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Triestina - Juventus, sabato 17 agosto 2019 ore 20.30


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7 ore fa, andreabenza ha scritto:

2 partide xe stade fatte senza barriere e tutte e 2 le volte invasion de campo che te sia muletto o adulto no cambia..NO SE POL E BASTA!!  Tutti e 2 i casi fatti da muletti ma cossa i vien in stadio soli? basta che la società non se stufi rimettendo le barriere me gireria i coiioni dover pagar perché i genitori non sa educar i fioi..

Col Pisa iera in campo mezzo gruppo ultras. Altro che muleti.

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11 ore fa, forest ha scritto:

A 13 anni il daspo non esiste, l'età minima è 14.

L'eventuale punizione dovrebbe ricadere sui genitori, immagino, che non so nemmeno se fossero alla stadio.

Anch'io onestamente spero non succeda per quella che continua a sembrarmi una cosa senz'altro deprecabile ma sinceramente non grave.

succederà sempre e la società prenderà sonore batoste …. è scontato. Muleti orfani o imbriaghi poco importa chi è ...sta nell'animo umano l'idiozia che pare essere prioritaria rispetto ai valori tipici di un tifoso medio.

Verrebbe da dire che il tifo è composto da un 50% di tifosi e il restante 50% da idioti. Ovviamente i primi sono rispettosi delle regole perché hanno come obiettivo sostenere la squadra del cuore per avvantaggiarla nella prestazione al fine di facilitare la promozione in serie B (bella definizione mi compiaccio con me stesso…). Gli idioti hanno come scopo inconscio la soddisfazione di obiettivi personali come sfogarsi per l'isteria della moglie o del marito, incazzarsi con arbitro e avversari per le frustrazioni della settimana, o semplicemente liberare nell'universo la propria intrinseca idiozia, come forma d'arte sublimata.        

speriamo queste invasioni non siano tali da compromettere il campionato o indebolire le casse societarie.

Aver tolto le barriere tuttavia ha un vantaggio e cioè che gli arbitri tenderanno a faciitarci consapevoli che appunto il 50 % dei tifosi è composto da idioti capaci di compiere gesti inconsulti. Ecco che gli idioti vengono valorizzati :-) costituendo di fatto inconsapevolmente un vantaggio ………  Questa è la teoria del caos o effetto farfalla (idiota)…. elaborata da tale Edward Lorenz.  L'idea è che piccole variazioni anomale come il comportamento di un singolo idiota sia esso muleto millenial o pare imbriago producano grandi variazioni nel comportamento a lungo termine di un sistema.

 

ps

seriamente, per me Forest il gesto del ragazzino è molto grave e va punito in modo esemplare anche comminando una mega multa alla famiglia del giovane …...proprio perché gli idioti tendono a emularsi e se giustifichi l'atto senza emettere provvedimenti allora non fai altro che indurre altri a copiare.   

 

Modificato da andreis
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disemo che in sto senso gli ultras dovesi ciapar in mano la situazione e metter in chiaro le robe...assieme alla società

 

comunque secondo mi xe stadi due episodi isoladi dovudi ai due grandi eventi, no penso che durante el campionato gaveremo sto problema

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Ringrazio soprattutto Forest per le delucidazioni riguardanti i regolamenti.

Ma anche io auspico una certa severità, sia essa compiuta da un 13enne o da un 40enne. Il problema non è tanto di creare danni o meno, quanto proprio l'emulazione: io sono abbastanza convinto che se quel 13enne (anche a me sembrava più grande) fosse stato bloccato come si deve, probabilmente gli altri a fine partita avrebbero fatto i bravi. Io credo oggigiorno sia fondamentale il concetto di "educo 1 per educarne 100"....cosa che a molti sfugge, ad esempio in vicende come quella dell'Inter in cui quasi tutti vedono solo il danno patrimoniale causato da Marotta alla società, senza pensare che invece si è dato un chiaro segnale a tutto il resto della squadra. Stesso discorso andava fatto anche con i migranti, ma qui mi fermo per non andare OT.

