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Coronavirus: le nostre opinioni e la situazione in corso


gimmi

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1 minuto fa, mario-manzanese ha scritto:

7,64% , però non mi dice molto quel dato... per mantenere la percentuale costante dovresti avere un aumento di casi esponenziale giorno dopo giorno. Io credo che per un bel pò viaggeremo su un trend costante per vari motivi, tra cui il fatto che non si tratta dei casi reali ma solo delle positività rilevate. Per il momento mi basta che non riprendano a salire ....e qualche segnale in tal senso c'è.... speriamo non sia così!

Allora comunque stiamo rallentando, di poco ma stiamo rallentando (non rispetto a ieri ma quello dipende dai tamponi, bisogna ragionare sul trend di almeno tre giorni) 

È ormai ovvio che parliamo di casi rilevati, la situazione reale è ben altra cosa. E mi auguro che i contagiati siano ormai 100 volte quelli riscontrati. 

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3 hours ago, mario-manzanese said:

@cvidrini@peekskillschools. ciao! Sei a New York vero?
Agli USA mancano 1200 casi per diventare la nazione con più contagi al mondo, massimo un paio di ore...  Ci racconti come state vivendo questo momento? Trump che pensa di aprire per Pasqua come viene considerato?

Ciao Mario, allora ti posso rispondere solo sulla base di cio' che stiamo vivendo nella zona dove abito; la quale si trova a 50 miglia a nord di NYC. Ad ora siamo chiusi come scuola da 10 giorni. Lezioni vengono effettuaue quotidianamente via Google Classroom ed abbiamo distribuito circa 1,000 portatili agli studenti, studenti meno abbienti circa l'80 pc hanno l'opportunita' di ricevere breakfast/pranzo donato dal distretto scolastico. C'e' un enorme disinformazione, o meglio informazione controllata per non diffondere il panico a livello federale; in antitesi con cio' che fa Cuomo. Cuomo sbatte i pugni, se ne frega del presidente e gestisce la situazione a mio parere correttamente. Cio nonostante la popoazione e' lasciata abbastanza libera; si va a fare la spesa, i negozi tipo Walmart, Home Depot aperti si chiede di rispettare la distanza di sicurezza (6 piedi) cassieri senza maschera puliscono tutto dopo ogni cliente.......in 10 giorni visti probabilmente 4 persone con la mascherina! Hanno aperto alcune postazioni per fare in tampone tipo in New Jersey ed a Long Island....ci puoi accedere solo con referto medico. Di Blasio ha stretto un po' a NYC "poca" gente in giro, ristoranti chiusi, ma ad esempio i lavoratori che operano nelle costruzioni fanno quotidianamente la spola visto che e' considerato un lavoro indispensabile. Che dirti, io ho la stessa sensazione di quando qualche cosa di drammatico sta per accadere ma non lo so quando accadra'......al contrario della maggioranza che ascolta solo le notizie locali od al massimo i grandi network si divide tra CNN/MSNBC che sono piu' liberal o Fox News organo del presidente, prendono decisioni in funzione di cio' che gli viene presentato. Ad ora, 10 min fa Trump era in diretta e continua a battere sulle due settimane o al massimo ad un distribuzione delle riaperture a pelle di leopardo in funzione del numero dei casi in loco.......vedremo, io sono considerato paranoico visto che seguo dai giornali quotidianamente cio' che accade li; ho mio figlio di 18 anni a Vicenza, mia figlia di 20 a Ginevra......e sto assieme a loro via whattsup, in piu' mi sento con una decina di amici ogni giorno a TS. Qui gli ospedali sono allo stremo con pochissime protezioni quasi, o meglio vivono quasi alla giornata per cio' che riguarda mascherine etc. e al top chi dovrebbe prendere la situazione in pugno...vuol riaprire a Pasqua, allo stesso tempo i dirigenti del servizio sanitario che salgono sullo stesso palco dopo il presidente asseriscono che e' il virus che decidera' quando saremo pronti a riaprire.......cosi' l'americano medio chi dovrebbe seguire? in parole povere, ed a parer esclusivamente mio un disastro! Vi penso sempre ed in bocca al lupo a voi e alle vostre famiglie.

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53 minuti fa, cvidrini@peekskillschools. ha scritto:

