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Coronavirus: le nostre opinioni e la situazione in corso


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ORDINANZA REGIONE 13/03/2020 trasporti pubblici 

https://www.protezionecivile.fvg.it/it/la-protezione-civile/eventi/coronavirus-e-servizio-di-trasporto-pubblico-locale-ordinanza

1. alle aziende esercenti i Servizi di Trasporto Pubblico Locale automobilistico, ferroviario e marittimo, di 
adottare le seguenti misure in relazione al servizio di trasporto pubblico locale, al fine di contenere la diffusione 
dell’epidemia da COVID – 19 nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia:


- Servizio trasporto pubblico locale urbano delle Unità di Gestione di Udine, di Gorizia e di Pordenone:
dal 17.03.2020, con servizi festivi sospesi dal 15.03.2020.
Attivazione dell’orario non scolastico. Termine del servizio ore 20.00. Sospensione dei servizi festivi.


- Servizio trasporto pubblico locale urbano dell’Unità di Gestione di Trieste: dal 17.03.2020.
Attivazione dell’orario festivo invernale ad esclusione delle linee che non vengono ad oggi svolte nel festivo e 
delle linee a maggior frequentazione per le quali resta attivo il servizio feriale attuale. Mantenimento dei servizi 
anche nelle giornate festive.
Termine del servizio alle ore 21.00.

-Servizio trasporto pubblico locale extraurbano sull’intero territorio regionale: dal 17.03.2020 con servizi 

festivi soppressi dal 15.03.2020
Conferma dell’orario non scolastico. Termine del servizio alle ore 21.00. Sospensione dei servizi festivi.
- Servizio svolto dalla Società Ferrovia Udine-Cividale S.r.l.: dal 15.03.2020.
Sospensione di tutti i servizi svolti mediante autocorse e riduzione dei treni a 13 coppie giornaliere. Termine del 
servizio alle ore 20.00.
Conferma della sospensione del servizio MICOTRA.
2. di attuare le azioni informative ai viaggiatori necessarie in attuazione alle disposizioni ministeriali;
3. di assicurare a bordo mezzo le distanze tra i passeggeri e le azioni di sanificazioni dei mezzi e a tutela del 
personale in attuazione delle disposizioni ministeriali;
4. di prevedere che le singole Aziende di Trasporto, nel rispetto del DPCM 11 marzo 2020, riducano in ragione 
delle frequentazioni rilevate a bordo, i servizi previa condivisone con la Cabina di Regia

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1 ora fa, hector ha scritto:

Il grande problema è che milioni di contagiati in Gran Bretagna diventano un focolaio per l'Europa e il mondo intero. 

Magari molti paesi avranno già sconfitto il virus ma si ritroveranno punto e a capo.

Guarda, se quella scritto qui sotto è veramente la linea che vogliono adottare, io chiuderei i voli con la Gran Bretagna a tempo indeterminato e tirerei su una fila di mattoni all'imbocco dell'Eurotunnel. Problema risolto.  

https://www.huffingtonpost.it/entry/abituatevi-a-perdere-i-vostri-cari-boris-johnson-gela-il-regno-unito_it_5e6b77eac5b6747ef11b3a73?ncid=fcbklnkithpmg00000001&ref=fbph&fbclid=IwAR3XUjS3Ig2kQGz9HXVP90QbbUAc2WnpCcNpt5Fj4RFO__XtzokQAzj8GMg

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Sul dottor Jessen, quello che sospetta che il virus sia un' invenzione italiana per stare a casa a riposare e fare la siesta, si è pronunciato in termini scientifici il prof. Roberto Burioni.

" C'è qualcosa di peggio del virus. E' nascere col cervello di questo idiota ".

Roby, il mio idolo.

  • Grazie 1
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3 minuti fa, andyball ha scritto:

Sul dottor Jessen, quello che sospetta che il virus sia un' invenzione italiana per stare a casa a riposare e fare la siesta, si è pronunciato in termini scientifici il prof. Roberto Burioni.

" C'è qualcosa di peggio del virus. E' nascere col cervello di questo idiota ".

Roby, il mio idolo.

Gavevo letto de quel Jessen. Tra lui e i francesi che se forbirà el cul coi puffi pena che sparirà la carta igienica dai supermercati no so chi xe pezo. 

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In UK non riesco a capire se con questa scelta pensino anche di non curare i malati gravi e lasciarli tutti a casa a morire, se sia questo il grado di inumanità. Perché in caso contrario il modello (per me empiricamente folle) avrebbe una falla nell'intasamento degli ospedali e delle morti per altre patologie che non potrebbero essere curate. Mi pare un calcolo delirante.

