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Cesena-Triestina (domenica 15 settembre ore 17.30)


Il sondaggio  

29 utenti hanno votato

  1. 1. Cesena-Triestina: come finirà?

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1 ora fa, Euskal Herria ha scritto:

domanda (giuro non polemica ?)

chi metteresti nel ruolo di esterno dx e esterno sx?

per me le basi del 3-5-2 si fondano sul "avere o non avere esterni completi" (perchè se giochi esterno nel 3-5-2, devi avere un certo tipo di caratteristiche fisiche, tecniche, di posizionamento)

In linea di massima, inizialmente uno fra Formiconi e Frascatore da una parte (Formiconi, a Pordenone, quello faceva spesso e volentieri) e uno fra Gatto e Mensah dall'altra.

Ma anche Procaccio, perché no?

Ovviamente dipenderebbe da avversari, risultato eccetera.

Chiaro che farlo per 90' è dispendioso, ma non mancherebbero le alternative a gara in corso, secondo me.

Ma capisco tutte le controindicazioni, ho detto subito che era più una provocazione che altro.

Tuttavia, secondo me, i vantaggi non sarebbero poi così pochi....

 

 

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sarei d'accordo su un lato (Formiconi, che io ho sempre considerato come avente caratteristiche per giocare "più avanzato di quello che si pensi" e Frascatore potrebbero fare discretamente bene)

dall'altro avrei molti più dubbi: non mi pronuncio su Gatto - che devo ancora inquadrare, anche se a naso mi sembra forse un po' troppo offensivo come attitudine - ma mi pronuncerei su Mensah, che onestamente lo ritengo troppo "fantasioso" (eufemismo) per gestire la fase difensiva

non so, molto dubbioso

certo che...qualcosa s'ha da fa'

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12 minuti fa, MericordoMascheroni ha scritto:

una domanda generale, io non lo so ma l'ho letto qui sul forum, qualcuno diceva che sarebbe proprio Milanese ad aver voluto "a tutti i costi" il 4 4 2. Quindi mi chiedo, è un'idea condivisa con Pavanel, o imposta da una sua volontà? In tal caso, Milanese sarebbe disposto ad ammettere che attualmente la squadra così non funziona e quindi ad avallare in accordo con Pavanel un cambio di modulo? Perché altrimenti c'è il rischio che la sua idea sia che il 4 4 2 sarebbe perfetto ma Pavanel non è capace di farlo rendere come dovrebbe. Oppure considererà che, che per motivi vari (i quali principalmente sarebbero che gli esterni sono troppo offensivi e non adatti o non capaci di coprire) questa idea di gioco non è attuabile, ricredendosi anche lui e accettando un cambio di modulo? (col problema però che ci si ritroverà, almeno fino a gennaio, con 7 attaccanti per 3 posti). Spero su questo in un'unità di intenti tra il mister e Milanese, altrimenti la vedo grigia.

È più Pavanel che Milanese ad aver insistito su impostare tutto sul 4 24. Milanese si è convinto, ma la scelta è del mister.

@Pinot dici quello che affermavo anch'io un paio di settimane fa. Ed è vero in effetti, è ovvio che la squadra è stata strutturata per quello. Ma è altrettanto vero che in questo momento non riesce ad essere equilibrata giocandolo, quell'assetto. Quindi occorre cambiare e lo ha detto Pavanel stesso. 

Il 4 3 3 è probabilmente ora il modulo che sacrifica meno la rosa a disposizione. Resteranno giocando molto poco Gomez e Costantino,  quest'ultimo peraltro regredito a livello di gioco e grinta in maniera direi quasi sospetta. 

A gennaio poi si potrà intervenire.

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1 ora fa, gimmi ha scritto:

Il 4 3 3 è probabilmente ora il modulo che sacrifica meno la rosa a disposizione. Resteranno giocando molto poco Gomez e Costantino,  quest'ultimo peraltro regredito a livello di gioco e grinta in maniera direi quasi sospetta. 

A gennaio poi si potrà intervenire.