Ciao Mario, allora ti posso rispondere solo sulla base di cio' che stiamo vivendo nella zona dove abito; la quale si trova a 50 miglia a nord di NYC. Ad ora siamo chiusi come scuola da 10 giorni. Lezioni vengono effettuaue quotidianamente via Google Classroom ed abbiamo distribuito circa 1,000 portatili agli studenti, studenti meno abbienti circa l'80 pc hanno l'opportunita' di ricevere breakfast/pranzo donato dal distretto scolastico. C'e' un enorme disinformazione, o meglio informazione controllata per non diffondere il panico a livello federale; in antitesi con cio' che fa Cuomo. Cuomo sbatte i pugni, se ne frega del presidente e gestisce la situazione a mio parere correttamente. Cio nonostante la popoazione e' lasciata abbastanza libera; si va a fare la spesa, i negozi tipo Walmart, Home Depot aperti si chiede di rispettare la distanza di sicurezza (6 piedi) cassieri senza maschera puliscono tutto dopo ogni cliente.......in 10 giorni visti probabilmente 4 persone con la mascherina! Hanno aperto alcune postazioni per fare in tampone tipo in New Jersey ed a Long Island....ci puoi accedere solo con referto medico. Di Blasio ha stretto un po' a NYC "poca" gente in giro, ristoranti chiusi, ma ad esempio i lavoratori che operano nelle costruzioni fanno quotidianamente la spola visto che e' considerato un lavoro indispensabile. Che dirti, io ho la stessa sensazione di quando qualche cosa di drammatico sta per accadere ma non lo so quando accadra'......al contrario della maggioranza che ascolta solo le notizie locali od al massimo i grandi network si divide tra CNN/MSNBC che sono piu' liberal o Fox News organo del presidente, prendono decisioni in funzione di cio' che gli viene presentato. Ad ora, 10 min fa Trump era in diretta e continua a battere sulle due settimane o al massimo ad un distribuzione delle riaperture a pelle di leopardo in funzione del numero dei casi in loco.......vedremo, io sono considerato paranoico visto che seguo dai giornali quotidianamente cio' che accade li; ho mio figlio di 18 anni a Vicenza, mia figlia di 20 a Ginevra......e sto assieme a loro via whattsup, in piu' mi sento con una decina di amici ogni giorno a TS. Qui gli ospedali sono allo stremo con pochissime protezioni quasi, o meglio vivono quasi alla giornata per cio' che riguarda mascherine etc. e al top chi dovrebbe prendere la situazione in pugno...vuol riaprire a Pasqua, allo stesso tempo i dirigenti del servizio sanitario che salgono sullo stesso palco dopo il presidente asseriscono che e' il virus che decidera' quando saremo pronti a riaprire.......cosi' l'americano medio chi dovrebbe seguire? in parole povere, ed a parer esclusivamente mio un disastro! Vi penso sempre ed in bocca al lupo a voi e alle vostre famiglie.

Ciao,
ti ringrazio per questa tua testimonianza...hai descritto una situazione piuttosto preoccupante! Anche chi l'ha presa sul serio mi sembra non abbia adottato le misure sufficienti, non parliamo di chi cerca di negare l'evidenza. Comprendo che dal punto di vista economico è una mazzata terribile, ma lasciar andare così i contagi dove ti porta? Non avete avuto ancora tanti decessi perchè non si muore subito... ci vuole un certo tempo di progressione dell'infezione. Temo che andrete a finire su numeri con una diversa scala di valori rispetto al resto del mondo, oggi siete arrivati ad oltre 15.400 casi, domani supererete i 20.000 giornalieri ed i 100.000 globali probabilmente....ma da quanto hai raccontato questi numeri potrebbero essere poca cosa rispetto a quelli che dovrete conteggiare tra una decina di giorni. Spero di sbagliarmi... ma.... speriamo che la bella stagione miracolosamente risolva tutto inaspettatamente, temo che che da soli senza un vaccino non siamo capaci di fermare questo virus. Vi seguo da lontano e spero che vada tutto per il meglio! ciao

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39 minuti fa, hector ha scritto:

Grazie.

Solo una domanda, vista la mia ignoranza. Cos'è la curva logistica?

La curva logistica è una curva molto "vecchia" e praticamente inutilizzata in statistica. Descrive lo sviluppo di una popolazione che se avesse mezzi illimitati per sopravvivere seguirebbe una progressione geometrica, ma siccome incontra un resistenza che è supposta essere inversamente proporzionale al uadrato della popolazione, tende prima a stabilizzarsi in progressione lineare e poi a scendere.  In pratica la curva segue questa funzione:

image.png.7a7801055581fc0899988726593fc5a5.png

Nel nostro caso la popolazione è data dai contagiati, mentre la resistenza è data dalle misure di contenimento.

Secondo me non molto adatta come modello previsivo, ma certamente corretta al momento nel descrivere l'andamento dei contagi.

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Anche Javier Sampedro, commentatore del Pais, annota il fatto che i contagiati in Spagna  " non sono 56.188, ma più di mezzo milione ", perché è impossibile la mortalità del 7% ( oltre 4.300 vittime).

Il numero totale dei contagiati a livello globale rimarrà il buco nero di questa assurda storia.

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21 minuti fa, gimmi ha scritto:

La curva logistica è una curva molto "vecchia" e praticamente inutilizzata in statistica. Descrive lo sviluppo di una popolazione che se avesse mezzi illimitati per sopravvivere seguirebbe una progressione geometrica, ma siccome incontra un resistenza che è supposta essere inversamente proporzionale al uadrato della popolazione, tende prima a stabilizzarsi in progressione lineare e poi a scendere.  In pratica la curva segue questa funzione:

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Nel nostro caso la popolazione è data dai contagiati, mentre la resistenza è data dalle misure di contenimento.

