e ce ne siamo accorti

nell'evoluzione tattica della nostra stagione con il passaggio alle 2 punte centrali risulta difficile immaginare una collocazione per Mensah, quando sarà guarito

perchè  è evidente che con centrocampisti di quantità più che di qualità e con 2 punte diventa fondamentale la presenza di un giocatore tecnico, cioè Procaccio e/o Petrella, capace di inventare la giocata che innesca  gli attaccanti

certo Mensah non è capace di fare questo

per cui immagino che il suo ruolo sia destinato ad essere quello di subentrare dalla panchina ad uno dei 2 attaccanti oppure, in partite bloccate, di entrare in un 4-2-4 molto offensivo 

non so cosa ne pensate voi

Più o meno, con il Vicenza voleva fare il rombo poi con la defezione di Maracchi ha messo in campo il 4-4-2, quindi quando rientrerà Mensah è probabile che il suo ruolo sia quello di subentrante

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Concordo sul ruolo di subentrante di Mensah vista la piega che sta prendendo la stagione e che Costantino ora è sano.

Compresi i play off mancano ancora tante partite, ci sarà e avremo bisogno del contributo di tutti per fare + strada possibile....

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1 ora fa, pinot ha scritto:

mi pare che Pavanel abbia ora 2 moduli di riferimento, cioè il 4-4-2 e il 4-3-3 con l'opzione della difesa a 3 in situazioni particolari

il 4-3-3 è in realtà una sorta di rombo con Procaccio o Petrella dietro alle 2 punte, posizione che il nostro giovane attaccante dice di preferire e ce ne siamo accorti

nell'evoluzione tattica della nostra stagione con il passaggio alle 2 punte centrali risulta difficile immaginare una collocazione per Mensah, quando sarà guarito

perchè  è evidente che con centrocampisti di quantità più che di qualità e con 2 punte diventa fondamentale la presenza di un giocatore tecnico, cioè Procaccio e/o Petrella, capace di inventare la giocata che innesca  gli attaccanti

certo Mensah non è capace di fare questo

per cui immagino che il suo ruolo sia destinato ad essere quello di subentrare dalla panchina ad uno dei 2 attaccanti oppure, in partite bloccate, di entrare in un 4-2-4 molto offensivo 

non so cosa ne pensate voi

La logica direbbe questo.

Al Costantino modello Diego Costa delle ultime due gare non è d'altra parte pensabile rinunciare, e comunque Mensah da poter inserire fresco è un'arma non da poco da poter sfruttare.

Fossi un difensore di fascia che stanco dopo un'ora di battaglia vedesse entrare Mensah dalla mia parte, non farei esattamente i salti di gioia  ?

Detto questo, anche le ultime gare hanno ribadito che fatti salvi valori tecnici che indiscutibilmente abbiamo, e la classifica lo conferma, risultati e giudizi sono condizionati in grande parte dagli episodi.

L'approccio alla partita col Vicenza non è stato diverso da quello col Pordenone, ma con la sostanziale differenza che stavolta non siamo andati sotto dopo due minuti, ed anzi dopo mezz'ora nella quale avevamo prodotto il nulla abbiamo concretizzato (con notevole sfoggio di qualità, sia nella costruzione che nella conclusione) la prima occasione avuta.

Per poi chiuderla due minuti dopo, quando per la gioia del loro mister si sono riversati tutti in avanti permettendo la cavalcata di Bariti ecc.ecc.

Alla fine, è passata alla storia come esaltante una gara che ha avuto il medesimo criticatissimo approccio di sette giorni prima.

Discorso che vale ovviamente per tutti, perché i discorsi sul Pordenone che intelligentemente gioca con un occhio al campo e uno alla classifica, sentiti ieri su RaiSport, sappiamo tutti dove finivano se il Monza non sbagliava il rigore...

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13 ore fa, Miguel ha scritto:

I rigori invece continuano a sorridere al Pn: altro rigore contro e altro errore dal dischetto degli avversari. Squadra sicuramente forte questo Pn ma a mio avviso anche non poco fortunata.

Non c’è niente da fare,  quando è il tuo anno giusto..

Effettivamente a questi ghe va sempre tutto ben. Anno di grazia!

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20 minuti fa, pinot ha scritto:

ma in qualche partita contro avversari verosimilmente " barricaderi " voi vedreste male Bariti terzino destro ?

Bariti per mettere in mostra la sua unica qualità necessita di campo, quindi contro avversari barricati non aggiungerebbe nulla

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3 ore fa, forest ha scritto:

La logica direbbe questo.