Punire, punire, punire....chiaramente sanzione commisurata al fatto: tu 13enne sei entrato in campo? 1000€ di ammenda (la pagano i genitori) e 3 mesi di inibizione dagli stadi. Vediamo poi se lo rifai e soprattutto se gli altri ti emulano (dopo magari che i giornali ne hanno parlato).

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9 minuti fa, Calcio74 ha scritto:

Ringrazio soprattutto Forest per le delucidazioni riguardanti i regolamenti.

Ma anche io auspico una certa severità, sia essa compiuta da un 13enne o da un 40enne. Il problema non è tanto di creare danni o meno, quanto proprio l'emulazione: io sono abbastanza convinto che se quel 13enne (anche a me sembrava più grande) fosse stato bloccato come si deve, probabilmente gli altri a fine partita avrebbero fatto i bravi. Io credo oggigiorno sia fondamentale il concetto di "educo 1 per educarne 100"....cosa che a molti sfugge, ad esempio in vicende come quella dell'Inter in cui quasi tutti vedono solo il danno patrimoniale causato da Marotta alla società, senza pensare che invece si è dato un chiaro segnale a tutto il resto della squadra. Stesso discorso andava fatto anche con i migranti, ma qui mi fermo per non andare OT.

Punire, punire, punire....chiaramente sanzione commisurata al fatto: tu 13enne sei entrato in campo? 1000€ di ammenda (la pagano i genitori) e 3 mesi di inibizione dagli stadi. Vediamo poi se lo rifai e soprattutto se gli altri ti emulano (dopo magari che i giornali ne hanno parlato).

perfetto !!!!!!!!!

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Veramente il concetto era colpirne uno per educarne cento...B--)

Sono d'accordo sul fatto che il gesto era a meta' fra l'incosciente e il goliardico, magari frutto di una scommessa...

E' certo che va evitato, gli steward fanno quello che possono ( cioe' poco ) ma l'eliminazione delle barriere puo' portare a questi inconvenienti

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23 minuti fa, Calcio74 ha scritto:

Ringrazio soprattutto Forest per le delucidazioni riguardanti i regolamenti.

Ma anche io auspico una certa severità, sia essa compiuta da un 13enne o da un 40enne. Il problema non è tanto di creare danni o meno, quanto proprio l'emulazione: io sono abbastanza convinto che se quel 13enne (anche a me sembrava più grande) fosse stato bloccato come si deve, probabilmente gli altri a fine partita avrebbero fatto i bravi. Io credo oggigiorno sia fondamentale il concetto di "educo 1 per educarne 100"....cosa che a molti sfugge, ad esempio in vicende come quella dell'Inter in cui quasi tutti vedono solo il danno patrimoniale causato da Marotta alla società, senza pensare che invece si è dato un chiaro segnale a tutto il resto della squadra. Stesso discorso andava fatto anche con i migranti, ma qui mi fermo per non andare OT.

Punire, punire, punire....chiaramente sanzione commisurata al fatto: tu 13enne sei entrato in campo? 1000€ di ammenda (la pagano i genitori) e 3 mesi di inibizione dagli stadi. Vediamo poi se lo rifai e soprattutto se gli altri ti emulano (dopo magari che i giornali ne hanno parlato).

quoto

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27 minuti fa, andyball ha scritto:

Veramente il concetto era colpirne uno per educarne cento...B--)

Sono d'accordo sul fatto che il gesto era a meta' fra l'incosciente e il goliardico, magari frutto di una scommessa...

E' certo che va evitato, gli steward fanno quello che possono ( cioe' poco ) ma l'eliminazione delle barriere puo' portare a questi inconvenienti

Hai ragione, grazie per la correzione....il concetto cmq si era capito.

Mano pesante e vedi che gli inconvenienti diminuiscono senz'altro, fino ad azzerarsi ?

