Allianz Trieste-De' Longhi Treviso (domenica 1° dicembre ore 17)

[ivoivo]

5 ore fa, poli ha scritto:

Giusto per precisare visto che mi sento tirato in causa.

Non ho insultato nessuno solo citato un utente stesso, e ben motivato la mia opinione. Poi è vero che al politicamente corretto e buonismo diffuso preferisco post pungenti se non taglienti.

No ma non citavo te, non ricordo neanche il post a cui ti riferisci, parlavo in generale di post, chiacchiere da bar e mugugni vari

[GMarco]

Liberi di pensare e scrivere tutto certo (ma non offendere come per fortuna non succede su questo forum), ma...

Per me parlare di fine di un ciclo o di bisogno di cambiamento in base ad una qualche teoria (alibi) temporale, ma non legato ai risultati (dato che Dalmasson non ha MAI fallito, anzi) mi pare davvero il marito che si fa l'amante per la crisi dei 40 anni quando ha una brava moglie che lo ama e non gli fa mancare nulla. Il problema lo ha lui con la sua necessità endogena di cambiamento. Il tempo non esiste, esistono i rapporti (umani) e i risultati.

Poi uno si fa comunque l'amante (e magari poi migliora anche il rapporto con la moglie...) ma almeno sia conscio che sta in lui "il problema".

[MangiafuocoMcrae]

59 minuti fa, GMarco ha scritto:

Liberi di pensare e scrivere tutto certo (ma non offendere come per fortuna non succede su questo forum), ma...

Per me parlare di fine di un ciclo o di bisogno di cambiamento in base ad una qualche teoria (alibi) temporale, ma non legato ai risultati (dato che Dalmasson non ha MAI fallito, anzi) mi pare davvero il marito che si fa l'amante per la crisi dei 40 anni quando ha una brava moglie che lo ama e non gli fa mancare nulla. Il problema lo ha lui con la sua necessità endogena di cambiamento. Il tempo non esiste, esistono i rapporti (umani) e i risultati.

Poi uno si fa comunque l'amante (e magari poi migliora anche il rapporto con la moglie...) ma almeno sia conscio che sta in lui "il problema"

Però sono opinioni,qual'e' il problema se uno non vuole più dalmasson dopo 10anni di risultati pazzeschi??? Deve per forza rimanere a vita?se ad esempio si potrebbe prendere un allenatore migliore(tipo banchi,che è libero),esempio estremo ovviamente...cosa fai,non lo prendi per riconoscenza verso dalmasson???certo cambiarlo per prenderne uno di pari livello magari no.la riconoscenza non si dimostra di sicuro in questo modo...lui a Trieste sarà sempre venerato, giustamente... è stato l'allenatore più longevo,che ha resistito a tutto e tutti, sempre la testa sulle spalle, obbiettivi centrati anno dopo anno,non per questo è il miglior allenatore possibile o deve rimanere per sempre...opinione personale,senza offendere nessuno.

[poli]

57 minuti fa, MangiafuocoMcrae ha scritto:

Però sono opinioni,qual'e' il problema se uno non vuole più dalmasson dopo 10anni di risultati pazzeschi??? Deve per forza rimanere a vita?se ad esempio si potrebbe prendere un allenatore migliore(tipo banchi,che è libero),esempio estremo ovviamente...cosa fai,non lo prendi per riconoscenza verso dalmasson???certo cambiarlo per prenderne uno di pari livello magari no.la riconoscenza non si dimostra di sicuro in questo modo...lui a Trieste sarà sempre venerato, giustamente... è stato l'allenatore più longevo,che ha resistito a tutto e tutti, sempre la testa sulle spalle, obbiettivi centrati anno dopo anno,non per questo è il miglior allenatore possibile o deve rimanere per sempre...opinione personale,senza offendere nessuno.

IL discorso secondo me è molto semplice.

Lo sport è fatto di uomini racchiusi in 3 gruppi: chi dirige, chi allena chi gioca. I tifosi fruiscono di qualcosa e chiacchierano ma non fanno sport (per fortuna vista la media ampia incompetenza).

 Il cambiamento di chi allena è necessario e financo fisiologico quando chi dirige lo ritiene opportuno per portare nuovo valore. In ambito tecnico, motivazionale, di visione del gioco, di network e credibilità verso terze parte (giocatori e procuratori).

