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TRIESTE, 2 AGO - E' stato fermato stamani (ndr 2 agosto)l' impianto di sinterizzazione agglomerato della Ferriera di Servola (Trieste), dopo la diffida notificata ieri dalla Regione Friuli Venezia Giulia alla società di gestione. Lo rende noto un comunicato della Giunta. Dell' impianto era stato chiesto il fermo a metà luglio dopo la rilevazione di valori di diossina superiori alla norma dal camino d' uscita. Da un' ispezione svolta ieri dall' Arpa era però emerso che o stesso impianto era stato riattivato senza autorizzazione regionale, contro le prescrizioni del decreto che ne autorizza le emissioni in atmosfera. Sempre oggi - prosegue la nota - la Regione ha trasmesso alla Servola S.p.A. una nota con le prescrizioni da rispettare per poter procedere alla riattivazione dell' impianto di agglomerazione. La società dovrà trasmettere alla Regione una perizia certificata da parte delll' installatore dell' impianto di abbattimento polveri. In questa certificazione andrà indicata la descrizione dei fenomeni che hanno determinato il superamento dei limiti, le misure adottate per mettere l' impianto in condizione di rispettarli, e la garanzia tecnica che esso sarà in grado di rispettare i limiti fissati dal decreto autorizzativo. Per effettuare della perizia, l' impianto potrà essere attivato, ma solo per il tempo strettamente necessario all' acquisizione dei dati tecnici indispensabili, e comunque per non più di 12 ore al giorno, e al 50% del regime. (ANSA).

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Lo rende noto un comunicato della Giunta. Dell' impianto era stato chiesto il fermo a metà luglio dopo la rilevazione di valori di diossina superiori alla norma dal camino d' uscita. Da un' ispezione svolta ieri dall' Arpa era però emerso che o stesso impianto era stato riattivato senza autorizzazione regionale, contro le prescrizioni del decreto che ne autorizza le emissioni in atmosfera.

Ma allora sti qua proprio se ne frega...non solo dell'ambiente, ma anche delle leggi dello stato :incazzado:

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No xe che i se ne frega, ma i spendi solo se i devi e quando no i pol più evitar de farlo. Spender per l'ambiente no da ricavi, xe solo perdite.

Il fato che la diffida sia stada notificada dala region fa pensar, visto che storicamente la xe sempre stada 'bastanza più tenera nei confronti dela feriera de quanto no sia stado per esempio el comun.

Per la cronaca mi go votà chiusura in modo graduale in 3 - 5 anni in modo de darghe el tempo ai dipendenti de trovarse un altro posto e per l'indotto de riciclarse in qualche altra atività.

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INDUSTRIA: FERRIERA TRIESTE, PROSEGUIRE ATTIVITA' OLTRE 2009

(ANSA) - TRIESTE, 3 AGO 14;50 - La Severstal intende proseguire l' attivita' produttiva alla Ferriera di Servola (Trieste) oltre il termine del 2009, fissato dal protocollo d' intesa del 2003: lo ha reso noto, interpellato dall' Ansa, l' assessore all' Ambiente e vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, Gianfranco Moretton, che ha incontrato oggi a Venezia l' amministratore delegato dell' azienda, Giovanni Gillerio. Nei prossimi giorni - sempre secondo quanto riferito da Moretton - la Severstal inviera' una lettera alle autorita' regionali per confermare ufficialmente la propria volonta' di non chiudere lo stabilimento triestino e nel contempo per chiedere la revisione dell' intesa con le parti sociali. (ANSA).

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  • 2 settimane dopo...

TRIESTE - Universita'-piazzale Europa - 12/8 ore 11.

Conferenza stampa presentazione convenzione tra il Comune di Trieste e il 'Cigra' dell'Ateneo giuliano per lo svolgimento di un'attivita' tecnico-scientifica in tema di emissioni di diossine dallo stabilimento della Ferriera di Servola.

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  • 1 mese dopo...

