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Coronavirus: le nostre opinioni e la situazione in corso


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Io sto maturando l'idea che in Italia il peggio sia passato! Tra la bella stagione sempre più vicina, tra la campagna vaccinale in continuo miglioramento, tra l'aver messo in sicurezza la maggior parte della popolazione più fragile, anche se ci dovesse essere una leggera ripresa dei contagi per motivi vari penso che il peggio sia passato. C'è ancora un bel pò di gente nelle terapie intensive a dire il vero, forse sono più giovani rispetto a mesi fa e resistono... e non "crepando" continuano ad occuparle... ma insomma comincio a pensare positivo! Ho letto che Biden ha autorizzato oggi l'esportazioni di vaccini pfizer prodotti negli USA, forse hanno i "forzieri" strapieni da non sapere cosa farsene di tante dosi.... forse ci sarà maggiore disponibilità di dosi sul mercato anche se non dovessero giungere direttamente da noi. C'è da mantenere ancora una certa cautela perchè abbiamo ancora un alto numero di contagiati, però le cose cominciano ad andare meglio veramente. Bravo Figliuolo!

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15 ore fa, mario-manzanese ha scritto:

Da lunedì in regione si possono prenotare per la vaccinazione i "ragazzi" della fascia 55-59!

Anch'io sono ottimista, visti i numeri. Ma se proprio devo cercare un pizzico di polemica, mettersi a fare fasce d'età di 5 anni mi sembra eccessivo. Già con gli over 60, in regione, si lamentano per l'adesione sotto alle aspettative, più si scende e maggiore sarà la probabilità di trovare chi crede di essere un highlander e rifiuterà il vaccino. Quindi non mi sembra giusto far attendere ancora tutti gli altri. Che aprano a tutti e buonanotte!

Arrivati a questo punto che mi iniettino qualsiasi cosa, anche Refosco, basta che mi diano il pass (o come diavolo si chiama) per poter girare ovunque liberamente. Non ho nessuna intenzione di passare l'estate senza poter andare in Slovenia e Croazia.

 

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15 ore fa, Riodario ha scritto:

terzo giorno di fila con numeri da zona bianca.

 

Già, però mi zercheria de no brusar le tappe. Accontentemose della zona gialla ancora per qualche settimana, che el solo pensier de tornar in rossa me metti depression.

P.S (e OT) Te ga messo la barca in acqua? I te ga fatto storie per pescar? Devo ancora cambiar l'oio al fuoribordo e dopo son operativo; quela dannata Noctiluca scintillans me ga fatto passar la voia e go ritardado :rolleyes:

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58 minuti fa, Stefano79 ha scritto:

Anch'io sono ottimista, visti i numeri. Ma se proprio devo cercare un pizzico di polemica, mettersi a fare fasce d'età di 5 anni mi sembra eccessivo. Già con gli over 60, in regione, si lamentano per l'adesione sotto alle aspettative, più si scende e maggiore sarà la probabilità di trovare chi crede di essere un highlander e rifiuterà il vaccino. Quindi non mi sembra giusto far attendere ancora tutti gli altri. Che aprano a tutti e buonanotte!

Arrivati a questo punto che mi iniettino qualsiasi cosa, anche Refosco, basta che mi diano il pass (o come diavolo si chiama) per poter girare ovunque liberamente. Non ho nessuna intenzione di passare l'estate senza poter andare in Slovenia e Croazia.

 

Le annate interessate avevano una natalità al top, quasi un milione di nati per anno (in Italia), superato nel 1964. Aprire a 5 annate di queste equivale ad aprirne a 10 di anni più recenti. Per me ci sta che procedano a step di 5 anni fino ai 50, di fondo è una malattia che colpisce di più i "meno giovani" e dargli una precedenza a mio avviso va bene. Non mi pare che in regione ci siano problemi di inutilizzo vaccini a causa di rifiuti, la percentuale di utilizzo si abbassa solo in occasione di nuovi arrivi e mi pare procedano in base alla disponibilità degli stessi. Se come vedono una diminuzione delle richieste aprono alle età più basse direi che va bene, ma credo sia giusto procedere con gradualità, se apri a tutti subito metti in competizione il cinqantottenne con il trentaseienne nelle prenotazioni, converrai che è meglio se il meno giovane si vaccina prima.
Credo ci sia anche un ragionamento sui vaccini disponibili, hanno aperto alla fascia 55-59 senza patologie, forse per dargli Astrazeneca, credo che sotto i 50 daranno solo vaccini ad mRNA di cui probabilmente non ci sono "avanzi". Stanno comunque incrementando le consegne dei vaccini ad mRNA, si va sempre più su quella tecnologia, ora si cerca di ottimizzare quel che c'è.