Forse Costantino, essendo arrivato lo scorso anno a fare l'unica punta a sostegno di Granoche, quindi titolare sicuro, ci è rimasto male a vedere che adesso sono in quattro, ma in realtà in tre per un posto, essendo Granoche (giustamente) intoccabile. Però se così fosse secondo me sbaglierebbe nel suo ragionamento, perché non partendo Ferretti comunque mai titolare, se la giocherebbe solo con Gomez, e mettendoci la grinta e la voglia che abbiamo visto non dovrebbe avere grossi problemi. A meno che non pensasse di fare il titolare fisso dal 1° al 90° in tutte le partite... Questo vale fino ad ora, certo che se l'attacco passa da due a tre ma con dentro anche Procaccio, Mensah e Gatto, la concorrenza diventa praticamente impossibile.

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59 minuti fa, goffi ha scritto:

Ecco un altro aspetto che ho notato e che (quasi) tutti si limitano al compitino , non gettano mai il cuore oltre l'ostacolo , non ho visto quella grinta e quella determinazione necessarie per ribaltare o per porre rimedio alle situazioni , manca forse uno che alzi la voce e che suoni la carica , c'è un appiattimento , quasi una sorta di rassegnazione che non mi spiego. 

Va beh, mi decido a dire quel che penso.

In uno spogliatoio esistono dinamiche individuali ed altre di squadra.

Queste dinamiche incidono in maniera pesante sul rendimento, forse più degli stessi schemi o moduli.

L'anno scorso la squadra dava l'idea di essere veramente un gruppo unito.

Secondo me, non era così difficile esserlo, perché il confine fra titolari e riserve era chiaro: Granoche e Costantino non avevano concorrenti, quattro esterni per due posti si alternavano durante la gara, la difesa era quella, a centrocampo Coletti era il punto fermo con Maracchi o più raramente Steffè.

Tutto chiarissimo.

A dirla proprio tutta, l'impressione era che il peso dei giocatori di personalità contasse, al momento delle.scelte: penso a Hidalgo quasi mai impiegato anche nel momento in cui pareva potesse esplodere, a Pizzul perennemente sacrificato così come quasi sempre Libutti.

E, per contraltare, al Coletti intoccabile non solo in quel che sapeva fare bene ma anche in quello che sapeva fare molto meno ma faceva lo stesso, tipo battere qualsiasi tipo di calcio piazzato.

Quest'anno, la situazione è molto diversa: a parte Salata o Ermacora o Vicaroni, che non sono certo tipi da alzare la voce, nè da poterselo permettere, Pavanel deve gestire uno spogliatoio dove ogni domenica ci sono almeno venti giocatori che ritengono di meritare un posto, anche perché più o meno tutti abituati ad averlo

Non invidio affatto Pavanel, in questo senso, perché come già scritto da altri si trova stretto fra la chiara inadeguatezza di un modulo in funzione dell'obiettivo da raggiungere e l'ovvia conclusione che cambiarlo alzerebbe il livello di scontentezza di chi si troverebbe inevitabilmente a scendere un altro gradino nella scala della possibile considerazione.

Da questo derivava la proposta un pô osè del 3-5-2, ovvero dal poter cercare di trovare maggiore equilibrio senza per questo ridurre troppo il numero dei giocatori potenzialmente impiegabili.

 

P.S.: Gatto il quinto a sinistra lo ha già fatto.

 

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Comprendo bene l'obiettivo, dubito però che possa essere conseguito con il 3 5 2. Procaccio e soprattutto Mensah resterebbero esclusi in partenza, a meno di volersi fare del male, e lo stesso Ferretti potrebbe subentrare solo per una delle due punte. 

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7 ore fa, forest ha scritto:

Va beh, mi decido a dire quel che penso.

In uno spogliatoio esistono dinamiche individuali ed altre di squadra.

Queste dinamiche incidono in maniera pesante sul rendimento, forse più degli stessi schemi o moduli.

L'anno scorso la squadra dava l'idea di essere veramente un gruppo unito.

Secondo me, non era così difficile esserlo, perché il confine fra titolari e riserve era chiaro: Granoche e Costantino non avevano concorrenti, quattro esterni per due posti si alternavano durante la gara, la difesa era quella, a centrocampo Coletti era il punto fermo con Maracchi o più raramente Steffè.

Tutto chiarissimo.

A dirla proprio tutta, l'impressione era che il peso dei giocatori di personalità contasse, al momento delle.scelte: penso a Hidalgo quasi mai impiegato anche nel momento in cui pareva potesse esplodere, a Pizzul perennemente sacrificato così come quasi sempre Libutti.