Ora cerchiamo di calare questi assunti sulla nostra realtà.

Finora non uno ha motivato sulla necessità di cambiare, magari in riferimento a quanto sopra, ma ho letto solo asserzioni del tipo "10 anni sono tanti bisogna cambiare", che non vuol dire assolutamente, ma assolutamente nulla. Inutile citare le storie di allenatori nel college basketball, nel football NFL, nella NBA, in calcio area UEFA, di basketball area FIBA, quali esempi di altrettanto se non + lunghe e vincenti storie sportive.

La riconoscenza nel nostro caso quindi c'entra zero: in un contesto di un prodotto di basket italiano di livello medio/basso, giocatori niente + che discreti, con pesanti cambiamenti e correzioni ai roster anno su anno e in corso d'opera, con società per lo più in balia dei procuratori di turno, avere un proprio carattere distintivo con una forte linea tecnica maturata e marcata negli anni è un valore che va protetto. Specie quando i fatti continuano a ribadire che questo valore genera poi risultati (dove risultati va inteso non solo come i 2 punti, ma in un senso complessivo di elementi quali gioco prodotto, identità di squadra (per i giocatori e per i fruitori di cui sopra), crescita individuale dei giocatori e dello staff, ecc.)

Da questo punto di vista il ciclo di coach D a Trieste è, a mio avviso, tutt'altro che esaurito, considerando tra l'altro che questo è appena il secondo anno in serie A. Di strada da poter percorrere insieme in questo senso ce n'è ancora parecchio, specie alla luce della rinnovata forza societaria.

Se qualcuno di coloro che si riempe la bocca sulla necessità di cambiare volesse entrare nel merito senza vivere di luoghi comuni farebbe cosa graditissima.

Tutto ciò premesso è ovvio che anche per Dalmasson arriverà il momento dei saluti.

E in quel momento la cosa + saggia da fare non sarebbe affatto di andare su un allenatore migliore (che poi migliore per chi e in base a cosa? A Banchi 20 anni fa a Tieste c'era gente che gli voleva cavare la pelle, però è un allenatore migliore...ovvio che non sia lo stesso di allora ma le etichette di migliore e peggiore sono totalmente insignificanti se non si declina la metrica del confronto...) ma su un allenatore che possa continuare sulla linea tecnica della Pall. TS (perchè questo ormai è, a Treiste si fa basket tecnicamente in un certo modo) portando ovviamente nuova linfa e nuove idee.

Se dovessi quindi indicare oggi quello che vedrei bene per un domani (quando sarà, non a breve termine quindi) sarebbe Dalmasson come un responsabile Area Tecnica con un allenatore alla Vertemati (per dirne uno, magari tra tot anni ci sarà qualcun'altro...) da far crescere in un rapporto di lungo periodo.....

[MangiafuocoMcrae]

14 minuti fa, poli ha scritto:

IL discorso secondo me è molto semplice.

Lo sport è fatto di uomini racchiusi in 3 gruppi: chi dirige, chi allena chi gioca. I tifosi fruiscono di qualcosa e chiacchierano ma non fanno sport (per fortuna vista la media ampia incompetenza).

 Il cambiamento di chi allena è necessario e financo fisiologico quando chi dirige lo ritiene opportuno per portare nuovo valore. In ambito tecnico, motivazionale, di visione del gioco, di network e credibilità verso terze parte (giocatori e procuratori).

Ora cerchiamo di calare questi assunti sulla nostra realtà.

Finora non uno ha motivato sulla necessità di cambiare, magari in riferimento a quanto sopra, ma ho letto solo asserzioni del tipo "10 anni sono tanti bisogna cambiare", che non vuol dire assolutamente, ma assolutamente nulla. Inutile citare le storie di allenatori nel college basketball, nel football NFL, nella NBA, in calcio area UEFA, di basketball area FIBA, quali esempi di altrettanto se non + lunghe e vincenti storie sportive.