  • Grazie 1
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21 minuti fa, mario-manzanese ha scritto:

Le annate interessate avevano una natalità al top, quasi un milione di nati per anno (in Italia), superato nel 1964. Aprire a 5 annate di queste equivale ad aprirne a 10 di anni più recenti. Per me ci sta che procedano a step di 5 anni fino ai 50, di fondo è una malattia che colpisce di più i "meno giovani" e dargli una precedenza a mio avviso va bene. Non mi pare che in regione ci siano problemi di inutilizzo vaccini a causa di rifiuti, la percentuale di utilizzo si abbassa solo in occasione di nuovi arrivi e mi pare procedano in base alla disponibilità degli stessi. Se come vedono una diminuzione delle richieste aprono alle età più basse direi che va bene, ma credo sia giusto procedere con gradualità, se apri a tutti subito metti in competizione il cinqantottenne con il trentaseienne nelle prenotazioni, converrai che è meglio se il meno giovane si vaccina prima.
Credo ci sia anche un ragionamento sui vaccini disponibili, hanno aperto alla fascia 55-59 senza patologie, forse per dargli Astrazeneca, credo che sotto i 50 daranno solo vaccini ad mRNA di cui probabilmente non ci sono "avanzi". Stanno comunque incrementando le consegne dei vaccini ad mRNA, si va sempre più su quella tecnologia, ora si cerca di ottimizzare quel che c'è.

In effetti non avevo tenuto conto del livello di natalità di una volta. Alle volte i confronti sono ancora costruttivi :)

Già che sei informato ti chiedo una cosa. Ho sentito che un giovane può vaccinarsi in anticipo se convive con una persona fragile. Ma per fragile si intende solo con patologie oppure la semplice età avanzata è considerata di per sé una fragilità?
Visto che vivo con un over 80, ne approfitterei volentieri. 

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Capisco che bisogna trovare un metro per decidere chi deve avere la precedenza sui vaccini, e che è stato deciso di utilizzare quello dell'età, probabilmente il più facilmente applicabile. In caso contrario, non avrebbe nessun senso vaccinare delle persone che magari escono di casa un'ora alla settimana per fare un po' di spesa, ma piuttosto sarebbe il caso di proteggere chi ha più probabilità di contrarre e portare a spasso il virus, cioè proprio i relativamente giovani, che di norma hanno una vita sociale più attiva. Spezzando la catena dei contagi si avrebbero sicuramente più risultati più veloci per quanto riguarda il blocco della diffusione, con conseguente protezione pure di tutte le persone più fragili ma con pochi contatti. Immagino, però, che sia stato reputato di difficile applicazione, anche se tutto il modo di trattare questa epidemia è stato improntato principalmente sulla protezione individuale e invece con scarsi risultati dal punto di vista di propagazione, in cui ci sono stati sempre interventi tardivi e più di "tamponamento" che altro, e quindi forse le vaccinazioni in base all'età sono semplicemente coerenti col percorso di protezione individuale attuato finora. Personalmente sono molto deluso di tutta la vicenda, al punto che ormai sono passate settimane dall'ultima volta che ho dato un'occhiata alle statistiche. Onestamente nemmeno mi informo sui colori, tanto i miei spostamenti e comportamenti sono immutati da più di un anno, per quanto ne so potremmo essere ancora in zona rossa.

Intanto ho conoscenti under 50 in Svizzera e under 30 in USA, tutti già vaccinati, ma ignoro se si sia trattato di vaccinazioni aperte al pubblico oppure se c'erano motivi lavorativi. Tra l'altro anche a me già da tempo è stata offerta la possibilità di vaccinarmi, ma si tratta di una campagna promossa per questioni lavorative.

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2 ore fa, Stefano79 ha scritto:

In effetti non avevo tenuto conto del livello di natalità di una volta. Alle volte i confronti sono ancora costruttivi :)

Già che sei informato ti chiedo una cosa. Ho sentito che un giovane può vaccinarsi in anticipo se convive con una persona fragile. Ma per fragile si intende solo con patologie oppure la semplice età avanzata è considerata di per sé una fragilità?
Visto che vivo con un over 80, ne approfitterei volentieri. 