E, per contraltare, al Coletti intoccabile non solo in quel che sapeva fare bene ma anche in quello che sapeva fare molto meno ma faceva lo stesso, tipo battere qualsiasi tipo di calcio piazzato.

Quest'anno, la situazione è molto diversa: a parte Salata o Ermacora o Vicaroni, che non sono certo tipi da alzare la voce, nè da poterselo permettere, Pavanel deve gestire uno spogliatoio dove ogni domenica ci sono almeno venti giocatori che ritengono di meritare un posto, anche perché più o meno tutti abituati ad averlo

Non invidio affatto Pavanel, in questo senso, perché come già scritto da altri si trova stretto fra la chiara inadeguatezza di un modulo in funzione dell'obiettivo da raggiungere e l'ovvia conclusione che cambiarlo alzerebbe il livello di scontentezza di chi si troverebbe inevitabilmente a scendere un altro gradino nella scala della possibile considerazione.

Da questo derivava la proposta un pô osè del 3-5-2, ovvero dal poter cercare di trovare maggiore equilibrio senza per questo ridurre troppo il numero dei giocatori potenzialmente impiegabili.

 

P.S.: Gatto il quinto a sinistra lo ha già fatto.

 

in una squadra che vuole vincere il campionato, servono riserve al livello dei titolari, o quasi..poi, per come hanno giocato fino ad oggi, direi che non c'è quasi nessuno che possa permettersi di piantare il muso se non parte dall'inizio..

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Voglio fare un ragionamento logico forse banale e ovvio e dico aldilà dei moduli tattiche ecc.  abbiamo diverse bocche da fuoco e secondo tutti siamo in grado di segnare visto il potenziale giusto. Bene non sarebbe meglio concentrarsi sulla linea difensiva e rinunciare a fare tanto gioco ma cercare di non prendere i gol che magari uno al 95° lo puoi fare. Mi spiego meglio in tre partite abbiamo al di fuori del risultato imposto il gioco (Gubbio Piacenza Cesena) e sempre preso gol, nell'unica partita che obiettivamente abbiamo subito l'avversario Samb siamo usciti con zero gol presi e nonostante ciò due occasioni (palo di Gatto e poi non ricordo) le abbiamo create. Ora non è una dimostrazione di inferiorità far fare anche agli avversari la partita in fin dei conti lo stesso Pordenone non è che dominava le partite anzi si difendeva e il golletto con punizioni o situazioni favorevoli lo trovava, per cui cerchiamo un modulo che copra la fase difensiva e magari qualcosa davanti combineremo lo stesso. Unica regola del calcio è che chi subisce meno gol alla fine trionfa a dispetto di una squadra che magari ne ha fatti più di tutti vedi la stessa Unione l'altro anno ma difficilmente vinci se ne prendi tanti. Mi piacerebbe vedere vittorie striminzite di misura con meno gioco che portano l'uno a zero che partite roboanti magari tre a tre con mille occasioni da entrambe le parti. Quindi meno spettacolo ma concretezza voglio uscire dallo stadio con i tre punti e chissenefrega se non ho dominato e giocato fino

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1 ora fa, gimmi ha scritto:

Comprendo bene l'obiettivo, dubito però che possa essere conseguito con il 3 5 2. Procaccio e soprattutto Mensah resterebbero esclusi in partenza, a meno di volersi fare del male, e lo stesso Ferretti potrebbe subentrare solo per una delle due punte. 

Procaccio secondo me non necessariamente, Mensah di rei di no se dalla parte opposta ci fossero Formiconi o Frascatore.

Ferretti ovviamente subentrerebbe per una delle due punte, il che significa che tre su quattro avrebbero un impiego certo difficile da ipotizzare col 4-3-3.

Comunque basta, era appunto solo una boutade che sono consapevole non avere chance di essere messa in pratica, se ho compreso un minimo il Pavanel-pensiero.

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17 minuti fa, smaramba ha scritto:

in una squadra che vuole vincere il campionato, servono riserve al livello dei titolari, o quasi..poi, per come hanno giocato fino ad oggi, direi che non c'è quasi nessuno che possa permettersi di piantare il muso se non parte dall'inizio..

Che in teoria non potrebbero permetterselo è pacifico, che non accada non è che ci metterei la mano sul fuoco....