La riconoscenza nel nostro caso quindi c'entra zero: in un contesto di un prodotto di basket italiano di livello medio/basso, giocatori niente + che discreti, con pesanti cambiamenti e correzioni ai roster anno su anno e in corso d'opera, con società per lo più in balia dei procuratori di turno, avere un proprio carattere distintivo con una forte linea tecnica maturata e marcata negli anni è un valore che va protetto. Specie quando i fatti continuano a ribadire che questo valore genera poi risultati (dove risultati va inteso non solo come i 2 punti, ma in un senso complessivo di elementi quali gioco prodotto, identità di squadra (per i giocatori e per i fruitori di cui sopra), crescita individuale dei giocatori e dello staff, ecc.)

Da questo punto di vista il ciclo di coach D a Trieste è, a mio avviso, tutt'altro che esaurito, considerando tra l'altro che questo è appena il secondo anno in serie A. Di strada da poter percorrere insieme in questo senso ce n'è ancora parecchio, specie alla luce della rinnovata forza societaria.

Se qualcuno di coloro che si riempe la bocca sulla necessità di cambiare volesse entrare nel merito senza vivere di luoghi comuni farebbe cosa graditissima.

Tutto ciò premesso è ovvio che anche per Dalmasson arriverà il momento dei saluti.

E in quel momento la cosa + saggia da fare non sarebbe affatto di andare su un allenatore migliore (che poi migliore per chi e in base a cosa? A Banchi 20 anni fa a Tieste c'era gente che gli voleva cavare la pelle, però è un allenatore migliore...ovvio che non sia lo stesso di allora ma le etichette di migliore e peggiore sono totalmente insignificanti se non si declina la metrica del confronto...) ma su un allenatore che possa continuare sulla linea tecnica della Pall. TS (perchè questo ormai è, a Treiste si fa basket tecnicamente in un certo modo) portando ovviamente nuova linfa e nuove idee.

Se dovessi quindi indicare oggi quello che vedrei bene per un domani (quando sarà, non a breve termine quindi) sarebbe Dalmasson come un responsabile Area Tecnica con un allenatore alla Vertemati (per dirne uno, magari tra tot anni ci sarà qualcun'altro...) da far crescere in un rapporto di lungo periodo.....

sono d'accordo solo in parte,ma non importa,rispetto la tua opinione,ci mancherebbe... Su chi sia "migliore" tra banchi e dalmasson magari ne possiamo parlare in privato senza annoiare nessuno,ma credo ci siano pochi dubbi.

[poli]

6 minuti fa, MangiafuocoMcrae ha scritto:

sono d'accordo solo in parte,ma non importa,rispetto la tua opinione,ci mancherebbe... Su chi sia "migliore" tra banchi e dalmasson magari ne possiamo parlare in privato senza annoiare nessuno,ma credo ci siano pochi dubbi.

Non era questo il punto, ho scritto un post di 40 righe con altri argomenti. E infatti non ho elaborato su questo tema. E ti ringrazio della proposta ma no, non parliamone in privato.

A tutt'oggi annoto che tu e con te gli altri non avete argomentato sul perchè cambiare. Annoto solamente.

[MangiafuocoMcrae]

54 minuti fa, poli ha scritto:

Non era questo il punto, ho scritto un post di 40 righe con altri argomenti. E infatti non ho elaborato su questo tema. E ti ringrazio della proposta ma no, non parliamone in privato.

A tutt'oggi annoto che tu e con te gli altri non avete argomentato sul perchè cambiare. Annoto solamente.

Dopo 10anni ,pregi e difetti sono alla luce del sole... Non è un mistero che:

tatticamente non sia uno dei migliori,andando avanti con il suo "gameplan" qualsiasi cosa succeda,

non propone mai situazioni diverse all'avversario,ma semmai" va a ruota" rispetto al coach avversario,

che faccia difendere sempre alla stessa maniera contro qualunque avversario e con qualunque giocatore(non mi riferisco alla zona,ma difesa sui PNR ecc),

la sua rigidità tattica,

che i suoi metodi da sergente di ferro non sempre sono funzionali ai giocatori che ha in roster, soprattutto quest'anno l'impressione che più di qualcuno lo sopporti mal volentieri si percepisce chiaramente,

Questi sono alcuni dei motivi per cui io,che non conto niente,il prox anno(non a stagione in corso) preferirei vedere altro. Poi ci sono altrettanti motivi per cui capisco che altri lo vorrebbero a vita. Gusti personali.

