Triestina-Vicenza (domenica 10 novembre ore 15)

[pinot]

10 minuti fa, stets ha scritto:

Sulla partita di domenica non ho avuto la forza di scrivere nulla fino ad ora. Dovevo metabolizzarla.

Io, nella mia ignoranza tecnico calcistica ho visto un primo tempo in cui pur mantenendo la squadra compatta non andavano mai in pressing sui loro difensori quando iniziavano l' azione al contrario di loro nei nostri confronti. Quindi mentre loro con pochi passaggi arrivavano facilmente alla trequarti noi facevamo una fatica boia a passare la metacampo. Tanto che all' intervallo me lo sentivo che sarebbe finita male. Pronti via nella ripresa e loro trovano un gol certo casuale ma alla fin fine cercato. La partita è finita lì ( come a Salò). Tanto che ai miei compagni di stadio ho subito detto: " non la riprendiamo più ".

Mi chiedo però del perché la mancanza di pressing sui loro difensori ad inizio azione. Disposizione di Gautieri per non allungare la squadra o mancanza di condizione fisica ? Loro pur ci pressavano subito senza per questo creare troppe distanza tra reparti. Agli esperti del forum la risposta.

Io comunque nel primo tempo ho visto una categoria di differenza tra loro e noi. Sono venuti in casa nostra ed hanno cercato di fare la partita fin dal primo minuto con passaggi veloci (anche di prima, cosa a noi sconosciuta, sempre doppi tocchi), mentre noi in pratica giocavamo di rimessa. Si aveva la sensazione che prima o poi un gol lo avrebbero trovato al contrario nostro.

sulla questione del pressing alto, io credo che per farlo devono farlo tutti altrimenti non funziona

con Ferretti non lo puoi fare, infatti lui persa palla trotterellava all'indietro per mettersi sulla fascia destra ma certo di pressare non gli passava nemmeno per l'anticamera del cervello

l'abbiamo fatto con il Fano con risultati così così, con il Vicenza Gautieri ha fatto una scelta diversa

loro hanno organizzato un pressing alto intelligente, nel senso che chiudevano Giorico e aprivano generosamente su Scrugli deviando di fatto la nostra uscita da quella parte

a quel punto il gioco era fatto, Scrugli che già di suo è scarso la allungava sull'out verso un attaccante spalle alla porta e l'azione era finita

altre soluzioni non c'erano perchè Maracchi e Beccaro, non esattamente 2 fini palleggiatori, tendevano a nascondersi anzichè farsi vedere per il terrore di perdere palla in zona pericolosa e innescare la loro ripartenza

esattamente quello che succedeva l'anno scorso all'inizio del campionato con Coletti al posto di Giorico e Bracaletti dietro le 2 punte, modulo poi abbandonato perchè non era produttivo sul piano del gioco

ma insomma, che Coletti, Maracchi e Beccaro avessero difficoltà a produrre gioco palla a terra forse non era così difficile immaginarlo, e di certo in un anno i 2 non si sono trasformati tecnicamente

Gautieri vede i giocatori ogni giorno in allenamento e dunque sa, ma forse a campionato andato sarebbe il caso di testare con regolarità Paulinho su cui la società ha puntato con un quinquennale, addirittura

in ottica prossimo campionato un '97 legato per 5 anni (!) dovrebbe giocare per capire se dobbiamo puntare su di lui nella costruzione della rosa 2020-1, credo che a 22 anni solo giocando può crescere tatticamente e quanto a personalità

[smaramba]

20 minuti fa, forest ha scritto:

Per me, non pressiamo perchè non ci riusciamo.

Non certo per mancanza di volontà e men che meno per volontà del mister.

La ragione principale della mia preoccupazione, dopo domenica ma anche dopo l'infrasettimanale, sta proprio nell'evidenza di una chiara superiorità avversaria a livello atletico: arrivavano sempre prima, semplicemente, già nel primo tempo.

Per questo non comprendo le distinzioni fra vecchi e nuovi, e per la stessa ragione non riesco a insultare i giocatori, essendo convinto che non sia la volontà a mancare.

Ovvio che in attesa della sosta (e del mercato) si debba trovare a mio parere un sistema di gioco che consenta di tenere decentemente il campo pur senza brillantezza, per usare un eufemismo....

Poi ovviamente i problemi di rendimento sono anche altri, ma questo al momento è quello che personalmente mi preoccupa in maniera maggiore.

Riguardo al mercato, quando ho tempo sfrutto il thread apposito per cercare di fare chiarezza sulla posizione dei vari giocatori, perché purtroppo non funziona che a gennaio tagli chi ti pare..   

la domanda mi sorge spontanea..quest'estate cosa hanno fatto staff e squadra, si sono girati i pollici? cosa è cambiato (e nel caso perchè) rispetto all'estate precedente dal punto di vista della preparazione?

[forest]

1 ora fa, smaramba ha scritto:

la domanda mi sorge spontanea..quest'estate cosa hanno fatto staff e squadra, si sono girati i pollici? cosa è cambiato (e nel caso perchè) rispetto all'estate precedente dal punto di vista della preparazione?

Hanno cambiato, rispetto all'anno scorso.

Preparazione voluta da Pavanel.e Riganti, e a dirla tutta Bossi non era troppo d'accordo.

Ma attenzione, non è assolutamente mia intenzione sparare su Pavanel, sarebbe del tutto ingeneroso.

