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Coronavirus: le nostre opinioni e la situazione in corso


gimmi

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2 ore fa, pinot ha scritto:

credo ci sia un ritardo annunciato da Pfizer che deve potenziare uno stabilimento in Belgio adibito alla produzione di vaccini

qualche settimana, mi pare

quanto alla questione dosi/flaconi io credo che faccia fede quanto scritto nel contratto di acquisto

se si parla di dosi e queste sono passate da 5 a 6 per flacone Pfizer riduce i flaconi e fornisce le dosi pattuite

va ricordato che Pfizer non è un'associazione benefica senza scopi di lucro

dagliela.

pfizer consegna quelle dosi considerandone 5. in queste settimane i numeri che mandavano erano su 5 dosi e l'accordo era quello.

la sesta dose è un regalo o chiamalo come ti pare, detto pire da pfizer tempo fa, ma il contratto firmato parla di 5 dosi e non 6.

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Secondo me sull'ottimizzazione nella distribuzione delle dosi di vaccino avete aspettative troppo alte. Il discorso che fate ha una logica, qualunque persona con un po' di buon senso agirebbe come dite voi per non sprecare nemmeno una dose.

E allora dove sta il problema? Semplicemente nel fatto che viviamo in Italia. Già il vaccinare prima la gente che viene da fuori mi sembra una mossa troppo astuta per chi scrive le regole....oltretutto il fatto di vaccinare "l'amico" piuttosto che buttare via una dose giurisprudenzialmente non è corretto, anche per non rendere facili altre furberie. Senza contare che mediamente c'è un certo menefreghismo e alla fine non me li vedo questi medici che fanno i salti mortali per non sprecare dosi.

E' come se dicessimo "beh, c'è la gente che muore di fame, diamo gli avanzi dei ristoranti a loro".....facile sulla carta, ma ci sono voluto anni per rendere questo servizio in qualche caso fattibile, ma solo a determinate condizioni.

Quindi prepariamoci ad assistere ad uno spreco di dosi, speriamo il minor numero possibile. 

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1 ora fa, El mulon ha scritto:

dagliela.

pfizer consegna quelle dosi considerandone 5. in queste settimane i numeri che mandavano erano su 5 dosi e l'accordo era quello.

la sesta dose è un regalo o chiamalo come ti pare, detto pire da pfizer tempo fa, ma il contratto firmato parla di 5 dosi e non 6.

Non so Mulon, anche per mi xe più facile che i contratti parlerà de dosi e non de numero de flaconi, saria più logico.

Comunque non una bella figura. 

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2 ore fa, Riodario ha scritto:

Non so Mulon, anche per mi xe più facile che i contratti parlerà de dosi e non de numero de flaconi, saria più logico.

Comunque non una bella figura. 

ma basta vedere. gg fa alcune regioni gaveva somministrado il 101-102-103% delle dosi, come se spiega? perchè appunto la fornitura xe intesa come 5 dosi per flacone,i faseva la sesta, e quindi la sesta xe in più.

lo ga dito pure pfizer direttamente.

se pfizer da 100 flaconi, signifca 500 dosi. el totale xe dato da 5 dosi, la sesta ciamila un regalo o come te preferisi.

le 400.000 settimanali che vien distribuide (metto numeri non precisi ma per capirse) significa 80.000 flaconi. poi però con quegli 80.000 te pol farne 480.000

Modificato da El mulon
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Il 13/1/2021 at 15:06, Stefano79 ha scritto:

Stando al bugiardel, za ai primi de febbraio se dovesi iniziar con la vaccinazion dei over 80 (extra RSA).

Secondo voi come funzionerà le prenotazioni? Se va in farmacia come per prenotar una visita specialistica?

Gavevo provado a chieder de questo al medico de base, a inizio settimana co' ghe iero stado.