Secondo me non molto adatta come modello previsivo, ma certamente corretta al momento nel descrivere l'andamento dei contagi.

Ok grazie. Infatti sembra che l'andamento attuale segua quella curva. Se così fosse anche nelle prossime settimane, dovremmo aspettarci l'annullamento o quasi dei nuovi contagi alla fine di aprile. Speriamo...

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2 ore fa, Stefano79 ha scritto:

Fatto ampiamanente sottovalutato.

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3 ore fa, gimmi ha scritto:

La curva logistica è una curva molto "vecchia" e praticamente inutilizzata in statistica. Descrive lo sviluppo di una popolazione che se avesse mezzi illimitati per sopravvivere seguirebbe una progressione geometrica, ma siccome incontra un resistenza che è supposta essere inversamente proporzionale al uadrato della popolazione, tende prima a stabilizzarsi in progressione lineare e poi a scendere.  In pratica la curva segue questa funzione:

image.png.7a7801055581fc0899988726593fc5a5.png

Nel nostro caso la popolazione è data dai contagiati, mentre la resistenza è data dalle misure di contenimento.

Secondo me non molto adatta come modello previsivo, ma certamente corretta al momento nel descrivere l'andamento dei contagi.

beh non tende a scendere… il limite per x che tende a +infinito vale 1, quindi la curva approssima sempre più lentamente ad 1 senza mai raggiunger questo valore… nella realtà esistono intere famiglie di logistiche con un fattore A davanti che fa approssimare ad A non ad 1 e la possibilità che il (-x) sia anche moltiplicato per un fattore "k" positivo che ne modifica il modo di salire ma non la forma generale che è simile ad una "S"...

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se prima xe 100 e dopo xe 5, mi digo che tendi a scender, el fatto che tendi a 1 non me interessa, in questa fase. 

comunque la si voglia guardare, cioè prendendo a riferimento i decessi o i malati in terapia intensiva, che dovrebbero essere i dati più "puliti", dovremmo avere in Italia 1.200.000 - 1.500.000 contagiati, numero ancora molto basso. Dovremmo fare un'analisi provinciale con molti dati sulla politica dei tamponi che non abbiamo per ottenere indicazioni più serie, ora i dati sono troppo "sporchi" per riuscire ad individuare un trend corretto. Comunque, settimana più settimana meno, a fine aprile dovremmo avere un numero di casi molto ridotto e circa 2 milioni di persone contagiate in totale. Parlo di Italia, ovviamente. 

Il problema a quel punto diventerà la strategia di contenimento che dovrà per forza essere cambiata. Riapertura graduale di tutto (viaggi, scuole e bar in orario serale ultime cose a riaprire) e puntare sull'individuazione immediata degli eventuali nuovi contagi e l'isolamento altrettanto immediato della catena di contatti. Non so perchè, ma sono moooooolto scettico sulle nostre capacità di adottarla, questa strategia. Mah..

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Adesso, Contea di Trieste ha scritto:

No xe una question de karma, no ga mai sottovalutado el problema, pensava solo de operar contromisure diverse (sbaiade, probabilemtne)

El ga dito che la gente devi rassegnarse a perder i loro cari. Adesso che ghe toca a lui volesi saver se el ga cambià idea.

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2 ore fa, gimmi ha scritto:

se prima xe 100 e dopo xe 5, mi digo che tendi a scender, el fatto che tendi a 1 non me interessa, in questa fase. 

comunque la si voglia guardare, cioè prendendo a riferimento i decessi o i malati in terapia intensiva, che dovrebbero essere i dati più "puliti", dovremmo avere in Italia 1.200.000 - 1.500.000 contagiati, numero ancora molto basso. Dovremmo fare un'analisi provinciale con molti dati sulla politica dei tamponi che non abbiamo per ottenere indicazioni più serie, ora i dati sono troppo "sporchi" per riuscire ad individuare un trend corretto. Comunque, settimana più settimana meno, a fine aprile dovremmo avere un numero di casi molto ridotto e circa 2 milioni di persone contagiate in totale. Parlo di Italia, ovviamente. 

Il problema a quel punto diventerà la strategia di contenimento che dovrà per forza essere cambiata. Riapertura graduale di tutto (viaggi, scuole e bar in orario serale ultime cose a riaprire) e puntare sull'individuazione immediata degli eventuali nuovi contagi e l'isolamento altrettanto immediato della catena di contatti. Non so perchè, ma sono moooooolto scettico sulle nostre capacità di adottarla, questa strategia. Mah..

beh… no me interessa… te proponi un modello non credibile, o meglio lo proponi quel pseudo-matematico che scrivi su Facebook… no te pol dir "el modello proposto xe cannado ma no me interessa, lo ciogo per bon anche se la realtà xe diversa!..."

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