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Coronavirus: le nostre opinioni e la situazione in corso


gimmi

Messaggi raccomandati

1 ora fa, Stefano79 ha scritto:

Per favor, zerchemo de mantenir la calma. La situazion no xe bella per nisun...

Xe una citazion da Nanni Moretti, Stefano B--)

E concordo con Caio su sti ristori....me vien voia de andar a casa de Conte, sentarme in soggiorno, metterme un bavariol intorno al collo e dirghe " ecco, ristorime...."

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20 ore fa, gimmi ha scritto:

Dubito fortemente, ma molto fortemente, di quei dati @ndocojo.

È un discorso troppo lungo, e non ho voglia di scrivere romanzi con il tablet. Ma le responsabilità della scuola in questo aumento esponenziale dei contagi mi paiono evidenti. Non solo la scuola, ok, ma principalmente la scuola, a mio avviso. 

Poi c'è anche qualcosa che ci sfugge nelle modalità con cui sto schifo si propaga, per me. Ho visto studi contrastanti su droplet e aerosol, mi piacerebbe avere dati certi ma non ce ne sono ancora.

Anche secondo me la scuola ha inciso. Ma per via dei trasporti e dei relativi assembramenti 

Credo che ndocojo intendesse questo : la scuola ha gestito abbastanza bene la diffusione del contagio A SCUOLA, il problema è in tutto ciò che è di contorno...quindi la 42 stracolma che porta a scuola la gente di aurisina, prosecco etc, l'autostazione di Udine stracolma di gente che finita scuola torna a Manzano, a Povoletto, a Rivignano etc

(edit, go visto solo dopo che @ndocojo lo ga spiegà) 

All'azzolina rimprovero solamente l'aver voluto a tutti i costi partire con il 100% di lezioni in presenza. Ci sarei andato con cautela, partendo con una parte in presenza e una parte a distanza. Un po' come il difensore che temporeggia quando l'attaccante lo punta, mentre direi che il governo ha fatto come ligi domenica... 

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20 ore fa, chompo ha scritto:

Sulla scuola personalmente no son troppo convinto de nessuna delle sue ipotesi citade, disemo che me colloco a metà strada tra @ndocojo e @gimmi . Fermo restando el fatto che parlo per lo più de sensazioni, perchè in realtà credo che ne manchi dei dati oggettivi, che possi dir con una certa precision come sta le robe.
Oltre ai già pluri citati mezzi de trasporto, dovemo però anche dirsi una verità magari scomoda sulla crescita dei contagi. Ovvero che ad amplificarli ga contribuido l'incapacità/menefreghismo/sottovalutazion, della gran parte delle persone. Tre/quattro robe gavevimo de continuar a far con attenzion e rispetto, nostro e dei altri. E no semo rivadi. E continuemo a no rivar (a no rivarghe più che altro...), basta uscir de casa per constatarlo. E quindi se bechemo sta seconda ondata, che sarà un'onda lunga ed immagino ricca de soddisfazioni per tutti...
Perchè aldilà della pochezza della classe politica, trovo che no se pol neanche scarigar tutto su de essa. In una situazion come questa, la comprension e collaborazion de tutti xe le armi che podeva tenirne parecchio più bassi come crescita dei contagi.

Concordo... 

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24 minuti fa, LungomareNatisone ha scritto:

 

All'azzolina rimprovero solamente l'aver voluto a tutti i costi partire con il 100% di lezioni in presenza. Ci sarei andato con cautela, partendo con una parte in presenza e una parte a distanza. Un po' come il difensore che temporeggia quando l'attaccante lo punta, mentre direi che il governo ha fatto come ligi domenica... 

Senza dubbi, ma nel momento in cui se dichiara al mondo che 'la scuola riparti' ela quel doveva far. 

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https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2020/10/27/accordo-per-tamponi-da-medici-famiglia-18-euro-a-test-_d08c4301-0789-4cc7-b005-44a61fc78b1d.html

Pare che vadano avanti con i tamponi dai medici... si tratta di test rapidi ma so che alcuni funzionavano molto bene... e comunque l'importante è fermare la massa, pazienza se dovesse sfuggire qualcuno. Mi pare di capire che le preoccupazioni riguardino solo aspetti economici della prestazione..

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10 ore fa, ndocojo ha scritto:

Senza dubbi, ma nel momento in cui se dichiara al mondo che 'la scuola riparti' ela quel doveva far. 

Certo, ma non si può ragionare per silos, dare il via libera a una certa attività non può non considerare il flusso complessivo, ed è questo uno dei tanti problemi delle decisioni governative ( da sempre, quindi non è specifico di Conte e compagnia) fare l'azione A senza considerare che il processo per arrivare e ritornare da A è composto da N passi, tutti potenzialmente a rischio è una scelta sbagliata a prescindere dalla specificità. 