Succede dalla serie A alla serie Z, e basti pensare alla serenità con cui Emre Can ha accolto l'esclusione dalla lista Champions in quella che per organizzazione e capacità gestionali è senza dubbio la squadra italiana di riferimento per tutti...

E se può accadere là....

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35 minuti fa, marcoc ha scritto:

Voglio fare un ragionamento logico forse banale e ovvio e dico aldilà dei moduli tattiche ecc.  abbiamo diverse bocche da fuoco e secondo tutti siamo in grado di segnare visto il potenziale giusto. Bene non sarebbe meglio concentrarsi sulla linea difensiva e rinunciare a fare tanto gioco ma cercare di non prendere i gol che magari uno al 95° lo puoi fare. Mi spiego meglio in tre partite abbiamo al di fuori del risultato imposto il gioco (Gubbio Piacenza Cesena) e sempre preso gol, nell'unica partita che obiettivamente abbiamo subito l'avversario Samb siamo usciti con zero gol presi e nonostante ciò due occasioni (palo di Gatto e poi non ricordo) le abbiamo create. Ora non è una dimostrazione di inferiorità far fare anche agli avversari la partita in fin dei conti lo stesso Pordenone non è che dominava le partite anzi si difendeva e il golletto con punizioni o situazioni favorevoli lo trovava, per cui cerchiamo un modulo che copra la fase difensiva e magari qualcosa davanti combineremo lo stesso. Unica regola del calcio è che chi subisce meno gol alla fine trionfa a dispetto di una squadra che magari ne ha fatti più di tutti vedi la stessa Unione l'altro anno ma difficilmente vinci se ne prendi tanti. Mi piacerebbe vedere vittorie striminzite di misura con meno gioco che portano l'uno a zero che partite roboanti magari tre a tre con mille occasioni da entrambe le parti. Quindi meno spettacolo ma concretezza voglio uscire dallo stadio con i tre punti e chissenefrega se non ho dominato e giocato fino

onestamente a livello di gioco non mi sembra che la squadra stia proponendo chissà cosa, e anzi, se consideriamo il fatto di schierare 4 giocatori offensivi, a mio parere produce anche troppo poco...

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9 ore fa, forest ha scritto:

Va beh, mi decido a dire quel che penso.

In uno spogliatoio esistono dinamiche individuali ed altre di squadra.

Queste dinamiche incidono in maniera pesante sul rendimento, forse più degli stessi schemi o moduli.

L'anno scorso la squadra dava l'idea di essere veramente un gruppo unito.

Secondo me, non era così difficile esserlo, perché il confine fra titolari e riserve era chiaro: Granoche e Costantino non avevano concorrenti, quattro esterni per due posti si alternavano durante la gara, la difesa era quella, a centrocampo Coletti era il punto fermo con Maracchi o più raramente Steffè.

Tutto chiarissimo.

A dirla proprio tutta, l'impressione era che il peso dei giocatori di personalità contasse, al momento delle.scelte: penso a Hidalgo quasi mai impiegato anche nel momento in cui pareva potesse esplodere, a Pizzul perennemente sacrificato così come quasi sempre Libutti.

E, per contraltare, al Coletti intoccabile non solo in quel che sapeva fare bene ma anche in quello che sapeva fare molto meno ma faceva lo stesso, tipo battere qualsiasi tipo di calcio piazzato.

Quest'anno, la situazione è molto diversa: a parte Salata o Ermacora o Vicaroni, che non sono certo tipi da alzare la voce, nè da poterselo permettere, Pavanel deve gestire uno spogliatoio dove ogni domenica ci sono almeno venti giocatori che ritengono di meritare un posto, anche perché più o meno tutti abituati ad averlo

Non invidio affatto Pavanel, in questo senso, perché come già scritto da altri si trova stretto fra la chiara inadeguatezza di un modulo in funzione dell'obiettivo da raggiungere e l'ovvia conclusione che cambiarlo alzerebbe il livello di scontentezza di chi si troverebbe inevitabilmente a scendere un altro gradino nella scala della possibile considerazione.

Da questo derivava la proposta un pô osè del 3-5-2, ovvero dal poter cercare di trovare maggiore equilibrio senza per questo ridurre troppo il numero dei giocatori potenzialmente impiegabili.

 

P.S.: Gatto il quinto a sinistra lo ha già fatto.