Da un per de mesi xe sta fissà per domani una riunion dove i responsabili dela feriera dovessi dir cossa che i vol far de ela presentando el piano industriale. Però....

LAVORO:FERRIERA TRIESTE;CISL,PREOCCUPA ASSENZA PIANO AZIENDA

(ANSA) - TRIESTE, 27 SET - Preoccupazione per la mancanza di un piano industriale da parte del gruppo Lucchini-Severstal sulla Ferriera di Servola (Trieste): l' ha espressa oggi Luciano Bordin, componente della segreteria provinciale della Cisl, a due giorni dalla riunione del "Tavolo" regionale convocato per dopodomani, al quale - ha sottolineato - non prenderanno parte i vertici dell' azienda siderurgica. "All' inizio dell' estate - ha detto Bordin all' Ansa - l' azienda aveva comunicato ufficialmente la propria volontà di proseguire l' attività lavorativa alla Ferriera oltre il 2009, giudicandola evidentemente strategica per l' intero gruppo". Secondo il sindacalista, tuttavia, "queste sono solo intenzioni, per giudicare le quali occorrono fatti concreti, cioé un piano che al momento non c' è". "Preoccupa inoltre - ha aggiunto Bordin - l' assenza, data per certa, dell' amministratore delegato della Lucchini-Severstal, Giovanni Gillerio. Questo - ha concluso - è un segno negativo della volontà dell' azienda di confrontarsi con i lavoratori e gli Enti locali". (ANSA).

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  • 3 settimane dopo...

L'ennesimo capitolo del romanzo "Ferriera"

FVG; CONSEGNATO DOCUMENTO LINEE SVILUPPO FERRIERA

COSOLINI,ORA CI SONO CONDIZIONI PER ENTRARE NEL MERITO QUESTIONI (ANSA) - TRIESTE, 17 OTT - Il documento che il Gruppo Lucchini-Severstal si era impegnato a predisporre per indicare le linee guida di sviluppo industriale e di compatibilità ambientale della Ferriera di Servola, a Trieste, è stato consegnato oggi, nel rispetto della tempistica concordata, agli assessori regionali al Lavoro e alle Attività produttive del Friuli Venezia Giulia, Roberto Cosolini e Enrico Bertossi. Lo rende noto la stessa Regione. "Vi sono ora le condizioni - ha detto Cosolini - per entrare nel merito delle tre questioni che la Regione ha indicato come prioritarie, introducendo la riunione del 29 settembre scorso: quella della compatibilità ambientale esterna; della salute e sicurezza interna; delle ricadute produttive e occupazionali del territorio. Ciò, auspicando un confronto rigoroso e di merito, senza sconti ma anche senza pregiudiziali, che consenta di porre le basi per un percorso condiviso e con l' obiettivo di tutelare allo stesso modo occupazione e salute dei cittadini".

Secondo Cosolini, "appare pertanto assolutamente necessario che con spirito positivo si affronti anche il tema dei rapporti economici e concessori tra l' azienda e l' Autorità Portuale:l' azienda ha dichiarato davanti a tutte le istituzioni la piena disponibilità a risolvere positivamente il contenzioso,adempiendo ai propri impegni economici e vedendo così regolarizzata la propria posizione concessoria. Sono convinto - ha concluso l' assessore - sia interesse di tutti, compresa l' Autorità Portuale, che il contenzioso che alla luce della suddetta posizione non sembra aver bisogno di forzature, si risolva positivamente". Il documento del Gruppo Lucchini-Severstal sarà esaminato venerdì 21 ottobre del corso della riunione del Tavolo tecnico sul futuro dello stabilimento. (ANSA).

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  • 1 mese dopo...

Ieri notte son andà un salto alla tana dell'orso e semo restadi un poco fora a ciacolar. Dalle ciminiere della ferriera usciva ininterrottamente fumi letali e go notà che toccando i tavoli de legno, me restava in man un polverin metallico.

