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campionato europeo under 21


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La Francia si comporterà come ha sempre fatto e ne salterà fuori lo scontato pareggio e noi, come ampiamente prevedibile, ce ne andremo a casa, anzi, resteremo, visto che a casa ci siamo già. Della serie, come buttare via un'Europeo forse con una delle U21 più forti di sempre. Chi ha sbagliato? Nessuno, episodi sfavorevoli? Ai vertici federali la decisione.

Modificato da Rigel
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l'Italia non ha giocato male, 2 vittorie di prestigio ed una sconfitta in una partita che ha dominato e se la rigioca 10 volte 10 volte la vince....semmai ha fatto difetto il carattere di qualche giocatore che si sente già fighetta ed osannato dalla stampa, come sempre capita ai giornalisti italiani sempre pronti a seguire il politicamente corretto...balottelli docet

 

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1 ora fa, albicocca marza ha scritto:

l'Italia non ha giocato male, 2 vittorie di prestigio ed una sconfitta in una partita che ha dominato e se la rigioca 10 volte 10 volte la vince....semmai ha fatto difetto il carattere di qualche giocatore che si sente già fighetta ed osannato dalla stampa, come sempre capita ai giornalisti italiani sempre pronti a seguire il politicamente corretto...balottelli docet

 

Ghe volessi 11 bianchi come Zaniolo. 

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4 ore fa, smaramba ha scritto:

rimango dell'idea che l'incompetenza di di biagio sia lampante

concordo,assurdo come sia li tanti anni e fallisca ovviamente tutti gli appuntamenti. Sarebbe ora si facesse da parte, il problema sarà poi trovare uno adeguato al suo posto...

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Ho visto solo il secondo tempo di Romania- Germania 

Ho sentito, dai commenti, di una grande Romania nel primo tempo (erano sopra 2-1).

Ripresa oggettivamente senza storia: la.Germania è fortissima, l'ha ribaltata e vinta 4-2 mostrando la stessa organizzazione e gli stessi singoli di livello top già ammirati a Trieste.

Per me, la.squadra favorita per il titolo.

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Finale divertente, e che cambia più volte padrone.

Spagna avanti con un gol magnifico di Fabian Ruiz, Germania che reagisce bene e per la mole di gioco meriterebbe il pari ma invece subìsce il 2-0 a causa un cappellone del proprio portiere.

A quel punto, Spagna padrona e vicina al 3-0 finché all'88' il classico tiro della disperazione dei tedeschi trova una fortunosa deviazione e riapre tutto, ma è troppo tardi.

Due belle squadre, niente da dire, anche se entrambe con portieri apparsi rivedibili, ma quello del rendimento altalenante dei portieri giovani è un discorso fatto più e più volte.

Alla fine non si può dire che la Spagna abbia rubato qualcosa, anzi.

Io rimango dell'idea che in questo genere di manifestazioni (e vale ovviamente anche per mondiali ed europei dei "grandi") se sei scarso di sicuro non vinci, ma la casualità rimane una componente fortissima: a un minuto dalla fine della seconda gara del girone la Spagna era a casa, e un gol contro i belgi allo scadere unito all'inopinata sconfitta dell'Italia con la Polonia l'hanno riacciuffata letteralmente per i capelli.

Sono d'accordo con chi sostiene che quella gara degli azzurri sia stata al di là di tutto parecchio sfigata, una di quelle partite che nel corso di una campionato capitano prima o poi a qualsiasi squadra ma con la differenza che lì c'è tutto il tempo per rimediare e invece qua sei punti vincendo le altre due non ti evitano l'eliminazione.

Non considero Di Biagio un fenomeno, tutt'altro, ma legare conferme o esoneri ai piazzamenti in questo genere di manifestazioni lo trovo abbastanza discutibile: passa per disastroso un Europeo chiuso con due vittorie e una sconfitta sfigata, altre volte è successo l'esatto contrario solo perché i risultati degli altri hanno reso magari le sconfitte indolori.

Funziona così, io farò sempre fatica a capirlo.

Altro, naturalmente, è dare un giudizio negativo sul gioco espresso rispetto alle potenzialità, e allora diventa un altro discorso e cambiare può essere senz'altro una scelta comprensibile.

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Secondo me se guardi i diversi mandati di Di Biagio il giudizio non può che essere sostanzialmente negativo.

Quanti giocatori ha prodotto per la nazionale maggiore?

Quanti giocatori ha valorizzato?

Che calcio hanno giocato le sue squadre e che risultati hanno ottenuto?

Per me voto finale insufficiente giusto cambiare.