 

Diciamo che stai confermando un mio pensiero: inizialmente davo colpa ai carichi di lavoro, ma ho visto una squadra spenta, senza garra, senza voglia di vincere.

Come hanno scritto, si limita a fare il compitino e va bene così, non c'è un'unità d'intenti. Sembra quasi che l'IO sia più importante del gruppo. E questo si ripercuote sui risultati, abbiamo 4 punte, tantissimo possesso palla eppure avremmo concluso si e no 10 volte a rete in quattro partite. E' una questione principalmente di testa e si sà, se la testa non gira non va neanche il fisico.

Ora se la società non è stata chiara, quì tutti devono lottare per un posto, non ci sono prime donne e nessuno ha il posto sicuro, e se Pavanel non riesce ad imprimere il suo pensiero, allora la stagione è compromessa ancora prima di cominciare.... A questo punto si deve intervenire, perchè puoi cambiare tutti i moduli di questo mondo ma se la squadra non va, non andrà mai....

 

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9 ore fa, forest ha scritto:

Va beh, mi decido a dire quel che penso.

In uno spogliatoio esistono dinamiche individuali ed altre di squadra.

Queste dinamiche incidono in maniera pesante sul rendimento, forse più degli stessi schemi o moduli.

L'anno scorso la squadra dava l'idea di essere veramente un gruppo unito.

Secondo me, non era così difficile esserlo, perché il confine fra titolari e riserve era chiaro: Granoche e Costantino non avevano concorrenti, quattro esterni per due posti si alternavano durante la gara, la difesa era quella, a centrocampo Coletti era il punto fermo con Maracchi o più raramente Steffè.

Tutto chiarissimo.

A dirla proprio tutta, l'impressione era che il peso dei giocatori di personalità contasse, al momento delle.scelte: penso a Hidalgo quasi mai impiegato anche nel momento in cui pareva potesse esplodere, a Pizzul perennemente sacrificato così come quasi sempre Libutti.

E, per contraltare, al Coletti intoccabile non solo in quel che sapeva fare bene ma anche in quello che sapeva fare molto meno ma faceva lo stesso, tipo battere qualsiasi tipo di calcio piazzato.

Quest'anno, la situazione è molto diversa: a parte Salata o Ermacora o Vicaroni, che non sono certo tipi da alzare la voce, nè da poterselo permettere, Pavanel deve gestire uno spogliatoio dove ogni domenica ci sono almeno venti giocatori che ritengono di meritare un posto, anche perché più o meno tutti abituati ad averlo

Non invidio affatto Pavanel, in questo senso, perché come già scritto da altri si trova stretto fra la chiara inadeguatezza di un modulo in funzione dell'obiettivo da raggiungere e l'ovvia conclusione che cambiarlo alzerebbe il livello di scontentezza di chi si troverebbe inevitabilmente a scendere un altro gradino nella scala della possibile considerazione.

Da questo derivava la proposta un pô osè del 3-5-2, ovvero dal poter cercare di trovare maggiore equilibrio senza per questo ridurre troppo il numero dei giocatori potenzialmente impiegabili.

 

P.S.: Gatto il quinto a sinistra lo ha già fatto.

 

concordo...di fatto l'ottimo mercato estivo è stato forse troppo abbondante quando in realtà sarebbero bastati 2/3 movimenti in entrata (terzino regista e ferretti) e altrettanti in uscita

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18 minuti fa, goffi ha scritto:

Quello che non riesco proprio a digerire è la campagna mediatica contro Pava che si è scatenata sui social , sono il primo ad ammettere che domenica il 5'cambio ci è costata la partita , ma da qui a cacciare uno dopo 4 giornate ce ne passa  .Ricorda un po' la caccia alle streghe scatenatasi contro Coletti , sembrava essere colpevole di qualsiasi cosa , i risultati sono sotto gli occhi di tutti .

 

francamente, chissenefrega dei social, Pavanel è l'allenatore della Triestina e non saranno certo i social a esonerarlo

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la questione dei social è relativa..ma la delusione è comprensibile, perchè la permanenza di pavanel era stata considerata come un punto di partenza per un avvio di campionato sprint, dato che a differenza di altre compagini, qui si sarebbe dovuti partire da un sistema di gioco collaudato

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22 minuti fa, goffi ha scritto:

Spero tu abbia ragione , ma la faccenda Coletti , per certi versi molto simile non mi tranquillizza . Chiaro che bisogna dare un segnale subito , vincere  a Verona è un obbligo .