Posso anche permettere di presenziare allo stadio 1000-2000-persone oppure una % sul totale, allo stadio poi sono tutti belli distanziati, ma poi vai al bar o stai in fila per il controllo documenti etc ( chi è andato a vedere la Triestina di recente può serenamente confermarlo) a mezzo metro o meno dalle altre persone... capite bene che sono queste le cose che non vanno.. l'indicazione specifica senza però nessuna attenzione alla catena dei vari processi ( ma il mancato rispetto di queste cose è responsabilità del governo? Se ci fosse qualcuno di diverso al posto di Conte, l'italiano medio si comporterebbe diversamente?). 

Poi accade a causa nostra o causa di altri poco importa, ma senza autoregolamentazione delle persone a qualunque governo non resta altro che chiudere.... domenica sono andato in pizzeria per "festeggiare" la chiusura ovviamente scherzo, il cameriere serenamente con la mascherina sul mento, mia moglie gli ha chiesto gentilmente di utilizzarla nel modo corretto, e lui bellamente risponde che la mascherina non serve a nulla.... non entro nel merito se è vero o meno, ma dimostra come ognuno di noi (mediamente) fa pochino per collaborare, ma dimostra ancor di più che siamo davanti a un necessario cambio di modello di vita.

Prima ci entra in testa e prima ne usciamo. Se vogliamo continuare a vivere nello stesso modo "ante covid" non andrà per niente bene....  Io sono in SW da marzo continuo a uscire il meno possibile ( mi rendo conto che non essendo una PI sono fortunatissimo) non utilizzo i mezzi pubblici etc... ma diventa molto complesso, se il governo (ed è qui secondo me lo sbaglio, sia a livello nazionale che locale) non comincia a innescare cambiamenti radicali  ... ribadisco il Covid durerà per anni, non c'è motivo per pensare che non sarà così! 

 

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Apro una parentesi venerdì avevo sentito, da chi la frequenta, di un controllo dei Nas ad una palestra di Manzano, finita con i complimenti al titolare per aver rispettato tutte le norme. Oggi apprendo dai giornali che la settimana scorsa c'è stato un controllo a tappeto nelle palestre. I titolari intervistati parlano che nella loro palestra non hanno riscontrato irregolarità. 

Le cose sono due: o sono state trovate moltissime gravi irregolarità e questo ha fatto pesare sulla decisione di chiuderle, anche se avrebbe avuto più senso colpire duramente chi non rispettava le regole, oppure c'era la volontà di andare a cercare una giustificazione per la scelta della chiusura. 

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34 minuti fa, Riodario ha scritto:

Apro una parentesi venerdì avevo sentito, da chi la frequenta, di un controllo dei Nas ad una palestra di Manzano, finita con i complimenti al titolare per aver rispettato tutte le norme. Oggi apprendo dai giornali che la settimana scorsa c'è stato un controllo a tappeto nelle palestre. I titolari intervistati parlano che nella loro palestra non hanno riscontrato irregolarità. 

Le cose sono due: o sono state trovate moltissime gravi irregolarità e questo ha fatto pesare sulla decisione di chiuderle, anche se avrebbe avuto più senso colpire duramente chi non rispettava le regole, oppure c'era la volontà di andare a cercare una giustificazione per la scelta della chiusura. 

Ciao, risulta anche a me di una lunga serie di controlli tutti positivi a queste tipologie di strutture, tutti positivi senza alcuna irregolarità. Forse era la ricerca di una giustificazione o gli effetti delle parole di Conte al precedente DPCM .... una settimana di tempo per mettersi a posto. Trascurando qualche eccezione credo che in ogni settore tutti abbiano cercato di fare del loro meglio per rispettare i protocolli, ma come scrive @Lupo Cecoslovacco sopra in ogni contesto possono poi presentarsi delle criticità. Domenica ero al derby tra Manzanese e Cjarlins ed ho visto criticità.... 
Ieir sera ho seguito con interesse su Rai 3 il Dr.Galli ed il Dott.Mieli, concordavano sul fatto che i dati italiani seguissero esattamente quelli francesi con 17 giorni di ritardo. L'unica evidenza scientifica disponibile è quella che il lockdown totale ferma il virus, non ce ne sono altre a disposizione. La Francia aveva provato delle misure parziali...ma domani cominciano un meso di lockdown generale. Credo che in Italia abbiano provato a tagliare le occasioni per uscite di divertimento cercando di lasciare disponibili servizi di necessità, così vedo i ristoranti aperti sul mezzogiorno per chi è fuori per lavoro... mentre la sera, se non sono fuori per lavoro dove ci sono delle eccezioni... sono costretti a rimanere a casa. Probabilmente quasi nessuna attività ha colpe specifiche (lasciando perdere i trasporti) ma senza ridurre la vita sociale la progressione dei contagi continua sicuramente e ci sono forti dubbi che anche le misure attuali non siano sufficienti.

