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Champions ed Europa League 2019/20. Discussione Ufficiale


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6 minuti fa, Euskal Herria ha scritto:

Diciamo vedevo un po’ di spazi liberi nel terzo anello, ma comunque buona presenza di pubblico. 

Detto questo, sul Guardian interessante articolo sulla “mourinhizzazione” (vista in negativo) di Pochettino, che sembra essere in difficoltà su vari fronti.

 

 

Per me, il Tottenham e Pochettino stesso pagano l'eccesso di aspettative seguito alla finale raggiunta l'anno scorso.

Perchè, come spesso accade nel calcio, ci si dimentica che nelle manifestazioni a eliminazione diretta esiste una componente di casualità.

Ovvio che non arrivi in finale se sei scarso, è del tutto impossibile, ma ci puoi arrivare se sei una buonissima squadra a cui a un certo punto gira tutto bene.

Il Tottenham, ai quarti, è stato graziato da un City che in campionato gli è arrivato decine di punti davanti.

Graziato all'andata, col presuntuoso turnover di Pep, graziato da Aguero che ha fallito il rigore che avrebbe indirizzato la qualificazione già a Londra, graziato dalla VAR quando il City aveva agguantato una qualificazione che avrebbe oggettivamente meritato.

In semifinale il Tottenham era fuori, ricordiamolo, con tre gol da recuperare a casa dell'Ajax.

Giù il cappello per averlo fatto, ma quando succede vuol dire anche che ti gira davvero tutto bene.

Adesso accade il contrario, perché è chiaro che non ci sono 5 gol di distacco fra Spurs e Bayern, ma il calcio prende e il calcio dà....

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12 ore fa, morodesede ha scritto:

è che gli inglesi sono così... negli anni ‘30 non si sono mai iscritti ai mondiali perché ritenevano di non dover dimostrare di essere i più forti al mondo e consideravano i mondiali un torneuzzo di seconda fascia limitandosi a sfidarne i vincitori... e questa mentalità penso permanga, quasi una tradizione...

 

Infatti, e no i ga mai vinto un clinz a livello de nazionale se no un mondiale in casa con parecchi favori arbitrali (tra cui un gol fantasma in finale)...giusto per far rabiar Forest...?

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44 minuti fa, Roberto24 ha scritto:

Infatti, e no i ga mai vinto un clinz a livello de nazionale se no un mondiale in casa con parecchi favori arbitrali (tra cui un gol fantasma in finale)...giusto per far rabiar Forest...?

Figurati, ai mondiali tifo Italia.

Per onestà, però, dovresti aggiungere che nel '34 e nel '38 manco gli interessava partecipare, e se lo avessero fatto adesso i loro mondiali sarebbero realisticamente uno o forse due in più, e i nostri uno o forse due in meno, ma questo è un particolare del quale curiosamente tendiamo a dimenticarci.

Ma siamo clamorosamente OT....

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1 minuto fa, andyball ha scritto:

In ogni caso, un grandissimo Bayern col quale quest'anno in Champions si dovra' comunque fare i conti

Poker di Serge Gnabry in 35 minuti a Londra... questo, credo, rimarra' un record difficilmente battibile

Senza dubbio.

Del resto, il Bayern è una delle otto big che il primo turno lo passano sempre e comunque e che dagli ottavi nessuno si augura....

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10 ore fa, forest ha scritto:

Per me, il Tottenham e Pochettino stesso pagano l'eccesso di aspettative seguito alla finale raggiunta l'anno scorso.

Perchè, come spesso accade nel calcio, ci si dimentica che nelle manifestazioni a eliminazione diretta esiste una componente di casualità.

Ovvio che non arrivi in finale se sei scarso, è del tutto impossibile, ma ci puoi arrivare se sei una buonissima squadra a cui a un certo punto gira tutto bene.

Il Tottenham, ai quarti, è stato graziato da un City che in campionato gli è arrivato decine di punti davanti.

Graziato all'andata, col presuntuoso turnover di Pep, graziato da Aguero che ha fallito il rigore che avrebbe indirizzato la qualificazione già a Londra, graziato dalla VAR quando il City aveva agguantato una qualificazione che avrebbe oggettivamente meritato.

In semifinale il Tottenham era fuori, ricordiamolo, con tre gol da recuperare a casa dell'Ajax.

Giù il cappello per averlo fatto, ma quando succede vuol dire anche che ti gira davvero tutto bene.