E ae anche non vincessimo a Verona mercoledì si rigioca, e quindi è difficile pensare a un cambio salvo soluzioni interne.

Poi quattro giorni e si gioca di nuovo.

Quindi, per me, a meno che a Verona non accadano disastri veri le partite per raddrizzare la baracca sono tre.

Neanche terribili, perché condivido che il livello si è alzato ma Virtus, Arzignano e Vis Pesaro non sono esattamente tre babau per una squadra davvero ambiziosa.

Chiaro che dopo sette gare i conti però devono iniziare a tornare, questo mi pare normale....

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7 ore fa, forest ha scritto:

Che in teoria non potrebbero permetterselo è pacifico, che non accada non è che ci metterei la mano sul fuoco....

Succede dalla serie A alla serie Z, e basti pensare alla serenità con cui Emre Can ha accolto l'esclusione dalla lista Champions in quella che per organizzazione e capacità gestionali è senza dubbio la squadra italiana di riferimento per tutti...

E se può accadere là....

Il ragionamento di base non fa una grinza, il caso di Can è un po' più elaborato...

In pratica il giocatore ha rifiutato un paio di buone proposte da Germania e Inghilterra perché gli era stato assicurato che nella lista Champions il suo nome c 'era  (e  d' altronde era quello che quasi tutti si aspettavano ).

Quando si è trovato di fronte al fatto compiuto, ha espresso - comprensibilmente - il suo malumore. 

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42 minuti fa, forest ha scritto:

E ae anche non vincessimo a Verona mercoledì si rigioca, e quindi è difficile pensare a un cambio salvo soluzioni interne.

Poi quattro giorni e si gioca di nuovo.

Quindi, per me, a meno che a Verona non accadano disastri veri le partite per raddrizzare la baracca sono tre.

Neanche terribili, perché condivido che il livello si è alzato ma Virtus, Arzignano e Vis Pesaro non sono esattamente tre babau per una squadra davvero ambiziosa.

Chiaro che dopo sette gare i conti però devono iniziare a tornare, questo mi pare normale....

Posto che per conservare velleità di promozione bisogna restare quantomeno sulla media di 2 punti a partita significa che dobbiamo vincere tutte e tra le prossime gare (arriveremmo a 13 punti in 7 partite). E tre gare di fila non si vincono non per caso o per fortuna. 

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8 ore fa, smaramba ha scritto:

in una squadra che vuole vincere il campionato, servono riserve al livello dei titolari, o quasi..poi, per come hanno giocato fino ad oggi, direi che non c'è quasi nessuno che possa permettersi di piantare il muso se non parte dall'inizio..

Sergente Hartman: Qui vige l'eguaglianza: non conta un ca**o nessuno! I miei ordini sono di scremare tutti quelli che non hanno le palle necessarie per servire nel mio beneamato corpo! Capito bene, luridissimi vermi?!
Reclute: Signorsì, signore.
Sergente Hartman: Ah, che ca**o, non vi ho sentito!
Reclute: Signorsì, signore!

:ihihihhi:Ecco, più o meno, el concetto xe questo...:)

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2 ore fa, forest ha scritto:

E ae anche non vincessimo a Verona mercoledì si rigioca, e quindi è difficile pensare a un cambio salvo soluzioni interne.

Poi quattro giorni e si gioca di nuovo.

Quindi, per me, a meno che a Verona non accadano disastri veri le partite per raddrizzare la baracca sono tre.

Neanche terribili, perché condivido che il livello si è alzato ma Virtus, Arzignano e Vis Pesaro non sono esattamente tre babau per una squadra davvero ambiziosa.

Chiaro che dopo sette gare i conti però devono iniziare a tornare, questo mi pare normale....