Spero che @Lupo Cecoslovacco non abbia ragione nella sua chiusa dove parla di anni di convinvenza con il virus, spero che i primi 6 mesi del 2021 siano sufficienti tra introduzione vaccini e riduzione naturale dei contagi per la bella stagione. Io conto molto che i primi riscontri positivi ai vaccini offrano subito una speranza, di intravedere la luce in fondo al tunnel, che attenzioni ed incazzature si spostino su scarsa disponibilità di vaccini e che nel frattempo si possa rischiare via via di più in termini di aperture vedendo concretamente la soluzione. Ci sta che il Covid poi si ripresenti per anni ma disponendo di strumenti adeguati conto si possa tornare ad una quasi normalità.

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17 minuti fa, Riodario ha scritto:

Vardando a quanto succedi oltralpe penso che entro una settimana, 10 giorni al massimo, el lockdown sia inevitabile per non superar el punto de non ritorno sanitario.

Anche se xe una soluzion che penalizza non solo i fioi ma anche le famiglie, troveria piu' logico chiuder le scole, principale motivo della recrudescenza dei casi.

Un altro lockdown pol far nasser casini de ordine pubblico in una misura della quale adesso no gavemo contezza.

E tien presente un fatto de basilare importanza, che non go visto abbastanza evidenziado... nei tumulti de piazza dei gioni scorsi, spesso le forze dell'ordine ga lassado far.

 

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2 minuti fa, andyball ha scritto:

Anche se xe una soluzion che penalizza non solo i fioi ma anche le famiglie, troveria piu' logico chiuder le scole, principale motivo della recrudescenza dei casi.

Un altro lockdown pol far nasser casini de ordine pubblico in una misura della quale adesso no gavemo contezza.

E tie presente un fatto de basilare importanza, che non go visto abbastanza evidenziado... nei tumulti de piazza dei gioni scorsi, spesso le forze dell'ordine ga lassado far.

 

Intendo che secondo mi quella xe la deadline per no gaver le intensive piene, no che xe de far el lockdown. Non so quale sia la soluzion meno dolorosa rivadi a questo punto.

El governo xe a un bivio. O tornemo alle scene de aprile con quel numero de morti o ghe demo el colpo de grazia all'economia con conseguenti inevitabili casini, anche grossi, de ordine pubblico.

Ovviamente gli "scienziati" che ne governa speterà che cominci a circolar i camion militari con le bare per ciò che l'opinion pubblica sbassi le rece e che la se convinzi che serar tutto denovo xe l'unica soluzion possibile per salvaguardar più vite possibili. 

 

 

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31 minuti fa, Riodario ha scritto:

Intendo che secondo mi quella xe la deadline per no gaver le intensive piene, no che xe de far el lockdown. Non so quale sia la soluzion meno dolorosa rivadi a questo punto.

El governo xe a un bivio. O tornemo alle scene de aprile con quel numero de morti o ghe demo el colpo de grazia all'economia con conseguenti inevitabili casini, anche grossi, de ordine pubblico.

Ovviamente gli "scienziati" che ne governa speterà che cominci a circolar i camion militari con le bare per ciò che l'opinion pubblica sbassi le rece e che la se convinzi che serar tutto denovo xe l'unica soluzion possibile per salvaguardar più vite possibili. 

 

 

Penso che l'unica possibilità di differenziarci dall'andamento primaverile sia il mettere in piedi in tempo quasi zero un sistema capillare di screening sul territorio, medici di base e farmacie....con tamponi rapidi a risposta veloce ...di cui poi magari vai a confermare la positività con un tampone molecolare ma intanto fermeresti la massa dei presumibilmente positivi. Credo sia l'unica opzione per dare un corso diverso agli eventi. Consentire a tutti di poter fare un controllo veloce, avere la capacità di poter effettuare oltre un milione di test al giorno... per pochi giorni. Se fermi rapidamente chi va fermato poi le cose dovrebbero migliorare rapidamente superando la fase di emergenza. Per me è l'unica possibilità per cambiare un corso degli avvenimenti di cui tutti immmaginiamo la progressione.

