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Champions ed Europa League 2019/20. Discussione Ufficiale


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Perde pure la Roma, non fortunatissima fra andata e ritorno ma anch'essa punita nel finale.

Resta il fatto che col Torino già a casa da agosto chiudiamo la tre giorni con una vittoria (la Juve, tanto per cambiare), due pareggi e tre sconfitte.

Saremo pure tatticamente i più evoluti, anche se l'affermazione somiglia sempre più alla.classica foglia di fico, ma tolta la Juventus la media punti è imbarazzante, e iI rischio di avere nelle Coppe solo due sopravvissute ai gironi di qualificazione su sette iscritte totali inizia a farsi concreto.

Lasciando ovviamente perdere le inglesi (11 vittorie, tre pareggi e zero sconfitte negli ultimi due turni, a oggi passerebbero sette su sette) e pure le spagnole (sarebbero sei su sette, sempre se finisse oggi) resta a mio parere un risultato inferiore a qualsiasi previsione, o almeno io dopo il sorteggio pensavo che ne avremmo portate abbastanza comodamente cinque (Juve, Napoli, Roma, Lazio e una fra Inter e Atalanta).

La matematica dice che siamo ancora in tempo, ma bisogna decisamente darsi una mossa.

Ieri Papu Gomez ha fatto una analisi molto lucida e spietata sul nostro calcio, peraltro apprezzatissima da Capello, Del Piero e gli altri nello studio Sky, alla fine di un'Atalanta-City dove pure i bergamaschi hanno raccolto giustamente grandi elogi.

Speriamo serva a qualcosa....

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7 ore fa, forest ha scritto:

Perde pure la Roma, non fortunatissima fra andata e ritorno ma anch'essa punita nel finale.

Resta il fatto che col Torino già a casa da agosto chiudiamo la tre giorni con una vittoria (la Juve, tanto per cambiare), due pareggi e tre sconfitte.

Saremo pure tatticamente i più evoluti, anche se l'affermazione somiglia sempre più alla.classica foglia di fico, ma tolta la Juventus la media punti è imbarazzante, e iI rischio di avere nelle Coppe solo due sopravvissute ai gironi di qualificazione su sette iscritte totali inizia a farsi concreto.

Lasciando ovviamente perdere le inglesi (11 vittorie, tre pareggi e zero sconfitte negli ultimi due turni, a oggi passerebbero sette su sette) e pure le spagnole (sarebbero sei su sette, sempre se finisse oggi) resta a mio parere un risultato inferiore a qualsiasi previsione, o almeno io dopo il sorteggio pensavo che ne avremmo portate abbastanza comodamente cinque (Juve, Napoli, Roma, Lazio e una fra Inter e Atalanta).

La matematica dice che siamo ancora in tempo, ma bisogna decisamente darsi una mossa.

Ieri Papu Gomez ha fatto una analisi molto lucida e spietata sul nostro calcio, peraltro apprezzatissima da Capello, Del Piero e gli altri nello studio Sky, alla fine di un'Atalanta-City dove pure i bergamaschi hanno raccolto giustamente grandi elogi.

Speriamo serva a qualcosa....

E pensa se fossimo pure tatticamente scarsi che disastri..on sintesi cosa ha detto Gomez?

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Le dichiarazioni del Papu

 

In Europa cambia il ritmo, è quello che ho notato, anche nelle amichevoli estive che abbiamo perso in Spagna e in Inghilterra. Andavano a mille, mentre in Italia il ritmo è molto più lento e si gioca più di posizione. In Champions League giocano sempre per attaccare, ti pressano altissimi, ti pressano sempre, mentre in Italia questo non lo fa nessuno. Quello che facciamo noi in Italia va benissimo, ma in Europa serve qualcosa in più.

Basta vedere Ederson, è un portiere ma forse ha più tecnica di tanti giocatori che abbiamo noi. Mette la palla dove vuole, c’è una velocità di pensiero diversa, una tecnica importante e un modo di giocare diverso in Europa

 

 

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Non vinceremo mai l'Europa League finche' la considereremo come il surrogato della Champions, una coppa di serie B

Capita spesso di vedere le nostre rappresentanti fare turnover perche' la domenica successiva c'è la Spal o il Sassuolo in campionato

E il pubblico, solo per limitarsi alle due romane ?  9mila scozzesi all' Olimpico su 25000 totali, il Borussia che fa ben piu' spettatori della Roma all'andata nonostante

la citta' sia un dodicesimo della capitale...

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43 minuti fa, gimmi ha scritto:

Le dichiarazioni del Papu

 

In Europa cambia il ritmo, è quello che ho notato, anche nelle amichevoli estive che abbiamo perso in Spagna e in Inghilterra. Andavano a mille, mentre in Italia il ritmo è molto più lento e si gioca più di posizione. In Champions League giocano sempre per attaccare, ti pressano altissimi, ti pressano sempre, mentre in Italia questo non lo fa nessuno. Quello che facciamo noi in Italia va benissimo, ma in Europa serve qualcosa in più.