Co semo andadi via (al massimo una ventina de minuti dopo) passando sotto un lampion go notà che l'impermeabile che gavevo letteralmente luccicava dello stesso polverin...anche quel del mio amico. Ga bastà 20 minuti de esposizion per ottener quel risultato.....e immagino che nei polmoni sia rivada la stessa roba.

E dopo xè gente che ancora nega la gravità de aver un mostro simile in città, preferindo andar a zercar el pel nell'ovo fazendo carotaggi profondissimi a caso sulla costa :incazzado:

Xè queste le robe che me fa imbestialir...accanirse su un fiammifero quando xè un vulcano due metri più in là :puntini:

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La ferierà è un impianto vecchio.

Esistono impanti che fanno la stessa cosa in modo molto più efficienti e che inquinano di meno.

Purtroppo un impianto del genere cosi vicino ad una città non dovrebbe starci.

Sarebbe da buttar giù tutto tirar su un impianto nuovo per dar lavoro ai dipendenti.

Ma in questo periodo di crisi trova qualcuno disposto ad u investimento del genere non è facile.

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  • 1 mese dopo...

LUCCHINI: NEL 2005 FATTURATO A 2,2 MLD; UTILE 70 MILIONI

(AGI) - Milano, 23 gen - Il gruppo Lucchini ha chiuso il 2005 con un fatturato consolidato di circa 2,2 miliardi di euro, contro i 2,3 del 2004, mentre il margine operativo lordo ammonta a 300 milioni di euro e l'utile a circa 70 milioni, leggermente superiori al 2004, quando il Mol era di 283 milioni.

I dati sono emersi durante la conferenza stampa congiunta del presidente, Giuseppe Lucchini, e di Alexey Mordashov, presidente del gruppo russo Severstal, a un anno dall'accordo siglato lo scorso anno. Severstal acquisto' il 70% del capitale, con un'iniezione di mezzi freschi e un contributo manageriale alla messa in efficienza degli impianti che ha consentito il miglioramento dei conti e il calo dell'indebitamento, sceso a circa 550 milioni di euro, contro gli 1,2 miliardi precedenti.

"Nel 2005 - ha detto Lucchini - si e' verificata una congiuntura di mercato riflessiva, che continuera' nel 2006, ma i risultati saranno positivi". La previsione e' di raggiungere un fatturato di 2,5 miliardi quest'anno, con una produzione di acciaio di 4 milioni di tonnellate, rispetto ai 3,6 del 2005. Intanto Lucchini ha chiuso un'operazione di finanziamento a medio termine da 300 milioni di euro con 3 grandi banche. Mordashov ha escluso per ora qualsiasi progetto di quotazione in Borsa del gruppo, mentre i futuri piani di investimento negli impianti di Trieste-Servola e di Piombino, ha detto il direttore generale Gillerio "sono legati anche alle richieste di carattere ambientale che saranno avanzate dalle autorita' locali". (AGI) Gla

231559 GEN 06

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Per mi saria de chiuderla, indubbiamente, sopratutto per l'inquinamento che nn xe poco, anche se i ghe metti filtri e filtrini, e poi nn la xe mai stada sicura per quei che lavora dentro, infatti in tutti sti anni, i feriti e anche morti a volte ghe xe scampadi e nn i ga mai fatto niente per rimediar.

E poi tanti disi che se se la chiudi te ghe tiri via lavoro a tanta gente, xe vero, ma nessun ga mai pensado che, una volta chiusa, bisognasi bonificar la zona? e che quindi per i dovesi impiegar tantissimi operai? forse anche superiori a quei che attualmente lavora za là, e comunque una volta bonificada l'area che, xe vasta, se guardemo ben, i podesi far una marina, campi de tennis, svago per i giovani o qualsiasi altra roba, ed ecco che là andasi impiegadi tutti i operai che adesso lavora nella ferrierà. In sostanza per mi se se fazesi le robe per ben, rivasimo a tirar via un poco de inquinamento e senza che molte persone ghe rimetti el lavoro, nn ve par????? :D:D:D

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  • 1 mese dopo...