Ah, nota tristemente divertente: con decine di persone presenti in campo a fine partita, sono stato "cazziato" da uno steward ed invitato ad avviarmi verso l'uscita (ero rimasto una decina di minuti a chiacchierare in gradinata con amici)....ma non vi sembra assurdo??

Modificato da Calcio74
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Io credo invece che ci debba essere una proporzione fra gesto e sanzione.

Fra l'altro, i tre mesi di inibizione non esistono su nessun regolamento, non è che ci si possa inventare le sanzioni.

Trovo, personalmente, che pur comprendendo che un'amichevole porta a una vigilanza anche inconsciamente un po' allentata (sono certo che con una tifoseria ospite non sarebbe potuto accadere) quanto è successo contribuirà ad alzare il livello di guardia.

Tuttavia, non mi è mai piaciuto il facile giustizialismo, e leggere di pene esemplari e di "punirne uno per educarne cento" laddove si parla di un ragazzino entrato a farsi due selfie (ovviamente sbagliando, ci mancherebbe) trovo il tutto un pelo esagerato.

Lo dico, e lo sapete, avendo piena coscienza dei rischi che l'assenza di recinzioni comporta ecc.ecc , ma anche conoscendo la differenza fra amichevoli e gare ufficiali e con la certezza che un tifoso che provasse a invadere il campo con intenzioni bellicose se ne pentirebbe per anni e anni.

Ma davvero non mi pareva questo il caso, ovviamente nel rispetto delle opinioni di tutti.

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6 minuti fa, forest ha scritto:

Io credo invece che ci debba essere una proporzione fra gesto e sanzione.

Fra l'altro, i tre mesi di inibizione non esistono su nessun regolamento, non è che ci si possa inventare le sanzioni.

Trovo, personalmente, che pur comprendendo che un'amichevole porta a una vigilanza anche inconsciamente un po' allentata (sono certo che con una tifoseria ospite non sarebbe potuto accadere) quanto è successo contribuirà ad alzare il livello di guardia.

Tuttavia, non mi è mai piaciuto il facile giustizialismo, e leggere di pene esemplari e di "punirne uno per educarne cento" laddove si parla di un ragazzino entrato a farsi due selfie (ovviamente sbagliando, ci mancherebbe) trovo il tutto un pelo esagerato.

Lo dico, e lo sapete, avendo piena coscienza dei rischi che l'assenza di recinzioni comporta ecc.ecc , ma anche conoscendo la differenza fra amichevoli e gare ufficiali e con la certezza che un tifoso che provasse a invadere il campo con intenzioni bellicose se ne pentirebbe per anni e anni.

Ma davvero non mi pareva questo il caso, ovviamente nel rispetto delle opinioni di tutti.

beh allora entriamo tutti a farci un selfie ……………. in 20.000

e poi già che ci siamo uno spruzza lo spray al peperoncino in faccia a Cuadrado

e i giardinieri che rattoppano le zolle danno una rastrellata addosso a un 80enne che passava di lì per caso…...  

 

 

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2 minuti fa, andreis ha scritto:

beh allora entriamo tutti a farci un selfie ……………. in 20.000

e poi già che ci siamo uno spruzza lo spray al peperoncino in faccia a Cuadrado

e i giardinieri che rattoppano le zolle danno una rastrellata addosso a un 80enne che passava di lì per caso…...  

 

 

È bellissimo quando si fa finta di non capire

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13 minuti fa, forest ha scritto:

È bellissimo quando si fa finta di non capire

io non vado in stadio per vedere un 13enne che si fa il selfie

però se fossi un sociologo mi preoccuperei per i comportamenti di questi ragazzini che se ne sbattono di tutto e tutti tranne che del loro cellulare.

   

Modificato da andreis
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2 minuti fa, andreis ha scritto:

io non vado in stadio per vedere un 13enne che si fa il selfie

Neanch'io, e quindi?

Lo impicchiamo in Piazza Unità come gesto dimostrativo?

Cosa c'entra lo spray al peperoncino, le rastrellate o le invasioni di ventimila?