[sir_john]

Non avrei potuto/saputo spiegare meglio questo pensiero che è anche il mio.

[julian]

Piuttosto di richiamare Banchi mi tengo Dalmasson (di cui non sono certo un estimatore tout court) fino al 2030.

Nel 2001 il giorno che i ghe ga dà un calcio in c**o per riprender Pancotto me son preso una bala indimenticabile....

[MangiafuocoMcrae]

40 minuti fa, julian ha scritto:

Piuttosto di richiamare Banchi mi tengo Dalmasson (di cui non sono certo un estimatore tout court) fino al 2030.

Nel 2001 il giorno che i ghe ga dà un calcio in c**o per riprender Pancotto me son preso una bala indimenticabile....

Dal 2001 sono passati 18anni. Anni in cui è stato l'artefice del gioco di Siena, seppur da vice(non lo dico io,ma qualunque addetto ai lavori),ha vinto uno scudetto da head coach,più uno a Milano,una coppa all'AEK...se ti sta antipatico è un conto,a livello di allenatore siamo su livelli diversi.

[sir_john]

Facciamo a capirci... sono strafelice della situazione odierna che fino a una settimana fa sembrava pura fantascienza, ora vado al pala molto più volentieri, convinto di aver speso bene i soldi dell'abbonamento... cosa che prima non era così... anzi, mi sembrava di aver buttato i soldi. Logico che il pensiero va alla prossima stagione, alla campagna acquisti del prossimo anno senza patemi e con qualche nome interessante, magari non giocatori rientranti dopo infortuni importanti o a fine carriera, il tutto però sempre che ci salviamo quest'anno, cosa che non è assolutamente scontata, anche se detto da me non ha nessun valore, spererei che a brevissimo si trovi qualcuno in grado di farci fare un salto di qualità, non ho la competenza per dire chi o in quale ruolo, però lo vedrebbe anche un cieco che abbiamo serissimi problemi in costruzione del gioco quindi vedrei bene un play tipo wright ed Elmore lo manderei a fare esperienza di europa in A2, altro che miglior guardia del campionato... poi come detto da molti cambierei Mitchell... mi piacerebbe molto uno come Happ di Cremona... ritengo però che non ci sia tutto sto tempo... le altre non stanno a guardare e se non ci si muove velocemente ho paura che sarà piuttosto dura.

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[morodesede]

mah... tanti parlano di mandare Elmore in A2... ma ci si dimentica che in A2 si possono avere solo due stranieri che per forza di cose devono essere i fari della squadra e nessuno si può permettere che metà del roster straniero sia scarso... 

[a vanvera]

10 minuti fa, morodesede ha scritto:

mah... tanti parlano di mandare Elmore in A2... ma ci si dimentica che in A2 si possono avere solo due stranieri che per forza di cose devono essere i fari della squadra e nessuno si può permettere che metà del roster straniero sia scarso... 

poi, con l'ego che ha, figuriamoci se accetta una seconda serie; è più probabile che il suo agente gli racconti che la europe cup è la seconda competizione europea della FIBA e, quindi, la seconda coppa per importanza al mondo e lo convinca ad andare in qualche squadretta polacca o turca che vi partecipa

[sir_john]

La cosa che mi ha fatto cadere le braccia è  che ha detto di essere la migliore guardia del campionato, il che mi fa ricredere sulla sua intelligenza. Per il resto sembra un bravo ragazzo, ma un play è un altra cosa. Kodi invece a dispetto del suo atletismo nullo ha dimostrato di poter dare un apporto alla squadra e sopratutto nel dopopartita è rimasto con i piedi per terra senza deliri di onnipotenza, mi è piaciuto.

[Skenea]

2 ore fa, sir_john ha scritto:

La cosa che mi ha fatto cadere le braccia è  che ha detto di essere la migliore guardia del campionato, il che mi fa ricredere sulla sua intelligenza. Per il resto sembra un bravo ragazzo, ma un play è un altra cosa. Kodi invece a dispetto del suo atletismo nullo ha dimostrato di poter dare un apporto alla squadra e sopratutto nel dopopartita è rimasto con i piedi per terra senza deliri di onnipotenza, mi è piaciuto.

In effetti.