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Vanoli Cremona-Pallacanestro Trieste (domenica 24 novembre ore 17.30)


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Proviamo a dare anche un'altra chiave di lettura al momento attuale.

Intervistato dal sottoscritto dopo la seconda vittoria del campionato contro Brescia, il coach era preoccupato che la pausa di campionato arrivasse proprio nel momento migliore per la squadra. Non solo: dopo quella vittoria era ben che contento delle risposte che la squadra stessa gli stava dando in quel periodo, specialmente per come tutti si stavano allenando con grande entusiasmo.

Logico che vincere aiuta sempre e perdere non aiuta affatto, ma io rifletterei su questo 0-4 subito dopo il turno di riposo basandomi  su quelle che sono le non-risposte che buona parte del roster sta dando allo staff. E che forse puntare il dito sul duo Elmore-Justice (che qualche piccola e striminzita risposta, nelle ultime partite, l'hanno saputo dare) quale causa di buona parte dei mali di questa squadra, è stato forse un'analisi incompleta da parte di molti.

Cosa allora è cambiato dopo la vittoria Brescia? E non parliamo di mesi, ma di settimane...

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14 minuti fa, poli ha scritto:

Dopo 10 anni forse c’è bisogno anche di aria nuova tra i tifosi, facendo un bel bagno di umiltà.

Dopo 10 anni c’è ancora qualche tifoso che non ha capito che se uno fa una professione da 30 e l’altro paga un biglietto c’è un motivo.

Che gli animali da circo alla Pozzecco non sempre danno risultati sperati. O credete che Obradovic vinca perché diventa paonazzo?

Voi credete davvero che Dalmasson non sappia  leggere le partite, i cambi o i time out? 

Sono scelte mirate a cercare risposte dai giocatori responsabilizzandoli e creando i presupposti per far emergere un/i leader tecnici. Poi dipende da chi va in campo, che alla fine sono loro a fare la differenza del mondo nel bene e nel male. Il coach cuce un abito, poi sta ai giocatori saperlo indossare...

Vorrei mettere 10 mi piace!!!

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Mah, Sandro... Andro' controcorrente, ma non la vedo cosi' brutta come  molti la dipingono

E' vero lo 0-4, ma se analizziamo le singole partite, ne vediamo una persa per totale demerito contro una squadra inferiore che stavamo tenendo giustamente sotto per 35', una persa in volata contro una signora squadra, la terza un mezzo scippo e proprio contro la formazione piu' nobile, e ieri, dove la causa della sconfitta va ricercata nel dannatissimo avvio di terzo quarto, che' negli altri, rimbalzi o no, siamo stati alla pari

Non siamo ne' Pesaro che è ancora al palo ne' Pistoia che perde di venti o trenta, obiettivamente...

Io continuo a vederla come una squadra da 11.-12mo posto, suppergiu' come Treviso...

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Perdere sempre partite tirate che si potrebbero anche vincere spesso è psicologicamente peggiore di beccare ventelli a destra e a manca contro squadre che oggettivamente sono più forti.

È sempre rischiosissimo un campionato in cui credi di essere discreto ma poi ti trovi comunque a dover fare 6/7 partite dentro/fuori con squadre disperate.

Torino, per dirne una, l'anno passato non ne è uscita mai... credo che nel girone di andata abbiano perso 6 volte ai supplementari...

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2 ore fa, poli ha scritto:

coach cuce un abito, poi sta ai giocatori saperlo indossare...

Si e no...il coach deve cucire l'abito in base al materiale che dispone...

Non puoi chiedere a elmore quello che faceva Wright,e a Justice quello che faceva Sanders....non puoi fare difendere Knox allo stesso modo di parks....

Che poi chi va in campo sono i giocatori è verissimo,ma è anche vero che nessun giocatore va in campo per fare figure di mer*a...

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2 ore fa, julian ha scritto:

Perdere sempre partite tirate che si potrebbero anche vincere spesso è psicologicamente peggiore di beccare ventelli a destra e a manca contro squadre che oggettivamente sono più forti.

È sempre rischiosissimo un campionato in cui credi di essere discreto ma poi ti trovi comunque a dover fare 6/7 partite dentro/fuori con squadre disperate.

Torino, per dirne una, l'anno passato non ne è uscita mai... credo che nel girone di andata abbiano perso 6 volte ai supplementari...

È proprio quello che penso anch'io.