Ho semplicemente fatto notare che non si possono inventare sanzioni sul momento (mille euro, tre mesi, un tanto al chilo) ma si devono applicare i regolamenti.

Che non prevedono daspo per i tredicenni, ad esempio.

Tu sei per la linea durissima, come altri, non condivido ma rispetto.

Io ho cercato di spiegare perché, a mio parere, trattasi di episodio non ripetibile, primo perché un selfie te lo fai con la Juve e non certo col Gubbio, secondo perché in campionato sorveglianza e sanzioni sono a un livello completamente diverso, terzo perché ci deve essere una differenza fra rubare una mela e rapinare una banca, e così fra entrare a farsi un foto con un giocatore (roba scema e sbagliata, sono stufo di ripetere che non la giustifico) e mettere le mani addosso ad arbitro a avversari.

Tu la pensi diversamente e va benissimo, ci mancherebbe.

Io non giustifico ma cerco di non dargli una valenza esagerata.

Tutto qua.. 

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1 ora fa, Calcio74 ha scritto:

Ringrazio soprattutto Forest per le delucidazioni riguardanti i regolamenti.

Ma anche io auspico una certa severità, sia essa compiuta da un 13enne o da un 40enne. Il problema non è tanto di creare danni o meno, quanto proprio l'emulazione: io sono abbastanza convinto che se quel 13enne (anche a me sembrava più grande) fosse stato bloccato come si deve, probabilmente gli altri a fine partita avrebbero fatto i bravi. Io credo oggigiorno sia fondamentale il concetto di "educo 1 per educarne 100"....cosa che a molti sfugge, ad esempio in vicende come quella dell'Inter in cui quasi tutti vedono solo il danno patrimoniale causato da Marotta alla società, senza pensare che invece si è dato un chiaro segnale a tutto il resto della squadra. Stesso discorso andava fatto anche con i migranti, ma qui mi fermo per non andare OT.

Punire, punire, punire....chiaramente sanzione commisurata al fatto: tu 13enne sei entrato in campo? 1000€ di ammenda (la pagano i genitori) e 3 mesi di inibizione dagli stadi. Vediamo poi se lo rifai e soprattutto se gli altri ti emulano (dopo magari che i giornali ne hanno parlato).

E chi non vuole restare qui vada in collina!!

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26 minuti fa, forest ha scritto:

Io credo invece che ci debba essere una proporzione fra gesto e sanzione.

Fra l'altro, i tre mesi di inibizione non esistono su nessun regolamento, non è che ci si possa inventare le sanzioni.

Trovo, personalmente, che pur comprendendo che un'amichevole porta a una vigilanza anche inconsciamente un po' allentata (sono certo che con una tifoseria ospite non sarebbe potuto accadere) quanto è successo contribuirà ad alzare il livello di guardia.

Tuttavia, non mi è mai piaciuto il facile giustizialismo, e leggere di pene esemplari e di "punirne uno per educarne cento" laddove si parla di un ragazzino entrato a farsi due selfie (ovviamente sbagliando, ci mancherebbe) trovo il tutto un pelo esagerato.

Lo dico, e lo sapete, avendo piena coscienza dei rischi che l'assenza di recinzioni comporta ecc.ecc , ma anche conoscendo la differenza fra amichevoli e gare ufficiali e con la certezza che un tifoso che provasse a invadere il campo con intenzioni bellicose se ne pentirebbe per anni e anni.

Ma davvero non mi pareva questo il caso, ovviamente nel rispetto delle opinioni di tutti.

Immagino, il mio era solo un esempio, infatti intendevo sarebbe importante rivedere i regolamenti e commisurare la pena da caso a caso....o, in alternativa, creare più "scaglioni" di pene. Ma so che non verrà fatto, siamo in Italia.