Adesso accade il contrario, perché è chiaro che non ci sono 5 gol di distacco fra Spurs e Bayern, ma il calcio prende e il calcio dà....

tutto vero, ma nemmeno in campionato gli spurs stanno andando granchè bene, a 10 punti dal Liverpool dopo solo 7 giornate

strano, in verità

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56 minuti fa, goffi ha scritto:

E cmq sontuoso primo tempo dell'Inter , poi qualcuno sostiene che l'allenatore non conta ...

Non sono davvero in grado di giudicare seriamente la sconfitta dell'Inter, avendo guardato perlopiù direttagol tranne 10' di Anfield sul 3-3.

Sento dai commenti di un'ora di gran calcio prima di cedere sul piano fisico.

Men che meno posso dire qualcosa sullo 0-0 del Napoli perché non ho proprio visto nulla.

Resta il fatto che delle italiane vince solo la Juve, ovviamente la più forte ed esperta delle quattro oltre che l'unica che può considerarsi di fatto già agli ottavi.

Il Napoli secondo me finirà col passare lo stesso, anche se il Salisburgo (che al Genk ne aveva fatti sette) ha confermato anche a Anfield di essere una gran bella squadra.

Il Liverpool è partito letteralmente a tavoletta, come fa sempre in casa, e in mezz'ora è andato sul 3-0 sciorinando il suo miglior calcio, ma commettendo a quel punto il gravissimo errore di staccare la spina considerando chiusa la pratica.

Bravissimi gli austriaci a crederci e rimontare.

Tuttavia, Anfield si è confermato ancora una volta un fattore decisivo perché sul clamoroso 3-3 austriaco, anzichè rumoreggiare (se non fischiare) come magari sarebbe successo altrove, si è letteralmente incendiato trascinando il vero e proprio assalto dei Reds fino al quarto e decisivo gol, arrivato peraltro nel giro di pochi minuti dopo il clamoroso pari austriaco.

Mi tolgo il cappello davanti all'Ajax, che  prima vende i migliori e poi inizia la Champions con un doppio 3-0, a conferma del fatto che laddove c'è un progetto di gioco i big sono importanti ma non indispensabili, se ovviamente hai comunque un ricambio fatto di ottimi giocatori.

E se battere 3-0 in casa il Lille ci sta, farlo a Valencia non è uno scherzo.

Mi fa piacere la vittoria del Chelsea, che mi è particolarmente simpatico quest'anno per il suo unire talento clamoroso (Abraham viaggia a un gol di media a partita) a ingenuità colossali tipiche di chi deve crescere, ma aver vinto a Lille lo rimette in carreggiata e la doppia sfida con l'Ajax promette bel calcio.

Infine, l'Inter.

Aver perso è un guaio grosso in chiave qualificazione, perchè vincendo facile a Praga (dopo aver dominato il.Barca pur non andando oltre il pari) il Dortmund ha confermato di essere bello tosto.

L'Inter potrebbe avere il vantaggio di affrontare all'ultima in casa un Barcellona già primo, ma che i blaugrana visti nelle prime due gare facciano fra Slavia (due volte) e Dortmund i nove punti che li renderebbero mansueti all'ultima, non lo darei per scontato.

Idem che l'Inter faccia col.Borussia i quattro punti a questo punto assolutamente indispensabili, oltre che vincere a Praga.

Chi vivrà, vedrà....

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Se guardiamo all'Inter del primo tempo, è credibile sperare di poter fare 10 punti nelle prossime 4 e passare il turno, ma naturalmente si tratta di un'impresa di non poco conto. 

Un vero peccato. Occasioni sciupate, arbitraggio (molto) casalingo, stanchezza verso la fine di alcuni uomini chiave, Brozovic su tutti, che del resto non si è mai fermato da inizio stagione. Sappiamo bene ormai che in questa competizione i dettagli fanno la differenza. 

Ciononostante va preso ciò che c'è di buono in questa sconfitta, l'inter non ne esce distrutta, ma anzi con la consapevolezza di poter guardare negli occhi anche le più forti. Non è poco.