Novo sequestro dela feriera.

TRIESTE, 21 MAR - Sequestro preventivo per la ferriera di Trieste, stabilimento siderurgico del gruppo russo Severstal, da anni al centro di inchieste giudiziarie a causa dell' inquinamento che provoca nella zona di Servola, nel centro abitato del capoluogo giuliano. Il sequestro riguarda i due altoforni, la cokeria, tutti i carrelli trasportatori e i cumuli di materiali dello stabilimento siderurgico, nel quale lavorano 530 persone e la cui attività produttiva, per il momento, non sarà bloccata. Per l' esecuzione del provvedimento di sequestro, infatti, occorrono da tre a quattro settimane di lavoro, necessarie, in particolare, per fermare e spegnere gli altoforni in condizioni di sicurezza. Il provvedimento è stato ordinato dal Gip Sarpietro nell' ambito di un procedimento penale nel quale è ipotizzato il reato di imbrattamento; nell' ambito dello stesso procedimento quattro persone sono sottoposte a indagini. Si tratta di dirigenti dello stabilimento e di amministratori della società Servola Piombino Spa, subentrata nei mesi scorsi alla Servola Spa, società del gruppo Lucchini dal quale la Severstal ha rilevato lo stabilimento siderurgico, specializzato nella produzione di ghisa e coke. (ANSA).

Il procedimento penale che ha portato al sequestro degli impianti siderurgici triestini è stato avviato sulla base di una serie di accertamenti tecnici. In particolare sono stati utilizzati alcuni strumenti che consentono di calcolare con adeguata precisione la quantità di polveri che vengono immesse nell' atmosfera e che si depositano al suolo. Tali strumenti hanno raggiunto, nelle zone intorno alla ferriera di Servola, coefficienti di riempimento fra il 41% e il 64%, raccogliendo in particolare polveri pesanti, fra le quali ferro e silicio, che sono da considerare dannose per la salute. Di qui la decisione di procedere a un sequestro preventivo, finalizzato a impedire che il reato ipotizzato sia portato a ulteriori conseguenze. Già in passato, lo stabilimento siderurgico è stato oggetto sia di provvedimenti di sequestro da parte della magistratura triestina (sempre per l'ipotesi di reato di imbrattamento), sia di numerosi interventi da parte della proprietà, finalizzati a ridurre o eliminare del tutto gli effetti dell' inquinamento.(ANSA).

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Speremo che sia la volta bona...dura la vedo.

Prima de aver questa speranza xò, pensa anche che dentro ghe xe centinaia de persone che spera de poder portar la pagnotta a casa.

Capimose, anche secondo mi la ferriera xe altamente inquinante, però chi se la sentiria veramente de dirghe a tutte quelle persone "grazie arrivederci"?

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Per la cronaca questi xe i risultati del sondagio che gavevimo fato a suo tempo:

DOMANDA: "Chiuderla o tignirla verta?"

Verta solo se i riva a no farla inquinar -> 3 voti

Verta a ogni costo. Xe posti de lavor importanti -> 2 voti

Chiuder subito perchè la inquinerà sempre -> 2 voti

Programar chiusura graduale in 3-5 anni e riciclar i lavoratori -> 2 voti

Verta comunque ma imponendo magior rispeto ambientale -> 10 voti

Chiuder subito perchè Trieste devi puntar su altri setori ->1 voto

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Prima de aver questa speranza xò, pensa anche che dentro ghe xe centinaia de persone che spera de poder portar la pagnotta a casa.

Lo so, questo xè innegabile.....

Ma no xè giusto che per la pagnotta de 500 persone, devi rischiarne el cancro 210.000 de persone (o quante xè a Trieste). Va scelto el male minore, so che xè dura, ma la penso cusì.