Al Costantino modello Diego Costa delle ultime due gare non è d'altra parte pensabile rinunciare, e comunque Mensah da poter inserire fresco è un'arma non da poco da poter sfruttare.

Fossi un difensore di fascia che stanco dopo un'ora di battaglia vedesse entrare Mensah dalla mia parte, non farei esattamente i salti di gioia  ?

Detto questo, anche le ultime gare hanno ribadito che fatti salvi valori tecnici che indiscutibilmente abbiamo, e la classifica lo conferma, risultati e giudizi sono condizionati in grande parte dagli episodi.

L'approccio alla partita col Vicenza non è stato diverso da quello col Pordenone, ma con la sostanziale differenza che stavolta non siamo andati sotto dopo due minuti, ed anzi dopo mezz'ora nella quale avevamo prodotto il nulla abbiamo concretizzato (con notevole sfoggio di qualità, sia nella costruzione che nella conclusione) la prima occasione avuta.

Per poi chiuderla due minuti dopo, quando per la gioia del loro mister si sono riversati tutti in avanti permettendo la cavalcata di Bariti ecc.ecc.

Alla fine, è passata alla storia come esaltante una gara che ha avuto il medesimo criticatissimo approccio di sette giorni prima.

Discorso che vale ovviamente per tutti, perché i discorsi sul Pordenone che intelligentemente gioca con un occhio al campo e uno alla classifica, sentiti ieri su RaiSport, sappiamo tutti dove finivano se il Monza non sbagliava il rigore...

Come fai a dire che l'approccio è stato lo stesso quando con il PN siamo andati sotto dopo due minuti e da li è cambiata tutta la partita, lo immagini? Poi no cmq, perchè con il Vicenza eravamo schierati con due punte di un certo tipo, mentre con il PN nel primo tempo Costantino era in panchina, quindi tutta la linea offensiva si muoveva in modo diverso sia nel proporsi che nel difendere. Mi dirai che a Vicenza non avevamo creato occasioni prima del gol ed allora il parallelismo ci può stare, ma che l'approccio sia tattico che generale fosse lo stesso proprio no !

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3 ore fa, forest ha scritto:

L'approccio alla partita col Vicenza non è stato diverso da quello col Pordenone, ma con la sostanziale differenza che stavolta non siamo andati sotto dopo due minuti, ed anzi dopo mezz'ora nella quale avevamo prodotto il nulla abbiamo concretizzato (con notevole sfoggio di qualità, sia nella costruzione che nella conclusione) la prima occasione avuta.

Per poi chiuderla due minuti dopo, quando per la gioia del loro mister si sono riversati tutti in avanti permettendo la cavalcata di Bariti ecc.ecc.

Alla fine, è passata alla storia come esaltante una gara che ha avuto il medesimo criticatissimo approccio di sette giorni prima.

Ma no dai Forset non è assolutamente vero che abbiamo avuto lo stesso approccio che col Pordenone, siamo andati anche al tiro dopo 20 secondi dimostrando di essere dentro la partita. Col Pordenone eravamo messi male in campo e per quanto possa sembrare assurdo, il loro vantaggio in un certo senso è stato "logico" seppur subitaneo, da tanto era chiaro che avevano completamente in mano il pallino della situazione.

Non mi sembra proprio si possa dire lo stesso del Vicenza.

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1 ora fa, Guiz ha scritto:

Come fai a dire che l'approccio è stato lo stesso quando con il PN siamo andati sotto dopo due minuti e da li è cambiata tutta la partita, lo immagini? Poi no cmq, perchè con il Vicenza eravamo schierati con due punte di un certo tipo, mentre con il PN nel primo tempo Costantino era in panchina, quindi tutta la linea offensiva si muoveva in modo diverso sia nel proporsi che nel difendere. Mi dirai che a Vicenza non avevamo creato occasioni prima del gol ed allora il parallelismo ci può stare, ma che l'approccio sia tattico che generale fosse lo stesso proprio no !

Oddio, mi pare evidente che il mio non è un paragone a livello tattico, fra l'altro fra le due gare cambia anche completamente non solo il nostro schieramento ma pure il tipo di avversario.

Ma ho letto, e non solo qua, un'infinità di post dove si diceva che bisognava aggredire da subito, fargli paura, fargli capire chi comanda, metterli sotto pressione ecc.ecc.

A parte che questa cosa non l'abbiamo mai fatta in tutto l'anno, salvo pochissime eccezioni (mi viene in mente la gara d'andata proprio col Vicenza, non ne ricordo altre ma se ci fossero si contano sulle dita di una mano) io da questo punto di vista a Vicenza non ho visto cambiamenti davvero degni di nota , ed è evidente che non è al modulo che mi riferisco ma ad un atteggiamento garibaldino che mai abbiamo avuto e che suppongo mai avremo, anche se molti lo invocano.