MI spiace ma non ho approfondito. Mi aveva detto qualcosa la diabetologa quando avevo portato mia madre ad un controllo, con la carrozzina.... mi pareva fosse necessario avere la "104" a testimoniare che si accudiva qualche persona fragile, ma potrebbero esserci più modi per raggiungere l'obbiettivo. Anche se potevamo arrivarci noi figli abbiamo lasciato perdere preferendo attendere il nostro turno e non portare via dosi ad anziani. 

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1 ora fa, luxor ha scritto:

Capisco che bisogna trovare un metro per decidere chi deve avere la precedenza sui vaccini, e che è stato deciso di utilizzare quello dell'età, probabilmente il più facilmente applicabile. In caso contrario, non avrebbe nessun senso vaccinare delle persone che magari escono di casa un'ora alla settimana per fare un po' di spesa, ma piuttosto sarebbe il caso di proteggere chi ha più probabilità di contrarre e portare a spasso il virus, cioè proprio i relativamente giovani, che di norma hanno una vita sociale più attiva. Spezzando la catena dei contagi si avrebbero sicuramente più risultati più veloci per quanto riguarda il blocco della diffusione, con conseguente protezione pure di tutte le persone più fragili ma con pochi contatti. Immagino, però, che sia stato reputato di difficile applicazione, anche se tutto il modo di trattare questa epidemia è stato improntato principalmente sulla protezione individuale e invece con scarsi risultati dal punto di vista di propagazione, in cui ci sono stati sempre interventi tardivi e più di "tamponamento" che altro, e quindi forse le vaccinazioni in base all'età sono semplicemente coerenti col percorso di protezione individuale attuato finora. Personalmente sono molto deluso di tutta la vicenda, al punto che ormai sono passate settimane dall'ultima volta che ho dato un'occhiata alle statistiche. Onestamente nemmeno mi informo sui colori, tanto i miei spostamenti e comportamenti sono immutati da più di un anno, per quanto ne so potremmo essere ancora in zona rossa.

Intanto ho conoscenti under 50 in Svizzera e under 30 in USA, tutti già vaccinati, ma ignoro se si sia trattato di vaccinazioni aperte al pubblico oppure se c'erano motivi lavorativi. Tra l'altro anche a me già da tempo è stata offerta la possibilità di vaccinarmi, ma si tratta di una campagna promossa per questioni lavorative.

Per spezzare la catena dei contagi ci vuole un numero di vaccini enorme, per proteggere chi di covid ci muore ne bastavano molti di meno ed è quello che è stato fatto o si cerca di fare. Manca poco al momento in cui tutti potranno vaccinarsi.

In Svizzera non so ma negli USA dovrebbero aver ormai aperto a tutti per le vaccinazioni, loro sono strapieni di vaccini! E' di ieri o l'altro ieri la notizia che Biden aveva consentito l'esportazione di vaccini prodotti sul suolo americano, fino ad ora se li sono tenuti tutti loro.

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5 minuti fa, mario-manzanese ha scritto:

In Svizzera non so ma negli USA dovrebbero aver ormai aperto a tutti per le vaccinazioni, loro sono strapieni di vaccini! E' di ieri o l'altro ieri la notizia che Biden aveva consentito l'esportazione di vaccini prodotti sul suolo americano, fino ad ora se li sono tenuti tutti loro.

Vero che per loro è più facile perché li producono in casa, ma è comunque singolare che un paese come gli USA - con la sanità privata e per nulla equo solidale - sia riuscito a vaccinare così tanta gente in breve tempo.

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1 ora fa, mario-manzanese ha scritto:

Per spezzare la catena dei contagi ci vuole un numero di vaccini enorme, per proteggere chi di covid ci muore ne bastavano molti di meno ed è quello che è stato fatto o si cerca di fare. Manca poco al momento in cui tutti potranno vaccinarsi.

Sarà, ma ogni vaccino fatto a chi non esce di casa è un vaccino tolto a chi invece è un potenziale mezzo di trasporto per il contagio, senza considerare il rallentamento dato dalle vaccinazioni a domicilio per chi non può muoversi. Delle 450000 dosi somministrate in FVG, più di un terzo sono andate a over 80. Se consideri che ci sono 1200000 abitanti vedrai che la differenza tra "numero enorme" e "molti di meno" non è poi così marcata, mentre lo è la potenzialità di contagio tra chi ha una vita sociale attiva per necessità lavorative e chi invece non ce l'ha. Inutile dire che non considero nemmeno chi reputa di avere una vita sociale attiva perché vuole andare fuori con gli amici oppure in vacanza.