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12 minuti fa, mario-manzanese ha scritto:

Penso che l'unica possibilità di differenziarci dall'andamento primaverile sia il mettere in piedi in tempo quasi zero un sistema capillare di screening sul territorio, medici di base e farmacie....con tamponi rapidi a risposta veloce ...di cui poi magari vai a confermare la positività con un tampone molecolare ma intanto fermeresti la massa dei presumibilmente positivi. Credo sia l'unica opzione per dare un corso diverso agli eventi. Consentire a tutti di poter fare un controllo veloce, avere la capacità di poter effettuare oltre un milione di test al giorno... per pochi giorni. Se fermi rapidamente chi va fermato poi le cose dovrebbero migliorare rapidamente superando la fase di emergenza. Per me è l'unica possibilità per cambiare un corso degli avvenimenti di cui tutti immmaginiamo la progressione.

Utopia pura, in questo paese. Tra 10, ma 15 giorni parecchi ospedali saranno al collasso e il lockdown sarà inevitabile.

Del resto... ieri ho sentito ad una fermata dell'autobus 4 ragazzi che chiacchieravano tra loro senza mascherina, rispondere ad un'anziana che aveva chiesto loro il perché: "perché semo amici", alle 17.48 12(!!!) Universitari seduti al tavolo di un bar ridevano e scherzavano tutti insieme, ovviamente senza protezioni, in un altro bar 4 avventori birra in mano si raccontavano barzellette, di nuovo senza mascherina, in supermercato tutti con la mascherina in tre file contigue di una decina di persone cadauna senza distanziamento, negli ascensori di centercasa 5/6 persone alla volta.  Tutto questo ieri in un pomeriggio qualsiasi. 

In Italia certamente, ma credo dovunque, non siamo pronti ad affrontare sul serio un evento del genere. Chiuderci dentro casa diventa la scelta inevitabile per chi ci governa; unica alternativa accettare il disastro sanitario per evitare per quanto possibile quello economico e sociale.

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22 minuti fa, mario-manzanese ha scritto:

Penso che l'unica possibilità di differenziarci dall'andamento primaverile sia il mettere in piedi in tempo quasi zero un sistema capillare di screening sul territorio, medici di base e farmacie....con tamponi rapidi a risposta veloce ...di cui poi magari vai a confermare la positività con un tampone molecolare ma intanto fermeresti la massa dei presumibilmente positivi. Credo sia l'unica opzione per dare un corso diverso agli eventi. Consentire a tutti di poter fare un controllo veloce, avere la capacità di poter effettuare oltre un milione di test al giorno... per pochi giorni. Se fermi rapidamente chi va fermato poi le cose dovrebbero migliorare rapidamente superando la fase di emergenza. Per me è l'unica possibilità per cambiare un corso degli avvenimenti di cui tutti immmaginiamo la progressione.

si vabbè. oramai ragazzi la diffusione xe totalmente fuori controllo, me par evidente. dai su, quel che te scrivi xe irrealizzabile, xe troppo tardi, e ocio, che i tamponi rapidi non xe sta gran certezza eh.

za ieri numeri de morti, ricoveri e t.i.xe altissimi. se te va avanti a ritmi simili, fra 2 settimane gli ospedali xe al collasso. e visto che le misure ciolte ghe vol almeno 10-15 gg per veder gli effetti penso che non servi zontar altro. quanto te pensi de rivar a sostener 100 t.i. al giorno 800-1000 ricoveri al giorno e 200 morti? non servi gaver la laurea in matematica per capirlo? oppur nel 2020 andemo avanti con gli ospedali al collasso?  za ora xe problemi per chi ga operazioni o controli de far extra covid, figurite fra 2-3 settimane.

volevmo rivar fra un mese che taiando do pomodori a casa, me verzo el dito, gavessi bisogno in ospedal de 3-4 punti e inveze me sento dir "tiente el dito verto che non podemo far nulla?"

te va a farte una corsetta, te se fa mal al genocio e te se senti dir "sta a casa che noi non podemo far nulla"?

giusto per dir 2 esempi a caso...

dai su, le robe che te scrivi aldilà che xe irrealizzabili, ga poco senso a livel epidemiologico, e ora come ora non servi a nulla essendo za travolti dalla seconda ondata

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56 minuti fa, gimmi ha scritto:

Utopia pura, in questo paese. Tra 10, ma 15 giorni parecchi ospedali saranno al collasso e il lockdown sarà inevitabile.

Del resto... ieri ho sentito ad una fermata dell'autobus 4 ragazzi che chiacchieravano tra loro senza mascherina, rispondere ad un'anziana che aveva chiesto loro il perché: "perché semo amici", alle 17.48 12(!!!) Universitari seduti al tavolo di un bar ridevano e scherzavano tutti insieme, ovviamente senza protezioni, in un altro bar 4 avventori birra in mano si raccontavano barzellette, di nuovo senza mascherina, in supermercato tutti con la mascherina in tre file contigue di una decina di persone cadauna senza distanziamento, negli ascensori di centercasa 5/6 persone alla volta.  Tutto questo ieri in un pomeriggio qualsiasi. 