Per l'amor di Dio, col Vicenza (che non vale neanche lontanamente il Pordenone) qualcosina abbiamo fatto anche sullo 0-0, ma la prima azione seria è stata quella del gol.

E del resto un inizio di gara attendista è quel che abbiamo sempre fatto, sostanzialmente, suppongo per scelta.

Non lo dico.con una accezione negativa sia chiaro, ma come semplice constatazione.

Poi ovvio che se segnano gli altri alla prima azione questo scombussola i piani, e nessuno può sapere cosa sarebbe successo in caso contrario.

Modificato da forest
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1 minuto fa, forest ha scritto:

Oddio, mi pare evidente che il mio non è un paragone a livello tattico, fra l'altro fra le due gare cambia anche completamente non solo il nostro schieramento ma pure il tipo di avversario.

Ma ho letto, e non solo qua, un'infinità di post dove si diceva che bisognava aggredire da subito, fargli paura, fargli capire chi comanda, metterli sotto pressione ecc.ecc.

A parte che questa cosa non l'abbiamo mai fatta in tutto l'anno, salvo pochissime eccezioni (mi viene in mente la gara d'andata proprio col Vicenza, non ne ricordo altre ma se ci fossero si contano sulle dita di una mano) io da questo punto di vista a Vicenza non ho visto cambiamenti davvero di di nota , ed è evidente che non è al modulo che mi riferisco ma ad un atteggiamento garibaldino che mai abbiamo avuto e che suppongo mai avremo, anche se molti lo invocano.

Per l'amor di Dio, col Vicenza (che non vale neanche lontanamente il Pordenone) qualcosina abbiamo fatto anche sullo 0-0, ma la prima azione seria è stata quella del gol.

E del resto un inizio di gara attendista è quel che abbiamo sempre fatto, sostanzialmente, suppongo per scelta.

Non lo dico.con una accezione negativa sia chiaro, ma come semplice constatazione.

Poi ovvio che se segnano gli altri alla prima azione questo scombussola i piani, e nessuno può sapere cosa sarebbe successo in caso contrario.

Erano partite da approcciare diversamente, con il PN abbiamo cannato per vari motivi tra cui anche gli avversari, a Vicenza no. Due partite, due stadi e due mondi a parte...

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2 minuti fa, Guiz ha scritto:

Erano partite da approcciare diversamente, con il PN abbiamo cannato per vari motivi tra cui anche gli avversari, a Vicenza no. Due partite, due stadi e due mondi a parte...

Questo senz'altro.

Ma quello che sottolineo io è un aspetto diverso.

Ovvero che il tipo di approccio alla gara che alcuni vorrebbero (non dico che sarebbe giusto o sbagliato, rilevo solo quel che leggo) non lo abbiamo avuto col Pordenone, non lo abbiamo avuto a Vicenza e immagino che non lo avremo mai.

Non è nelle corde di questa squadra nè del suo allenatore, sarebbe come pensare nel basket di Dalmasson di avere un giocatore da cinquanta punti.

Siccome siamo secondi in classifica non lo reputo un fatto nè positivo nè negativo, è un'idea di approccio alla gara che fin qua ha portato risultati, e quindi ha evidentemente pagato.

Solo mi fa sorridere quando alla luce del risultato finale si trasforma la partita in quello che non è stata, perché ho letto (non qua) "finalmente un primo tempo arrembante", o qualcosa di simile.

E mi ha fatto molto ridere.

Resto dell'idea, magari sbagliata, che la squadra è questa ed è un'ottima squadra, resa senz'altro migliore dagli innesti di gennaio.

E gioca più o meno sempre nello stesso modo, e non parlo di tattica e una o due punte ma di approccio sostanzialmente abbastanza attendista, in attesa dell'occasione per far valere la qualità nei singoli che certo non ci manca.

Con le squadre inferiori a noi questo funziona quasi sempre, in un contesto più equilibrato è invece spesso l'episodio che orienta la gara da una parte o dall'altra.

Ma questi siamo, e a mio ignorante parere difficilmente diventeremo altro da adesso in poi.

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10 minuti fa, forest ha scritto:

Questo senz'altro.

Ma quello che sottolineo io è un aspetto diverso.

Ovvero che il tipo di approccio alla gara che alcuni vorrebbero (non dico che sarebbe giusto o sbagliato, rilevo solo quel che leggo) non lo abbiamo avuto col Pordenone, non lo abbiamo avuto a Vicenza e immagino che non lo avremo mai.