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Sull'impatto economico mi pare che molti facciano delle considerazioni molto microeconomiche (senza voler definire addirittura miopi). Dal mio punto di vista ci sono due fattori che spesso si dimenticano. Da un lato il saldo macroeconomico non deriva solo dai mancati incassi o dal calo della produzioni perché tutti a casa, ma anche dai costi del sistema sanitario e delle morti: tutte queste voci poi devono essere aggregate per saldi sia positivi che negativi e in proiezioni temporali. 

In altre parole: se blocco ora la gente a casa all'inizio, perdo tanti soldi di incassi e produzione ma ne risparmio tanti di costi sanitari e costi sociali per le morti (gioia se mori i veceti che sparaniemo le pensioni, ma se mori un big manager o imprenditore il danno è cinicamente maggiore). Se aspetto o blocco poco pago tanto in sistemi ospedalieri e costi sociali. E magari alla fine perdo tutto quando, nel panico del dramma, blocco a vacche fuggite (epidemia totale e ospedali al collasso). Ergo prima faccio più sono efficacie anche a livello macroeconomico. 

Quelli che criticano le chiusure e i blocchi penso siano forse un pochino superficiali o non completamente avvezzi (ciogo perlkul) a ragionamenti un pochino più strutturati. 

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GMarco, el tuo discorso saria (semi) condivisible se non esistessi el settore privato, ma fossi tutto pubblico

ma minori costi del settore pubblico non va a mitigar i mancati guadagni del settore privato, che ga logiche e funzionamento molto differenti tra loro, e zoga su due terreni diversi

  • Mi piace 1
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2 ore fa, Stefano79 ha scritto:

Guarda, se quella scritto qui sotto è veramente la linea che vogliono adottare, io chiuderei i voli con la Gran Bretagna a tempo indeterminato e tirerei su una fila di mattoni all'imbocco dell'Eurotunnel. Problema risolto.  

https://www.huffingtonpost.it/entry/abituatevi-a-perdere-i-vostri-cari-boris-johnson-gela-il-regno-unito_it_5e6b77eac5b6747ef11b3a73?ncid=fcbklnkithpmg00000001&ref=fbph&fbclid=IwAR3XUjS3Ig2kQGz9HXVP90QbbUAc2WnpCcNpt5Fj4RFO__XtzokQAzj8GMg

Comunque interessante in casi di questo tipo il linguaggio utilizzato, facendone un uso subdolo e ipocrita. Se già la frase "molte famiglie perderanno i loro cari" è difficile da mandare giù, diventa inaccettabile se si vuole vedere quello che significa veramente: chi sono i cari dei nostri cari se non noi stessi? La frase reale, per come è pensata e onestamente andrebbe detta sarebbe: "Preparatevi, molti di voi moriranno" 

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9 ore fa, Euskal Herria ha scritto:

GMarco, el tuo discorso saria (semi) condivisible se non esistessi el settore privato, ma fossi tutto pubblico

ma minori costi del settore pubblico non va a mitigar i mancati guadagni del settore privato, che ga logiche e funzionamento molto differenti tra loro, e zoga su due terreni diversi

Io, da imprenditore, altroché se tengo conto del settore privato! Se parlo di macroeconomico intendo nazione non uno dei settori. Il danno di un'azienda privata per la morte o la quarantena dei dipendenti non è secondario, anche se in termini statistici lo definisco "costo sociale". Prima si agisce e minore è lo sviluppo dell'epidemia, minori sono questi costi anche per le aziende. E poi il costo del settore pubblico diventa o tasse o minori investimenti. La morte e la quarantena delle persone se maggiore, perché intervenuti dopo/tardi, ha anche poi impatti sui consumi. 

Insomma, comunque si voglia leggere, si deve capire che:

1. Le curve di crescita del contagio sono ormai dimostrate e nessuno dovrebbe discutere su quanti possano essere i contagiati dopo 1 2 3 4 settimane e quanti muoiano (più o meno in base ad altri fattori, ma comunque la forbice è definita)

2. Dimenticando gli aspetti morali, evitare morti e quarantenne non è un aspetto voluttuario (quest'anno non vado in vacanza, non cambio la macchina), ma provoca anche un danno economico. 

3. Più si aspetta più il danno/costo cresce. Sociale e del sistema ospedaliero. 

4. Mentre il costo per le settimane di blocco dell'economia/consumi sono sostanzialmente una costante, che io le faccia prima o dopo. 

5. Quindi più aspettiamo maggiore e il costo aggregato (costante produttiva + variabile sociale e ospedaliera) 

Vi pare così complicato da capire? O sembra fin troppo ovvio per me?