Stando a quanto riferidome, probabilmente par che sarà l'azienda sanitaria ad occuparsene direttamente. O a domicilio (ovvero come i va nelle rsa, probabilmente i se recherà anche nelle abitazioni private dei vecieti o assistidi dal distretto, o che per ragioni de difficoltà motorie o varie, fa i esami za a domiciilio, tipo el sangue).
Oppur per quei che vol/pol moverse, convocandoli nella tal struttura, per la vaccinazion.
Ma non la lo saveva neanche ela ancora, o comunque cussì la me ga dito e dunque in assenza de fatti, comunicazioni, de considerarla come una delle ipotesi.

Sui vaccini "per tutti" un domani, se presumi che i Pfizer che devi star a -80 sicuramente no sarà maneggiadi dai medici de base (impensabile che i vari medici cominci a correr su e zo dall'ASL ogni giorno per portarse, un tot de vaccini da somministrar poi nel suo studio). Per quei meno difficili da gestir, credo bisognerà intanto veder se vegnerà siglado l'accordo a livello nazionale ed altre varie ed eventuali.

 

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Il 16/1/2021 at 10:53, mario-manzanese ha scritto:

Non credo si "incazzino" per l'aumento dei prezzi dei flaconi perchè contengono 6 dosi anzichè 5, nè perchè riducono un pò i flaconi per questo fatto. Si incavolano perchè riducono la consegna delle dosi in senso assoluto e decidendo loro le destinazioni dove diminuirle o non consegnarle, mettendoli magari in difficoltà per la seconda dose.

Presumibilmente corretto.
Mi da filo-asburgico (inteso come amante dell'organizzazion) ghe vedo però un errorino di fondo da parte nostra. Son mi che devo "prevedere" ed esser pronto a gestir eventuali disguidi, anche da parte del fornitor. Personalmente non go mai capido el discorso del tenirse un 25-30% de scorta. Per mi la scorta dovessi esser al 50%. Fazo un vaccino a Tizio ?! Devo esser certo dal giorno che ghe fazo la prima somministrazion, che ghe xe za da parte una seconda dose per lui.
Se andassi più lenti naturalmente, con questi vaccini a doppia somministrazion. Ma se evitassi che possi succeder de svilir (efficacia modesta e ridotta) un tot de prime inoculazioni, nel caso qualsivoglia roba vadi storta

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Il 16/1/2021 at 13:55, Calcio74 ha scritto:

Secondo me sull'ottimizzazione nella distribuzione delle dosi di vaccino avete aspettative troppo alte. Il discorso che fate ha una logica, qualunque persona con un po' di buon senso agirebbe come dite voi per non sprecare nemmeno una dose.

E allora dove sta il problema? Semplicemente nel fatto che viviamo in Italia.

Me riesci impossibile non quotarte.

Queste xe circostanze e situazioni che se addici ai Tedeschi, dove ordine ed organizzazion xe fortemente radicadi. Noi in questo semo un po' meno bravi (aspettative alte, nostro ordine ed organizzazion non de livello, xe tra l'altro anche tra i motivi fondanti della mia "scommessina" con Mario)

Il 16/1/2021 at 13:55, Calcio74 ha scritto:

Senza contare che mediamente c'è un certo menefreghismo e alla fine non me li vedo questi medici che fanno i salti mortali per non sprecare dosi.

O anche altro scenario (reale), quand'anche un medico cerchi de far el possibile, poi pol sempre trovarse qualche dirigente, o pastoia burocratica, per cui dei vaccini influenzali pro over 65, in avanzo a disposizion nello studio, non pol venir somministradi ad under 65, per questioni de rendicontazioni ad hoc etc

Modificato da chompo
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3 ore fa, chompo ha scritto:

Presumibilmente corretto.
Mi da filo-asburgico (inteso come amante dell'organizzazion) ghe vedo però un errorino di fondo da parte nostra. Son mi che devo "prevedere" ed esser pronto a gestir eventuali disguidi, anche da parte del fornitor. Personalmente non go mai capido el discorso del tenirse un 25-30% de scorta. Per mi la scorta dovessi esser al 50%. Fazo un vaccino a Tizio ?! Devo esser certo dal giorno che ghe fazo la prima somministrazion, che ghe xe za da parte una seconda dose per lui.
Se andassi più lenti naturalmente, con questi vaccini a doppia somministrazion. Ma se evitassi che possi succeder de svilir (efficacia modesta e ridotta) un tot de prime inoculazioni, nel caso qualsivoglia roba vadi storta

