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Triestina - Juventus, sabato 17 agosto 2019 ore 20.30


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42 minuti fa, andyball ha scritto:

Se fossi un sociologo, sarei gia' ampiamente preoccupato da una importante quota di adulti, magari anche genitori, che se ne fottono di tutto e tutti

Ogni giorno, nei fatti di tutti i giorni e nei campi piu' disparati, mi capita di vedere situazioni che dicono chiaramente quale Paese è diventato questo

Con l'importante contributo di molte  "risorse"  ma certo non in misura preponderante

Sono certo che in molte famiglie moderne, se qualcuno avesse chiesto conto ai genitori di quell'adolescente della bravata del selfie, si sarebbe sentito rispondere... " Beh,

dai, e allora ? No ga copa' miga nissun no ? "

Posso abbracciarte virtualmente?

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3 ore fa, forest ha scritto:

Io credo invece che ci debba essere una proporzione fra gesto e sanzione.

Fra l'altro, i tre mesi di inibizione non esistono su nessun regolamento, non è che ci si possa inventare le sanzioni.

d'accordissimo sulla prima frase… in realtà l'inasprimento di una sanzione in qualunque campo viene dall'impossibilità pratica di far rispettare la legge con certezza… se io so che con un'azione fuorilegge se mi va male perdo 10 se mi va bene guadagno 100 e la possibilità che mi becchino è scarsa, rischio senza problemi, alla sporca pago… se invece ho la quasi certezza di essere beccato anche no… nel primo caso però prova a mettere la sanzione a 10.000 ed ecco che anche di fronte alla poca possibilità di essere beccato ci penso… sanzioni fuori norma esagerate sono figlie dell'impotenza delle leggi… sul secondo però non ci saranno regolamenti ma la Società potrebbe stilare un "Regolamento societario" come crede, che ogni abbonato o pagante conosce…

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da un po' di tempo (non moltissimo, a dir la verità) è facoltà per una società di calcio mettere alcune persone in "black list", impedendo cioè loro l'acquisto di biglietti o abbonamenti della squadra stessa per un certo periodo di tempo (una partita? tre partite? tre mesi?) . chiaramente, per essere introdotti in "black list" deve esserci un motivo valido. 

la normativa è un po' fumosa (non specifica molte cose) ma le società possono farlo senza limiti di età.

non è un daspo, è una misura più light e magari equa nella proporzione tra fatto e punizione

certo, se al ragazzino dell'Unione fregasse zero (es è un tifoso della juve magari nemmeno residente in regione) la black list è inutile...

 

Modificato da Euskal Herria
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1 ora fa, Contea di Trieste ha scritto:

Posso abbracciarte virtualmente?

Senz' altro, so che te son un ragazzo in gamba B--)

E anche se xe un argomento vasto che nulla ga a che far con un forum sportivo, a tutti quei della tua eta' ghe consiglio caldamente de valutar l'idea de andar via de qua

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2 ore fa, andyball ha scritto:

Se fossi un sociologo, sarei gia' ampiamente preoccupato da una importante quota di adulti, magari anche genitori, che se ne fottono di tutto e tutti

Ogni giorno, nei fatti di tutti i giorni e nei campi piu' disparati, mi capita di vedere situazioni che dicono chiaramente quale Paese è diventato questo

Con l'importante contributo di molte  "risorse"  ma certo non in misura preponderante

Sono certo che in molte famiglie moderne, se qualcuno avesse chiesto conto ai genitori di quell'adolescente della bravata del selfie, si sarebbe sentito rispondere... " Beh,

dai, e allora ? No ga copa' miga nissun no ? "

Straquoto al cubo. 

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Il ?20?/?08?/?2019 Alle 15:16, andyball ha scritto:

Se fossi un sociologo, sarei gia' ampiamente preoccupato da una importante quota di adulti, magari anche genitori, che se ne fottono di tutto e tutti

Ogni giorno, nei fatti di tutti i giorni e nei campi piu' disparati, mi capita di vedere situazioni che dicono chiaramente quale Paese è diventato questo

Con l'importante contributo di molte  "risorse"  ma certo non in misura preponderante

Sono certo che in molte famiglie moderne, se qualcuno avesse chiesto conto ai genitori di quell'adolescente della bravata del selfie, si sarebbe sentito rispondere... " Beh,

dai, e allora ? No ga copa' miga nissun no ? "

Sono in completo disaccordo.

Il problema è generazionale secondo me e quindi di cultura laddove per cultura si intende l'insieme delle regole scritte e non scritte che regola un sistema. Non si tratta di demonizzare l'operato dei genitori e quindi dell'educazione, non sempre perlomeno. I genitori sono anch'essi sotto torchio dal dover gestire figli inseriti in un contesto culturale e sociale completamente diverso da quello in cui i genitori sono vissuti.

Prova a togliere il cellulare dalla mani di un bimbo di 3 anni e vedrai che avrà una crisi isterica. Prova a toglierlo a uno di 16 e forse diventa un alcoolista.  Magari fosse come dici tu  

L'argomento è troppo ampio torno a parlare della Triestina   

 

ps

"Sono certo che in molte famiglie moderne, se qualcuno avesse chiesto conto ai genitori di quell'adolescente della bravata del selfie, si sarebbe sentito rispondere... " Beh,dai, e allora ? No ga copa' miga nissun no?"

oppure avrebbe risposto:

"Beh non so come gestirlo, fa quel cavolo che vuole nonostante gli insegnamenti che ho cercato di passargli. Mi vergogno del suo comportamento ma non so come fare…."

Modificato da andreis
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L 'ultima frase è quella di un genitore che ha fallito completamente nell'educazione del figlio...

Tu avevi rimarcato il problema - che esiste - della difficolta' di gestire oggi un ragazzino e i suoi comportamenti

A parere mio trascuri i comportamenti di una moltitudine di adulti, che oltre a dare messaggi sbagliati ai figli quando ne hanno, rispetto a loro non hanno l'alibi dell'età e quindi della mancanza di esperienza 

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1 ora fa, andyball ha scritto:

L 'ultima frase è quella di un genitore che ha fallito completamente nell'educazione del figlio...

Tu avevi rimarcato il problema - che esiste - della difficolta' di gestire oggi un ragazzino e i suoi comportamenti

A parere mio trascuri i comportamenti di una moltitudine di adulti, che oltre a dare messaggi sbagliati ai figli quando ne hanno, rispetto a loro non hanno l'alibi dell'età e quindi della mancanza di esperienza 

A mio parere tu trascuri che l'adolescenza può mettere in crisi tutto quello che una coppia di genitori per così dire a posto può aver cercato di insegnare.

L'afolescente per realizzarsi come individuo spesso ha l'esigenza di distruggere la figura genitoriale e bla bla bla 

in questa fase conta più un bravo allenatore o un'altra figura che l'adokrscete prende come esempio. .... e non sai mai chi può essere 

 

 

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