I suntini sandrini di giovedì 13 giugno 2019

[SandroWeb]

GIOVEDI' 13 GIUGNO 2019

- Un nuovo grido d'allarme per l'handball giuliano: come scrive Lorenzo Gatto, alla vigilia del proprio 50.mo compleanno e a dodici giorni dalla scadenza dei termini per l'iscrizione al prossimo campionato, la Pallamano Trieste tira le somme e guarda con crudo realismo al futuro. Il budget per iniziare la stagione non c'è ancora nonostante il presidente Lo Duca, il general manager Oveglia e i dirigenti capitanati da Semacchi nelle ultime settimane si siano mossi per cercare di garantire la sopravvivenza della società.«Una stagione nella massima serie ci costa attorno ai 250 mila euro, a oggi abbiamo raccolto circa soltanto il 20% del budget necessario - sottolinea Giorgio Oveglia -. Troppo poco, oggettivamente, per permetterci di iscriverci al prossimo campionato. In questo momento il sentimento che prevale è quello della rassegnazione. La scorsa primavera abbiamo combattuto per garantirci un futuro ma siamo davvero stufi di dover continuamente chiedere l'elemosina per mantener viva la nostra società. Se 50 anni di storia, 17 scudetti e 6 coppe Italia, un settore giovanile tra i più floridi d'Italia e un movimento che nelle scuole raccoglie attorno al nostro sport quasi un migliaio di ragazzi non basta, ne prendiamo atto. La cosa che più mi colpisce è il numero di persone che mi ferma per strada complimentandosi e chiedendomi cosa abbiamo preparato per festeggiare i nostri 50 anni. Non so cosa rispondere, ci sarebbe da sorridere se il momento non fosse tremendamente serio».La "dead line" è fissata per lunedì 24 giugno, data entro la quale le società devono confermare la volontà di partecipare al prossimo campionato di serie A. Mancano dodici giorni, il tempo per calare in acqua la scialuppa di salvataggio ed evitare il naufragio della società ci sarebbe. Resta da capire se in un momento comunque difficile per lo sport cittadino esistono margini per trovare le risorse e salvare una tradizione vincente come quella della pallamano.Il paradosso in questo particolare momento che sta attraversando la società è, per i dirigenti, rispondere ai procuratori che continuano a chiamare e a chiedere informazioni. «Ci stanno offrendo giocatori stranieri - racconta Oveglia - ma in questo momento le telefonate non durano più di dieci secondi. Quando rivelo che non ci sono soldi, il silenzio corre sul filo e la conversazione si interrompe bruscamente. Gli stranieri possono aspettare, in questo momento vorrei poter dare garanzie ai nostri giocatori, al nucleo che negli ultimi anni ha vissuto assieme a noi tutti i momenti più difficili. Marco Visintin e Diego Modrusan hanno già confermato la loro disponibilità a prolungare di un anno la loro carriera, l'idea era di confermare tutti provando a incrementare l'organico con il ritorno in biancorosso di Luca Bellomo. In più dovremmo risolvere il nodo Carpanese e capire come muoverci per l'allenatore. Al momento abbiamo però sospeso ogni ragionamento in attesa di sviluppi. Se qualcosa da qui al 24 giugno succederà saremo pronti a riprendere in mano le fila del discorso». 

- Dopo la delusione del mancato approdo in B, Antonello Rodio fa il punto sul mercato estivo.

PORTIERI Offredi è sotto contratto e così il suo probabile vice Matosevic. In scadenza Boccanera che certamente saluterà la truppa, mentre più spinosa è la questione Valentini, con il giocatore ancora sotto contratto e negli ultimi mesi in prestito alla Viterbese. Per lui bisognerà trovare un'opportuna soluzione sul mercato.

DIFENSORI Attenzione, Lambrughi è in scadenza. Ma l'impressione è che la società farà di tutto per rinnovare il rapporto con il capitano e anche il giocatore potrebbe essere contento di riprovarci a Trieste, dove si è trovato bene. Anche a Libutti e Codromaz scade il contratto: si sono dimostrati entrambi preziosi quando chiamati in causa e, se si vorranno giocatori affidabili da tenere come immediati rincalzi, meglio rivolgersi a chi conosce bene la piazza e ha dimostrato di stare senza problemi al proprio posto. Avventura già finita per Messina, mentre sono sotto contratto Malomo, Formiconi, Frascatore, Pizzul e Pedrazzini: questi ultimi due forse potrebbero essere mandati in prestito per giocare di più. Sotto contratto anche Sabatino, protagonista di un vero caso la scorsa stagione e finito fuori rosa: la missione è trovargli un'altra squadra.

CENTROCAMPISTI Bolis è a fine prestito e tornerà alla casa madre Atalanta, Bariti è in scadenza ma pur avendo fatto il suo dovere, era già due volte con le valigie in mano la scorsa stagione per cui verrà lasciato libero. Quasi certamente invece si cercherà un rinnovo con il triestino Steffè, che è anche in scadenza ma sul cui contratto c'era un anno di opzione che la società dovrebbe far valere. E il ragazzo ne sarebbe felice. Sotto contratto Maracchi, Beccaro e Coletti, tutti decisi a riprovarci. Quest'ultimo però, in un eventuale nuovo progetto, potrebbe anche finire sul mercato.

ATTACCANTI Qui in scadenza c'è il solo Petrella, pedina a cui rinunciare è difficile visto che porta sempre il suo notevole contributo di gol. Ma che si tenti un rinnovo è tutto da vedere. Il suo finale di stagione non ha convinto molto e anche il giocatore potrebbe preferire avvicinarsi a casa. Tutti sotto contratto Granoche, Costantino, Procaccio (fresco di prolungamento), Mensah e Hidalgo. Qui non si dovrebbe muovere nessuno a meno di qualche buona offerta o di possibile scambio vantaggioso.

[Riodario]

Rodio fa il punto sul sds