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PARLIAMO DI MUSICA ...


Bunk

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3 ore fa, Bunk ha scritto:

Come dicevo, era per farsi due risate. Io onestamente non conosco nessuno dei nomi elencati, non amo la musica italiana, sono un vetero-rockettaro soprattutto americano di fine 60, primi 70 ... Quindi ti lascio immaginare.

 

P.S. (e mi tirerò dietro insulti e odio ..) non sopporto i Pink Floyd. ?

Beh, i tormentoni estivi quello sono e quello sono sempre stati, da sessant'anni a questa parte.

Non è che "Guarda come dondolo" o "I watussi" avessero 'sti testi profondi.

Musica per muovere le chiappe in un locale, o da canticchiare sotto la doccia, che ha un suo perché anche se a me non interessa.

Sul "tocco magico" di Takagi e Ketra ci sono pochi dubbi, parlando delle hits più recenti.

Di tutti gli artisti che citi salvo Jovanotti e i recentemente defunti TheGiornalisti, anche se entrambi hanno fatto decisamente di meglio.

Peccato per Giusy Ferreri, che aveva i mezzi vocali per diventare una Amy Winehouse nostrana e invece si è persa fra racconti (indubbiamente remunerativi) di estati passate a darla via senza troppi pensieri.

 

P.S.: Sui Pink Floyd reciterò una prece per riparare alla bestemmia ?

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1 ora fa, forest ha scritto:

Mi piace.

Credo che i Coldplay c'entrino poco, ci metterei gli Oasis, i Blur e gli Suede come interpreti principali ma altra roba non era e non è affatto male, tipo i Pulp che ho riscoperto di recente e diversi altri.

Non ci vedo niente di male a "ispirarsi a...", nel senso che è sempre successo, in tutte le epoche, e anche Beatles e Rolling Stones avevano i loro padri.

La biografia di Keith Richards, ad esempio, è illuminante in tal senso, oltre a smentire quella che solo per i media era una rivalità.

Tornando a bomba, gli Oasis sono stati importanti e almeno tre dischi (i primi tre, con menzione speciale per "What's the story morning glory", dove la "morning glory", per chi non lo sapesse, nel linguaggio popolare inglese è l'erezione mattutina) sono di assoluto rilievo.

Anche il resto, che possiedo integralmente, è comunque degno di nota, anche se dal vivo non sono mai stati efficaci come su disco.

Tutt'ora trovo dignitosissime le carriere soliste, e pur ritenendo Noel decisamente il più intelligente dei due fratelli Gallagher devo dire che gli album di Liam, prima con la sua band e adesso da solo, li ritengo validissimi.

L'ultimo "Why me, why not?" lo sto ascoltando in questi giorni, è lennoniano che di più non si potrebbe ma è un ottimo disco, cui non assegno il titolo di disco del mese solo perché "Sinematic" di Robbie Robertson smuove in me corde sentimentali particolari.

I Blur sono stati a loro.modo geniali, con un'attitudine un pò più intellettuale e meno cazzona rispetto agli Oasis.

"Parklife" e "The great escape" sono grandi album, poco da dire.

E Damon Albarn ha dimostrato da solo, coi Gorillaz e con The good, the bad and the Queen che non sono certo le idee a mancargli, anche non tutto mi piace.

Gli Suede erano (e sono, anche se il meglio lo hanno dato coi primi due album) più legati alla scena glam, e in questo caso l'ispirazione più evidente viene da David Bowie.

In generale, un filone che a mio avviso ha proposto buona musica.

I Beatles, del resto, sono stati un riferimento per moltissime band, e ad esempio i Feelings piuttosto che i Fool's Garden (ricordi "Lemon tree"?) ne hanno fatto una riproposizione ai limiti del plagio ?

Una band tra le peggiori (ma qui siamo piuttosto sull'heavy metal) che abbia mai ascoltato a mio avviso sono i The Darkness, ricordo che a metà Duemila era pompatissimi poi che fine hanno fatto? Il cantante aveva una voce (a mio avviso) insopportabile.

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39 minuti fa, atleticoiero ha scritto:

Una band tra le peggiori (ma qui siamo piuttosto sull'heavy metal) che abbia mai ascoltato a mio avviso sono i The Darkness, ricordo che a metà Duemila era pompatissimi poi che fine hanno fatto? Il cantante aveva una voce (a mio avviso) insopportabile.

Avevo comprato il primo album, mi piaceva il singolo.

Disco nel complesso assai deludente, in effetti.

Quel tipo di voce funziona in altri contesti, non nel loro caso anche se in patria hanno sempre avuto vendite dignitose.