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secondo me il Barcellona attuale è molto " giocabile " e l'ambiente del Camp Nou parecchio assopito, forse conscio di avere attualmente una squadra abbastanza lontana da quel dream team che è stato

l'Inter ha perso una grande occasione ma quel 1° tempo induce a grande ottimismo

personalmente sempre più innamorato di Sensi, anche in ottica nazionale

 

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1 ora fa, pinot ha scritto:

secondo me il Barcellona attuale è molto " giocabile " e l'ambiente del Camp Nou parecchio assopito, forse conscio di avere attualmente una squadra abbastanza lontana da quel dream team che è stato

l'Inter ha perso una grande occasione ma quel 1° tempo induce a grande ottimismo

personalmente sempre più innamorato di Sensi, anche in ottica nazionale

 

Il Barca non è ovviamente in un momento splendente, e a Dortmund (dove è stato graziato dal rigore sbagliato e dall'arbitro che non lo ha fatto ripetere) avrebbe largamente meritato di perdere.

Ma è una di quelle squadre che crisi o non crisi ha talmente tanto talento ed esperienza che agli ottavi ci arriva sempre e comunque.

Visti gli highlights, l'Inter per un'ora ha veramente dominato e sprecato troppo.

Ho una sola perplessità sulla coppia Sensi-Barella, condividendo il discorso sul grande talento del primo.

Perplessità legata all'aspetto fisico, piano sul quale l'Inter mi pare avere qualche problema quando la gara si sposta su quel versante.

In questo contesto, leggo che l'ingresso di Vidal ieri sera ha un pò sparigliato le carte, e contro le stesse Slavia o Udinese (squadre non troppo talentuose ma decisamente toste sul piano fisico) mi è parso che l'Inter abbia manifestato qualche problema, mentre ha letteralmente piallato chi come Lecce, Milan o Samp ha provato a opporsi mettendola sul piano del gioco.

Ma forse è solo una mia impressione, fermo restando che è chiaro come Conte abbia già portato la squadra ad un livello completamente diverso riapetto a quello in cui si dibatteva negli ultimi anni.

Nella mia ignoranza, uno tosto da mettere là in mezzo per un certo tipo di partite io a gennaio lo prenderei, e a quel punto l'Inter potrebbe davvero non porsi limiti.

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2 ore fa, pinot ha scritto:

secondo me il Barcellona attuale è molto " giocabile " e l'ambiente del Camp Nou parecchio assopito, forse conscio di avere attualmente una squadra abbastanza lontana da quel dream team che è stato

l'Inter ha perso una grande occasione ma quel 1° tempo induce a grande ottimismo

personalmente sempre più innamorato di Sensi, anche in ottica nazionale

 

Il Camp Nou assopito???? 86.411 spettatori secondo te è assopito? Vabbeh......

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15 minuti fa, forest ha scritto:

Il Barca non è ovviamente in un momento splendente, e a Dortmund (dove è stato graziato dal rigore sbagliato e dall'arbitro che non lo ha fatto ripetere) avrebbe largamente meritato di perdere.

Ma è una di quelle squadre che crisi o non crisi ha talmente tanto talento ed esperienza che agli ottavi ci arriva sempre e comunque.

Visti gli highlights, l'Inter per un'ora ha veramente dominato e sprecato troppo.

Ho una sola perplessità sulla coppia Sensi-Barella, condividendo il discorso sul grande talento del primo.

Perplessità legata all'aspetto fisico, piano sul quale l'Inter mi pare avere qualche problema quando la gara si sposta su quel versante.

In questo contesto, leggo che l'ingresso di Vidal ieri sera ha un pò sparigliato le carte, e contro le stesse Slavia o Udinese (squadre non troppo talentuose ma decisamente toste sul piano fisico) mi è parso che l'Inter abbia manifestato qualche problema, mentre ha letteralmente piallato chi come Lecce, Milan o Samp ha provato a opporsi mettendola sul piano del gioco.

Ma forse è solo una mia impressione, fermo restando che è chiaro come Conte abbia già portato la squadra ad un livello completamente diverso riapetto a quello in cui si dibatteva negli ultimi anni.

Nella mia ignoranza, uno tosto da mettere là in mezzo per un certo tipo di partite io a gennaio lo prenderei, e a quel punto l'Inter potrebbe davvero non porsi limiti.

Forest, a Dortmund mancava Messi..... il che fa tutta la differenza del mondo, come dimostra il secondo goal dei blaugrana..... Non ci saranno più Iniesta e soci, ma un attacco con Griezman, Messi e Suarez resta comuneu il top che ci sia al mondo.....

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2 ore fa, kaisercaio ha scritto:

Forest, a Dortmund mancava Messi..... il che fa tutta la differenza del mondo, come dimostra il secondo goal dei blaugrana..... Non ci saranno più Iniesta e soci, ma un attacco con Griezman, Messi e Suarez resta comuneu il top che ci sia al mondo.....

