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Coronavirus: le nostre opinioni e la situazione in corso


gimmi

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2 minuti fa, El mulon ha scritto:

infatti, per quel crisanti parla de 300-400.000 mila tamponi al giorno.

ti pensa, fra gli 8 milioni de studenti, quanti casi sarà giornalmente.

ogni positivo richiedi che se fazi el tampon a:

- compagni de classe almeno una parte

- insegnanti

- genitori

- varie eventuali

quindi ogni bambino/ragazzo crea decine de tamponi, sommandoli per svariati casi par evidente come con 90-100.000 tamponi al giorno non se va da nessuna parte. ma se lo ripeti da mesi.

zontemo anche la tua giusta osservazione.

tuo figlio positivo, o anche appunto un suo compagno de classe,ti e tua moglie a casa 14 giorni in quarantena, magari pure negativi e quindi 14 giorni fondamentalmente inutili.

non saria meio, come diseva galli ieri, che dopo 6-7-8 giorni, te fazo el tampon a ti e tua moglie e se negativi podè tornar tranquillamente a lavorar? me pareria logico, ma se i numeri dei tamponi resta questi chiaramente sarà impossibile farlo.

ma la roba importante iera i banchi delle rotelle, e quel pagliaccio de arcuri el suo bando, spernacchiato da chiunque.

Analisi sempre moderata nei toni, in pieno stile El Mulon, ma assolutamente perfetta. 

 

Ps: a Crisanti ghe dassi direttamente in man tutto. ISS, protezione civile, CTS. 

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1 ora fa, ndocojo ha scritto:

Dati Istat di aumento mortalità rispetto alla media dei 5 anni precedenti, particolarmente concentrati nelle zone della Lombardia e nel periodo di massima mortalità Covid (marzo/aprile). In sostanza morti Covid che non furono tamponati 

Scusa ma le cause di morte decise per differenza e in base alle statistiche degli anni precedenti contano come il due di spade quando la briscola è bastoni, per quanto mi riguarda. Anche se viene da interpretazioni di dati Istat. Si tratta di congetture, utili anche a dimostrare che, in contemporanea al covid, c'era anche un altro virus che ha fatto 16000 morti. O che sono morti di limitazione della libertà. O di astinenza da lavoro. Tanto parliamo di utilizzare dati ufficiali, limitiamoci a quelli.

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quasi 5% tamponi positivi, ben, proprio sai ben. quando inizia le scole, capita 20-30 casi, e semo ciavadi, se el numero de tamponi resta questo.

sul discorso istat/morti i dati disi questo, migliaia de morti che non xe nei dati ufficiali.

mortalità, soprattutto in certe zone molto più alta rispetto agli anni passati. savemo anche de gente morta in casa in abbondanza. mentre mortalità inferiore nei mesi estivi, vedemo.

cmq sui morti, e alti dati, speto la fine dell'anno e poi se tirerà le somme. 

che poi sia 35 o 50 mila il discorso generale chiaramente cambia relativamente.

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21 minuti fa, El mulon ha scritto:

sul discorso istat/morti i dati disi questo, migliaia de morti che non xe nei dati ufficiali.

I dati disi che ghe xè stadi tanti più morti dei anni precedenti, no go vardà ma te credo, ma da qua a dir che i xè stadi per covid ghe ne passa, ris'cia de diventar una speculazion, quasi a livello dei complottisti. Però come ti disi ti, el discorso general cambia relativamente. Diria che za i 35000 xè più che sufficienti per el discorso che se faseva.

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1 minuto fa, luxor ha scritto:

I dati disi che ghe xè stadi tanti più morti dei anni precedenti, no go vardà ma te credo, ma da qua a dir che i xè stadi per covid ghe ne passa, ris'cia de diventar una speculazion, quasi a livello dei complottisti. Però come ti disi ti, el discorso general cambia relativamente. Diria che za i 35000 xè più che sufficienti per el discorso che se faseva.

Be luxor, se la mortalità xe sempre più o meno quella da anni e la ga un aumento del 75% nell'anno del COVID.. insomma, speculazioni per modo de dir. Attenimose ai dati ufficiali, ok , ma no se pol neanche chiuder i occi

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25 minuti fa, gimmi ha scritto:

Be luxor, se la mortalità xe sempre più o meno quella da anni e la ga un aumento del 75% nell'anno del COVID.. insomma, speculazioni per modo de dir. Attenimose ai dati ufficiali, ok , ma no se pol neanche chiuder i occi