Dopo il primo disco il cantante ebbe seri problemi con l'alcool, io li ho abbastanza persi di vista.

Gli ho dato una chance col disco dell'anno scorso, di cui avevo letto cose positive,ma si è rivelato la solita roba nè carne nè pesce.

Non parlerei di heavy metal ma di una roba furba che dovrebbe unire hard rock molto poco hard, un pò di glam e tanto pop.

Ai The Ark, per dire, la cosa è riuscita decisamente meglio.

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Stamane andando al lavoro ad un certo punto su RAI 2 hanno fatto passare "Il gatto e la volpe" di Bennato.... Mi ha "rapito" nell'ascoltarla... la corposità del sound...l'intelligenza del testo.. l'attualità della canzone! Mi ha fatto riflettere sul fatto che a creare canzonette così ben confezionate non ci provi più nessuno. Era solo una "canzonetta"...ma che bello riascoltarla!

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1 ora fa, mario-manzanese ha scritto:

Stamane andando al lavoro ad un certo punto su RAI 2 hanno fatto passare "Il gatto e la volpe" di Bennato.... Mi ha "rapito" nell'ascoltarla... la corposità del sound...l'intelligenza del testo.. l'attualità della canzone! Mi ha fatto riflettere sul fatto che a creare canzonette così ben confezionate non ci provi più nessuno. Era solo una "canzonetta"...ma che bello riascoltarla!

Non è vero.

Le canzoni intelligenti ci sono eccome, anche oggi.

Il panorama italiano è tutt'altro che arido.

È che non passano per radio con la frequenza di quegli anni (e non esistono più le radio libere propriamente dette, che in quegli anni facevano la differenza).

Detto questo, "Burattino senza fili" e "Sono solo canzonette" sono due grandi, grandi album.

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8 ore fa, LungomareNatisone ha scritto:

Condivido forse 10 parole di quanto scritto, visto che a dirle sarà il solito rockettaro/metallaro fatto al 50% di pregiudizi e al 50% di idolatria per Pino Scotto e simili... 

 

Se "Easy way to Love" la gavessi scritta un gruppo USA saria stada un successon mondiale.

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8 ore fa, LungomareNatisone ha scritto:

Condivido forse 10 parole di quanto scritto, visto che a dirle sarà il solito rockettaro/metallaro fatto al 50% di pregiudizi e al 50% di idolatria per Pino Scotto e simili... 

 

Se "Easy way to Love" la gavessi scritta un gruppo USA saria stada un successon mondiale.

 

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1 ora fa, Contea di Trieste ha scritto:

Ps: ma nissun scolta i CCCp, CSI, PGR?!?!

Certo, ci mancherebbe.

Dei CCCP possiedo solo "Epica,Etica, Etnica, Pathos", il resto l'ho ovviamente ascoltato.

Li ho visti a Lignano molti, molti anni fa

Li considero importanti per svariate ragioni ma sinceramente non li ho mai veramente amati.

CSI molto migliori, naturalmente per i miei gusti.

L'acustico "In quiete" è un grande album e alcune cose di T.R.E., acquistato appena uscito grazie allo strepitoso singolo che lo accompagnava,  mi piacciono davvero molto.

PGR i miei preferiti fra i tre, "Ultime notizie di cronaca" l'ho riascoltato di recente e lo trovo un grande commiato.

Su Zamboni lascio che parli Gimmi, Lindo Ferretti non può non affascinare pur con tutte le sue enormi contraddizioni e pur non riuscendo a considerarlo un cantante nel senso preciso del termine.

Ho divorato la sua autobiografia di qualche anno fa, visto e rivisto lo speciale andato in onda abbastanza recentemente su Sky.

Faccio decisamente fatica a condividerne tutte le idee, ma quando parla rimango sempre affascinato da un uomo che ha davvero delle cose da dire.

Ultima menzione per Gianni Maroccolo, al basso sia coi CSI che coi PGR (e curiosamente anche nell'unico disco dei CCCP che possiedo).

Uno dei miei musicisti preferiti in assoluto, la vera differenza fra i Litifiba dei primi dischi e quelli successivi, un grandissimo.

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8 ore fa, ndocojo ha scritto:

sottovalutato come Fabrizio Moro

Ormai la penso così : al 50% un Vasco uscito troppo tardi ed al 50% un Ultimo uscito troppo presto. Aggiungiamoci che non ha mai saputo "vendersi" e ha sbagliato qualche scelta e la frittata è fatta...

mi ci sono riavvicinato con l'ultimo album (Figli di nessuno) in cui sembra essere tornato il vero Moro un po' polemico, crudo e incazzato col mondo 

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2 ore fa, Contea di Trieste ha scritto:

Ps: ma nissun scolta i CCCp, CSI, PGR?!?!