Un altro discorso preoccupante, invece, è la bassa adesione dei meno anziani, compresi quelli con patologie. Sarebbe da sperare che ci siano motivazioni reali, ad esempio persone a basso rischio che lavorano da casa o situazioni simili, ma ho il forte sospetto che non sia così. Di questo passo non si va lontano. 

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infatti, fra un po' arriverà il problema di chi non vol vaccinarse, per svariati motivi. za mi ne conoso 3-4, e non solo giovincelli. lo ga dito pure riccardi, per dir.

e negli usa, se pol za veder come il numero de vaccinazioni giornaliere sta scendendo, perchè se inizia a trovar chi non vol farli.

voio proprio veder fra un poche de settimane come procedi, e a che percentuali se arriva. anche perchè, ad ora, gli under 16, non se pol vaccinarli, quindi servi fra i maggiorenni un alta adesione.

fra un po' l'andazzo dipenderà dagli idioti, sperando non sia troppi, o sperando che il karma fazi quel che devi far.

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23 minuti fa, El mulon ha scritto:

voio proprio veder fra un poche de settimane come procedi, e a che percentuali se arriva. anche perchè, ad ora, gli under 16, non se pol vaccinarli, quindi servi fra i maggiorenni un alta adesione.

fra un po' l'andazzo dipenderà dagli idioti, sperando non sia troppi, o sperando che il karma fazi quel che devi far.

Te dirò, in corpo go più o meno tutti i vaccini che se pol gaver, ma no go mai fatto un stagionale. No fazo follie per sto qua, ma se xè l'unico modo per vegnirghe fora de sicuro no sarò mi a tirarme indrio. Sta solfa del diritto de scelta la ghe va in tel cul a quei che mori (e a tutti i problemi de cui parlemo da più de un anno) la ga stufado, sarìa ora che i se rendi conto che esisti delle priorità. I gaverà tempo per parlar de diritti co che staremo tutti ben. Ghe dassi mi una man al karma...

Zonta: qua in region a dir la verità semo a percentuali ragionevoli, coi contagi (son 'pena andà a veder), quindi forsi el karma no gaverà sai lavor.

Modificato da luxor
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7 ore fa, Stefano79 ha scritto:

 

P.S (e OT) Te ga messo la barca in acqua? I te ga fatto storie per pescar? Devo ancora cambiar l'oio al fuoribordo e dopo son operativo; quela dannata Noctiluca scintillans me ga fatto passar la voia e go ritardado :rolleyes:

Doman la smaco in boa. Però go de finir ancora dei lavoretti ma li farò con calma. 

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1 ora fa, luxor ha scritto:

Sarà, ma ogni vaccino fatto a chi non esce di casa è un vaccino tolto a chi invece è un potenziale mezzo di trasporto per il contagio, senza considerare il rallentamento dato dalle vaccinazioni a domicilio per chi non può muoversi. Delle 450000 dosi somministrate in FVG, più di un terzo sono andate a over 80. Se consideri che ci sono 1200000 abitanti vedrai che la differenza tra "numero enorme" e "molti di meno" non è poi così marcata, mentre lo è la potenzialità di contagio tra chi ha una vita sociale attiva per necessità lavorative e chi invece non ce l'ha. Inutile dire che non considero nemmeno chi reputa di avere una vita sociale attiva perché vuole andare fuori con gli amici oppure in vacanza.

Un altro discorso preoccupante, invece, è la bassa adesione dei meno anziani, compresi quelli con patologie. Sarebbe da sperare che ci siano motivazioni reali, ad esempio persone a basso rischio che lavorano da casa o situazioni simili, ma ho il forte sospetto che non sia così. Di questo passo non si va lontano. 

Molti miei parenti sono stati contagiati, c'è chi non se ne è quasi accorto e chi ha patito una brutta influenza, ma sono stato a funerali solo di anziani o di soggetti fragili per altre patologie. Le dosi che avevamo non erano sufficienti a mettere in sicurezza la popolazione attiva, popolazione che in genere può anche prendersi il covid senza troppi patemi... ed in tanti casi si è arrivati tardi anche per gli anziani.

Le vaccinazioni a domicilio non credo rallentino nulla, viaggiano su altri percorsi senza togliere risorse ai grandi centri di vaccinazione. Mia madre ne avrebbe avuto diritto ma abbiamo preferito scarrozzarla noi per anticipare i tempi.