Credimi che a fine partita, istintivamente, anch'io ho avuto la tentazione di entrare in campo....perchè in testa scatta il classico ragionamento "sono io l'unico scemo a non entrare?"....poi per fortuna c'è il raziocinio a farci ragionare. Anch'io, come il restante 90% del pubblico, avrei voluto un selfie con qualche giocatore....ma deve averla vinta sempre il più furbo? Per me occorre ricominciare ad educare i giovani d'oggi, altrimenti non so dove questo mondo andrà a finire...vedo troppi esempi di giovani intorno a me che fanno quello che gli pare, senza alcun rispetto per gli altri.

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6 minuti fa, forest ha scritto:

Neanch'io, e quindi?

Lo impicchiamo in Piazza Unità come gesto dimostrativo?

Cosa c'entra lo spray al peperoncino, le rastrellate o le invasioni di ventimila?

Ho semplicemente fatto notare che non si possono inventare sanzioni sul momento (mille euro, tre mesi, un tanto al chilo) ma si devono applicare i regolamenti.

Che non prevedono daspo per i tredicenni, ad esempio.

Tu sei per la linea durissima, come altri, non condivido ma rispetto.

Io ho cercato di spiegare perché, a mio parere, trattasi di episodio non ripetibile, primo perché un selfie te lo fai con la Juve e non certo col Gubbio, secondo perché in campionato sorveglianza e sanzioni sono a un livello completamente diverso, terzo perché ci deve essere una differenza fra rubare una mela e rapinare una banca, e così fra entrare a farsi un foto con un giocatore (roba scema e sbagliata, sono stufo di ripetere che non la giustifico) e mettere le mani addosso ad arbitro a avversari.

Tu la pensi diversamente e va benissimo, ci mancherebbe.

Io non giustifico ma cerco di non dargli una valenza esagerata.

Tutto qua.. 

Capisco il tuo punto di vista e ci sta.

Secondo me l'episodio è preoccupante se viene tollerato……. può succedere di peggio se tutto passa senza colpo ferire e lo sai bene. Gli esempi grotteschi che ho fatto erano da leggere in tal senso.

Il fatto che sia stato un ragazzino è ancora peggio. L'ultras più incazzato non lo fa ma un ragazzino si tanto se ha meno di 13 anni nessuno dice niente (ma perché?) ……. forse sono io che sono fuori tempo   

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7 minuti fa, andreis ha scritto:

Capisco il tuo punto di vista e ci sta.

Secondo me l'episodio è preoccupante se viene tollerato……. può succedere di peggio se tutto passa senza colpo ferire e lo sai bene. Gli esempi grotteschi che ho fatto erano da leggere in tal senso.

Il fatto che sia stato un ragazzino è ancora peggio. L'ultras più incazzato non lo fa ma un ragazzino si tanto se ha meno di 13 anni nessuno dice niente (ma perché?) ……. forse sono io che sono fuori tempo   

Condivido....qui ci troveremo nella situazione che il 13enne pubblicherà le foto su FB e verrà visto dai coetanei come il "figo" della situazione....bell'esempio! ????

Modificato da Calcio74
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39 minuti fa, Calcio74 ha scritto:

Immagino, il mio era solo un esempio, infatti intendevo sarebbe importante rivedere i regolamenti e commisurare la pena da caso a caso....o, in alternativa, creare più "scaglioni" di pene. Ma so che non verrà fatto, siamo in Italia.

Credimi che a fine partita, istintivamente, anch'io ho avuto la tentazione di entrare in campo....perchè in testa scatta il classico ragionamento "sono io l'unico scemo a non entrare?"....poi per fortuna c'è il raziocinio a farci ragionare. Anch'io, come il restante 90% del pubblico, avrei voluto un selfie con qualche giocatore....ma deve averla vinta sempre il più furbo? Per me occorre ricominciare ad educare i giovani d'oggi, altrimenti non so dove questo mondo andrà a finire...vedo troppi esempi di giovani intorno a me che fanno quello che gli pare, senza alcun rispetto per gli altri.

Posso concordare, sull'educazione di sicuro ma quello riguarda scuola e genitori, io posso fare il mio ma difficilmente altro....

Ma come giustamente rilevi, non esistono sanzioni a scaglioni nè ammende ad hoc, questo è un limite e bisogna farci i conti.