Se guardiamo non la classifica ma le partite, ce la siamo giocata con Venezia e Bologna  (le abbiamo regalate) abbiamo battuto Sassari e Brescia.  C'è mancato poco con Brindisi.  A Pistoia abbiamo regalato 

Potevamo avere comodi 6 punti in più e dimenticarci proprio della lotta salvezza.. e qualcuno qui dentro starebbe parlando di quarto posto...

Sto dicendo che con i giocatori che abbiamo e con le prestazioni che hanno fatto finora avremmo potuto già quasi chiudere il discorso salvezza con un +8 sulla zona retrocessione 

Ma non l'abbiamo fatto. E il comportamento della squadra è anche figlio dei risultati  ( oltre che il viceversa): perdere ti toglie fiducia, si sente la preoccupazione dei tifosi, si perde convinzione in sé stessi e nel team. Soprattutto quando hai giocatori chiave che non hanno una particolare personalità 

L'anno scorso ho seguito molto Torino.  Ricorderete quanto ci fece penare qui in casa. Erano da ultime posizioni come Pistoia e Pesaro?  Non pareva proprio.  Eppure le perdevano tutte. Anche partite già vinte.

Poi sono retrocessi per motivi extra ovviamente.  Però è indicativo. 

Brucia tanto la sconfitta con Bologna perché era fatta... e avremmo forse svoltato. 

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1 ora fa, MangiafuocoMcrae ha scritto:

Si e no...il coach deve cucire l'abito in base al materiale che dispone...

Non puoi chiedere a elmore quello che faceva Wright,e a Justice quello che faceva Sanders....non puoi fare difendere Knox allo stesso modo di parks....

Che poi chi va in campo sono i giocatori è verissimo,ma è anche vero che nessun giocatore va in campo per fare figure di mer*a...

E chi ha detto che l'abito è lo stesso? Inoltre l'abito è di squadra non sui singoli.

Boniciolli l'aveva detta giusta: a Trieste con Eugenio c(è un modo di pensare e fare pallacanestro stile college, sta ai giocatori adattarsi e non viceversa.

Se vai a Duke da Coach K chi si adatta? Qua è lo stesso (sotto altri parametri ovviamente) ed è un valore. Chi non lo comprende sbaglia ma non grosso, di +...

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49 minuti fa, Alan74 ha scritto:

È proprio quello che penso anch'io.

Se guardiamo non la classifica ma le partite, ce la siamo giocata con Venezia e Bologna  (le abbiamo regalate) abbiamo battuto Sassari e Brescia.  C'è mancato poco con Brindisi.  A Pistoia abbiamo regalato 

Potevamo avere comodi 6 punti in più e dimenticarci proprio della lotta salvezza.. e qualcuno qui dentro starebbe parlando di quarto posto...

Sto dicendo che con i giocatori che abbiamo e con le prestazioni che hanno fatto finora avremmo potuto già quasi chiudere il discorso salvezza con un +8 sulla zona retrocessione 

Ma non l'abbiamo fatto. E il comportamento della squadra è anche figlio dei risultati  ( oltre che il viceversa): perdere ti toglie fiducia, si sente la preoccupazione dei tifosi, si perde convinzione in sé stessi e nel team. Soprattutto quando hai giocatori chiave che non hanno una particolare personalità 

L'anno scorso ho seguito molto Torino.  Ricorderete quanto ci fece penare qui in casa. Erano da ultime posizioni come Pistoia e Pesaro?  Non pareva proprio.  Eppure le perdevano tutte. Anche partite già vinte.

Poi sono retrocessi per motivi extra ovviamente.  Però è indicativo. 

Brucia tanto la sconfitta con Bologna perché era fatta... e avremmo forse svoltato. 

Purtroppo come hanno già detto in tanti, l'essertela giocata con Bologna e Venezia non ti dà automaticamente la vittoria con Cantù o Pesaro...

Dovremo appena vedere la reazione della nostra squadra giocando contro avversarie del proprio livello (o leggermente inferiore, come penso io) in partite decisive per la salvezza.... e in quelle partite il fatto di aver perso di 5 o di 30 con la Virtus non conta nulla, contano soprattutto gli attributi...

Il primo indizio, a Pistoia, è stato negativo...

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24 minuti fa, poli ha scritto:

E chi ha detto che l'abito è lo stesso? Inoltre l'abito è di squadra non sui singoli.

