I suntini sandrini di sabato 24 agosto 2019

[SandroWeb]

SABATO 24 AGOSTO 2019

- Bene per due quarti, poi la spia della riserva che si accende: arriva la sconfitta per la Pallacanestro Trieste nella seconda e conclusiva sfida del BSL di Cervignano del Friuli. Finisce -9 contro la Treviso di Parks e Logan (70-61), per i biancorossi buone le indicazioni per Strautins (in doppia cifra anche ieri sera) e per la coppia sotto canestro Cooke e Mitchell. In cabina di regia da rivedere invece Jon Elmore. Trieste ora partirà per il ritiro di Lasko, con altre due amichevoli la prossima settimana.

Oggi invece si terrà la presentazione di Kodi Justice alla stampa e ai tifosi (appuntamento alle 11.30, Allianz Dome, ingresso da via Miani 5/1), poi nei prossimi giorni le visite mediche che consentiranno al giocatore di unirsi al gruppo per il ritiro in programma a Lasko e cominciare a lavorare finalmente con i nuovi compagni. Resta ancora incerta la data di arrivo di Dequan Marquez Jones, l'ultima scelta (in ordine di tempo) della pallacanestro Trieste in vista della nuova stagione che comincerà a fine del mese di settembre. Si lavora per cercare di accelerare i tempi: se riuscirà ad arrivare in tempo il giocatore svolgerà le visite mediche di rito e raggiungerà i compagni a Lasko in ritiro in caso contrario si unirà al gruppo appena a settembre

- Meno uno al via del campionato alabardato: come scrive Antonello Rodio, la Triestina sta scaldando i motori prima della partenza di domani contro il Gubbio (allo stadio Rocco calcio d'inizio alle ore 16.30, arbitra Cudini di Fermo), e li stanno scaldando anche i tifosi, che negli ultimi giorni hanno fatto impennare gli abbonamenti, tanto che ieri è stata scavalcata quota 3000 tessere (per la precisione, in serata, già prima del via alla festa erano 3058). Tornando alla squadra, va sottolineato che nel debutto di domani, restando in tema di metafore riguardanti i motori, la Triestina non potrà scaricare subito a terra tutti i suoi cavalli: è infatti una partenza con un piccolo handicap quella alabardata, visto che come pesante (e si spera ultima) eredità della finale play-off con il Pisa, Pavanel dovrà fare a meno degli squalificati Lambrughi e Formiconi, ovvero metà di quella difesa che ha giocato per tutto il precampionato. Ma qui viene in aiuto la rosa lunga e di qualità, costruita da Milanese. Al rientro dopo un infortunio muscolare che l'ha tenuto ai box qualche settimana, ci sarà Frascatore, che potrà riprendere il suo posto sulla corsia di sinistra, dove nelle ultime settimane si era adattato Formiconi. E se sulla fascia destra non ci sono dubbi sull'utilizzo di Scrugli, c'è invece ancora incertezza su chi sostituirà capitan Lambrughi e giocherà accanto a Malomo. Come difensore centrale di ruolo, resta il solo Codromaz, ma c'è Coletti che più volte in carriera e anche nella sua esperienza alabardata ha giocato in quella posizione. Come caratteristiche fisiche e tecniche, Coletti sembra più il sostituto ideale di Lambrughi, come Codromaz lo è di Malomo. Ma qui entra in gioco la particolare situazione del giocatore pugliese, che è sempre in mezzo alle voci di mercato. Anche in questi giorni si è parlato della corte serrata del Cerignola, mentre in alabardato potrebbe essere ancora utilissimo, ma non da partente titolare visti gli arrivi nel mercato: insomma una situazione delicata, da qui i dubbi su chi potrà giocare domani. A parte l'emergenza difesa, per il resto le possibilità di scelta sono ampie per Pavanel. In mezzo al campo il perno sicuro è Giorico, poi può anche esserci la tentazione di far partire subito accanto a lui Paulinho, ma a disposizione ci sono anche le garanzie triestine Maracchi e Steffè. Per quanto riguarda il ruolo di esterni, se Procaccio sembra sicuro, l'altro posto se lo giocano Mensah e Gatto. In attacco la coppia di partenza dovrebbe essere quella della seconda parte della stagione scorsa, formata da Granoche e Costantino, con la consapevolezza che con i cinque cambi, vedrà sicuramente il campo Ferretti e chissà, forse anche Gomez. Insomma la rosa alabardata ha le armi per sopperire alle assenze e partire con il piede giusto. Senza sottovalutare l'avversario, ma con la consapevolezza di una squadra che deve partire forte