No go nissuna intenzion de serar i oci, poco ma sicuro. Son el primo a esser convinto che ghe sia stadi più morti per covid de quanti che savemo. Quel che no voio xè ciapar i dati e far deduzioni disendo "quei che no savemo i xè morti per quel", per quanto possi esser probabile, perché xè un sistema che fin desso gavemo più o meno contrastado. Tanto per far un esempio, xè pericolosamente simile - anche se no uguale, ovviamente - a "tutti i fioi vaccinadi che xè morti i xè morti per colpa del vaccin". Discorsi manipolabili. Per coerenza, no considero né un né l'altro fin che no se gaverà dati più certi. Però ricordo che el discorso iera partido dal caso de reazion al vaccino, che iera el primo caso su 50mila, che in prorporzion puramente ipotetica sui 60 milioni de italiani volessi dir 1200 casi, paragonado ai 35mila morti dichiaradi in Italia. No penso che sia necesario zontarghe el carigo dei morti che probabilmente no xè stadi contegiadi per far capir la differenza, ma se digo subito 50mila morti me se pol contestar che el dato xè falso. El concetto xè che ga bastà un caso problematico su 50000 per far zigar (qualchidun) che el vaccin no'l xè sicuro, senza renderse conto che i numeri in giro xè altri. Rispetto ai casi accertadi, la mortalità mondiale la xè circa al 3%. Metemo che ghe sia una marea (milioni) de persone contagiade che no le xè stade individuade, e femo scender la mortalità al 2%, per esser boni. Se anche el vaccin, ne la sua version definitiva, el provocassi el 1/50000 de reazioni (e no se sta parlando de morte, che me risulti), saria 1/1000 de quela che xè la mortalità attuale, senza nemmeno considerar tutti quei no xè morti ma xè stadi mal. E questo coi conti più sfavorevoli possibile al vaccin. Quindi me par bastanza evidenti vantaggi de un vaccin, anche se se tratta de una malattia con una mortalità relativamente bassa, e xè questa che iera la morale de la favola. Se un domani se proverà che i morti in realtà i xè stadi tanti de più, el rapporto in favor del vaccin el migliorerà ancora, ma za desso me par che i numeri parli ciaro.

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4 ore fa, luxor ha scritto:

Scusa ma le cause di morte decise per differenza e in base alle statistiche degli anni precedenti contano come il due di spade quando la briscola è bastoni, per quanto mi riguarda. Anche se viene da interpretazioni di dati Istat. Si tratta di congetture, utili anche a dimostrare che, in contemporanea al covid, c'era anche un altro virus che ha fatto 16000 morti. O che sono morti di limitazione della libertà. O di astinenza da lavoro. Tanto parliamo di utilizzare dati ufficiali, limitiamoci a quelli.

Certo congetture: tra marzo e aprile la mortalità in Italia è aumentata di poco meno il 50%, così suddivisi

Marzo 80.000 morti (per tutte le cause) con un aumeto rispetto alla media dei 5 anni precedenti di circa 28000 morti (48 e spicci %)

Aprile 64.000 morti (per tutte le cause) con un aumento rispetto alla media dei 5 anni precedenti di circ 16000 morti (33 e spicci)

Il fatto che gran parte di quelle morti siano concentrate tra uomini oltre i 70 anni, principalmente nelle regioni del nord, con picchi impressionanti in Lombardia (aumento di mortalità del 188%) si può dire con buona probabilità che queste siano morti COVID non registrate come tali (46 mila e non 51 come ho scritto sopra, andando a memoria)

https://www.youtrend.it/2020/05/23/mortalita-e-coronavirus-in-italia-i-dati-dellanalisi-inps/

Se ghe fossi stadi picchi sospetti a Roma, a Napoli o in Puglia rivassi anche a capir la tua cautela. Ma qua se parla de Lodi, Bergamo, Milano. Se non xe COVID cosa xe?

 

Ecco, vorrei che andreis o il suo ghostwriter mi spieghi questo aumento di mortalità. A cosa può essere collegato se non al COVID?

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25 minuti fa, ndocojo ha scritto:

Se non xe COVID cosa xe?

Son d'accordo che xe la causa più probabile, ma go za spiegado perché no voio tignir conto de quei numeri. Me par superfluo ripeterme. Sarà una cautela inutile, ma semplicemente no ghe xe bisogno de tirar fora casi probabili quando zà i dati certi i xe più che sufficienti a render l'idea del discorso.

Però, come ti, son curioso de sentir altre teorie.

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Ieri in India non sono ancora riusciti a contarne 100.000 al giorno fermandosi a 96.760, non credo gli manchino... è che non è banale contarne così tanti in un giorno! Globalmente invece si è tornati a superare i 300 mila per la seconda volta con il record di 302.570 e poco meno di 6.000 decessi. Tra i dati spicca l'Argentina con quasi 12.000, Spagna e Francia sui 10.000.