Va bene tenere qualcosa di scorta... ma non ha senso tenere fermi il quantitativo di settimane di vaccinazioni, ti esponi anche al rischio di buttarne via tanti per dei guasti ai frigoriferi come già successo (mi pare a Forlì).
Prossima settimana c'è si un calo, ma ne consegneranno comunque 397.800 dosi al posto delle 562.770 previste. Vedo che dovevano consegnarne di più delle settimane scorse ma con il calo non vanno tanto distanti dalle 440 - 480 mila a cui eravamo abituati.

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2 ore fa, Riodario ha scritto:

Intanto la diminuzione delle dosi nella nostra regione supera il 50% questa settimana e se non sbaglio si partirà con i richiami. 

A mezzogiorno di oggi avevamo ancora 8.000 dosi e per coprire i vaccinati di dicembre e dei primi di gennaio credo fossimo comunque coperti anche se non ci avessero consegnato nulla. La Campania sta vaccinando in un modo "stupido"...forse per forzare la mano affinchè gli consegnino più dosi. A mio avviso ci si cautela a sufficienza tenendo in casa le dosi di richiamo di una decina di giorni... in più ci deve essere anche una riserva nazionale da quel che ho capito.

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19 ore fa, chompo ha scritto:

Presumibilmente corretto.
Mi da filo-asburgico (inteso come amante dell'organizzazion) ghe vedo però un errorino di fondo da parte nostra. Son mi che devo "prevedere" ed esser pronto a gestir eventuali disguidi, anche da parte del fornitor. Personalmente non go mai capido el discorso del tenirse un 25-30% de scorta. Per mi la scorta dovessi esser al 50%. Fazo un vaccino a Tizio ?! Devo esser certo dal giorno che ghe fazo la prima somministrazion, che ghe xe za da parte una seconda dose per lui.
Se andassi più lenti naturalmente, con questi vaccini a doppia somministrazion. Ma se evitassi che possi succeder de svilir (efficacia modesta e ridotta) un tot de prime inoculazioni, nel caso qualsivoglia roba vadi storta

Devi pensare però che dietro ci possono essere anche altri discorsi....ad esempio quello di "forzare la mano" con Pfizer nel caso in cui ci trovassimo con diversa gente a scadenza dei 21 giorni per la seconda dose. Non ho seguito molto il discorso della diminuzione delle dosi, ma immagino che non per tutte le nazioni ci sarà una diminuzione del quantitativo pattuito....o cmq non nella stessa proporzione per tutti. Per cui poter dire "ci avete promesso tot dosi, ora ci troviamo con diverse persone che rischiano di non assumere la seconda dose entro il tempo stabilito" può essere un'arma a proprio vantaggio.

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19 ore fa, chompo ha scritto:

O anche altro scenario (reale), quand'anche un medico cerchi de far el possibile, poi pol sempre trovarse qualche dirigente, o pastoia burocratica, per cui dei vaccini influenzali pro over 65, in avanzo a disposizion nello studio, non pol venir somministradi ad under 65, per questioni de rendicontazioni ad hoc etc

Esatto...credo ormai tanti dipendenti pubblici evitano di esporsi più del dovuto per non finire "cornuti e mazziati".....non puoi uscire da certi protocolli (come ad esempio vaccinare l'amico), perchè poi rischi sanzioni o di perdere il lavoro.

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10 ore fa, Calcio74 ha scritto:

Devi pensare però che dietro ci possono essere anche altri discorsi....ad esempio quello di "forzare la mano" con Pfizer nel caso in cui ci trovassimo con diversa gente a scadenza dei 21 giorni per la seconda dose. Non ho seguito molto il discorso della diminuzione delle dosi, ma immagino che non per tutte le nazioni ci sarà una diminuzione del quantitativo pattuito....o cmq non nella stessa proporzione per tutti. Per cui poter dire "ci avete promesso tot dosi, ora ci troviamo con diverse persone che rischiano di non assumere la seconda dose entro il tempo stabilito" può essere un'arma a proprio vantaggio.