Basta vedere Ederson, è un portiere ma forse ha più tecnica di tanti giocatori che abbiamo noi. Mette la palla dove vuole, c’è una velocità di pensiero diversa, una tecnica importante e un modo di giocare diverso in Europa

 

 

La media chilometri percorsi da una squadra di premier è 111,04 Km. Una squadra di serie A, in media 109,21 km. La durata delle partite è più o meno la stessa. dato che la velocità mi risulta essere sempre spazio/tempo, la maggiore velocità media della premier rispetto alla serie A (intesa come velocità dei calciatori, ovviamente, non della palla) è un po' una bufala, perchè pari a poco più dell'uno per cento di differenza, cosa praticamente invisibile ad occhio nudo, e rilevabile solo con i software specifici.

Il pressing alto, che secondo il Papu sarebbe quasi inesistente in Italia, mi pare invece sempre più praticato, e non solo dalle big. I numeri, peraltro, sono là a dimostrarlo, perchè i chilometri son quelli, non si scappa. 

Sta maggiore intensità di cui tanto si parla, quindi, è una bufala. Corrono più veloci? Se così fosse, allora se ne stanno anche fermi per periodi più lunghi. La matematica non è un'opinione.

L'unica cosa che può quindi essere vera, visto che la differenza appare visibile dalle partite di premier viste in TV,  riguarda la velocità del pallone, che è diretta conseguenza del tasso tecnico espresso.  Non trovo altre spiegazioni. 

 

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2 ore fa, gimmi ha scritto:

La media chilometri percorsi da una squadra di premier è 111,04 Km. Una squadra di serie A, in media 109,21 km. La durata delle partite è più o meno la stessa. dato che la velocità mi risulta essere sempre spazio/tempo, la maggiore velocità media della premier rispetto alla serie A (intesa come velocità dei calciatori, ovviamente, non della palla) è un po' una bufala, perchè pari a poco più dell'uno per cento di differenza, cosa praticamente invisibile ad occhio nudo, e rilevabile solo con i software specifici.

Il pressing alto, che secondo il Papu sarebbe quasi inesistente in Italia, mi pare invece sempre più praticato, e non solo dalle big. I numeri, peraltro, sono là a dimostrarlo, perchè i chilometri son quelli, non si scappa. 

Sta maggiore intensità di cui tanto si parla, quindi, è una bufala. Corrono più veloci? Se così fosse, allora se ne stanno anche fermi per periodi più lunghi. La matematica non è un'opinione.

L'unica cosa che può quindi essere vera, visto che la differenza appare visibile dalle partite di premier viste in TV,  riguarda la velocità del pallone, che è diretta conseguenza del tasso tecnico espresso.  Non trovo altre spiegazioni. 

 

111 a 109 di media a partita non sono una differenza minima, Gimmi, sono due chilometri.

Significano che in ogni singola partita, escludendo ovviamente il portiere, ogni singolo giocatore di Premier percorre circa 200 metri in più rispetto a un suo omologo di serie A.

Lasciando perdere i metri dei movimenti di riposizionamento, che sono ovviamente uguali per tutti, 200 metri sono ad esempio 15-20 scatti andando a pressare in avanti, che gli altri non fanno.

Per ogni singolo giocatore. 

In tutte quante le partite.

Ci sarebbe da fare una distinzione fra ruoli, evidentemente, oltre che squadra per squadra e partita per partita, ma anche così mi pare un dato eclatante, che peraltro non conoscevo.

 

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bè ma non penso che nessuno faccia una scoperta incredibile a confrontare l'intensità di gioco del campionato inglese con quello italiano.... d'accordissimo con Capello, da una parte corrono tantissimo, dall'altra sembra camminino. Proprio agli estremi, oddio non tutte le partite ma la gran parte sicuramente SI.

Per me l'atalanta in italia è quella che come intensità di gioco più si avvicina ad una squadra inglese, e infatti non credo sia un caso il loro netto miglioramento negli ultimi anni. Il milan per esempio è l'emblema di questa cosa che va male, corre poco e quando lo fa il più delle volte lo fa in modo disorganizzato senza un movimento continuo di squadra ma estemporaneo di un singolo giocatore.... lo scorso anno con Gattuso sta cosa invece era fatta bene, ma è stata un eccezione alla regola, al netto problema di qualità che mancava lo copriva con l'intensità di gioco. Ora è il nulla, nè una nè l'altra cosa.:incazzado:

ps, Lazio oramai fuori dalla EL, la Roma ha preso 2 gol in 2 partite con i tedeschi all'ultimo minuto che gli complica molto la situazione, ma penso possa farcela... certo in turchia NON bisogna perdere assolutamente. La stessa Atalanta non la dò ancora morta manco per il secondo posto nel girone, certo deve fare 6 punti e sperare nel City, certo peccato per quel gol preso al 95° in contropiede contro gli ucraini... ma chissà.