Ciò a livello macro. A livello micro invece, per il singolo esercente o azienda può significare il fallimento (e io con la mia azienda sono quasi in prima linea): e quindi su questo piano capisco tante singole perplessità e grandi preoccupazioni. Ma non si può confutare il dato macro, appunto. 

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intanto, sto caspiterina de decreto economico non è ancora uscito.... almeno per quanto riguarda le scadenze del 16/3 potrebbero dirci se sono da pagare le tasse, i contributi dipendenti e tutti gli altri adempimenti fiscali e previdenziali.... che scatole

al momento si sa solo ufficialmente che gli alberghi non devono versare alcun tributo lunedì.....

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Anche mi oggi a far la spesa in un supermercato fila de 20 persone fora che speta diligentemente, quindi dietrofront. Nel secondo  ingressi centellinati (solo 3 persone in coda) ma ressa dentro. Per fortuna quasi tutti con le mascherine così anche mi che son senza, "mona" che non ga fatto incetta, rischio poco grazie all'uso improprio dei altri. 

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10 minuti fa, Calcio74 ha scritto:

Ma sull'origine del virus avete letto qualcosa di particolarmente interessante in giro?

Secondo voi è stato creato dall'uomo o no?

Pensate che sia un caso sia uscito ora o può essere qualcosa di "programmato"?

Tanto per non parlare solo di numeri ed economia ?

Te fazo un riassunto del mio pensiero. Semo troppo antropocentrici. Un sistema chiuso ga bisogno de mantener un determinato assetto. Noi semo un piccolo problema de passaggio. Equilibrio. In un modo o nell'altro se lo raggiungi. 

 

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1 ora fa, Riodario ha scritto:

Anche mi oggi a far la spesa in un supermercato fila de 20 persone fora che speta diligentemente, quindi dietrofront. Nel secondo  ingressi centellinati (solo 3 persone in coda) ma ressa dentro. Per fortuna quasi tutti con le mascherine così anche mi che son senza, "mona" che non ga fatto incetta, rischio poco grazie all'uso improprio dei altri. 

Perché te disi che l'uso delle mascherine sia improprio (e nella stessa frase per fortuna che i altri la gaveva)? A rigor de logica, visto che giustamente parlemo de precauzioni massime, stato de allerta, distanza de 1 metro ecc. se uno porta la mascherina e magari xe infetto diria che l'uso xe assolutamente proprio dato che sta andando in giro. Mettemo che el sia asintomatico e sta incubando, per cui potenzialmente infetto, e magari lo fa pensando che cussì se proteggi lui, in ogni caso anche se "inconsapevolmente" sta proteggendo i altri.

Poi sull'uso improprio in termini de autoprotezion volessi capir: ieri ascoltando el programma Radio 3 scienza una ascoltatrice poneva la domanda all'esperto in collegamento su perché l'uso della mascherina sia improprio se usado da persona sana, specificando prima (l'ascoltatrice) "nessuno risponde a questa domanda...". E bon, incredibile ma vero, ma gnanche l'esperto consultado in merito ga risposto, nel senso che el ga dito che certamente le mascherine che utilizza i medici a contatto coi pazienti pol aiutar a ridur el rischio de contagio. Go capì ma se te domando se l'autoprotezion con mascherina pol esser utile per mi povero cittadino che ga de andar a lavorar/far la spesa perché non te me rispondi? Cioè, parlemo terra terra, el virus se trasmetti per via aerea tramite goccioline de saliva che da una persona all'altra va a incontrar le tue mucose, che vol dir bocca naso e occhi. Quindi se mi me proteggo ponendo una barriera fisica da potenziali goccioline che un mio indesideratissimo simile me spara adosso, magari accidentalmente, magari ignorantemente, perché questo tipo de protezion no xe valida? Se qualchedun me lo spiega... Specifico che mi stago uscindo pochissimo, non vado a lavorar e co son andà a far la spesa non go usado mascherine.

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https://www.independent.co.uk/voices/coronavirus-uk-doctor-nhs-hospital-symptoms-italy-china-a9397736.html

Inderessante testimonianza di un medico inglese. 

Leggo sempre più fonti che parlano di un sistema sanitario fortemente dimensionato negli ultimi anni. Secondo me accuseranno un colpo durissimo. 

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8 minuti fa, MericordoMascheroni ha scritto:

Perché te disi che l'uso delle mascherine sia improprio (e nella stessa frase per fortuna che i altri la gaveva)?

Perché se te sta a un metro no le servi. Perché le manca nei cantieri. Perché le manca nelle fabbriche. Perché le manca nei ospedai. Perché te le usi solo se te ga sintomi. 

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