Più facile essere pessimisti al momento. Forest non hai mai pensato che la squadra si è indebolita ? In tal caso le responsabilità di Pavanel non sarebbero così gravi. Poi trovo che anche con un modulo sbagliato se hai giocatori validi fai comunque  punti. Per me il calcio è più facile di quel che sembra ....sei forte in un modo o nell'altro te la cavi 

Modificato da andreis
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Iniziare un Campionato con l'ambizione di vincerlo è una delle cose più complicate! Più facile partire per fare bene senza obblighi, cercare una bella salvezza potendo fare le barricate senza che ti rugnino dietro per il gioco. Come hanno scritto altri non penso sia tanto una questione di schemi... che con qualcunque schema puoi passarla all'indietro per svolgere il compitino o "lanciarti in avanti con italico furore agonistico gettando il cuore oltre l'ostacolo." Credo sia più una questione mentale, una alchimia di gruppo che non si è ancora accesa. Ci vorrebbe un qualcosa che "accendesse" la stagione, speriamo che le sberle morali prese facciano scattare quel qualcosa che ancora non c'é! 
Ciao

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3 ore fa, goffi ha scritto:

Quello che non riesco proprio a digerire è la campagna mediatica contro Pava che si è scatenata sui social , sono il primo ad ammettere che domenica il 5'cambio ci è costata la partita , ma da qui a cacciare uno dopo 4 giornate ce ne passa  .Ricorda un po' la caccia alle streghe scatenatasi contro Coletti , sembrava essere colpevole di qualsiasi cosa , i risultati sono sotto gli occhi di tutti .

 

Mi son un de quei che a fine partida voleva la testa de Pavanel..a mente fredda me rendo che xe stada dopo 4 partide una reazion esagerata ma me par altresì evidente che la Triestina in ste 4 partide la xe stada in difficoltà (anche la prima che gavemo vinto) che sia dipeso  dal modulo  da giogadori demotivadi da errori individuali o da un calciomercato sbaiá non me frega me aspetto da Verona un cambio de passo...se questo avverrà cambiando modulo o interpreti neanche me frega xe lui l'allenador e gá lui el polso della situazione..certo che da un che  per lui dopo Piacenza dove gavemo beccá 3 peri iera colpa dei torti arbitrali e per lui dopo Cesena bella la reazion della squadra (quale? sotto 1 a 0 al settimo gavemo reagì al 70 sotto 2 a 0) e anche là gavemo ciappá altri 3 senza far mai un minimo de autocritica (San Benedetto..posso definirla una partida orrenda? Tiri in porta? Non pervenuti e zoghemo con un modulo sulla carta iperoffensivo) sinceramente non me spetto sai..non vedo l'ora e spero vivamente de esser smentido Domenica!! Forza UNIONE!!!

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Leggo le critiche ai singoli zogadori..ghe pol star le critiche come ghe sta l'error individuale magari te son indrio de condizion ma in questo orrido avvio de campionato non go mai visto un che ga tirá indrio la gamba...mettemoli in campo per logica e caratteristiche e andemo vinzer sto campionato...chi ga de vinzerlo el Padova o el Vicenza (ga ciolto Rigoni!! 35 anni!! TOP!!) ndemo dei .

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A chi rimpiangi Coletti..el xe stado sostituido da Giorico. ma commenté solo o guard? anche le partide? 3 partide zogade 2 gol (el primo da attaccante puro inveze de sparacchiar entrá in area sguardo al portier e bala sul pal più lontan) impostare el zogo passaggi filtranti cambi de campo in un nanosecondo e TANTISSIME bale recuperade in fase difensiva..lo conosso da 3-4 partide ma xe un altro oltre a Ferretti (che purtroppo grazie alla Feralpi lo conosso da più tempo) che quando li guardo zogar me domando...ma cossa fa sti qua in C? Poi xe chi parla de mercato sbaiado..se semo rinforzadi o no? Basta sti 2..

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33 minuti fa, andreabenza ha scritto:

A chi rimpiangi Coletti..el xe stado sostituido da Giorico. ma commenté solo o guard? anche le partide? 3 partide zogade 2 gol (el primo da attaccante puro inveze de sparacchiar entrá in area sguardo al portier e bala sul pal più lontan) impostare el zogo passaggi filtranti cambi de campo in un nanosecondo e TANTISSIME bale recuperade in fase difensiva..lo conosso da 3-4 partide ma xe un altro oltre a Ferretti (che purtroppo grazie alla Feralpi lo conosso da più tempo) che quando li guardo zogar me domando...ma cossa fa sti qua in C? Poi xe chi parla de mercato sbaiado..se semo rinforzadi o no? Basta sti 2..

basta che el mister (e aggiungo mauro) meti in campo una formazion degna de tal nome STOP finora squadra senza capo nè coda e meno mal che manca 34 partide..ndemo dei...finora gavemo fato rider tuta laserie c

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