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Coronavirus: le nostre opinioni e la situazione in corso


gimmi

Messaggi raccomandati

4 minuti fa, andyball ha scritto:

A mi dime che iera sindaco...

Un giorno te contero' che affar me ga fatto saltar un assessor del comun de Buttrio.

Ah, prima che sia Mario a correggerte B--)... feveli, no faveli

Corretto el tuo appunto ma con riserbo. Me appello al locus. 

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Avviso che è un po' una cazzata: La Francia è l'unica grande nazione della UE che non è riuscita a superare la Corea del Sud.... per me è solo che non riescono a contarli!

Più serio: mi ha sorpreso la Spagna per come sta raccogliendo i dati e la trasparenza nel comunicarli, sia di contagiati che di decessi. La Germania invece credo stia raccogliendo i dati dei decessi con una logica diversa dagli altri paesi, me lo spiego solo così il loro basso numero di morti.

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54 minuti fa, mario-manzanese ha scritto:

Si..e ti ho messo la faccina per quello! Ma qui rappresento anche "un'etnia" ben precisa e devo recitare il mio ruolo.... ?
La quarantena ci sta mettendo alla frusta la psiche!

A proposito di ciò 

http://www.marcelloveneziani.com/articoli/alla-fine-litalia-scoppiera-di-noia-e-paranoia/

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48 minuti fa, mario-manzanese ha scritto:

Avviso che è un po' una cazzata: La Francia è l'unica grande nazione della UE che non è riuscita a superare la Corea del Sud.... per me è solo che non riescono a contarli!

Più serio: mi ha sorpreso la Spagna per come sta raccogliendo i dati e la trasparenza nel comunicarli, sia di contagiati che di decessi. La Germania invece credo stia raccogliendo i dati dei decessi con una logica diversa dagli altri paesi, me lo spiego solo così il loro basso numero di morti.

Probabile che la Germania conti solo i decessi PER coronavirus. 

Del resto la spiegazione potrebbe risiedere nel fatto che dispongono di ben 28.000 posti di terapia intensiva e questo dovrebbe scongiurare situazioni di estrema crisi come nella nostra Bergamo 

A proposito di Bergamo, quello che stanno vivendo è un dramma sociale. Prima ho scritto a un mio vecchio amico del mare di Bergamo e mi ha detto che è una tragedia... Ogni giorno muore qualche amico di famiglia o il familiare di qualche conoscente

Spero che a Trieste anche gli ultimi irriducibili capiscano che è il caso di stare a casa proprio per non rischiare una catastrofe simile... 

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52 minuti fa, LungomareNatisone ha scritto:

Comunque l' articolo è datato 6 marzo. Alla luce delle ultime notizie che arrivano soprattutto da Bergamo la chiosa finale forse non è più tanto condivisibile.....

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9 ore fa, chompo ha scritto:

Gratis ???

Mmh...e cossa xe gratis ormai in 'sto mondo...

Forse non xe gratis in termini politici. Ma, onestamente, chi se ciava? 

Semo in guerra e in guerra non se guarda in faccia a nisun. 

Ne servi respiratori e mascherine? 

Vado in Europa perdo giorni de discussioni perché forse i ne manda qualcosa o chiedo ai cinesi che el giorno dopo i me imbastisi el carico e lo go in casa in tempi rapidissimi? 

In sto momento se sta aprendo uno spazio politico. L'Europa xe assente (o pezo dannosa), gli Usa ga i loro ca**i. E in politica un vuoto se riempi sempre. I cinesi fa i loro interessi (anche se non pol non esserghe drio due aspetti essenziali: 1-i ama l'Italia sinceramente, 2-empatia per un problema che per primi al mondo ga affrontà), che in questo caso combacia coi nostri. E forse in molti altri casi. 

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8 ore fa, LungomareNatisone ha scritto:

Lo leggo da anni, l'ho anche ascoltato dal vivo a una conferenza anni fa, tendenzialmente sono spesso d'accordo con lui.

Stavolta no. Perché secondo me trascura un lato fondamentale. Se si agisce in questo modo, e in pratica si vive in questa sorta di campana di vetro dove tralasciando le problematiche sociali i danni economici saranno da quantificare alla fine, è solo per far sì che questa drammatica esperienza resti almeno qualcosa di unico. Che quando sara' finita avremo la ragionevole certezza di essercela levata dalle palle. Perché seguendo il suo parallelo con il periodo bellico, allerta e cautela ma senza rinunciare a una vita normale, a mio parere non sarebbe mai finita. Negli inverni successivi, ogni colpo di tosse e aumento della temperatura ci provocherebbe paranoia e brividi non di freddo. Quello si sarebbe un condizionamento vita natural durante, avremmo paura ad andare in giro d'inverno o quando piove. Per questo penso che sia preferibile concentrare gli sforzi adesso e cercare di uscirne in modo definitivo.

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3 ore fa, ndocojo ha scritto:

I cinesi fa i loro interessi (anche se non pol non esserghe drio due aspetti essenziali: 1-i ama l'Italia sinceramente, 2-empatia per un problema che per primi al mondo ga affrontà), che in questo caso combacia coi nostri. E forse in molti altri casi. 

Finalmente un che lo disi! La Cina ga grandissima ammirazion per noi italiani perché semo la prosecuzion(secondo lori, magari che i gavessi ragion) dell'altro grande impero oltre al loro. Ma anche per la moda, per l'arte, per la letteratura italiana che xe stada la prima a parlar della Cina. 