In Italia certamente, ma credo dovunque, non siamo pronti ad affrontare sul serio un evento del genere. Chiuderci dentro casa diventa la scelta inevitabile per chi ci governa; unica alternativa accettare il disastro sanitario per evitare per quanto possibile quello economico e sociale.

La situazion xe questa. I mesi de novembre e dicembre sarà uno sfillicidio, che marzo e aprile in confronto iera una passeggiata. 

Anche se se tornerà a 700 morti o più al giorno esisterà sempre una sensibile minoranza de idioti che parlerà de morti finti, de ambulanze con le sirene impizzade per far paura alla gente e de terrorismo mediatico. 

E per questo doveremo ringraziar anche i vari Zangrillo che ne ga contà tutta l'estate che iera finí tutto. 

Le misure del governo no pol impedir in alcun modo i assembramenti perché la gente per andar a lavorar o scola (o per andar al Maurizio Costanzo Show) se moverà comunque in massa. 

E le proteste (sia pur legittime) de sti giorni sarà ulteriori focolai. Inutile far finta de niente. 

Ormai el senso de comunità xe andà a farse fotter. Legger determinati commenti pieni de odio sotto le notizie de morti e ricoverai, gente che se sfoga con un livore senza filtri contro medici e infermieri xe el segno de sta degenerazion.

Forse cominciar a ragionare in modo ultraindividualista xe l'unica soluzion per la salvezza del singolo. 

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40 minuti fa, Stefano79 ha scritto:

Una roba xe certa, quando vegnerà fora el vaccino (sicuro e testado) quei che se rifiuterà de farlo li faria strasinar fora de casa per le orecie e ghe ficcasi l'ago in vena a forza. 

Stefano xe genre che se rifiuta de portar la mascherina. 

Xe genitori che non vaccina i fioi per la polio. 

Xe gente che se cura i tumori con le pastiglie de Panzironi. 

In un paese serio chi divulga la pseudoscienza saria in galera. 

Qua i ga addirittura spazio in TV. 

  • Grazie 1
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La priorità, ovviamente, è cercare di uscire da questa seconda ondata (il fatto che sia appena iniziata non è incoraggiante, ma tant'è).

Mi auguro, però, che dopo - perché ci sarà un dopo - si abbia il coraggio di individuare i responsabili di questa seconda ondata. In tanti mesi si è riusciti ad imparare ben poco dagli errori della prima fase. Fin dall'inizio si puntava il dito sui cittadini: chi usava la mascherina, chi non la usava, chi ascoltava sedicenti esperti che dicevano che era tutta una bufala... Ok, ma i cittadini oggi sono forse cambiati? Mi risulta che, morti a parte, siano gli stessi che c'erano mesi fa. Stupidità è voler fare la stessa cosa aspettandosi risultati diversi, si dice. Chi comanda, ed evito appositamente di fare nomi per non sembrare di parte, avrebbe dovuto capire con chi ha che fare. Se proprio vogliamo avrebbe dovuto saperlo molto prima dell'epidemia, ma questo è un altro discorso. Fatto sta che il covid è arrivato, si sono imposte limitazioni fantasiose fino ad arrivare al lockdown. Finalmente si è visto un barlume di luce, col tempo. Prime riaperture, fine delle autocertificazioni, timido inizio degli spostamenti interni, curva dei contagi sotto controllo e in continua diminuzione. Non era finito il virus, ma di sicuro era finita l'emergenza. Riepilogo dei costi: altissimo, in primis in vite umane e poi in economia. Sembrava abbastanza evidente che si sarebbe dovuto fare il possibile per evitare una seconda ondata, della cui possibilità tra l'altro si parlava da mesi. Eppure... Eppure. Per cercare di recuperare una parte di bilancio si decide di riaprire alla libera circolazione. Inizialmente le critiche sul ritardo della chiusura dei confini erano state minimizzate con un "tanto entrano comunque, non si può controllare", cosa però ampiamente smentita dopo il lockdown, in cui la chiusura dei confini ha resistito ottimamente, con pochi casi gestibili. La riapertura ha mostrato immediatamente la sua pericolosità, ma per salvare qualcuno (leggi: settore turistico e attività collegate) si è scelto di sacrificare tutti. Perché, a questo punto, dubito che un altro lockdown sarà evitabile. Vorrei che i responsabili di questa seconda ondata andassero da tutti quelli che si sono ammalati, dai famigliari di chi è morto, e avesse il coraggio di dire "è colpa mia, tra la te e l'economia ho scelto l'economia". Vorrei che lo ammettessero pubblicamente. Perché chi comanda, per tornare al discorso iniziato qualche riga più sopra, dovrebbe conoscere il suo popolo, così come un padre di famiglia dovrebbe conoscere i propri figli. Se conosce i loro limiti, deve agire in modo da proteggerli, anche da sé stessi. Non può semplicemente lasciarli allo sbando e poi scaricare su di loro le responsabilità, arrabbiandosi perché si comportano esattamente come previsto. Se in primavera potevano avere qualche scusante (che personalmente non condividevo già allora), ora non ce l'hanno più. Non possono più dire che non sapevano, che non conoscevano, che erano impreparati. Ora sono colpevoli di omicidio, senza se e senza ma. Adesso pensiamo a venirne fuori, ma non distraiamoci al punto da non ricordarci il perché ne siamo dentro. Nessuna giustizia riporterà indietro chi non c'è più, né renderà più leggero il secondo collasso economico in pochi mesi, ma non per questo bisogna far finta di niente.