Boniciolli l'aveva detta giusta: a Trieste con Eugenio c(è un modo di pensare e fare pallacanestro stile college, sta ai giocatori adattarsi e non viceversa.

Se vai a Duke da Coach K chi si adatta? Qua è lo stesso (sotto altri parametri ovviamente) ed è un valore. Chi non lo comprende sbaglia ma non grosso, di +...

L'abito è lo stesso,basta guardare le partite,non lo dico io.

Guarda i giocatori usciti da Duke 10anni fa(sapevano fare tutto) e quelli di adesso(un anno e vanno nella Nba),non è esatto quello che riporti:coach k, come qualunque altro super coach si adatta a quello che ha... 2anni fa ha difeso a zona tutto l'anno,non lo avrebbe mai fatto 10anni fa. Il basket è cambiato e ti devi adattare. 

Possiamo dire che impegno,dedizione,serietà ,attaccamento alla maglia siano valori che devono rimanere intatti...ma gli "schemi " di attacco e difesa devono essere adattati al personale.

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Io sono tutto meno che un amante di Dalmasson, come tipo di allenatore.

Ma al di là di schemi, a me pare che qua 3 o 4 Usa non abbiano capito nulla del tipo di impegno e di mentalità che viene richiesta da Dalmasson, dalla società Palllacanestro Trieste e più in generale da una squadra che deve sputare sangue per salvarsi...

 

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Abbiamo in realtà anche quest'anno una squadra all'altezza. Nonostante  la nostra squadra sia l'unica al momento a non avere uno sponsor Ghiacci & Company hanno fatto i soliti miracoli ed hanno costruito una squadra all'altezza della categoria. Abbiamo fatto in realtà delle partite strepitose e perse solo all'ultimo di poco , a Venezia (....e dico Venezia) e abbiam pure rischiato di vincere con Bologna prima in classifica facendo una partita anche qui strepitosa. Le sconfitte arrivano anche e soprattutto per merito degli avversari e mi dispiace sinceramente leggere commenti così catastrofici (anche se me li aspettavo perché tipici di questa citta e dell'atteggiamento mentale dei triestini). Dagli spalti son tutti fenomeni e questo atteggiamento umorale non è costruttivo. Abbiamo fatto partite all'altezza (anche a Milano....). Tutte perse senza demerito e perché sono state vinte dagli avversari. L'unico vero passo falso è stato a Pistoia. La strada è quella giusta , e bisogna proseguire su questa linea per arrivare pronti e carichi sulle partite che per noi contano veramente con le squadre che dobbiamo assolutamente battere. Ho visto giocatori potenzialmente esplosivi.....basterà qualche vittoria e un po' di convinzione.

Infine la solita nota di demerito ai giornalisti triestini. Assolutamente poco professionali e del tutto umorali (votati al pessimismo cronico).  Che usano vocaboli del tutto fuori luogo , arbitrari e soggettivi .... Trieste incorreggibile.....disastro..... "non viene fortunatamente ripetuta la mattanza contro Varese".... Evidentemente si hanno opinioni tecnicamente molto diverse sulle partite. Il problema è che tocca leggere opinionisti (più che giornalisti) che evidentemente si auto- referenziano ... secondo me tecnicamente impreparati. Mia opinione personale.

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Varese non conta ovviamente.... fanno percentuali da NBA ogni volta che vengono qui a giocare.....e anche sta volta.... Per cui è evidente che quando trovi una squadra che fa percentuali stratosferiche non si può non tenere conto di questo nel commentare la partita.

Ogni anno fa storia a se e l'altr'anno è stato straordinario. Quest'anno si riparte con la consapevolezza che abbiamo una squadra all'altezza costruita per salvarsi.

 

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I giornalisti triestini non sono all'altezza perché un conto è fare il giornalista e quindi descrivere le cose, altro è fare l'opinionista e scrivere di proprie opinioni personali (negative quasi sempre ).

Faccio un esempio

Giornalista (commento tecnico) :

"la difesa a zona molto aggressiva e aperta di Milano mette in difficoltà Trieste che con basse percentuali non segna più."

Opinionista

"Trieste va in bambola e molle sulle gambe sbaglia canestri fatti..... (opinionista che dà sue valutazioni soggettive opinabili senza descrivere)"

Questo tipo di giornalisti sono deleteri per l'ambiente e per tutti....

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