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1 ora fa, poli ha scritto:

Secondo me se guardi i diversi mandati di Di Biagio il giudizio non può che essere sostanzialmente negativo.

Quanti giocatori ha prodotto per la nazionale maggiore?

Quanti giocatori ha valorizzato?

Che calcio hanno giocato le sue squadre e che risultati hanno ottenuto?

Per me voto finale insufficiente giusto cambiare.

Sì, direi che concordo.

Trovo discutibile solamente il fatto che se ad esempio la Romania avesse fatto un golletto nell'ultima gara, mandandoci in semifinale e alle Olimpiadi, Di Biagio sarebbe probabilmente rimasto al suo posto.

È il legare i destini dei tecnici a queste casualità che mi lascia perplesso, non il cambio in sè che alla luce delle tue giuste considerazioni pare anche a me corretto.

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29 minuti fa, Roberto24 ha scritto:

Forse è da rivedere un po' la formula della fase finale,per me non è giusto che con gli stessi punti della Spagna nel girone ed avendo vinto noi lo scontro diretto siamo stati eliminati noi a loro vantaggio,qualcosa non mi quadra

In manifestazioni così brevi la formula ideale, purtroppo, non esiste: già il sorteggio, legato ovviamente al caso, orienta in partenza le percentuali di vittoria di ogni compagine prima ancora di scendere in campo.

L'infortunio, il palo, l'autogol, l'errore dell'arbitro e mille altre componenti rendono nel calcio la gara secca sempre aperta, laddove non ci sia una differenza davvero abissale fra le contendenti, e del resto anche chi in patria domina i campionati (pensiamo alla Juve o al City) prima o poi trova la gara storta dove tutto gira male anche quando la superiorità è palese.

In questo tipo di tornei, quel genere di gara ti condanna senza appello.

Non solo, ma partite equilibratissime decise magari ai rigori sanciscono da una parte gli esoneri dei tecnici e dall'altra ritorni in patria fra ali di folla festante.

Capita anche nelle coppe europee per club, logicamente, ma lì se non altro le gare sono due e questo aumenta le chance che in 180' passi effettivamente il più forte.

Direi che non c'è rimedio, e che vada accettato il fatto che una volta ti gira bene (ricordo l'Italia di Prandelli arrivare in finale a un Europeo con un rendimento che in un torneo all'italiana le sarebbe valso una metà classifica) e altre ti va male, come in questo e in mille altri casi.

Le formule cambiano ogni volta, e ogni volta chi vince le trova perfette e chi perde da cambiare ?

La Spagna è stata una degna vincitrice, anche se certamente ha avuto nella buona sorte un alleato durante i gironi e tutto sommato anche ieri (basti pensare all'errore del portiere tedesco nel momento di massima sofferenza iberica).

Ma senza un pizzico di buona sorte queste manifestazioni non le vinci.

Poi però devi essere anche bravo, e la Spagna ha dimostrato di esserlo annientando la Polonia che ci aveva fermato, travolgendo la Francia in semifinale e infine battendo i tedeschi che fino a ieri erano stati la squadra più solida del torneo.

Direi che basta e avanza per considerare tutt'altro che immeritata la vittoria finale.

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1 ora fa, Geppo ha scritto:

sarebbe stato meglio un formato con 4 gironi da tre, in cui sarebbe passata solo la prima.

Era una buona ipotesi anche quella, ma hai sempre il problema che la squadra che perde la prima partita può considerarsi di fatto eliminata, e in assenza di ripescaggi gioca spesso la seconda gara in ciabatte...

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27 minuti fa, Riodario ha scritto:

Quattro da tre e passano le prime due. Nessuna gara in ciabatte, nessun biscotto. Prime contro seconde. Stesso numero di partite del format scelto. 

Ed eliminazione diretta dai quarti.

Anche per me la migliore, con 12 squadre.

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Portare l'Europeo a 16 con 4 gironi da 4, quarti-semifinali-finali mi sembra la strada più corretta da percorrere. Anche perché sto giro siamo usciti con 6 punti e vabbè, ma per assurdo una squadra potrebbe uscire anche con 7 punti, folle!

Oltreoceano, invece, il Paraguay va ai quarti della Copa America con 2 pareggi e 1 sconfitta su tre partite, sfiorando la semifinale...

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A mio (molto) modesto parere non serve aumentare il numero di squadre, basta cambiare il numero di squadre da promuovere come nel campionato sudamericano, attualmente in corso, dove  vengono promosse alla fase ad eliminazione diretta le prime due di ogni girone più le 2 migliori terze.
 

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