Scusate lo sfogo.

  • Mi piace 1
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2 ore fa, El mulon ha scritto:

si vabbè. oramai ragazzi la diffusione xe totalmente fuori controllo, me par evidente. dai su, quel che te scrivi xe irrealizzabile, xe troppo tardi, e ocio, che i tamponi rapidi non xe sta gran certezza eh.

za ieri numeri de morti, ricoveri e t.i.xe altissimi. se te va avanti a ritmi simili, fra 2 settimane gli ospedali xe al collasso. e visto che le misure ciolte ghe vol almeno 10-15 gg per veder gli effetti penso che non servi zontar altro. quanto te pensi de rivar a sostener 100 t.i. al giorno 800-1000 ricoveri al giorno e 200 morti? non servi gaver la laurea in matematica per capirlo? oppur nel 2020 andemo avanti con gli ospedali al collasso?  za ora xe problemi per chi ga operazioni o controli de far extra covid, figurite fra 2-3 settimane.

volevmo rivar fra un mese che taiando do pomodori a casa, me verzo el dito, gavessi bisogno in ospedal de 3-4 punti e inveze me sento dir "tiente el dito verto che non podemo far nulla?"

te va a farte una corsetta, te se fa mal al genocio e te se senti dir "sta a casa che noi non podemo far nulla"?

giusto per dir 2 esempi a caso...

dai su, le robe che te scrivi aldilà che xe irrealizzabili, ga poco senso a livel epidemiologico, e ora come ora non servi a nulla essendo za travolti dalla seconda ondata

Mah! Zaia sta rincorrendo la realizzazione di questa utopia lavorando a coinvolgere i medici di base, vedremo cosa otterrà. Le misure adottate non risolveranno nulla, ritengo mirassero a dare un segnale di restare a casa lasciando qualcosa aperto per le necessità, il messaggio non è stato colto e si punta solo a cambiare le abitudini per sfruttare maggiormente gli orari concessi. Non vedo perchè l'Italia non debba replicare i numeri della Francia... Senza apportare modifiche sostanziali al quadro tra 2 -3 settimane ci troveremo a dover chiudere tutto.

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2 ore fa, Stefano79 ha scritto:

Una roba xe certa, quando vegnerà fora el vaccino (sicuro e testado) quei che se rifiuterà de farlo li faria strasinar fora de casa per le orecie e ghe ficcasi l'ago in vena a forza. 

Inizialmente la pensavo come te, poi ho maturato la convinzione che se si vaccinano in molti le catene di contagio si interrompono ugualmente per cui potrebbe anche non essere così importante vaccinare tutti.

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1 ora fa, luxor ha scritto:

La priorità, ovviamente, è cercare di uscire da questa seconda ondata (il fatto che sia appena iniziata non è incoraggiante, ma tant'è).