Naturalmente Messi assente, o comunque non certo al top, rappresenta un grosso handicap.

Su questo non ci possono essere dubbi.

Forse però non sufficiente, da solo, a giustificare l'attuale quarto posto in Liga con già due sconfitte su sette gare.

Ci può stare, comunque, specie a inizio stagione.

Sul valore del trio d'attacco ovvio che non si può non essere d'accordo, anche se ieri sera a Sky Capello, conoscitore di cose spagnole, diceva che fra Messi e Griezmann non è scoccata la scintilla, perché il primo si aspettava una tipologia diversa di partner (si aspettava Neymar, per dirla tutta).

Chiaro che piacerebbe a me, da milanista, avere questo genere di problemi....

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7 minuti fa, forest ha scritto:

 

Naturalmente Messi assente, o comunque non certo al top, rappresenta un grosso handicap.

Su questo non ci possono essere dubbi.

Forse però non sufficiente, da solo, a giustificare l'attuale quarto posto in Liga con già due sconfitte su sette gare.

Ci può stare, comunque, specie a inizio stagione.

Sul valore del trio d'attacco ovvio che non si può non essere d'accordo, anche se ieri sera a Sky Capello, conoscitore di cose spagnole, diceva che fra Messi e Griezmann non è scoccata la scintilla, perché il primo si aspettava una tipologia diversa di partner (si aspettava Neymar, per dirla tutta).

Chiaro che piacerebbe a me, da milanista, avere questo genere di problemi....

Vero.... diceva pure che c'è un certo malumore in spogliatoio.....

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All'Olimpico risuonano i giardini di marzo e la Lazio battendo 2-1 il Rennes ridà un po' di positività ad una tre-giorni abbastanza negativa per le ita?iane. 

Lazio inguardabile fino al gol del vantaggio ospite. Poi entrano Milinkovic e Luis Alberto, Inzaghino inverte i centrali, e la Lazio la ribalta. Prima gol in girata del serbo imbeccato da L. Alberto, poi gol-vittoria di Immobile con una splendida incornata su cross dello stesso sergente. 

Nel finale brivido su una punizione totalmente inventata da un arbitro veramente scadente(nel primo tempo due rigori non dati ai francesi, di cui uno netto per fallo di mano). 

Inzaghi è - secondo me - uno dei migliori allenatori in circolazione in assoluto... Chissà cosa potrebbe combinare con delle riserve decenti al posto dei Berisha, dei Patric e dei Cataldi...

Nel pomeriggio invece la Roma viene fermata sull'1-1 dal Wolfsberger, diventando la prima squadra abruzzese a pareggiare in Austria

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8 ore fa, LungomareNatisone ha scritto:

All'Olimpico risuonano i giardini di marzo e la Lazio battendo 2-1 il Rennes ridà un po' di positività ad una tre-giorni abbastanza negativa per le ita?iane. 

Lazio inguardabile fino al gol del vantaggio ospite. Poi entrano Milinkovic e Luis Alberto, Inzaghino inverte i centrali, e la Lazio la ribalta. Prima gol in girata del serbo imbeccato da L. Alberto, poi gol-vittoria di Immobile con una splendida incornata su cross dello stesso sergente. 

Nel finale brivido su una punizione totalmente inventata da un arbitro veramente scadente(nel primo tempo due rigori non dati ai francesi, di cui uno netto per fallo di mano). 

Inzaghi è - secondo me - uno dei migliori allenatori in circolazione in assoluto... Chissà cosa potrebbe combinare con delle riserve decenti al posto dei Berisha, dei Patric e dei Cataldi...

Nel pomeriggio invece la Roma viene fermata sull'1-1 dal Wolfsberger, diventando la prima squadra abruzzese a pareggiare in Austria

abruzzese?

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vista gran parte della partita della Roma e devo dire che si è trattato di un discreto schifo

soprattutto per l'atteggiamento dei giocatori, di una sufficienza e supeficialità disarmanti

errori banali nella propia trequarti, scelte sbagliate, imprecisione, contro una squadra di maniscalchi - terza nel campionato austriaco, capirai - che però avevano voglia, corsa e fiato

la Roma mi è sembrata una squadra senz'anima malgrado i 6 italiani in campo, Kalinic e Kluivert inguardabili

dopo cena ho provato a guardare la Lazio nel deserto dell'Olimpico come al solito vuoto per le partite di EL ma mi sono addormentato

decisamente una coppa che assume un significato a primavera, la fase a gironi è inguardabile

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