Sul discorso delle adesioni io non ci bado tanto, nel momento in cui ogni persona che lo desidera potrà farsi il vaccino non me ne preoccupo più. Il virus continuerà a circolare per anni, se chi vuole mettersi in sicurezza può liberamente vaccinarsi non mi interessa più se qualcuno ci rimane perchè non ha voluto vaccinarsi. Non credo che nel breve l'obbiettivo sia la sradicazione del virus nel mondo, ci dovremo convivere per un po'.... magari un pò di gente aspetta di farlo più avanti quando ci sarà meno ressa, oppure perchè gli darà la possibilità di tornare ad una piena normalità di vita.

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53 minuti fa, El mulon ha scritto:

voio proprio veder fra un poche de settimane come procedi, e a che percentuali se arriva. anche perchè, ad ora, gli under 16, non se pol vaccinarli, quindi servi fra i maggiorenni un alta adesione.

 

Mi pare che in Canada abbiamo approvato oggi il Pfizer nella fascia 12-15 e che non manchi molto perchè sia approvato anche in altre aree. Pfizer sta lavorando per testarlo in questa fascia, forse dopo scenderanno ancora.

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7 minuti fa, mario-manzanese ha scritto:

Non credo che nel breve l'obbiettivo sia la sradicazione del virus nel mondo, ci dovremo convivere per un po'....

Anche no. Conviverci vuol dire aree riservate negli ospedali, difficilmente gestibili dai reparti infettivi pre-covid, vuol dire maggiori possibilità di varianti resistenti ai vaccini, vuol dire problema infinito. L'obbiettivo deve tassativamente essere debellare il virus quanto prima, o almeno isolarlo in zone "quarantenabili".

  • Grazie 1
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Tra l'altro il CTS ha appena annunciato di voler estendere il richiamo di Pfizer e Moderna a 42 giorni. Mio padre dovrebbe fare la seconda dose la prossima settimana, dopo 30 giorni. Non so se consigliargli di telefonare per chiarimenti o di presentarsi direttamente il giorno dell'appuntamento e vedere là.

Che palle però, posso dirlo? Non possono cambiare le carte in tavola ogni settimana! :censura:

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17 minuti fa, mario-manzanese ha scritto:

Mi pare che in Canada abbiamo approvato oggi il Pfizer nella fascia 12-15 e che non manchi molto perchè sia approvato anche in altre aree. Pfizer sta lavorando per testarlo in questa fascia, forse dopo scenderanno ancora.

lo so, infatti go scritto, AD ORA.

Ema sul pfizer 12-15 par che a giugno dirà la sua.

Modificato da El mulon
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6 minuti fa, Stefano79 ha scritto:

Tra l'altro il CTS ha appena annunciato di voler estendere il richiamo di Pfizer e Moderna a 42 giorni. Mio padre dovrebbe fare la seconda dose la prossima settimana, dopo 30 giorni. Non so se consigliargli di telefonare per chiarimenti o di presentarsi direttamente il giorno dell'appuntamento e vedere là.

Che palle però, posso dirlo? Non possono cambiare le carte in tavola ogni settimana! :censura:

i lo gaveva za annunciado, con un'altra circolare alcune settimane fa, e non lo faseva praticamente nissun a parte la provincia de trento.

vedemo se ora i se adeguerà o meno.

6 minuti fa, luxor ha scritto:

Anche no. Conviverci vuol dire aree riservate negli ospedali, difficilmente gestibili dai reparti infettivi pre-covid, vuol dire maggiori possibilità di varianti resistenti ai vaccini, vuol dire problema infinito. L'obbiettivo deve tassativamente essere debellare il virus quanto prima, o almeno isolarlo in zone "quarantenabili".

esattamente.

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Già...una volta che diventa pandemico, tra varianti ed impossibilità a vaccinar tutti (per volontà o meno) go paura che resterà. Se tratta de resister finché la natura no decidi de darne una man, come za fatto con Spagnola, Sars e simili.

Quel Dio che sporca anche lava (cit). 

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9 ore fa, Stefano79 ha scritto:

Arrivati a questo punto che mi iniettino qualsiasi cosa, anche Refosco, basta che mi diano il pass (o come diavolo si chiama) per poter girare ovunque liberamente. Non ho nessuna intenzione di passare l'estate senza poter andare in Slovenia e Croazia.

 

Il pass...o succesivo quale sarà?

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