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el problema xe grande xche mandar a casa tute quele persone con l'indotto vol dir copar tuta la cita' ... del resto no se pol 'ndar 'vanti a respirar schifeze... se i politici (parlo de tuti, presenti e passati) inveze de far ciacole i gavesi fato qualcosa per trovar un posto x quei che lavora in feriera, convertindoli, qualificandoli... forsi adeso no gavesimo avu sto problema.

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mi penso che el problema sia proprio la gente che lavora dentro...

son d'accordo pure io che vada chiusa, visto che la gente che abita lì vicino (e anche un po' più lontano) respira tutto tranne che aria...

certo è che la gente che lavora lì dentro, da un giorno all'altro sarebbe catapultata in condizioni precarie....

sn d'accordo per el male minore, però con un occhio anche a sta gente...

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No volevo gnianche intervenir in questa discussion anche perchè, se doveria esprimer la mia opinion e doveria esser anche sincero doveria offender el Sindaco e quei 4 individui che ga forma Servola Respira e che fino a l'altro ieri i lavorava dentro , i ga mantignù la famiglia per 30 anni, i ga ciapa quartier praticamente gratis e adesso i xe diventai cultori e portatori sani de Ecologia. El problema ferriera l'esisti da sempre ma guarda caso per questioni "politiche" el maron xe vignù fora solo grazie al buon Sindaco Di Piazza. Me dispiasi sai sentir gioventù che disi, speremo che i la seri, perchè 500 persone no pol avvelenar altre 120.000 mila. A parte che dovesimo esser za morti tutti de 50 anni e cusi no xe sta, punto secondo, no se solo 500, perchè bisogna moltiplicar per 3 (vedi nucleo famigliare medio) più l'indotto. Tradotto in numeri pratici vol dir 2500 persone senza nessuna entrata. E no vignirme a dir che le vien inseride in altri posti de lavor, Trieste no ga nissun potenziale bacin de sfogo per lavoratori fuoriusciti o licenziadi, penso che lo savemo tutti, forsi solo DiPiazza no vol saver.Alla gioventù voio dirghe, lo go za fatto in altra discussio, che Trieste no ga entroterra per cui impiantar piccole aziende o fabbrichette per inserir lavoratori o giovani in cerca de lavor. Trieste xe nata come Città Industriale con una tradizion de cantieristica e motoristica navale unica in Italia. Per motivi in cui no voio entrar xe stada ridotta a "questa"Trieste. Senza identità industriale ne economica, i parla de Turismo, Terziario mah, forsi gavero le idee confuse ma se continuemo su questa linea per VOI giovani la vedo sai dura. Domando scusa per el sfogo ma me sento tirado per i cavei dai famosi POTERI FORTI.

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El problema ferriera l'esisti da sempre ma guarda caso per questioni "politiche" el maron xe vignù fora solo grazie al buon Sindaco Di Piazza.

Hmm, me dispiasi contraddirte, ma le minacce de chiusura (poi mai portade a termine) della ferriera xè sai vece...Me ricordo che quando andavo in seconda liceo (12 anni fa), ghe xè stada una grande protesta studentesca con tanto de occupazioni e cortei in difesa della ferriera, che za quela volta i gaveva minaccià de chiuder. E Di Piazza all'epoca no so nianche se se occupava de politica.....

Mi no son un ambientalista maniacale, quei no li sopporto nianche mi come se gaverà capì :rolleyes: , ma la presenza de un bestion del genere a due passi dal centro de una città moderna, no xè più tollerabile, a mio avviso.

Oggigiorno i preferisi metterse a far i rabdomanti alla ricerca de qualche molecola de diossina a 20 metri sotto terra, piuttosto che far qualcosa contro una bestia crea-tumori come la ferriera.....E da notar che a Trieste xè tanti (troppi) casi de gente non de certo anziana che se ammala de cancro....no sarà la ferriera l'unica causa, ma una delle cause sicuro.

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