Il caso Berlusconi Zangrillo, cone le dichiarazioni annesse, fa emergergere come la pericolosità del virus non sia mutata ma che fosse mutato solo il numero dei contagiati e gli effetti. Se hai 200 contagiati al giorno e solo 6 hanno qualche problema a far notizia sono i 194 che non hanno nulla o quasi, quando invece hai 30.000 contagiati al giorno... in passato ne trovavamo 6.000 e l'attenzione veniva catturata da quei 900 che ogni giorno si aggiungevano ai numeri degli ammalati, dei ricoverati in ospedale, in terapia intensiva... mentre 24.000 di loro sfuggivano da controlli e statistiche.

La cronaca comincia a raccontarci di Case di Riposo con contagi, bimbi all'asilo, i primi ragazzi a scuola.... Vista l'attuale maggior attenzione nei tamponi penso che a breve anche in Italia cominceremo a riscontrare numeri di contagiati molto alti, ma ho fiducia nel fatto che non si vivranno più momenti di disperazione perchè in realtà l'effettiva diffusione sarà comunque minore di quella della prima fase, quantomeno spero sia così! Certo che tra inizio scuola ed elezioni i rischi si acuiscono...

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1 ora fa, ndocojo ha scritto:

Certo che solo 16 posti de terapia intensiva, dopo tutti sti mesi de tempo per organizzarse, xe veramente una miseria.

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48 minuti fa, ndocojo ha scritto:

Già

 

1 ora fa, Stefano79 ha scritto:

Certo che solo 16 posti de terapia intensiva, dopo tutti sti mesi de tempo per organizzarse, xe veramente una miseria.

Questo a riprova che in verità della salute no ghe frega un tubo a nisun.

Se allo Stato ghe fregassi della salute gavessi messo in atto ben prima del covid e successivamente al periodo critico tutta una serie de dispositivi atti a salvaguardarla. Sta nenia sul "primato della salute" in un paese che vivi de continui tagli alla sanità e che istiga anche in lockdown al consumo de tabacco, ma sera le ciese, xe un'idiozia.

Che poi parlemo de un sistema altamente complesso, de una colpa non additabile interamente al comparto statale xe un per de manighe.

Ma Che la politica se movi "nella mera tutela della salute del cittadino" xe una delle più grosse boiade sparade in questi mesi.

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La sperimentazione del vaccino di Astranazeca-Oxford è già ripartita! Scrivono che la mancata correlazione tra vaccino e caso avverso fosse evidente sin dall'inizio ed è per questo motivo che il Comitato Tecnico Indipendente ha deciso subito... in caso di dubbi ci potevano impiegare anche mesi per una decisione.

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4 minuti fa, mario-manzanese ha scritto:

La sperimentazione del vaccino di Astranazeca-Oxford è già ripartita! Scrivono che la mancata correlazione tra vaccino e caso avverso fosse evidente sin dall'inizio ed è per questo motivo che il Comitato Tecnico Indipendente ha deciso subito... in caso di dubbi ci potevano impiegare anche mesi per una decisione.

Questa è un'ottima notizia.

Intanto in FVG altri 39 casi: 5 a Trieste, 5 a Gorizia, 16 a Pordenone e 13 a Udine. Sempre 20 il numero totale dei ricoverati, ma con uno che è passato dalla T.I. ai non gravi. Quindi il conteggio adesso è di 18/2, rispetto al 17/3 degli ultii giorni. Sono 861 i tamponi sui nuovi casi.

Nell'ultima settimana sono stati effettuati 5890 tamponi su nuovi casi, che hanno portato alla luce 209 positivi. I guariti sono stati 68, nessun decesso.

Se vogliamo cercare qualche segno positivo in questo aumento dei contagi, è che dal 29 giugno (minimo di casi, con 12 ospedalizzati e 24 in isolamento) a oggi ci sono stati 803 nuovi positivi, con un numero molto limitato di ospedalizzati e con 3 decessi. Presumo che siano notevolmente migliorate tanto le cure quanto la tempestività della diagnosi.

Forse per i focolai nella case di cura a Trieste nella prima fase, ricorderete che la distribuzione dei contagi non era stata molto uniforme, in regione. In questa seconda fase, invece, la ripartizione è ben diversa: sempre dal 29 giugno, a Trieste sono stati identificati 139 casi (1393 fino ad allora), 115 a Gorizia (216), 213 a Pordenone (702), 324 a Udine (997). Mancano 12 casi (139+115+213+702= 791 e non 803), ma devono esserseli persi da qualche parte. Sul sito che uso come fonte sono riportati così. Magari erano stati conteggiati nel totale regionale anche i casi di soggetti non del FVG ma identificati qui, senza però riportare i dati nelle singole province.

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