Esiste il daspo, e in questo caso l'unico che potresti daspare è il genitore, che magari neanche era allo stadio o semplicemente avrà lasciato il figlio stare più vicino al campo perché lui voleva stare seduto, o che ne so...

Ora, se io fossi stato il genitore, e quello fosse stato mio figlio, due sberle non gliele avrebbe levate nessuno, ma da questo a ritenere giusto che mi si commini una sanzione che mi impedirebbe di andare allo stadio per anni, secondo me ce ne passa....

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1 ora fa, forest ha scritto:

Io credo invece che ci debba essere una proporzione fra gesto e sanzione.

Fra l'altro, i tre mesi di inibizione non esistono su nessun regolamento, non è che ci si possa inventare le sanzioni.

Trovo, personalmente, che pur comprendendo che un'amichevole porta a una vigilanza anche inconsciamente un po' allentata (sono certo che con una tifoseria ospite non sarebbe potuto accadere) quanto è successo contribuirà ad alzare il livello di guardia.

Tuttavia, non mi è mai piaciuto il facile giustizialismo, e leggere di pene esemplari e di "punirne uno per educarne cento" laddove si parla di un ragazzino entrato a farsi due selfie (ovviamente sbagliando, ci mancherebbe) trovo il tutto un pelo esagerato.

Lo dico, e lo sapete, avendo piena coscienza dei rischi che l'assenza di recinzioni comporta ecc.ecc , ma anche conoscendo la differenza fra amichevoli e gare ufficiali e con la certezza che un tifoso che provasse a invadere il campo con intenzioni bellicose se ne pentirebbe per anni e anni.

Ma davvero non mi pareva questo il caso, ovviamente nel rispetto delle opinioni di tutti.

Scusa Forest.... da amante del calcio inglese cosa sarebbe successo oltre manica in un caso del genere? A quanto ne so io si parla di arresto immediato ecc ecc 

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11 minuti fa, kaisercaio ha scritto:

Scusa Forest.... da amante del calcio inglese cosa sarebbe successo oltre manica in un caso del genere? A quanto ne so io si parla di arresto immediato ecc ecc 

Certo.

E allora prima di chiudere spiego per l'ultima volta: trattandosi di un tredicenne, la pena prevista (daspo) non può essere applicata.

Dovresti darla al genitore.

Credo che il minimo siano due anni, con le nuove norme forse di più.

La troverei, personalmente, sproporzionata al fatto.

Spero di essere stato chiarissimo, e nel rispetto delle opinioni altrui chiudo l'argomento da parte mia :)

 

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Il problema è che questi ragazzi che vengono in stadio solo per la Juve non sanno cosa vuol dire stare in stadio e in TV vedono la gente fare invasione in finale di Champions quindi loro la fanno in un amichevole. Se poi però ogni volta che Milanese o qualcuno viene sotto la curva a salutare gli ultras entrano in campo... 

Che poi, tutto sto casino dell'invasione finale per farsi la foto con i giocatori della Triestina (quelli della Juve sono corsi via subito) che vedi in centro ogni giorno

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2 ore fa, andreis ha scritto:

io non vado in stadio per vedere un 13enne che si fa il selfie

però se fossi un sociologo mi preoccuperei per i comportamenti di questi ragazzini che se ne sbattono di tutto e tutti tranne che del loro cellulare.

   

Se fossi un sociologo, sarei gia' ampiamente preoccupato da una importante quota di adulti, magari anche genitori, che se ne fottono di tutto e tutti

Ogni giorno, nei fatti di tutti i giorni e nei campi piu' disparati, mi capita di vedere situazioni che dicono chiaramente quale Paese è diventato questo

Con l'importante contributo di molte  "risorse"  ma certo non in misura preponderante

Sono certo che in molte famiglie moderne, se qualcuno avesse chiesto conto ai genitori di quell'adolescente della bravata del selfie, si sarebbe sentito rispondere... " Beh,

dai, e allora ? No ga copa' miga nissun no ? "

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