Apprezzo, soprattutto i CCCP, ma non conosco abbastanza da dar un giudizio serio. 

L'unico album che conosco abbastanza è Affinità Divergenze (AMO il riff di Curami) , ascoltato un sacco da ragazzino quando rimasi folgorato dal nome un po' "particolare" per i miei gusti (e in generale ebbi una bella sbandata "a sinistra" - musicalmente parlando - a cui contribuirono soprattutto gli Afterhours) 

Il Ferretti personaggio, invece, mi affascina come tutti i personaggi così geniali, competenti e un po' particolari/contraddittori

Modificato da LungomareNatisone
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1 ora fa, forest ha scritto:

"Epica,Etica, Etnica, Pathos"

Sulle note di Amandoti, in occasione di Vicenza-Triestina di due anni fa, un coro spontaneo nacque nel viaggio di ritorno sulle navette-bestiame dallo stadio al parcheggio del casello autostradale... 

E ora che ci penso, "amarti m'affatica, mi svuota dentro" è una frase che si adatta perfettamente a chiunque tifi Triestina da almeno 10/15 anni

Modificato da LungomareNatisone
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ANch'io prediligo i CSI ai CCCP, o comunque le evoluzioni successive (Cronaca Montana è un grandissimo album, ma anche SAGA del solo Ferretti ha delle tracce potenti). Lo stesso Ferretti non si è mai definito un cantante..

Il basso di Maroccolo è stato qualcosa di unico nel panorama italiano, ho ancora i brividi a ripensare al giro di basso di Forma e Sostanza...

Forest, ricordiamo anche Giorgio Canali... I suoi ROssofuoco non li trovo entusiasmanti, ma il solo violino di Cupe Vampe merita la sua menzione...

Modificato da Contea di Trieste
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38 minuti fa, Contea di Trieste ha scritto:

ANch'io prediligo i CSI ai CCCP, o comunque le evoluzioni successive (Cronaca Montana è un grandissimo album, ma anche SAGA del solo Ferretti ha delle tracce potenti). Lo stesso Ferretti non si è mai definito un cantante..

Il basso di Maroccolo è stato qualcosa di unico nel panorama italiano, ho ancora i brividi a ripensare al giro di basso di Forma e Sostanza...

Forest, ricordiamo anche Giorgio Canali... I suoi ROssofuoco non li trovo entusiasmanti, ma il solo violino di Cupe Vampe merita la sua menzione...

Giogio Canali è un'altra testa pensante che quando parla stai a sentire volentieri, anche se pure a me i Rossofuoco non entusiasmano.

Maroccolo lo vidi all'opera la prima volta nel tour di 17 Re.

Tutti guardavano Pelù e io guardavo lui, e da allora non l'ho più mollato: dove è in qualche modo coinvolto c'è garanzia di qualità.

Quanto al giro di basso di Forma e sostanza, come ho già scritto, quando ho visto il video lo stesso pomeriggio ero dai miei amici Roby e Camillo, in via Milano, a comprare il disco ?

P.S.: ti piace Vasco Brondi?

Le Luci non le ho mai seguite troppo, ci sono arrivato per caso: lo scorso dicembre, per il mio compleanno, mi hanno regalato l'album dei Greta Van Fleet, che però già possedevo. Sono andato a cambiarlo e sono rimasto attratto dalla copertina del doppio "Fra la via Emilia e la via Lattea".

Ho deciso di prenderlo sulla fiducia, e ci ho trovato un sacco di cose belle.

Poi ho recuperato un pò di roba vecchia, i primi dischi sono troppo grezzi per i miei gusti ma le ultime cose sono veramente interessanti.

Modificato da forest
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È arrivato - finalmente - il momento che era nell'aria da mesi: da mezzanotte saranno disponibili su tutte le piattaforme digitali TUTTI gli album di Lucio Battisti e Mogol. 

Per il momento mancano i cosiddetti dischi bianchi, probabilmente i simboli del vero Battisti nonché dei capolavori sottovalutati, però è veramente una grande svolta. 

Ormai, che piaccia o no, gran parte della musica si ascolta così e di fatto cancellare Battisti era un crimine contro la bellezza. Quella vipera di Maria Letizia Veronese dovrà farsene una ragione, ché se Battisti fosse stato vivo per il suo essere sempre un passo avanti sarebbe arrivato in streaming ben prima degli altri... 

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11 ore fa, forest ha scritto:

P.S.: ti piace Vasco Brondi?