Si tratta solo di fotografare la situazione, non drammatizzare, analizzarla e cercare di arrivare a dicembre, quando si potrà sfruttare la sosta e fare qualcosa sul mercato.

Ovvio che si sperava altro, ma questo è....

 

[Giova80]

1 ora fa, forest ha scritto:

Per me, non pressiamo perchè non ci riusciamo.

Non certo per mancanza di volontà e men che meno per volontà del mister.

La ragione principale della mia preoccupazione, dopo domenica ma anche dopo l'infrasettimanale, sta proprio nell'evidenza di una chiara superiorità avversaria a livello atletico: arrivavano sempre prima, semplicemente, già nel primo tempo.

Per questo non comprendo le distinzioni fra vecchi e nuovi, e per la stessa ragione non riesco a insultare i giocatori, essendo convinto che non sia la volontà a mancare.

Ovvio che in attesa della sosta (e del mercato) si debba trovare a mio parere un sistema di gioco che consenta di tenere decentemente il campo pur senza brillantezza, per usare un eufemismo....

Poi ovviamente i problemi di rendimento sono anche altri, ma questo al momento è quello che personalmente mi preoccupa in maniera maggiore.

Riguardo al mercato, quando ho tempo sfrutto il thread apposito per cercare di fare chiarezza sulla posizione dei vari giocatori, perché purtroppo non funziona che a gennaio tagli chi ti pare..   

condivido pienamente la prima parte del discorso, c'è sicuramente un discorso di preparazione atletica mancante in questo momento come da inizio campionato.

Per quanto riguarda la volontà, ovviamente non penso minimamente che si voglia giocare per perdere, ma secondo me non c'è tutta la grinta e la forza di voler migliorare, e come se si fossero adagiati: questi siamo e questi rimaniamo....

[LungomareNatisone]

2 ore fa, andyball ha scritto:

Iera una squadra che per el zogo espresso meritava certamente la promozion, persa alla fine per i misfatti arbitrali che ben ricordemo e per 4 punti ( Vicenza in casa, soprattutto e Messina) letteralmente buttadi nel cesso

Quanto me gira ancora a ricordarlo...

Sisi meritava la promozion come d'altronde quella dell'anno scorso... Ma xe quei casi in cui se crea un'alchimia particolare e rendi ben più del tuo reale valor... El calcio xe pien de esempi simili... El leicester de Ranieri, el Portogruaro promosso in b, la Grecia e el Kaiserslautern de rehhagel e molti altri che adesso neanche no me vien

[forest]

31 minuti fa, Giova80 ha scritto:

Per quanto riguarda la volontà, ovviamente non penso minimamente che si voglia giocare per perdere, ma secondo me non c'è tutta la grinta e la forza di voler migliorare, e come se si fossero adagiati: questi siamo e questi rimaniamo....

Diciamo che in questo senso manca un pò di leadership all'interno del gruppo. La partenza di Coletti è stata un errore da questo punto di vista, dal momento che di fatto faceva l'allenatore in campo.                                                Ovvio che la controindicazione (pesante) era che al di là dei limiti (se pressato andava con tutta evidenza in difficoltà, e io resto dell'idea che quella sia stata una delle chiavi della vittoria del Pisa al Rocco) era che quel tipo di leadership faceva sì che nessuno si opponesse quando decideva ad esempio che ogni calcio piazzato era suo.                                                      Resto tuttavia convinto che a gennaio serva gente di personalità, prima di tutto.

[forest]

4 ore fa, rudy ha scritto:

perfetto forest quindi cominciamo: fuori SUBITO IL SEDICENTE PREPARATORE ATLETICO E CON LUI IL MENTAL COACH

Veramente Il mental coach è andato con Pavanel

[rudy]

19 minuti fa, forest ha scritto:

Veramente Il mental coach è andato con Pavanel

sa quanti che dovessi andar....e princivalli? e lotti? ndemo dei semo ridicoli

[stets]

Interessante la risposta di @forest e di @pinot. Però il non pressing è avvenuto fin dall'inizio della partita. Gomez almeno mi aspettavo lo facesse. Siamo talmente fuori condizione da non riuscire a pressare nei primi minuti? Se così siamo messi proprio male. Mi ricordo Pavanel che ha detto: "speriamo di non perdere troppi punti all'inizio". Quindi anche lui si rendeva conto della condizione precaria con cui iniziava o il campionato. Ma ora siamo ad un terzo. Va bene preparare la squadra per essere al top a Marzo (quando tutto si decide) ma a novembre inoltrato non puoi correre la metà degli avversari, se no finisce che a marzo ti giochi la salvezza. 

[Giova80]

3 ore fa, forest ha scritto:

Diciamo che in questo senso manca un pò di leadership all'interno del gruppo. La partenza di Coletti è stata un errore da questo punto di vista, dal momento che di fatto faceva l'allenatore in campo.                                                Ovvio che la controindicazione (pesante) era che al di là dei limiti (se pressato andava con tutta evidenza in difficoltà, e io resto dell'idea che quella sia stata una delle chiavi della vittoria del Pisa al Rocco) era che quel tipo di leadership faceva sì che nessuno si opponesse quando decideva ad esempio che ogni calcio piazzato era suo.                                                      Resto tuttavia convinto che a gennaio serva gente di personalità, prima di tutto.

concordo su Coletti: come personalità assolutamente sì, mentre si pensava che i vari Lambrughi, Granoche e Ferretti portassero quella leadership che invece manca.  Gravissimo errore