Non è nelle corde di questa squadra nè del suo allenatore, sarebbe come pensare nel basket di Dalmasson di avere un giocatore da cinquanta punti.

Siccome siamo secondi in classifica non lo reputo un fatto nè positivo nè negativo, è un'idea di approccio alla gara che fin qua ha portato risultati, e quindi ha evidentemente pagato.

Solo mi fa sorridere quando alla luce del risultato finale si trasforma la partita in quello che non è stata, perché ho letto (non qua) "finalmente un primo tempo arrembante", o qualcosa di simile.

E mi ha fatto molto ridere.

Resto dell'idea, magari sbagliata, che la squadra è questa ed è un'ottima squadra, resa senz'altro migliore dagli innesti di gennaio.

E gioca più o meno sempre nello stesso modo, e non parlo di tattica e una o due punte ma di approccio sostanzialmente abbastanza attendista, in attesa dell'occasione per far valere la qualità nei singoli che certo non ci manca.

Con le squadre inferiori a noi questo funziona quasi sempre, in un contesto più equilibrato è invece spesso l'episodio che orienta la gara da una parte o dall'altra.

Ma questi siamo, e a mio ignorante parere difficilmente diventeremo altro da adesso in poi.

L' approccio è una parola molto generalizzata che a volte si fa per farsi capire, ma la predisposizione tattica e gli uomini scelti danno un imput per creare situazioni, se poi queste situazioni vengono o no dipende da tante cose, ma diciamo che se tu incontri Mike Tyson per un tet a tet nel deserto se hai una pistola è più facile che ne esci vivo...  Noi a volte lo abbiamo fatto, altre sopratutto in trasferta no. Con il PN chi lo sa, partita cambiata completamente sia tatticamente che psicologicamente dopo 2 minuti.  A Vicenza però non abbiamo mai difeso bassi seppur senza creare nel primo tempo, altre volte si.

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Abbiamo un giro palla  abbastanza lento e non pressiamo quasi mai alti e di squadra. Questo è. Evidentemente son cose che mancano nel nostro DNA .  Abbiamo altre caratteristiche che ci rendono assai fastidiosi. Siamo tosti fisicamente, abbiamo gente con un gran tiro dal limite e capacità di inserirsi, per esempio. 

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Adesso, gimmi ha scritto:

Abbiamo un giro palla  abbastanza lento e non pressiamo quasi mai alti e di squadra. Questo è. Evidentemente son cose che mancano nel nostro DNA .  Abbiamo altre caratteristiche che ci rendono assai fastidiosi. Siamo tosti fisicamente, abbiamo gente con un gran tiro dal limite e capacità di inserirsi, per esempio. 

Quindi pur senza pressare, purtroppo, più alti e corti stiamo, più ci difendiamo meglio e creiamo potenziali occasioni...

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Il 18/3/2019 Alle 11:02, Radimiro ha scritto:

L'unione non ha la pressione di vincere a tutti i costi e questo permetterà alla squadra di giocare in tranquillità.

Beh non so, fin a un certo punto. A parte il Pordenon che gà un grande vantaggio semo tutte abbastanza vicine, quindi la pression inevitabilmente ghe xe..qua se te sbagli una partida te ga subito Feralpi, Sudtirol, Monza addosso. Sarà un final de campionato durissimo e rivar secondi sarà davvero  un gran risultato, visto l'equilibrio.

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1 ora fa, Guiz ha scritto:

L' approccio è una parola molto generalizzata che a volte si fa per farsi capire, ma la predisposizione tattica e gli uomini scelti danno un imput per creare situazioni, se poi queste situazioni vengono o no dipende da tante cose, ma diciamo che se tu incontri Mike Tyson per un tet a tet nel deserto se hai una pistola è più facile che ne esci vivo...  Noi a volte lo abbiamo fatto, altre sopratutto in trasferta no. Con il PN chi lo sa, partita cambiata completamente sia tatticamente che psicologicamente dopo 2 minuti.  A Vicenza però non abbiamo mai difeso bassi seppur senza creare nel primo tempo, altre volte si.

Ho sbagliato io a paragonare gare effettivamente diverse, ma il concetto (per parlare solo di gare casalinghe contro avversarie toste) è che sia il Pordenone che il Monza che la Ternana all'andata (la vera Ternana, non l'accozzaglia allo sbando di adesso) hanno passato i primi venti minuti nella nostra metà campo.