Certo, indubbiamente ghe xe/pol esser, diverse variabili. In una situazion così delicata però el filo-asburgico che xe in mi, propendessi per un approccio conservativo-prudenziale.
"Avete promesso...gli accordi...el contratto..." va tutto ben ovviamente, però se qualcossa no va, nelle parti basse chi lo ciapassi de più ? Pfizer per un'eventuale parte de penali, in caso de clausole contrattuali che lo prevedi, o chi se trovassi scoperto de tot mila dosi de seconda somministrazion ?

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10 ore fa, Calcio74 ha scritto:

Esatto...credo ormai tanti dipendenti pubblici evitano di esporsi più del dovuto per non finire "cornuti e mazziati".....non puoi uscire da certi protocolli (come ad esempio vaccinare l'amico), perchè poi rischi sanzioni o di perdere il lavoro.

Assolutamente.
I problemi xe el più delle volte burocratici e/o de "macchine" troppo farraginose, nel non riuscir a cambiar certi meccanismi con semplicità ed in tempi ragionevolmente brevi, magari in situazioni non troppo complesse. In modo da sfruttar meio risorse, anzichè buttarle nel cesso.

Nel caso de quei vaccini influenzali, una volta contattadi tutti i soggetti over65 e coperti quei che lo ga voludo far, el medico ga comunicado all'azienda el disavanzo pensando quindi de tornargheli a quel punto. E invece no, "ma allora posso utilizzarli con degli under 65?" "Eh, no."
Burocrazia ed obsolescenza de leggi e regolamenti, purtroppo savemo che ga impatto in un'infinità de scenari che riguarda questo Paese. Semo un Paese vecchio...stantio...non solo anagraficamente, ma nel modo de esser Paese, Stato.

 

Modificato da chompo
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 Go sulla scrivania, fresco de acquisto, el libro de Luca Ricolfi, "La notte delle ninfee (come si malgoverna un'epidemia)".
Son curioso ed interessado de legger con calma, quanto e come possi risultar(me) convincente o meno, la trattazion del fatto che la seconda ondata podeva e doveva esser evitada. Non come pensiero o speranza, ma (disi Ricolfi) in base all'osservazion dei dati e dandoghe più corrette/migliori letture-interpretazioni

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Trovo interessante il grafico dei contagi attivi in Svizzera! Avevano avuto una punta massima il 9 novembre con 139 mila casi, poi scendono fino a 69 mila il 7 dicembre e dopo la metà del mese cominciano a risalire per bene arrivando ieri al loro record di 173.539. Leggo che bar e ristoranti sono chiusi ad eccezione dell'asporto... pare esserci una forte correlazione con le piste da sci che hanno tenuto aperte lasciando ai vari Cantoni la possibilità di adottare qualche limitazione. Notizia di ieri di 2 hotel con focolai a St Moritz con necessità di test di massa a migliaia di persone... al di là delle maggiori perdite umane forse anche economicamente era più vantaggioso tenere chiuso.

Modificato da mario-manzanese
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20 ore fa, chompo ha scritto:

Certo, indubbiamente ghe xe/pol esser, diverse variabili. In una situazion così delicata però el filo-asburgico che xe in mi, propendessi per un approccio conservativo-prudenziale.
"Avete promesso...gli accordi...el contratto..." va tutto ben ovviamente, però se qualcossa no va, nelle parti basse chi lo ciapassi de più ? Pfizer per un'eventuale parte de penali, in caso de clausole contrattuali che lo prevedi, o chi se trovassi scoperto de tot mila dosi de seconda somministrazion ?

Pure io ho una mentalità filo asburgica, infatti farei come te....ma mettendomi nei panni dell'italiano medio, immagino agirebbe come ti ho descritto ? Purtroppo la classe politica vive alla giornata e preferisce dire "abbiamo dato tot dosi di vaccino a più gente possibile"....e se poi mancherà la seconda dose, diranno "colpa di Pfizer".