Per restar in tema, condivido qua la lettera de Xi Jinping in occasion della visita a Roma proprio in questo periodo dell'anno scorso:

https://accademicicina.org/2019/03/27/visita-del-presidente-xi-jinping-in-italia/amp/

Gavè mai sentì la Lagarde o Macron far un discorso così? 

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50 minuti fa, andyball ha scritto:

Lo leggo da anni, l'ho anche ascoltato dal vivo a una conferenza anni fa, tendenzialmente sono spesso d'accordo con lui.

Stavolta no. Perché secondo me trascura un lato fondamentale. Se si agisce in questo modo, e in pratica si vive in questa sorta di campana di vetro dove tralasciando le problematiche sociali i danni economici saranno da quantificare alla fine, è solo per far sì che questa drammatica esperienza resti almeno qualcosa di unico. Che quando sara' finita avremo la ragionevole certezza di essercela levata dalle palle. Perché seguendo il suo parallelo con il periodo bellico, allerta e cautela ma senza rinunciare a una vita normale, a mio parere non sarebbe mai finita. Negli inverni successivi, ogni colpo di tosse e aumento della temperatura ci provocherebbe paranoia e brividi non di freddo. Quello si sarebbe un condizionamento vita natural durante, avremmo paura ad andare in giro d'inverno o quando piove. Per questo penso che sia preferibile concentrare gli sforzi adesso e cercare di uscirne in modo definitivo.

Posto che ho riportato l'articolo senza metterci vicino il mio pensiero, dico che sono fondamentalmente d'accordo con te. Certo, è necessario. Ma se non si dovesse sconfiggere il virus, quanta gente il prossimo inverno finirà in psicoanalisi al primo colpo di tosse? 

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2 ore fa, LungomareNatisone ha scritto:

Finalmente un che lo disi! La Cina ga grandissima ammirazion per noi italiani perché semo la prosecuzion(secondo lori, magari che i gavessi ragion) dell'altro grande impero oltre al loro. Ma anche per la moda, per l'arte, per la letteratura italiana che xe stada la prima a parlar della Cina. 

Per restar in tema, condivido qua la lettera de Xi Jinping in occasion della visita a Roma proprio in questo periodo dell'anno scorso:

https://accademicicina.org/2019/03/27/visita-del-presidente-xi-jinping-in-italia/amp/

Gavè mai sentì la Lagarde o Macron far un discorso così? 

All'inizio dell'epidemia italiana, mentre quella cinese stava scemando e chiudevano gli ospedali provvisori, avevo pensato che la Cina potesse essere un buon mercato per trovare tante apparecchiature.....di seconda mano e quindi più economiche...e soprattutto disponibili! Il fatto che ce le stiano prestando/regalando come gesto di aiuto mi ha fatto parecchio piacere, ci può essere un tornaconto politico certo, ma non credo sia solo quello...ed un certo tornaconto è inevitabile anche inconsciamente: mi è naturale vedere la Cina ed i cinesi con occhi diversi, più amici.... penso a quanti di loro sono venuti nei nostri territori senza mai chiedere nulla di assistenziale ma lavorando e spesso accontentandosi di poco. Mi è naturale sentirli più amici!
Posso testimoniare che sono anche capaci di integrarsi con noi, specialmente le nuove generazioni: sono anni che mi viene a lavorare nelle feste un ragazzo cinese, per via dell'amicizia con un ragazzo italiano....  è specializzato nelle patate fritte e per noi è normale averlo in squadra...sembra un "lanfur"!

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7 minuti fa, mario-manzanese ha scritto:

Posso testimoniare che sono anche capaci di integrarsi con noi, specialmente le nuove generazioni: sono anni che mi viene a lavorare nelle feste un ragazzo cinese, per via dell'amicizia con un ragazzo italiano....  è specializzato nelle patate fritte e per noi è normale averlo in squadra...sembra un "lanfur"!

Poveretto!! ??

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10 minuti fa, mario-manzanese ha scritto:

All'inizio dell'epidemia italiana, mentre quella cinese stava scemando e chiudevano gli ospedali provvisori, avevo pensato che la Cina potesse essere un buon mercato per trovare tante apparecchiature.....di seconda mano e quindi più economiche...e soprattutto disponibili! Il fatto che ce le stiano prestando/regalando come gesto di aiuto mi ha fatto parecchio piacere, ci può essere un tornaconto politico certo, ma non credo sia solo quello...ed un certo tornaconto è inevitabile anche inconsciamente: mi è naturale vedere la Cina ed i cinesi con occhi diversi, più amici.... penso a quanti di loro sono venuti nei nostri territori senza mai chiedere nulla di assistenziale ma lavorando e spesso accontentandosi di poco. Mi è naturale sentirli più amici!
Posso testimoniare che sono anche capaci di integrarsi con noi, specialmente le nuove generazioni: sono anni che mi viene a lavorare nelle feste un ragazzo cinese, per via dell'amicizia con un ragazzo italiano....  è specializzato nelle patate fritte e per noi è normale averlo in squadra...sembra un "lanfur"!

penso sia più che una questione politica, una di immagine. 

Ma comunque il divide et impera è tuttora un'ottima strategia. L'Italia rappresenta per la Cina un ottima porta d accesso al ricco continente europeo ed è naturale che cerchino di tenersela alleata. Comunque sono stati e sono fondamentali in un momento di crisi nerissima, la più dura dalla seconda guerra mondiale.  

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