Qua entrano in gioco episodi sfigati (il Pordenone segna subito, noi sbagliamo il rigore che l'avrebbe completamente riaperta) o favorevoli (il Monza si divora l'1-0, segnamo noi per primi e un errore arbitrale la chiude a nostro favore).

Robe normalissime, in un contesto equilibrato.

Trovo quindi personalmente eccessive, a quel punto, sia le negatività quando detti episodi girano contro che l'euforia quando vanno a favore, fermo restando che il tifoso vive naturalmente di emotività, ci mancherebbe.

Siccome suppongo che i playoff si decideranno su questo, cioè su episodi fra squadre forti (fra cui la nostra) in gare probabilmente molto bloccate fra squadre che si saranno studiate in ogni particolare, mi porto solo un poco avanti col lavoro ?

 

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1 minuto fa, forest ha scritto:

Ho sbagliato io a paragonare gare effettivamente diverse, ma il concetto (per parlare solo di gare casalinghe contro avversarie toste) è che sia il Pordenone che il Monza che la Ternana all'andata (la vera Ternana, non l'accozzaglia allo sbando di adesso) hanno passato i primi venti minuti nella nostra metà campo.

Qua entrano in gioco episodi sfigati (il Pordenone segna subito, noi sbagliamo il rigore che l'avrebbe completamente riaperta) o favorevoli (il Monza si divora l'1-0, segnamo noi per primi e un errore arbitrale la chiude a nostro favore).

Robe normalissime, in un contesto equilibrato.

Trovo quindi personalmente eccessive, a quel punto, sia le negatività quando detti episodi girano contro che l'euforia quando vanno a favore, fermo restando che il tifoso vive naturalmente di emotività, ci mancherebbe.

Siccome suppongo che i playoff si decideranno su questo, cioè su episodi fra squadre forti (fra cui la nostra) in gare probabilmente molto bloccate fra squadre che si saranno studiate in ogni particolare, mi porto solo un poco avanti col lavoro ?

 

Noi il primo posto non lo abbiamo perso contro le squadre toste, ma con quelle diciamo minori, anche se in questo girone di veramente scarso non c'è nessuno, e li vedi partite come Albinoleffe in casa e fuori, Fano e Gubbio in casa e Teramo fuori, di quelle che mi ricordo, dovevamo avere un piglio diverso sin dall'inizio. In gare play off questo non centra nulla, saranno gare equilibrate vissute su episodi e nervi in ogni caso.

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10 minuti fa, Guiz ha scritto:

Noi il primo posto non lo abbiamo perso contro le squadre toste, ma con quelle diciamo minori, anche se in questo girone di veramente scarso non c'è nessuno, e li vedi partite come Albinoleffe in casa e fuori, Fano e Gubbio in casa e Teramo fuori, di quelle che mi ricordo, dovevamo avere un piglio diverso sin dall'inizio. In gare play off questo non centra nulla, saranno gare equilibrate vissute su episodi e nervi in ogni caso.

Puoi aggiungerci Rimini e forse qualche altra, è vero.

Credo, in questo senso, che abbiamo acquisito tardi una consapevolezza delle nostre forze che il Pordenone ha avuto invece da subito, anche se è pur vero che Offredi, Frascatore e Costantino rendono la squadra attuale più temibile di quella dell'andata.

Comunque è un'analisi che condivido.

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Che è quello che dicevo settimane orsono, quando cercavo di far capire che viverla in serenità col PN sarebbe stata la sola ricetta vincente.

Fermo, e le atre già citate partite sono la piccola storia della differenza tra noi e loro poco da dire...

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5 minuti fa, poli ha scritto:

Che è quello che dicevo settimane orsono, quando cercavo di far capire che viverla in serenità col PN sarebbe stata la sola ricetta vincente.

Fermo, e le atre già citate partite sono la piccola storia della differenza tra noi e loro poco da dire...

La ricetta con il PN non era quella ma di partire forte, come ha fatto il Catania con la Juve Stabia in una situazione moto simile, anzi con il doppio del pubblico, quelle partite si vincono solo così altro che serenità, i play off sono un altra cosa perchè parti alla pari,  poi però con il PN abbiamo preso un gol dopo 2 minuti e amen... Cmq è acqua passata !

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13 minuti fa, Guiz ha scritto:

La ricetta con il PN non era quella ma di partire forte, come ha fatto il Catania con la Juve Stabia in una situazione moto simile, anzi con il doppio del pubblico, quelle partite si vincono solo così altro che serenità, i play off sono un altra cosa perchè parti alla pari,  poi però con il PN abbiamo preso un gol dopo 2 minuti e amen... Cmq è acqua passata !

E che non ci hanno regalato un rigore dopo 10' :D

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