Mi auguro, però, che dopo - perché ci sarà un dopo - si abbia il coraggio di individuare i responsabili di questa seconda ondata. In tanti mesi si è riusciti ad imparare ben poco dagli errori della prima fase. Fin dall'inizio si puntava il dito sui cittadini: chi usava la mascherina, chi non la usava, chi ascoltava sedicenti esperti che dicevano che era tutta una bufala... Ok, ma i cittadini oggi sono forse cambiati? Mi risulta che, morti a parte, siano gli stessi che c'erano mesi fa. Stupidità è voler fare la stessa cosa aspettandosi risultati diversi, si dice. Chi comanda, ed evito appositamente di fare nomi per non sembrare di parte, avrebbe dovuto capire con chi ha che fare. Se proprio vogliamo avrebbe dovuto saperlo molto prima dell'epidemia, ma questo è un altro discorso. Fatto sta che il covid è arrivato, si sono imposte limitazioni fantasiose fino ad arrivare al lockdown. Finalmente si è visto un barlume di luce, col tempo. Prime riaperture, fine delle autocertificazioni, timido inizio degli spostamenti interni, curva dei contagi sotto controllo e in continua diminuzione. Non era finito il virus, ma di sicuro era finita l'emergenza. Riepilogo dei costi: altissimo, in primis in vite umane e poi in economia. Sembrava abbastanza evidente che si sarebbe dovuto fare il possibile per evitare una seconda ondata, della cui possibilità tra l'altro si parlava da mesi. Eppure... Eppure. Per cercare di recuperare una parte di bilancio si decide di riaprire alla libera circolazione. Inizialmente le critiche sul ritardo della chiusura dei confini erano state minimizzate con un "tanto entrano comunque, non si può controllare", cosa però ampiamente smentita dopo il lockdown, in cui la chiusura dei confini ha resistito ottimamente, con pochi casi gestibili. La riapertura ha mostrato immediatamente la sua pericolosità, ma per salvare qualcuno (leggi: settore turistico e attività collegate) si è scelto di sacrificare tutti. Perché, a questo punto, dubito che un altro lockdown sarà evitabile. Vorrei che i responsabili di questa seconda ondata andassero da tutti quelli che si sono ammalati, dai famigliari di chi è morto, e avesse il coraggio di dire "è colpa mia, tra la te e l'economia ho scelto l'economia". Vorrei che lo ammettessero pubblicamente. Perché chi comanda, per tornare al discorso iniziato qualche riga più sopra, dovrebbe conoscere il suo popolo, così come un padre di famiglia dovrebbe conoscere i propri figli. Se conosce i loro limiti, deve agire in modo da proteggerli, anche da sé stessi. Non può semplicemente lasciarli allo sbando e poi scaricare su di loro le responsabilità, arrabbiandosi perché si comportano esattamente come previsto. Se in primavera potevano avere qualche scusante (che personalmente non condividevo già allora), ora non ce l'hanno più. Non possono più dire che non sapevano, che non conoscevano, che erano impreparati. Ora sono colpevoli di omicidio, senza se e senza ma. Adesso pensiamo a venirne fuori, ma non distraiamoci al punto da non ricordarci il perché ne siamo dentro. Nessuna giustizia riporterà indietro chi non c'è più, né renderà più leggero il secondo collasso economico in pochi mesi, ma non per questo bisogna far finta di niente.

Scusate lo sfogo.

il tuo discorso posso capirlo.

mi stesso pochi gg fa go tirado zo svariati motivi per criticar governo, regioni e istituzioni varie. gestione pessima sotto molti punti de vista.

però basta vederse in giro.

spagna non ne parlemo.

uk xe za in semi lockdown svariate zone in ghilterra, galles e irlanda xe in lockdown totale.

da lunedì in germania par che rivi misure simili alle nostre attuali.

in francia stasera se saverà ma se va verso un mezzo lockdown.

non parlemo nemmeno de belgio, reo, ceca paesi bassi, est europa e via dicendo che xe travolti dai casi e ga za, o sta per far svariate chiusure e sopedali nel totale casin.

sicuramente se podeva e doveva gestirla meio (go scritto recentemente alcun errori fatti), anche a livello comunicativo (ma anche colpa delle solita spazzatura dell'informazione italiana) ma purtroppo gavessimo rallentato de 2-3 settimane l'ondata, gavessimo magari gavudo qualche morto de sicuro in meno, magari el casin non iera oggi ma fra 10 giorni, per dir, ma purtroppo l situazion xe complicata praticamente dovunque.

se poi te continui a veder teste de ca**o che le regole non le rispetta el quadro xe fatto.

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3 ore fa, Riodario ha scritto:

Intendo che secondo mi quella xe la deadline per no gaver le intensive piene, no che xe de far el lockdown. Non so quale sia la soluzion meno dolorosa rivadi a questo punto.

El governo xe a un bivio. O tornemo alle scene de aprile con quel numero de morti o ghe demo el colpo de grazia all'economia con conseguenti inevitabili casini, anche grossi, de ordine pubblico.

Ovviamente gli "scienziati" che ne governa speterà che cominci a circolar i camion militari con le bare per ciò che l'opinion pubblica sbassi le rece e che la se convinzi che serar tutto denovo xe l'unica soluzion possibile per salvaguardar più vite possibili. 

 

 

El guaio xe proprio questo, Dario.... el governo non xe a un bivio, xe sulle montagne russe, de quelle con tanto de gallerie.

In questo momento invidio con tutta l'anima tedeschi e francesi perche' se non altro i ga el conforto de seguir le direttive goverrnative senza che queste vegni attaccade dall'interno, cosa che in questo momento

succedi solo a noi e ai americani, che in questo 2020 i ga capi' chiaramente e a loro grosse spese cossa ga volu' dir elegger alla presidenza un Donald Trump.