Juve ha fatto il minimo, Napoli uguale, basta batta il Genk in casa e non penso sarà un problema arrivare almeno seconda, l'Inter se la giocherà fino alla fine penso, si sapeva che il girone era difficilissimo.

 

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59 minuti fa, forest ha scritto:

111 a 109 di media a partita non sono una differenza minima, Gimmi, sono due chilometri.

Significano che in ogni singola partita, escludendo ovviamente il portiere, ogni singolo giocatore di Premier percorre circa 200 metri in più rispetto a un suo omologo di serie A.

Lasciando perdere i metri dei movimenti di riposizionamento, che sono ovviamente uguali per tutti, 200 metri sono ad esempio 15-20 scatti andando a pressare in avanti, che gli altri non fanno.

Per ogni singolo giocatore. 

In tutte quante le partite.

Ci sarebbe da fare una distinzione fra ruoli, evidentemente, oltre che squadra per squadra e partita per partita, ma anche così mi pare un dato eclatante, che peraltro non conoscevo.

 

I giocatori di solito sono 12 e più spesso 13.  Diciamo che mediamente sono 144 metri in più in una partita per giocatore. Se tieni conto che in Italia ci sono almeno sette otto squadre la cui difesa è praticamente sempre ferma poco oltre i sedici metri.... secondo me la differenza è del tutto trascurabile.

Lo dimostra anche il fatto che ad esempio Brozovic, il calciatore che fa più chilometri in A con 12,6 km di media, sarebbe nettamente primo anche in Premier, dove vince Bernardo Silva con 400 metri in meno ad incontro. E se compari i primi dieci di A e i primi 10 di premier, vince la A. 

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Può darsi.

Per me, quasi il due per cento di differenza se parliamo di dati atletici medi, quindi non di un singolo exploit ma ripetuti costantemente nel tempo, tutto sono tranne che un fatto trascurabile, men che meno se parliamo di professionismo.

Ma posso benissimo sbagliare io, ci mancherebbe....

 

 

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3 ore fa, forest ha scritto:

Può darsi.

Per me, quasi il due per cento di differenza se parliamo di dati atletici medi, quindi non di un singolo exploit ma ripetuti costantemente nel tempo, tutto sono tranne che un fatto trascurabile, men che meno se parliamo di professionismo.

Ma posso benissimo sbagliare io, ci mancherebbe....

 

 

se fossero professionisti nella corsa, ancora ancora. Ma sono calciatori, e nel gioco del calcio la corsa è uno dei parametri, non è che danno tutto tutto nei 90, anche al 119 c'è chi scatta ancora e finisce col percorrere 15 chilometri. Meno del 2% su questo parametro non può essere così influente ai fini del pressing. Il fatto è che molte squadre british e solo poche italiane restano alte più possibile per prendere il pallone lontani dalla propria porta, lasciando la parità numerica dietro, e quindi sono quasi sempre con baricentri più alti, ciò che trasla il rettangolo in cui si sta giocando di una ventina di metri, mantenendo più o meno inalterato il volume di corsa.

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8 minuti fa, gimmi ha scritto:

se fossero professionisti nella corsa, ancora ancora. Ma sono calciatori, e nel gioco del calcio la corsa è uno dei parametri, non è che danno tutto tutto nei 90, anche al 119 c'è chi scatta ancora e finisce col percorrere 15 chilometri. Meno del 2% su questo parametro non può essere così influente ai fini del pressing. Il fatto è che molte squadre british e solo poche italiane restano alte più possibile per prendere il pallone lontani dalla propria porta, lasciando la parità numerica dietro, e quindi sono quasi sempre con baricentri più alti, ciò che trasla il rettangolo in cui si sta giocando di una ventina di metri, mantenendo più o meno inalterato il volume di corsa.

Sì, è anche questa una lettura....

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2 ore fa, ndocojo ha scritto:

Eppur all'epoca iera tifosi che xe esaltava come pochi per quel record...

Mi preferivo metter in bacheca una coppa europea in più visto che me par che no abbondemo de coppe....tra l'altro l'anno dopo te se gavessi giogado una supercoppa europea...comunque acqua passado, purtroppo. E credo che tra l'altro sia stado uno dei motivi per cui l'anno dopo xe vegnudo Allegri al.suo posto (uno dei motivi, non el.solo ovviamente)

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2 ore fa, ndocojo ha scritto:

Eppur all'epoca iera tifosi che xe esaltava come pochi per quel record...

Sinceramente, e avendoli intorno continuamente ho un osservatorio privilegiato, mi pare proprio che tutti avrebbero preferito andare in finale di coppa

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1 ora fa, GiGi-TO ha scritto:

Sinceramente, e avendoli intorno continuamente ho un osservatorio privilegiato, mi pare proprio che tutti avrebbero preferito andare in finale di coppa

Qua sul forum iera un tripudio de pippotti per i 102 punti. Tanto che iero sta sbeffeggià dal solito per gaver espresso una critica. 

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