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Io mi metto il cuore in pace e non seguirò l'andamento della somministrazione vaccini, se non a grandi linee....anche perchè son certo sarà da farsi il sangue amaro ????

Intanto aumentano sempre più le mie conoscenze (per fortuna non contatti) con persone positive al covid....e si rimane sempre lì: trasmissioni in ambiente scolastico o simile. E sento anche di focolai nelle scuole/asili, con figli e genitori in isolamento. Veramente mi fanno impallidire i genitori che vanno in piazza a protestare, sostenendo che la scuola è sicura: ma da dove arriva sta sicurezza? Forse dal fatto che son stufi di avere i figli a casa? Perchè a pensar male....

Molti docenti, d'altra parte, sostengono invece che in questo momento la scuola non è sicura.

 

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11 ore fa, mario-manzanese ha scritto:

Trovo interessante il grafico dei contagi attivi in Svizzera! Avevano avuto una punta massima il 9 novembre con 139 mila casi, poi scendono fino a 69 mila il 7 dicembre e dopo la metà del mese cominciano a risalire per bene arrivando ieri al loro record di 173.539. Leggo che bar e ristoranti sono chiusi ad eccezione dell'asporto... pare esserci una forte correlazione con le piste da sci che hanno tenuto aperte lasciando ai vari Cantoni la possibilità di adottare qualche limitazione. Notizia di ieri di 2 hotel con focolai a St Moritz con necessità di test di massa a migliaia di persone... al di là delle maggiori perdite umane forse anche economicamente era più vantaggioso tenere chiuso.

da un conoscente svizzero mi raccontava che fino a poche settimane fa erano aperte:

palestre

bar 

ristoranti

altro che non so 

in quasi tutti i cantoni

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la scuola non è sicura, lo dimostrano maree di studi seri. a differenze delle troiate che dice l'azzolina.

lo stesso iss ha detto chiaro e tondo che non hanno dati e controlli sufficienti, grazie al ca**o che dicono sia sicura, non hanno manco i dati precisi delle scuole.

mesi fa li prendevano dei ricercatori perchè il ministero della salute non monitorava nulla.

detto che, vige sempre il solito discorso: QUALSIASI POSO AL CHIUSO E' PERICOLOSO, semplice, che sia scuola, bar, palestra e via dicendo...

aiutano:

mascherine

distanziamento

numeri ridotti

ventilazione

ripeto, aiutano,non risolvono

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2 minuti fa, El mulon ha scritto:

faccio anche notare, come siamo ufficialmente la regione messa peggio come ricoveri

 

img.jpg

 

e fra i primi come terapie intensive

 

img.jpg

Già ierimo arrivadi a 69 prima dal week end ora semo ritornai a 63 in T. I. 

700 ricoverati circa in area non circa anche leggero calo negli ultimi giorni. 

(dati a memoria, li guardavo prima) 

Dati tutto sommato in lievissimo calo negli ultimi giorni (rt, positivi su 100000 abitanti) sensibile calo dei tamponi positivi (sui nuovi soggetti testati). 

Rimangono praticamente costanti però gli attualmente positivi, appena sotto i 12000.

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20 minuti fa, Calcio74 ha scritto:

Io mi metto il cuore in pace e non seguirò l'andamento della somministrazione vaccini, se non a grandi linee....anche perchè son certo sarà da farsi il sangue amaro ????

Intanto aumentano sempre più le mie conoscenze (per fortuna non contatti) con persone positive al covid....e si rimane sempre lì: trasmissioni in ambiente scolastico o simile. E sento anche di focolai nelle scuole/asili, con figli e genitori in isolamento. Veramente mi fanno impallidire i genitori che vanno in piazza a protestare, sostenendo che la scuola è sicura: ma da dove arriva sta sicurezza? Forse dal fatto che son stufi di avere i figli a casa? Perchè a pensar male....

Molti docenti, d'altra parte, sostengono invece che in questo momento la scuola non è sicura.

 

La scuola è un bel problema. 

Modificato da Riodario
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