Noi gavemo alla tolda de comando sostanzialmente un'anatra zoppa, che ormai vedendose attacca' dai nemici e dai amici xe anda' completamente nel pallone. E non solo per colpa sua.

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1 ora fa, andyball ha scritto:

El guaio xe proprio questo, Dario.... el governo non xe a un bivio, xe sulle montagne russe, de quelle con tanto de gallerie.

In questo momento invidio con tutta l'anima tedeschi e francesi perche' se non altro i ga el conforto de seguir le direttive goverrnative senza che queste vegni attaccade dall'interno, cosa che in questo momento

succedi solo a noi e ai americani, che in questo 2020 i ga capi' chiaramente e a loro grosse spese cossa ga volu' dir elegger alla presidenza un Donald Trump.

Noi gavemo alla tolda de comando sostanzialmente un'anatra zoppa, che ormai vedendose attacca' dai nemici e dai amici xe anda' completamente nel pallone. E non solo per colpa sua.

Proteste in Francia e Germania ghe ne xe Stade però. 

Con la differenza che in quei paesi l'opposizion non ga soffià sul fogo, ma se ga limità a fiancheggiar i governi. 

Qua gavemo il principale partito de opposizione che no ga altro che alimentar le proteste de piazza strizzando i oci a complottisti e negazionisti vari. 

Va a veder i profili social de Salvini de oggi: due sfoghi de ristoratori (o presunti tali) con mascherina sul mento e intorno a lori altri 5/6 persone tutte fracade senza mascherina. 

Alla faccia del 'rispettano le regole e devono rimanere aperti'. 

Detto ciò le responsabilità governative xe enormi

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11 ore fa, Lupo Cecoslovacco ha scritto:

Certo, ma non si può ragionare per silos, dare il via libera a una certa attività non può non considerare il flusso complessivo, ed è questo uno dei tanti problemi delle decisioni governative ( da sempre, quindi non è specifico di Conte e compagnia) fare l'azione A senza considerare che il processo per arrivare e ritornare da A è composto da N passi, tutti potenzialmente a rischio è una scelta sbagliata a prescindere dalla specificità. 

Posso anche permettere di presenziare allo stadio 1000-2000-persone oppure una % sul totale, allo stadio poi sono tutti belli distanziati, ma poi vai al bar o stai in fila per il controllo documenti etc ( chi è andato a vedere la Triestina di recente può serenamente confermarlo) a mezzo metro o meno dalle altre persone... capite bene che sono queste le cose che non vanno.. l'indicazione specifica senza però nessuna attenzione alla catena dei vari processi ( ma il mancato rispetto di queste cose è responsabilità del governo? Se ci fosse qualcuno di diverso al posto di Conte, l'italiano medio si comporterebbe diversamente?). 

Poi accade a causa nostra o causa di altri poco importa, ma senza autoregolamentazione delle persone a qualunque governo non resta altro che chiudere.... domenica sono andato in pizzeria per "festeggiare" la chiusura ovviamente scherzo, il cameriere serenamente con la mascherina sul mento, mia moglie gli ha chiesto gentilmente di utilizzarla nel modo corretto, e lui bellamente risponde che la mascherina non serve a nulla.... non entro nel merito se è vero o meno, ma dimostra come ognuno di noi (mediamente) fa pochino per collaborare, ma dimostra ancor di più che siamo davanti a un necessario cambio di modello di vita.

Prima ci entra in testa e prima ne usciamo. Se vogliamo continuare a vivere nello stesso modo "ante covid" non andrà per niente bene....  Io sono in SW da marzo continuo a uscire il meno possibile ( mi rendo conto che non essendo una PI sono fortunatissimo) non utilizzo i mezzi pubblici etc... ma diventa molto complesso, se il governo (ed è qui secondo me lo sbaglio, sia a livello nazionale che locale) non comincia a innescare cambiamenti radicali  ... ribadisco il Covid durerà per anni, non c'è motivo per pensare che non sarà così! 

 

Concordo con la prima parte del discorso....aggiungendo che abbiamo la classe politica che molti di noi meritano (i "furbetti" italiani).

Decisamente meno sull'ultima frase: su che basi dici questo? In genere sei persona equilibrata (almeno da quello che leggo nella sezione calcio), ma veramente non capisco...quasi tutte le evidenze parlano di un fenomeno che cmq in linea di massima nel 2021 in un modo o nell'altro si dovrebbe risolvere. La stessa Presidente della Comunità Europea ha dichiarato oggi che entro aprile ci saranno molte dosi di vaccino...capisco di non prendere per oro colato le sue parole, ma pensare che si andrà avanti per anni con questa situazione la vedo attualmente abbastanza irreale come previsione.

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