Le Luci non le ho mai seguite troppo, ci sono arrivato per caso: lo scorso dicembre, per il mio compleanno, mi hanno regalato l'album dei Greta Van Fleet, che però già possedevo. Sono andato a cambiarlo e sono rimasto attratto dalla copertina del doppio "Fra la via Emilia e la via Lattea".

Ho deciso di prenderlo sulla fiducia, e ci ho trovato un sacco di cose belle.

Poi ho recuperato un pò di roba vecchia, i primi dischi sono troppo grezzi per i miei gusti ma le ultime cose sono veramente interessanti.

Le/lo seguivo dai primi dischi, quelli grezzi appunto, quelli dei "rave sull'Enterprise", della gigantesca scritta Coop, degli Anni Zero in cui depressamente mi riconoscevo anch'io, 7-8 anni fa.

Poi l'ho un po' perso di vista sinceramente, non mi ha entusiasmato la svolta più indie/hipster, ma lo scorso inverno sono stato a Tolmezzo a un suo spettacolo musicale/reading e mi ha positivamente colpito. "Terra", l'ultimo lavoro come Luci della centrale elettrica, segna un suo cambiamento, anche e soprattutto musicale che personalmente mi è piaciuto.

Il tutto pur avendo orizzonti di riferimento politico-ideali diversi, ma solo l'ottusità obbliga a incanalarsi in pregiudizii di ogni sorta...

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28 minuti fa, atleticoiero ha scritto:

Forest, che opinione hai dei Jethro Tull? A mio avviso una delle band più sottostimate degli Anni Settanta che ha saputo mixare prog rock con tonalità blues e folk, mi ha sorpreso non vedere Ian Anderson e soci nella tua classifica.

Ottima.

Non ho molta roba.

Il doppio live "Bursting out" (eccellente) e i classici "Aqualung" e "Thick as a Brick", più una raccolta.

Poco, rispetto a una discografia sterminata.

Visti in Friuli una quindicina d'anni fa, credo fosse Spilimbergo ma non ricordo con esattezza.

Non li metto fra i miei preferiti in assoluto, troppo marcata la componente blues e folk che giustamente sottolinei, ma Ian Anderson è davvero un animale da palcoscenico e la grafica di molti album l'ho sempre trovata semplicemente eccezionale.

Ecco, alcune meravigliose cover dei Jehtro Tull, nel passaggio da album a cd, hanno davverso perso molto... 

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33 minuti fa, forest ha scritto:

Ottima.

Non ho molta roba.

Il doppio live "Bursting out" (eccellente) e i classici "Aqualung" e "Thick as a Brick", più una raccolta.

Poco, rispetto a una discografia sterminata.

Visti in Friuli una quindicina d'anni fa, credo fosse Spilimbergo ma non ricordo con esattezza.

Non li metto fra i miei preferiti in assoluto, troppo marcata la componente blues e folk che giustamente sottolinei, ma Ian Anderson è davvero un animale da palcoscenico e la grafica di molti album l'ho sempre trovata semplicemente eccezionale.

Ecco, alcune meravigliose cover dei Jehtro Tull, nel passaggio da album a cd, hanno davverso perso molto... 

So che sono stati a Trieste al Rossetti uno o due anni fa, mi mangio le mani per non esserci stato...

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Visti due volte al folkest a Spilimbergo ... grandissimi inizialmente fino soprattutto a metà anni 70, poi un po' di fatica a restare ad alti livelli, come tanti gruppi agèe che vivono di grandissimi passati. Comunque, da This was e Stand up, da Aqualung a Thick as a brick ... tutti unici. ? 

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1 ora fa, atleticoiero ha scritto:

So che sono stati a Trieste al Rossetti uno o due anni fa, mi mangio le mani per non esserci stato...

Beh, quella attuale è una versione che coi Jehtro Tull originali ha poco da spartire.

Visto quakche spezzone video (non di Trieste, del tour in generale) e praticamente c'è Ian Anderson che porta avanti il marchio, la voce si è un pò persa e tutto sa un pò di malinconico, come le partite di calcio delle vecchie glorie.

Meglio che niente, sia chiaro....

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3 ore fa, Contea di Trieste ha scritto:

Il tutto pur avendo orizzonti di riferimento politico-ideali diversi, ma solo l'ottusità obbliga a incanalarsi in pregiudizii di ogni sorta...

Concordo

Non ho mai sopportato chi mette l'appartenenza politica di un cantante come metro di valutazione... 

Anche perché mi toccherebbe passare la vita ad ascoltare Alex Britti, Fabio Concato e Alberto Camerini(senza nulla togliere a Rock'n'roll robot). Te sa che balle.... 

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