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I suntini sandrini di giovedì 18 luglio 2019


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GIOVEDI' 18 LUGLIO 2019

- Che calcio mercato estivo per la Triestina! Ieri infatti la società alabardata ha definito l'ingaggio di Daniele Giorico, quello che da settimane era il suo obiettivo per dare una svolta a centrocampo e fare un salto di qualità in cabina di regia. E non è tutto: come scrive Antonello Rodio sul Piccolo, Unione pronta al doppio colpaccio perché oggi sarà anche il giorno di Leonardo Gatto, che con un sorpasso decisivo la Triestina è riuscita davvero, è il caso di dirlo, a mettere nel sacco strappandolo alla concorrenza del Catania, che fino a un paio di giorni fa sembrava in vantaggio per l'esterno. Entrambi arrivano a titolo definitivo e a colpire è soprattutto la chirurgica abilità con la quale la società alabardata riesce da varie sessioni di mercato a centrare quelli che sono i suoi obiettivi principali. È indiscutibile che con questi due colpacci l'Unione fa un ulteriore balzo verso il ruolo di protagonista del girone. Uno step utile e doveroso, visto che le avversarie non staranno a guardare. Giorico, 27 anni, sardo, ha firmato un biennale e vanta 41 presenze in B e oltre 100 in serie C  era di proprietà del Carpi e nell'ultima stagione aveva giocato in prestito alla Virtus Vecomp. In precedenza era stato protagonista con il Modena in serie B con la fascia di capitano, mentre appena due anni fa era inseguito da Sampdoria e Torino. Insomma un'iniezione di velocità, qualità e ordine per la Triestina, che gli assegnerà le chiavi del centrocampo.L'altro colpo che verrà ufficializzato oggi è quello di Gatto, 27 anni, che dovrebbe firmare un contratto triennale: esterno dalle caratteristiche molto offensive, di piede destro, può giocare su entrambe le fasce, oltre a saper fare la seconda punta. Il giocatore era dell'Entella e lo scorso anno ha giocato nella Pro Vercelli, ma prima ha militato per varie stagioni in serie B con Salernitana, Ascoli, Vicenza, Lanciano e lo stesso Entella.Entrambi i giocatori raggiungeranno il prima possibile il ritiro di Piancavallo ed è possibile che vengano utilizzati già nella prima amichevole, il test di lusso che vedrà la Triestina opposta alla Lazio domenica ad Auronzo con inizio alle 17.Adesso la Triestina si concentrerà probabilmente sull'arrivo di una punta, un attaccante che possa giocare sia con Granoche che con Costantino, in maniera che il pacchetto di attacco possa ruotare durante la stagione e gestire bene le forze. Ieri a questo proposito è emerso il nome di Andrea Cocco, attaccante ex Pescara classe 1986 e reduce da molte stagioni in serie B, ora svincolato dopo l'esperienza al Padova. Oltre alla Triestina, l'attaccante interesserebbe anche a Cittadella e Monza.Al momento non sono previste altre mosse. Si cercherà un altro esterno destro solo in caso di partenza di Beccaro: in casa alabardata infatti ritengono che fra Procaccio, Mensah, Gatto, Beccaro e Hidalgo, ci siano già cinque pedine per i due esterni del 4-4-2. Non sembra dunque previsto al momento un approccio per il rinnovo di Petrella, e naturalmente è sempre in piedi il discorso di Coletti, che con l'arrivo di Giorico dovrà accontentarsi probabilmente di un ruolo di rincalzo. Nel caso decida di fare le valigie, allora servirà tornare sul mercato e prendere un altro centrocampista centrale. 

- Definite le avversarie della Triestina: la Lega Pro ha deliberato la composizione dei tre gironi di serie C, e per la Triestina si tratta quasi di una mezza rivoluzione. Infatti per l'Unione ci saranno ben sette squadre diverse rispetto allo scorso campionato. Oltre al Pordenone promosso, l'Unione non incontrerà più Monza, Renate, Giana Erminio, Albinoleffe (queste quattro sono finite nel girone A) e Teramo e Ternana (che faranno invece parte del girone C). Le novità rispetto alla scorsa stagione dunque si chiamano Padova, Arzignano, Carpi, Cesena, Modena, Piacenza e Reggiana. Insomma, tanta Emilia in più per le trasferte dei tifosi alabardati, una romagnola e due venete, mentre svaniscono i viaggi in Lombardia e quelli più a sud di Terni e Teramo.Sul piano sportivo, l'assenza del Monza è certamente un'ottima notizia, visto lo squadrone che sta allestendo Galliani, ma anche evitare la Ternana male non farà. Come del resto il Teramo, per una trasferta sempre ostica. Certo rispetto alle previsioni bisognerà fare i conti con il Piacenza che avrà Cacia in attacco, ma anche le new entry Modena, Reggiana e Carpi possono essere pericolose. Sulla carta, però, almeno al momento, le avversarie più accreditate per la squadra di Pavanel arriveranno dal Veneto: il Padova retrocesso e il Vicenza che con Di Carlo in panchina sta facendo un mercato molto interessante, sembrano le due rivali più insidiose per Granoche e soci. Assieme ovviamente alla Feralpisalò, già avversaria di riguardo l'anno scorso, che ha piazzato alcuni colpi per rinforzare ulteriormente la rosa.Oltre alle già citate, la Triestina ritroverà anche Fermana, Gubbio, Imolese, Ravenna, Rimini, Sambenedettese, Sudtirol, Virtus Verona, Vis Pesaro e Fano. Quest'ultima, ripescata in C dopo al retrocessione, è una vera bestia nera per la Triestina, che dovrà essere più forte anche dei tabù e sfatare la maledizione con i marchigiani

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